L`Unione bancaria europea e la risoluzione delle crisi bancarie

L’Istituto di Cultura Bancaria “Francesco Parrillo”, la Rivista Bancaria Minerva Bancaria,
l’Università Luiss Guido Carli e il Centro Arcelli per gli Studi Monetari e Finanziari La invitano al convegno
L’Unione bancaria europea
e la risoluzione delle crisi bancarie
Giovedì 16 aprile 2015, ore 15.00 - Palazzo Altieri - Piazza del Gesù, 49 - Roma - Sede di Rappresentanza del Banco Popolare
15.00SALUTI
Giorgio Di Giorgio Direttore CASMEF, Università LUISS G. Carli e Presidente Comitato Scientifico
della Rivista Bancaria Minerva Bancaria
Maurizio Faroni Direttore Generale, Banco Popolare
Premiazione Premio Francesco Parrillo “Prime Pubblicazioni”:
Mario Cataldo Vice Presidente, Istituto di Cultura Bancaria “F.P.”
15.15
INTRODUZIONE AI LAVORI
Valeria Sannucci Vice Direttore Generale Banca d’Italia
15.30
SESSIONE 1: LE SFIDE DELL’UNIONE BANCARIA
Presiede:
Franco Tutino Presidente del Corso di Laurea Magistrale IFIR, Facoltà di Economia, Sapienza-Università di Roma
Mario La Torre Ordinario Economia degli Intermediari Finanziari, Facoltà di Economia, Sapienza-Università di Roma
Luigi De Sanctis Partner, Oliver Wyman
Concetta Brescia Morra Vice chair administrative board of review ECB
Rainer Masera Preside, Facoltà di Economia, Università degli Studi “Guglielmo Marconi”
Francesco Maria De Rossi Micro Prudential Supervision II, Banca Centrale Europea
17.00
SESSIONE 2: I MECCANISMI DI RISOLUZIONE DELLE CRISI BANCARIE
Presiede:
Alessandro Carretta Ordinario, Economia degli Intermediari Finanziari, Facoltà di Economia, Università Tor Vergata
Jacopo Carmassi Ricercatore CASMEF, Università LUISS G. Carli
Stefano Cappiello Head of Unit Registration, Recovery and Resolution, European Banking Authority
Giuseppe Boccuzzi Direttore Generale, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Roberto Cercone Capo Divisione Liquidazioni, Vigilanza Bancaria e Finanziaria, Banca d’Italia
Sergio Lugaresi Head of Rome Office, World Bank
18.30CONCLUSIONI
Maurizio Faroni Banco Popolare
SEGUE COCKTAIL
Si ringrazia il Banco Popolare per la cortese ospitalità
La crisi finanziaria globale del 2008 e la crisi dei debiti sovrani nell’eurozona del 2010-2011 hanno prodotto una profonda fase di riforme
delle regole per i mercati bancari e finanziari. In Europa è stato avviato nel 2012 un ambizioso progetto di creazione di un’unione bancaria,
fondata su tre pilastri: una vigilanza europea unica, regole comuni e un meccanismo europeo per la risoluzione delle crisi bancarie, ed infine
un sistema comune per la garanzia dei depositi. Mentre su quest’ultimo pilastro è stata fino ad oggi introdotta solo un’armonizzazione, sul
pilastro della vigilanza e su quello della risoluzione sono stati compiuti in tempi rapidissimi passi rilevanti. Dal novembre del 2014 è operativo il Single Supervisory Mechanism.
Sul fronte della risoluzione, è stata adottata una direttiva che armonizza strumenti e procedure di risoluzione delle crisi bancarie per tutti
gli Stati Membri dell’Unione europea, nonchè un regolamento che istituisce un meccanismo unico di risoluzione che si applicherà a tutti gli
Stati Membri che fanno parte del Single Supervisory Mechanism.
Le regole per la risoluzione delle crisi bancarie sono cruciali per eliminare il problema del too-big-to-fail. Il nuovo framework europeo in
materia appare particolarmente articolato e complesso: resta da capire se tale complessità consentirà la tempestività, la rapidità e l’efficacia
degli interventi.
Il convegno “L’Unione bancaria europea e la risoluzione delle crisi bancarie”, promosso dalla Rivista Bancaria Minerva Bancaria in collaborazione con il CASMEF della LUISS Guido Carli, mira a creare uno spazio di dibattito tra accademici, policy-makers e rappresentanti delle
istituzioni sull’unione bancaria e sulle nuove regole europee per la risoluzione delle crisi bancarie, con l’obiettivo di discutere e valutare
criticamente le nuove norme e la loro potenziale efficacia.
RSVP: federica.nobile@bancopopolare.it - 045 8678657 - Fino ad esaurimento dei posti disponibili
CENTRO ARCELLI PER GLI STUDI
MONETARI E FINANZIARI