Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 S.O.C. Farmacia Territoriale NOTIZIARIO MENSILE DI INFORMAZIONE AI FARMACISTI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA Febbraio/Marzo – anno 2015 BIOLOGICI - BIOTECNOLOGICI e BIOSIMILARI Cosa si intende per farmaco biologico / biotecnologico? FARMACI BIOLOGICI Farmaco il cui principio attivo è rappresentato da una sostanza prodotta naturalmente da un organismo vivente, microrganismi o cellule animali. Es. emoderivati, immunoglobuline, vaccini tradizionali FARMACI BIOTECNOLOGICI Farmaco derivante da una sorgente biologica attraverso l’utilizzo delle tecniche del DNA ricombinante. Es. anticorpi monoclonali, vaccini ricombinanti “ Il processo è il prodotto” A differenza dei farmaci tradizionali ottenuti per sintesi chimica, la struttura molecolare dei farmaci biologici è strettamente dipendente dal processo di produzione. La variabilità intrinseca delle molecole e la complessità delle tecniche di produzione rendono i farmaci biologici particolarmente difficili da caratterizzare e da riprodurre, a tal punto che differenze possono sussistere anche tra i lotti di uno stesso prodotto ottenuto con le stesse metodiche di produzione. Cosa si intende per biosimilare? Si definiscono biosimilari quei farmaci biologici/biotecnologici il cui principio attivo è analogo, ma non identico per caratterizzazione e produzione, a quello del medicinale di riferimento. Con il termine biosimilare viene quindi indicato un farmaco simile (e non identico) ad un farmaco biologico già autorizzato all’immissione in commercio e per il quale sia scaduta la copertura brevettuale. Il biosimilare e il suo prodotto di riferimento, essendo ottenuti mediante processi produttivi inevitabilmente differenti, non possono essere identici, ma devono essere simili in termini di qualità, efficacia e sicurezza. Esercizio di comparabilità Insieme di una serie di procedure di confronto tra il farmaco biosimilare e il suo prodotto di riferimento che iniziano dagli studi di qualità (comparabilità chimico-fisica e biologica), proseguono con la valutazione della comparabilità non clinica e con quella clinica, volti alla valutazione dell’efficacia e della sicurezza. L’obiettivo è di dimostrare che il farmaco biosimilare non presenta alcuna differenza clinica significativa rispetto al prodotto di riferimento. Lo stesso esercizio di comparabilità è richiesto delle Aziende titolari dei prodotti brand in caso di modificazioni del proprio processo produttivo. Qual è il profilo di immunogenicità dei prodotti biotecnologici? Tutti i prodotti biotecnologici (biosimilari e prodotti originator) in qualità di proteine, si possono potenzialmente comportare come agenti immunogeni, ovvero essere riconosciuti come non self, evocando una risposta immunitaria agendo come antigeni. L’immunogenicità è una delle principali problematiche di sicurezza legate ai prodotti biotecnologici. Un originator può essere sostituito da un biosimilare? In Italia, il position paper di AIFA, chiarisce che i medicinali biologici e biosimilari non possono essere considerati alla stregua dei prodotti equivalenti, escludendo quindi la sostituibilità terapeutica automatica da parte del farmacista. Di conseguenza, la scelta di trattamento con un farmaco biologico di riferimento o con un biosimilare resta affidata allo S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 specialista. L’AIFA considera che i biosimilari costituiscano un’opzione terapeutica per il trattamento in particolare dei soggetti “naive”, cioè per quei pazienti che non abbiano avuto precedenti esposizioni terapeutiche o per i quali le precedenti esposizioni in base al giudizio del clinico siano temporalmente. sufficientemente distanti Scadenze brevettuali di alcuni medicinali biotecnologici principio attivo principale indicazione terapeutica Scadenza Brevetti UE Distribuzione in Regione Piemonte Biosimilari in commercio in Italia Epoietina alfa Anemia associata a IRC scaduto DPC biosimilari attualmente disponibili in Italia Epoietina zeta Anemia associata a IRC scaduto DPC biosimilari attualmente disponibili in Italia Filgrastim Neutropenia in pazienti oncologici scaduto DPC biosimilari attualmente disponibili in Italia Somatropina Deficit di ormone della crescita scaduto diretta - F.O. biosimilari attualmente disponibili in Italia Follitropina alfa anovulazione scaduto DPC biosimilari attualmente disponibili in Italia Infliximab artrite reumatoide scaduto classe H,uso ospedaliero biosimilari attualmente disponibili in Italia Interferone beta sclerosi multipla scaduto diretta - F.O. no Rituximab Linfoma non-Hodking scaduto classe H,uso ospedaliero no Cetuximab Carcinoma del colon-retto scaduto classe H,uso ospedaliero no registrata dalla stessa Ditta specialità Trastuzumab-Etamsine, nella terapia di seconda linea nel carcinoma della mammella Trastuzumab Carcinoma mammario scaduto classe H,uso ospedaliero Etanercept artrite reumatoide 2015 classe H,uso ospedaliero Epoietina beta Anemia associata a IRC 2016 DPC PEG G-CSG Neutropenia in pazienti oncologici 2017 DPC Adalimumab artrite reumatoide 2017 classe H,uso ospedaliero Bevacizumab Carcinoma mammario metastatico, carcinoma colonretto 2019 classe H,uso ospedaliero Fonte Banca Dati CFO S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 Andamento prescrittivo: Regione Piemonte ìFonte Dati: WebDPC L’utilizzo dei biosimilari, come mostra la tabella, ha subito un notevole incremento, infatti il numero di confezioni di biosimilari sul totale delle confezioni brand+biosimilari è passato dal 5,54% nel 2011 al 31.22% nel I° semestre 2014. Per quanto riguarda la spesa, l’incidenza dei biosimilari è stata del 3,07% nel 2011 e del 15% circa nel I° semestre 2014, a conferma della maggiore sensibilità dei clinici prescrittori. AIFA: NUOVE MODALITÀ DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ITALIANE DI SOSPETTE REAZIONI AVVERSE l’AIFA ha apportato delle modifiche alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) al fine di consentire, in specifiche situazioni, la registrazione delle segnalazioni di sospette reazioni avverse verificatesi in territorio nazionale da parte dei titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio (AIC). Concept Paper dell’AIFA: "Approccio farmacologico all'infertilità di coppia - le Gonadotropine" L'Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato insieme alla Società Italiana di Endocrinologia un Concept Paper sull’Approccio farmacologico all’infertilità di coppia con particolare focus sulle Gonadotropine. L'AIFA riconoscendo l'elevato impatto sociale di tale condizione della coppia ha ritenuto di approfondire i vari aspetti connessi alle opzioni terapeutiche disponibili nel nostro Paese. I cittadini, gli operatori e le associazioni potranno inviare all'Agenzia i propri commenti entro il 30/05/2015 tramite la compilazione dell'apposito form. http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/file s/CPGONADOTROPINE_AIFA.pdf AIFA - Rinite allergica in gravidanza: i farmaci consigliabili nei nove mesi e in allattamento Con l’arrivo della primavera, ma non solo in questo periodo, molte donne in gravidanza possono soffrire di allergia ai pollini e manifestare episodi di rinite, una patologia frequente dovuta a reazioni di particolari anticorpi (IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue (allergeni). Nella maggior parte dei casi si tratta di patologie di breve durata, ma le allergie respiratorie sono molto comuni in gravidanza - ne soffre, infatti, oltre il 20% delle future mamme - e i sintomi possono peggiorare a causa dei cambiamenti ormonali. Curarsi in gravidanza è possibile, se necessario. Tra i farmaci più indicati ci sono gli antistaminici topici (intranasali) come l’azelastina o la levocabastina, o orali come la cetirizina e la Gli antistaminici di prima loratadina. generazione sono sconsigliati per il loro effetto sedativo, mentre su altri come ebastina, fexofenadina, mizolastina, desloratadina, S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 levocetirizina non esistono dati esaustivi sul loro utilizzo in gravidanza e pertanto non sono consigliati. Si può ricorrere poi al sodio cromoglicato e ai corticosteroidi, anche in e questo caso sia topici (budesonide beclometasone) che per uso orale (prednisolone, prednisone, metilprednisolone). Possono essere utilizzati anche decongestionanti della mucosa nasale (efedrina, fenilefrina, pseudoefedrina, oximetazolina, nafazolina, xilometazolina); tuttavia, in gravidanza se ne sconsiglia l’impiego ad alte dosi e a somministrazione ripetuta per i possibili effetti vasocostrittori sulla circolazione utero-placentare. Queste stesse indicazioni valgono anche nella fase di allattamento, ma ad ogni modo non sostituiscono il consulto del proprio medico che, in base alla storia clinica della paziente, saprà valutare il trattamento necessario più opportuno. L’AIFA mette a disposizione di donne e operatori sanitari schede aggiornate in base alle più recenti evidenze scientifiche sulle principali patologie che possono manifestarsi in corso di gestazione: www.farmaciegravidanza.gov.it VARIAZIONI PRESCRIVIBILITA’ Oralair®- polline di graminacee L'AIFA con la Determina 9 febbraio 2015, pubblicata sulla G.U. n. 46 del 25.02.2015, ha modificato il regime di concedibilità e le modalità di prescrizione del medicinale Oralair® (polline di graminacee). Tale provvedimento è in vigore dal 26 febbraio 2015. Oralair®, ai fini della rimborsabilità, è ora in classe A ed è prescrivibile solo su diagnosi e PT AIFA valido per 7 mesi (vedere modello allegato). Ai fini della fornitura Oralair® è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (RRL), vendibile al pubblico su prescrizione di allergologi, pediatri ospedalieri, otorini, pneumologi, immunologi. In Regione Piemonte Oralair® é dispensato in distribuzione diretta dalle farmacie ospedaliere. S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 Aggiornamento indicazioni rimborsabili PRADAXA® In seguito alla pubblicazione della Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19/03/2015 è possibile utilizzare, in regime di rimborsabilità SSN, il medicinale PRADAXA® (Dabigatran) nei dosaggi da 110 e 150 mg, per la seguente nuova indicazione terapeutica: · trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell'embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di TVP e EP negli adulti. Le prescrizioni di Pradaxa® relative alle indicazioni rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, dovranno essere effettuate in accordo ai criteri di eleggibilità e appropriatezza prescrittiva riportati nella documentazione, consultabile sul portale istituzionale dell'agenzia all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/listaaggiornata-dei-nuovi-registri. Si ricorda inoltre che, per ogni Registro pubblicato, viene riportato anche il link alla rispettiva scheda cartacea; quest’ultima non ha validità ai fini della prescrizione e del relativo rimborso da parte del SSN. Pertanto, la prescrizione rimane esclusivamente realizzabile tramite la piattaforma web da parte degli specialisti abilitati all’utilizzo del sistema. Anche per questa nuova indicazione, il Pradaxa® potrà essere prescritto dal MMG su Piano Terapeutico Web based in corso di validità e sarà distribuito tramite distribuzione diretta DPC. AIFA: Aggiornamento Piano Terapeutico incretine (30/03/2015) Il 30/03/2015 è stato aggiornato il Piano Terapeutico relativo alle incretine, per l’indicazione “Diabete mellito di tipo 2”, con l’aggiunta dell’associazione con insulina basale per i medicinali LYXUMIA e VICTOZA. S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 NUOVI FARMACI IN DPC POLITRATE*FL 3,75MG+SIR 2ML RP PT-RP: 29/04/2014 Principio attivo: Leuprorelina Indicazioni: è indicato nel trattamento palliativo del carcinoma della prostata localmente avanzato o metastatico. Rimborsabilità: FASCIA A/PHT nota 51 Prescrivibilità: MMG su PT in corso di validità Dispensazione: Distribuzione per conto ASL dal 19/01/2015 FERRIPROX*FL 50CPR RIV 1000MG PT-RP: 13/12/2012 Principio attivo: Deferiprone Rimborsabilità: FASCIA A/PHT Prescrivibilità: RNRL: ematologo NON prescrivibile dal MMG Indicazioni: Ferriprox è indicato nel trattamento dell’accumulo di ferro nei pazienti affetti da talassemia maggiore quando la terapia con deferossamina è controindicata o non adeguata. Dispensazione: Distribuzione per conto ASL dal 11/02/2015 STRATTERA*14CPS 80MG STRATTERA*14CPS 100MG STRATTERA*28CPS 80MG STRATTERA*28CPS 100MG Principio attivo: Atomoxetina Rimborsabilità: FASCIA A/PHT Prescrivibilità: RNRL: neuropsichiatra, pediatra, psichiatra MMG su PT redatto da centri osped.o di special. (neuropsichiatra, pediatra, psichiatra) individuati dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano (Centri di Riferimento) PT-RP: 20/03/2015 Indicazioni: Strattera è indicato per il trattamento del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) nei bambini a partire dai 6 anni di età, negli adolescenti e negli adulti come parte di un programma di trattamento multimodale. Il trattamento deve essere iniziato da un medico specialista nel trattamento dell’ADHD come un pediatra, un neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza o uno psichiatra. La diagnosi deve essere effettuata secondo i criteri stabiliti dall’attuale DSM o dalle linee guida dell’ICD. Il trattamento farmacologico non è indicato per tutti i pazienti con questo disturbo e la decisione di usare il farmaco si deve basare su una valutazione molto accurata della gravità dei sintomi e della compromissione del paziente in relazione alla sua età e alla persistenza dei sintomi stessi. Dispensazione: Distribuzione per conto ASL dal 20/03/2015 S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 Atomoxetina L’atomoxetina (Strattera®) è un inibitore selettivo del reuptake della noradrenalina, indicato per il trattamento del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD) nei bambini a partire dai 6 anni di età, negli adolescenti e negli adulti come parte di un programma di trattamento multimodale. Come per il metilfenidato, la sua prescrizione è vincolata all’iscrizione del paziente nel Registro nazionale dell’ADHD. Di seguito si riporta l’elenco dei centri autorizzati in Regione Piemonte aggiornato al 03/03/2015. COMUNICAZIONI MINISTERIALI Dalle Agenzie regolatorie Fonte AIFA 12 febbraio 2015 FDA estende uso di lisdexamfetamina Comunicazione EMA sui medicinali a base dimesilato a disturbo da alimentazione di ambroxol e bromexina incontrollata. La Food and Drug Administration ha ampliato gli usi approvati di lisdexamfetamina dimesilato per trattare il disturbo da alimentazione incontrollata (binge-eating) negli adulti. Si tratta del primo farmaco approvato dalla FDA per il trattamento di questa condizione. Gli effetti collaterali più comuni riportati da persone che hanno assunto il farmaco negli studi clinici sono stati secchezza delle fauci, insonnia, aumento della frequenza cardiaca, nervosismo, costipazione e ansia. Fonte: AIFA 10 febbraio 2015 Diabete di Tipo 2: FDA approva nuova combinazione di farmaci. La statunitense Food and Drug Administration ha approvato un nuovo farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2 in aggiunta a dieta e esercizio fisico. Si tratta della combinazione di due principi attivi, empaglifozin e linagliptin ed è la prima volta che vengono associati un inibitore del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT 2) con un inibitore della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4). Le compresse, da somministrare una sola volta al giorno, contengono 10 o 25mg di empaglifozin e 5mg di linagliptin. Il Gruppo di Coordinamento per le procedure di Mutuo Riconoscimento e Decentrate per i medicinali ad uso Umano (CMDh), ha approvato con voto a maggioranza le raccomandazioni per aggiornare il riassunto delle caratteristiche del prodotto dei medicinali a base di ambroxol e bromexina con le informazioni sul basso rischio di gravi reazioni allergiche e gravi reazioni avverse cutanee (SCARs). Fonte AIFA 28 febbraio 2015 FDA: DRUG SAFETY COMMUNICATION SU CHAMPIX (VARENICLINA) La FDA avverte che il farmaco per smettere di fumare Champix (vareniclina) può cambiare il modo in cui le persone reagiscono all'alcol. Le interazioni tra alcol e Champix hanno portato in alcuni pazienti a un aumento degli effetti inebrianti dell'alcol, talvolta associati a un comportamento aggressivo e/o amnesia. Inoltre, sono stati riportati rari casi di convulsioni. La FDA ha approvato modifiche al foglietto illustrativo di Champix. Fonte: FDA. 9 marzo 2015 FDA: DRUG SAFETY COMMUNICATION SUI PRODOTTI A BASE DI TESTOSTERONE S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 La FDA richiede che i produttori di tutti i prodotti a base di testosterone cambiano il foglietto illustrativo per chiarire gli usi approvati di questi farmaci. Inoltre dovrebbero essere aggiunte informazioni circa un possibile aumento del rischio di attacchi cardiaci e ictus nei pazienti che assumono il farmaco. La FDA avverte che i prodotti su prescrizione sono approvati solo per gli uomini che hanno bassi livelli di testosterone a causa di alcune condizioni mediche. Il beneficio e la sicurezza di questi farmaci non sono stati stabiliti per il trattamento di bassi livelli di testosterone dovuti all'invecchiamento. Sulla base delle prove disponibili dagli studi e grazie al contributo di esperti, la FDA ha concluso che esiste un possibile aumento del rischio cardiovascolare associato all'uso di testosterone. Questi studi hanno incluso uomini trattati con testosterone per l’invecchiamento. Alcuni studi hanno riportato un aumento del rischio di attacco cardiaco, ictus o morte associato al trattamento con testosterone, mentre altri non hanno mostrato effetti negativi. Fonte: FDA 3 marzo 2015 EMA: COMUNICAZIONE SUI MEDICINALI CONTENENTI CODEINA Il Comitato di Valutazione del Rischio per la Farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC) dell’Agenzia Europea del Farmaco (European Medicine Agency, EMA) ha raccomandato restrizioni sull'uso dei medicinali contenenti codeina per la tosse e il raffreddore nei bambini a causa del rischio di gravi effetti indesiderati con questi medicinali, tra cui il rischio di problemi respiratori. In particolare, il PRAC raccomanda che la codeina venga controindicata nei bambini al di sotto dei 12 anni: non deve quindi essere utilizzata in questo gruppo di pazienti. L'uso della codeina per la tosse e il raffreddore non è raccomandato inoltre nei bambini e negli adolescenti tra i 12 e i 18 anni di età con problemi respiratori. Tutti i medicinali contenenti codeina in forma liquida devono poi essere disponibili in contenitori con chiusura “a prova di bambino” per evitarne l'ingestione accidentale. Fonte: AIFA. 13 marzo 2015 EMA: COMUNICAZIONE SUI MEDICINALI A BASE DI BIFOSFONATI Il Comitato di Valutazione del Rischio per la Farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC) dell’Agenzia Europea del Farmaco (European Medicine Agency, EMA) ha completato la revisione periodica di uno dei medicinali a base di bifosfonati con un rischio noto di osteonecrosi della mandibola/mascella, Aclasta (acido zoledronico). Il PRAC ha raccomandato una serie di misure, tra cui un aggiornamento delle informazioni sul prodotto e l'introduzione di una carta di promemoria per il paziente, per ridurre al minimo il rischio noto di osteonecrosi (grave degenerazione del tessuto osseo) della mandibola e della mascella. Aclasta è usato per il trattamento di malattie che colpiscono le ossa, tra cui l'osteoporosi e il morbo di Paget. Il PRAC ha concluso che il rischio di osteonecrosi della mandibola/mascella con questo medicinale rimane molto basso, ma ha raccomandato altre misure per ridurre al minimo ulteriormente questo rischio. Fonte: AIFA 13 marzo 2015 Comunicazione EMA contenenti idrossizina sui medicinali Il Gruppo di Coordinamento per il Mutuo Riconoscimento e le Procedure Decentrate Umano (CMDh) ha approvato all’unanimità le nuove misure di minimizzazione del rischio di effetti sul ritmo cardiaco dei medicinali contenenti l’antistaminico idrossizina. L’utilizzo negli anziani non è raccomandato. La dose massima giornaliera non deve superare i 100 mg negli adulti (50 mg negli anziani se l’uso non può essere evitato) e i 2 mg/kg di peso corporeo nei bambini di peso superiore ai 40 kg. Si deve evitare l’utilizzo nei pazienti che presentano già fattori di rischio per disturbi del ritmo cardiaco o che stanno assumendo altri medicinali che aumentano il rischio di prolungamento del QT. È inoltre necessario prestare attenzione ai pazienti che assumono medicinali che rallentano il ritmo cardiaco o riducono il livello di potassio nel sangue, poiché anche queste condizioni aumentano il rischio di problemi di ritmo cardiaco. Fonte AIFA 27 marzo 2015 Gardasil 9 offre protezione più ampia contro i tumori causati dal papilloma virus (HPV) L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha raccomandato per l’autorizzazione all’immissione in commercio Gardasil 9 (vaccino per il papilloma virus) per la prevenzione delle malattie causate da nove tipi di papilloma virus (HPV), cinque in più rispetto a quelli coperti da Gardasil, uno dei due vaccini HPV disponibili nell’Unione Europea. Gardasil 9 è raccomandato nei bambini e nelle bambine di nove anni di età per la protezione contro il cancro del collo dell'utero e le lesioni precancerose della cervice, il cancro della vulva e S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: protocollo@pec.asl.at.it P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 della vagina e le lesioni precancerose della vagina e della vulva, le lesioni precancerose dell’ano e i cancri dell’ano e i condilomi genitali associati ai tipi di HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58. Gardasil 9 viene somministrato in tre iniezioni separate. La seconda e la terza rispettivamente a distanza di due e sei mesi dalla prima. Tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro un anno. Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state dolore al sito di iniezione, gonfiore, arrossamento e mal di testa. Fonte AIFA: 31 marzo 2015 S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 smartinetti@asl.at.it protocollo@pec.asl.at.it
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