Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GRAZIO COSSALI” Via Milano, 83 - 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 030 941027 - 030 941220 Fax: 030 944315 email: istituto@cossali.it DOCUMENTO del 15 MAGGIO CLASSE 5° A T.I.M. TECNICO per le INDUSTRIE MECCANICHE MATURITA’ 2013-2014 Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 1 Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Profilo Professionale del Tecnico Industrie Meccaniche. Elenco degli alunni. Storia della classe e situazione di partenza. Presentazione della classe. Obiettivi programmati dal Consiglio di Classe. Libri di testo. Metodologie didattiche e strumenti utilizzati. Strumenti di verifica e di valutazione. Attività di sostegno e recupero svolte. Attività integrative – Progetto Alternanza Scuola Lavoro Scelte collegiali su prove d'esame e prove svolte nelle simulazioni. Attività che daranno luogo a credito formativo. Tesine d'esame Testi delle Simulazione delle prove scritte d’esame Programmi didattici delle singole discipline. Conclusione sul lavoro svolto fino al 15 Maggio. Componenti del Consiglio di Classe Materie Insegnante Educazione Fisica Prof. Carolina Barbò Elettronica ed Elettrotecnica Prof. Giuseppe Natale IRC Prof. Luigi Torri Italiano e storia Prof. ssa Serena Barberio Laboratorio Meccanico Prof. Rosario Avanzato Lingua straniera: Inglese Prof.ssa Raffaella Baresi Macchine a Fluido Prof. Alessandro Gussago Matematica Prof. ssa Rita Andrenelli Tecnica della Produzione e Laboratorio Prof. Pierangelo Deldossi - coordinatore Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 2 1. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE L’operatore meccanico, qualifica di 1° livello che gli alunni acquisiscono dopo il superamento di un esame al terzo anno, possiede un solido bagaglio tecnico- scientifico di base che gli consente di essere flessibile, cioè capace di affrontare sempre nuove situazioni sapendo ragionare per modelli ed eseguire controlli, manutenzione e preparazione degli strumenti di lavoro. E' un nuovo meccanico che: comprende la fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni, conoscendo adeguatamente il funzionamento di macchine motrici ed operatrici; legge un disegno tecnico e sa trarne le informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC; esegue disegni di organi meccanici anche con l’aiuto del CAD; conosce in modo approfondito le tecnologie dei materiali, il corretto uso degli utensili e sa attrezzare opportunamente le macchine; predispone le macchine, gli utensili e gli attrezzi in relazione alle differenti esigenze della produzione; realizza concretamente semplici movimentazioni finalizzate all’automazione della produzione; opera in situazioni di lavoro organizzato; adotta le necessarie tecniche di comunicazione e di documentazione; sa porsi come soggetto attivo e flessibile in un mondo operativo caratterizzato da continue innovazioni. La frequenza del 4° e 5° anno (biennio terminale integrato) permette agli allievi l’approfondimento delle competenze tecnico-culturali necessarie per sostenere l’Esame di Stato per Tecnico delle Industrie Meccaniche (TIM) e conseguire il diploma di qualifica professionale di 2° livello, rilasciato dallo Stato. Il tecnico delle industrie meccaniche (TIM) svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo, evidenziando una mentalità di operatore di processo in possesso dei prerequisiti utili per ulteriori approfondimenti e per il raccordo con la formazione in azienda. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIM sa : gestire sistemi di automazione; attrezzare le relative macchine; sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC-DNC-CAD-CAM); applicare e far applicare le norme di sicurezza in vigore; lavorare in gruppo e coordinare i controlli qualitativi; documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi e organizzativi. Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 3 2. ELENCO DEGLI ALUNNI Numero alunni interni: 22 Nominativo Sesso M Data nascita 06/09/95 1 AMARI MATTEO 2 BASHIR SHIRJEAL AAMIR M 26/05/94 3 BERISHA ROBERTO M 26/11/94 4 BERTOLINI FABIO M 19/08/94 5 CEDRI PIERPAOLO M 07/12/95 6 CHIARI DAVIDE M 18/04/95 7 FESTA ANDREA M 16/05/95 8 GNONSSIO MARCO M 30/05/92 9 LEMYESSER YOUSSEF M 18/01/95 10 MINELLI ANDREA M 26/12/93 11 MOR FEDERICO M 11/12/95 12 MOTTI ROBERTO M 07/09/95 13 RAPPELLINI ANDREA M 03/05/93 14 SCALVINI LUCA M 27/05/94 15 SCARATTI CLAUDIO M 13/04/95 16 SINGH AMARPREET M 04/12/95 17 SINGH LOVEDEEP M 20/09/95 18 SINGH MANJIT M 06/02/94 19 SINGH NAVDEEP M 26/09/95 20 SINGH RAMINDER M 26/07/94 21 SINGH SIMONE M 23/09/95 22 SORETTI MARCO M 04/07/93 Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 4 3. STORIA DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA L' attuale 5A TIM si compone di 22 studenti, 20 provenienti dalla stessa classe quarta e n. 2 ripetenti. L'evoluzione che porta alla formazione di questa classe è la seguente: Classe Iscritti della stessa classe Quarta ripetenti 20 2 Iscritti da altra Promossi senza Promossi classe debito con debito 0 - 11 0 Respinti o ritirati 9 0 9 0 Gli Studenti sono arrivati nella classe quinta con la situazione evidenziata in tabella: Materia Italiano Storia Inglese Matematica Elettronica ed Elettrotecnica Educazione Fisica Tecnologia Meccanica Meccanica applicata e macchine Promossi dalla classe quarta alla classe quinta con voti Debito Formativo 0 0 4 2 2 0 2 6 6 7 8 9-10 4 4 13 9 17 12 13 10 10 9 6 0 3 5 6 6 1 3 1 4 0 2 1 4 5 4 0 7 0 1 0 0 Nel corso dei tre anni il corpo insegnante ha subito diversi cambiamenti: discipline Tecnica della Prod. e Lab. Educazione fisica Elettronica ed Elettrotecnica Fisica IRC Italiano Storia Laboratorio meccanico Lingua straniera: inglese Macchine a fluido Matematica Anni corso III° IV° V° III° IV° V° IV° V° III° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° V° III° IV° V° III° nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - insegnanti IV° nuovo nuovo nuovo V° nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo Pagina 5 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Come rilevabile dalle tabelle sopra esposte, la classe non ha avuto una continuità didattica che ha permesso di porre in essere un percorso didattico continuo e dunque proficuo e teso ad una preparazione mirata sulle effettive capacità degli studenti. Nonostante le numerose bocciature effettuate nel quarto anno che hanno ridimensionato il gruppo di circa 1/3, si è giunti ad una quinta con una preparazione e un livello di partenza molto lacunoso e carente nelle conoscenze di base tipiche del profilo professionale. Il lavoro di recupero è stato molto intenso rivelando oltretutto una certa difficoltà, da parte degli studenti, a sostenere il ritmo di lavoro sia per la mancanza di un metodo di lavoro proficuo ed organizzato, sia per le palesi e scarse capacità organizzative che di altro genere mostrate dagli studenti, e sia per il poco interesse dimostrato in parecchie discipline. Alcuni elementi hanno lavorato umilmente nel rispetto delle loro conoscenze e capacità raggiungendo risultati positivi e sufficienti; altri hanno trascorso l’anno scolastico travolti passivamente dagli eventi e dal dialogo educativo in essere. 5. OBIETTIVI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Attraverso riunioni per materie, collegi docenti e consigli di classe, tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei programmi ministeriali previsti per la specializzazione, delle diverse sensibilità dei docenti, si è arrivati alla definizione di obiettivi educativi, trasversali comuni alle diverse materie. RISULTATI FINALITA’ EDUCATIVE NON PARZIAL RAGGIUN MENTE TI RAGGIUNTI PIENA MENTE RAGGIUNTI 1. MOTIVAZIONE E INTERESSE AL LAVORO SCOLASTICO Collegamenti con la realtà economico-sociale del territorio Racconto dei vissuti e delle esperienze personali Scoperta del gusto del “sapere” e del “saper fare” Gusto dell’approfondimento culturale scientifico ed estetico Cogliere l’epistemologia delle diverse discipline Disponibilità ad arricchire ed organizzare costantemente le proprie conoscenze e competenze Promuovere il senso di responsabilità fondato sui valori riconosciuti dalla Costituzione X X X X X X RISULTATI NON PARZIAL RAGGIUN MENTE TI RAGGIUNTI PIENA MENTE RAGGIUNTI 2. COMPORTAMENTO RESPONSABILE Rispetto di se stessi Rispetto degli altri Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - X X Pagina 6 Rispetto dell’ambiente X Confronto con gli altri X Linguaggio socialmente corretto X RISULTATI NON PARZIAL RAGGIUN MENTE TI RAGGIUNTI PIENA MENTE RAGGIUNTI 3. STIMOLARE LA CRESCITA DELLA PERSONALITA’ DEGLI ALLIEVI Sviluppo di un atteggiamento responsabile atto ad affrontare le difficoltà con perseveranza e metodo Presa di coscienza delle proprie capacità e limiti Consapevolezza delle proprie attitudini ed interessi Stima degli altri (valorizzazione del compagno) Fiducia X X X X X Sicurezza ed autonomia X Curiosità culturale Collaborazione attiva nel lavoro di gruppo Formazione di significative opinioni personali X X X RISULTATI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Riconoscere e scomporre problemi Assumere un’ottica sistematica Cogliere analogie, differenze Controllare la validità delle strategie individuate Gestire l’errore Giustificare le scelte Affrontare situazioni complesse, scomporle in parti, analizzarle separatamente Coordinare il lavoro di diversi operatori Argomentare, valutare Comunicare gli esiti del proprio lavoro scegliendo opportunamente le modalità Operare collegamenti interdisciplinari Realizzare progetti Essere consapevoli delle proprie abilità cognitive e metacognitive NON PARZIALME RAGGIUN NTE TI RAGGIUNTI X X X X X X Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - PIENA MENTE RAGGIUNTI X X X X X X X Pagina 7 6. LIBRI DI TESTO MATERIA AUTORE EDUCAZIONE FISICA BALBONI DISPERANZA PIOTTI COTTIGNOLI MAURIZIO ELETTROTECNICA MIRANDOLA STEFANO BERNARDINI INGLESE VIDORI DEBENEDETTI BERNARDINI GABRIELLA VIDORI MARIA INGLESE ANTONIETTA DE BENEDITTIS GIUSEPPE ITALIANO SAMBUGAR M. SALA’ LETTERATURA G. DODERO NELLA MATEMATICA BARONCINI PAOLO MANFREDI ROBERTO MALAGUTI PAOLO MACCHINE A ZANON 5 ATIM/2, FLUIDO BTIM/2 ADRIANO RELIGIONE CONTADINI M. TECNICA DELLA PRODUZIONE TECNICA DELLA PRODUZIONE LEPRE AURELIO 5 ATIM/2, BTIM/2 PETRACCONE CLAUDIA CALIGARIS-FAVATOMASELLO CALIGARIS-FAVATOMASELLO DISEGNO LOMBARDI-MIGLIORATI STORIA TITOLO DELL’OPERA VOLUME ELENCO LIBRI IN ADOZIONE A.S. 2013-14 MOVIMENTO E SALUTE U FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA NEW MECHANICAL TOPICS A LINGUISTI TOUR THROUGHT MECHANICAL ENGINEERING U NEW MECHANICAL TOPICS A LINGUISTIC TOUR THROUGH MECHANICAL ENGINEERING U LM - LETTERATURA MODULARE 2 - IL NOVECENTO 2 FORMAZIONE ALL'ANALISI PER ISTITUTI PROFESSIONALI INDUSTRIALI U PRINCIPI DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO ITINERARI DI IRC 2 TRIENNIO SCHEDE TEMATICHE PER LA SCUOLA SUPERIORE 2 STORIA. TERZA EDIZIONE (LA) - CONF. M No Si No VOLUME 3A+3B (LIBRO+ONLINE) 3 DAL PROGETTO AL PRODOTTO C DAL PROGETTO AL PRODOTTO B DISEGNO TECNICO MECCANICO Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 8 7. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI UTILIZZATI Macchine a fluido Matematica Storia Tec. Mecc. e Disegno X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Lab. Meccanico Storia Tec. Mecc. e Disegno X X X X X X X X X X X X X X X X X X Matematica X X Macchine a fluido X X Italiano Ed. fisica IRC X Inglese LIBRI DI TESTO RIVISTE SPECIALIZZATE APPUNTI - DISPENSE VIDEOCASSETTE-CDROOM MANUALI E DIZIONARI INTERNET LABORATORI PALESTRA BIBLIOTECA LAVAGNA LUMINOSA VIDEOPROIETTORE PROIETTORE DIAPOSITIVE VIDEOCAMERA MACCHINA FOTOGRAFICA FOTOPROIETTORE INCONTRI CON ESPERTI VISISTE GUIDATE X X X X Materie STRUMENTI DIDATTICI Inglese X X Lab. Meccanico X X Italiano Elettronica LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA METODO INDUTTIVO E DEDUTTIVO SCOPERTA GUIDATA LAVORI DI GRUPPO PROBLEM SOLVING BRAIN STORMING COOPERATIVE LEARNING ANALISI DEI CASI LAVORI IN RETE MOMENTI DI AUTOAPPRENDIMENTO Elettronica METODOLOGIE Ed. fisica Materie IRC Il C.d.C.,al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha messo in atto diverse strategie e si è avvalso delle seguenti metodologie e strumenti: X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - X X X Pagina 9 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Tec. Mecc. e Disegno X X X Storia Lab. Meccanico Italiano X X X X X Matematica X X X Macchine a fluido X X X X X Inglese INTERROGAZIONE LUNGA INTERROGAZIONE BREVE VERIFICA SCRITTA ESERCITAZIONE PRATICA QUESTIONARIO RELAZIONE INTERVENTO IN CLASSE TEST TRADUZIONE ANALISI TESTUALE SIMULAZIONE TERZA PROVA IRC TIPOLOGIE VERIFICHE Ed. fisica Materie Elettronica 8. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE X X X X X X X X X X X Il P.O.F. ha stabilito che gli alunni devono affrontare almeno tre prove scritte e due prove orali per quadrimestre e i voti che gli insegnanti possono attribuire alle verifiche sono voti interi o mezzi voti scegliendo su una scala di valutazione dall’1 al 10. La corrispondenza tra voti e livelli di preparazione è riportata nella seguente tabella: Voti 1-2 3-4 5 6 7 8 9 10 Giudizio Indicatori Mancanza di elementi minimi fondamentali. Livello di preparazione lacunoso, con numerosi e gravi errori ed Grav. Insuff. esposizione disorganica. Livello di preparazione lacunoso o incompleto, con errori non Insufficiente particolarmente gravi. Livello di preparazione con informazioni di tipo manualistico ( Sufficiente corrispondente agli obiettivi minimi ) con lievi errori. Livello di preparazione che manifesta l’acquisizione diligente di Discreto informazioni essenziali esposte con terminologia appropriata e una sufficiente capacità di collegamento. Livello di preparazione che denota conoscenza precisa degli argomenti e Buono capacità di esposizione chiara e fluida con soddisfacenti capacità di collegamento. Livello di preparazione caratterizzato da capacità di rielaborazione Ottimo personale e critica, di approfondimento con esposizione sicura e appropriata. Prove complete e rigorose. Livello di preparazione che denota anche capacità di collegamento ed utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura Eccellente padronanza della terminologia. Prove complete, approfondite, rigorose e personalmente rielaborate. Negativo Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 10 Il C.d.C. ha deciso che i fattori che contribuiranno alla valutazione finale sono: metodo di studio partecipazione all’attività didattica impegno progresso conoscenze acquisite abilità raggiunte interventi in classe livello della classe 9. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO SVOLTE Per raggiungere gli obiettivi il C.d.C. ha adottato le seguenti strategie: recupero in itinere organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti assegnazione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà sportello Help (in orario extracurricolare) corsi di potenziamento (in orario extracurricolare): preparazione tesine d’esame e svolgimento di temi relativi alle prime due prove scritte d’esame lavori di gruppo Per il recupero di debiti dell’anno scolastico precedente il C.d.C. aveva previsto un recupero in itinere nel primo mese di lezione alla fine del quale gli alunni coinvolti dovevano sostenere una verifica formativa o un’interrogazione orale. Si è poi concessa la possibilità a coloro che dopo tali prove non avessero ancora superato il debito, di colmarlo anche in corso d’anno. Al momento dello scrutinio del primo quadrimestre il C.d.C. ha evidenziato la presenza di insufficienze per alcuni alunni, attivando il recupero in itinere, la sollecitazione allo studio individuale e lo sportello didattico. Alunni con insufficienza (scritta, orale o pratica) alla fine del 1° quadrimestre Materia Educazione Fisica Elettronica ed Elettrotecnica IRC Italiano Inglese Macchine a fluido Matematica Storia Tecnica della prod. e laboratorio N. alunni con insufficienza 13 2 10 11 15 1 16 Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 11 10. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Nell'anno scolastico 2013/2014 tutti gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività integrative: n. 120 ore di alternanza scuola lavoro in aziende del settore meccanico Il tirocinio è stato finalizzato all’approfondimento professionale di alcuni aspetti correlati alle conoscenze professionali tipiche del profilo di Tecnico delle industrie meccaniche con l’obiettivo primario di elevare lo standard qualitativo delle competenze acquisite e da acquisire nel biennio post-qualifica. L’attenzione è stata rivolta principalmente verso la conoscenza ed approfondimento delle tematiche e delle problematiche ad esse connesse, relative alla gestione e organizzazione di attività legate alle lavorazioni meccaniche. Le competenze acquisite tramite tirocinio formativo è stata certificata con Attestato. 11. SCELTE COLLEGIALI SU PROVE D'ESAME E PROVE SVOLTE NELLE SIMULAZIONI Il C.d.C. della 5°BTIM ha deliberato di effettuare due simulazioni delle prove scritte di Maturità avendo sia l'obiettivo di verificare il lavoro svolto dal consiglio stesso nella classe in relazione agli obiettivi prefissati, sia quello di aiutare gli studenti ad autovalutare il livello raggiunto nella preparazione degli esami di stato. Si è quindi deciso di utilizzare la tipologia mista ( quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, trattazione sintetica di argomenti) la più adattabile alla diversità delle materie coinvolte ed al livello cognitivo della classe. Le due simulazioni della terza prova si sono svolte nel periodo compreso tra gennaio e maggio. Le materie interessate alle simulazioni sono: 1° e 2° SIMULAZIONE DELLA 1° PROVA SCRITTA di ITALIANO 1° e 2° SIMULAZIONE DELLA 2° PROVA SCRITTA di TECNICA DELLA PRODUZIONE E LAB. 1° SIMULAZIONE DELLA 3° prova SCRITTA D’ESAME MACCHINE A FLUIDO – MATEMATICA – INGLESE – ELETTRONICA 2° SIMULAZIONE DELLA 3° prova SCRITTA D’ESAME MACCHINE A FLUIDO – MATEMATICA – INGLESE – STORIA 12. ATTIVITÀ CHE DARANNO LUOGO A CREDITO FORMATIVO Per l'attribuzione del credito formativo saranno valutate le seguenti attività extra-scolastiche come stabilito dal P.O.F. : attività sportive a livello di federazione esperienza presso studi professionali attività presso ditte o industrie del settore meccanico o officine conseguimento dell'ECDL attività di volontariato sociale; partecipazione alle attività integrative organizzate dall'istituto in orario extra-scolastico con frequenza minima di almeno 2/3 Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 12 13. TESINE D'ESAME Le tesine hanno il principale obiettivo di approfondire e sviluppare i contenuti scientifici e tecnologici relativi agli argomenti affrontati nelle materie d'indirizzo. Lo scopo dei progetti è quello di permettere allo studente di fare un’esperienza sufficientemente completa del processo lavorativo tipico della progettazione ( stimolare la capacità creativa e d'analisi, sperimentare l'organizzazione del lavoro di gruppo, abituare ad una relazione chiara e ben documentata del lavoro svolto). L'attività svolta ha inoltre contribuito a migliorare il livello di socializzazione tra studenti, tra studenti-insegnanti e tra studenti e realtà esterne, sviluppando la capacità di apprendere nuove conoscenze grazie all'interazione con gli altri. I progetti sono strutturati, in generale, sviluppando un argomento centrale e , se necessario, ci sono richiami alle altre discipline. Gli insegnanti coinvolti valutano gli allievi per la parte di competenza specifica. Nella seguente tabella sono riportati i cognomi degli alunni e il titolo delle tesine : 1 AMARI MATTEO IL MOTORE STIRLING 2 BASHIR SHIRJEAL A. IL MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA 3 BERISHA ROBERTO LA TURBINA PELTON 4 BERTOLINI FABIO FONTI ENERGIE RINNOVABILI 5 CEDRI PIERPAOLO COSTRUZIONE DI UNA SCACCHIERA CON SCACCHI 6 CHIARI DAVIDE BRACCIO ELETTROPNEUMATICO 7 FESTA ANDREA BRACCIO ELETTROPNEUMATICO 8 GNONSSIO MARCO SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO 9 LEMYESSER YOUSSEF IL MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA 10 MINELLI ANDREA IMPIANTI EOLICI 11 MOR FEDERICO IL MOTORE STIRLING 12 MOTTI ROBERTO IMPIANTI A BIOGAS 13 RAPPELLINI ANDREA IL NUCLEARE 14 SCALVINI LUCA IL CICLO DIESEL 15 SCARATTI CLAUDIO REALIZZAZIONE DI UNO SPARAPATATE 16 SINGH AMARPREET IL CARRO ARMATO 17 SINGH LOVEDEEP L'ALTERNATORE 18 SINGH MANJIT LA PRIMA AUTOMOBILE 19 SINGH NAVDEEP COSTRUZIONE DI UNA SCACCHIERA CON SCACCHI 20 SINGH RAMINDER POMPE CENTRIFUGHE 21 SINGH SIMONE CENTRALI IDROELETTRICHE 22 SORETTI MARCO STORIA DELL’AUTOMOBILE Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 13 14. TESTI SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME SIMULAZIONI PROVE SCRITTE Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 14 15. PROGRAMMI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE PROGRAMMI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 15 16. CONCLUSIONI SUL LAVORO SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO In generale la classe ha rivelato una preparazione e un livello di partenza molto lacunoso e carente nelle conoscenze di base tipiche del profilo professionale cosi come espresso dalla legislazione didattica vigente. Il lavoro di recupero è stato molto intenso rivelando oltretutto una certa difficoltà, da parte degli studenti, a sostenere il ritmo di lavoro sia per la mancanza di un metodo di lavoro proficuo ed organizzato, sia per le palesi e scarse capacità organizzative e di altro genere mostrate dagli studenti, e sia per il poco interesse e impegno dimostrato in parecchie discipline. Diversamente, l’attività di tirocinio è stata accettata con entusiasmo e dedizione da tutti i ragazzi rivelando uno spirito incline ad attività lavorative. I tutor aziendali hanno espresso soddisfazione e compiacimento per la volontà, interesse e capacità dimostrate dagli studenti riuscendo a cogliere aspetti positivi e valorizzare elementi che l’istituzione scolastica, non è in grado di valutare. In generale comunque, dal classico punto di vista didattico, considerato il livello di partenza, si sono ottenuti, per la maggior parte dei casi, risultati da considerarsi nel complesso sufficienti. La partecipazione, anche se non critica, positiva e propositiva è stata nel complesso accettabile. Alcuni elementi hanno lavorato umilmente nel rispetto delle loro conoscenze e capacità raggiungendo risultati positivi e sufficienti; altri hanno trascorso l’anno scolastico travolti passivamente dagli eventi e dal dialogo educativo in essere. Il rendimento finale della classe, a parte un gruppo di studenti che ha dimostrato pochissima applicazione nello studio, è da ritenersi, nel complesso sufficiente. Ne consegue che il livello di preparazione conseguito ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati nei piani di lavoro annuali delle singole discipline. IL DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. GIANCARLO BERTOLETTI ………………………………………. Componenti del Consiglio di Classe Educazione Fisica Prof. Carolina Barbò Elettronica ed Elettrotecnica Prof. Giuseppe Natale IRC Prof. Torri Luigi Italiano e storia Prof. ssa Serena Barberio Laboratorio Meccanico Prof. Avanzato Rosario Lingua straniera: Inglese Prof.ssa Baresi Raffaella Macchine a Fluido Prof. Alessandro Gussago Matematica Prof. ssa Rita Andrenelli Tecnica della Produz. e Lab. Prof. Deldossi Pierangelo Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 16 Documento del 15 maggio – cl. 5°A TIM – Maturità professionale 2013-14 - Pagina 17
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