ASSEMBLEA RSU RISULTATO DEI LAVORI

FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMIE LOCALI E SANITA’
SEGRETERIA PROVINCIALE
Prot. n. 310/PR
Palermo, 04/05/2015
A tutti i Lavoratori
ASP Palermo
ASSEMBLEA RSU RISULTATO DEI LAVORI
L’Assemblea RSU è stata convocata per il giorno 04/05/2015 con il seguente ordine del
giorno:
1. Dimissioni componenti CGIL;
2. Surroga componenti CGIL;
3. Accordo di Solidarietà;
4. Corsi OSS;
5. Coordinamenti;
6. Dotazione Organica;
7. Varie ed eventuali.
Lavoratori,
a firma del Presidente del Consiglio RSU sono stati convocati i rappresentanti eletti, ponendo ai
primi due punti all’ordine del giorno le dimissioni del componente incompatibile, a cui la FialsConfsal aveva già chiesto le dimissioni nella prima seduta di RSU del 15/04/2015, che ha poi
scatenato la bagarre che ha costretto i componenti eletti nella RSU della Fials-Confsal ad
abbandonare la seduta per illegittimità della stessa.
Finalmente il Consiglio RSU è quello legittimamente eletto ed avente titolo a rappresentare i
lavoratori.
Superati i primi due punti in piena trasparenza e legittimità si è proceduto con il 3° punto
all’ordine del giorno “accordo di solidarietà” sottoscritto in sede regionale da tutte le OO.SS. e non
ancora operativo presso l’ASP di Palermo, ma già operativo presso gli Ospedali Riuniti Villa Sofia
– V. Cervello, ARNAS Civico, Policlinico Universitario.
Discussione, disquisizione, interpretazione, parole in libertà tutto è tornato utile per perdere
circa 2 ore di tempo prezioso, senza che nessuno si pronunciasse sull’accordo di solidarietà.
I componenti RSU della Fials-Confsal, nel frattempo si erano spazientiti e per bocca del
proprio capogruppo hanno chiesto al Presidente del Consiglio RSU di mettere ai voti la decisione
che la RSU intendeva assumere circa la sottoscrizione dell’accordo di solidarietà.
Il Rappresentante UIL della RSU, sulla mozione presentata dalla Fials-Confsal che tendeva
a mettere ai voti la sottoscrizione dell’accordo di solidarietà, ha chiesto alla Presidenza del
Consiglio RSU, con una ulteriore mozione una votazione che consentisse non di esprimersi sulla
sottoscrizione dell’accordo di solidarietà, ma bensì su una votazione che impegnasse il Consiglio di
RSU a decidere sulla opportunità di mettere ai voti l’accordo di solidarietà.
IL CONSIGLIO HA VOTATO DECIDENDO DI NON VOTARE L’ACCORDO DI
SOLIDARIETA’ GIA’ MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO.
SOLO I CONSIGLIERI DELLA FIALS HANNO VOTATO FAVOREVOLMENTE A
CHE L’ACCORDO DI SOLIDARIETA’ VENISSE SOTTOSCRITTO.
AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA!!!
Macchiavelli a confronto era una padre di famiglia, poiché affermava: “il fine giustifica i
mezzi”, il fine ultimo che è stato ottenuto con questo voto è quello di negare al personale
contrattista il diritto ad un equo trattamento economico al pari del personale strutturato, malgrado le
firme delle Segreterie Regionali che hanno sottoscritto l’accordo e malgrado i rappresentanti della
Fials abbiano portato a conoscenza dei componenti il Consiglio i risultati della Conferenza delle
Regioni sottoscritta in data 23/04/2015 che prevede che le somme in godimento per anzianità e
fasce del personale che va in quiescenza, a far tempo dal 1° Gennaio 2015 tornano ad impinguare i
fondi contrattuali.
Per chi non l’avesse compreso la totalità del Consiglio RSU ad eccezione dei componenti
della Fials-Confsal hanno votato di non pronunciarsi sul contratto di solidarietà e di non assumere
alcuna decisione positiva e/o negativa in maniera da potere raccontare a tutto il personale
contrattista “quella del bello cardillo”.
Subito dopo il voto non voto del Consiglio RSU, il rappresentante capogruppo della FialsConfsal RSU ha rilasciato dichiarazione a verbale, con la quale la Fials-Confsal si impegna ad
intraprendere tutte le iniziative giuridiche e di lotta al fine di consentire il riconoscimento al
personale contrattista di un trattamento economico equiparato a quello del personale strutturato.
La Federazione Provinciale Fials-Confsal che si riunirà in questi giorni, deciderà le azioni di
lotta, non escluso lo sciopero, al fine di far valere i diritti sacrosanti dei Lavoratori, evidenziando
che il Consiglio RSU dell’ASP Palermo non ha avuto il coraggio di pronunciarsi su un accordo di
solidarietà previsto, concordato e sottoscritto da tutte le Segreterie Regionali CGIL – CISL – UIL –
FIALS, UGL e CSA della CISAL Università, dall’Assessorato Regionale della Salute e dai
Direttori Generali delle Aziende Sanitarie della Sicilia.
Lavoratori,
è finito il tempo dei sepolcri imbiancati, dei farisei che si fermano a metà cammino ed a cui importa
il bilancio del proprio profitto senza avere il coraggio di solidarizzare con chi lavora spesso come e
più di loro, di quanti con l’ipocrisia sono incapaci di parlare guardandovi negli occhi con onestà,
dichiarando apertamente ciò che pensano, ritenendo lecita ogni sorta di nequizia fatta ai danni di
qualcuno purchè fatta in segreto.
Notizieremo sugli ulteriori sviluppi.
f.to
Il Segretario Provinciale
Fials-Confsal
Vincenzo Munafò
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