SETTIMANALE ANNO IX • NUMERO 20 SABATO 16 MAGGIO 2015 QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO 1 EURO Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 ISTUDENTI IN REDAZIONEI PAG. 13 E 44 ISALUTE E DINTORNII ICALCIO GIOVANILEI L’esperienza della dott.ssa Bassi che ha partorito a 47 anni aiutata dai trattamenti omeopatici: “Propongo solo ciò in cui credo fermamente e l’omeopatia può risolvere davvero molti problemi” Martedì sera le finalissime dei nostri due tornei giovanili: la Fossil Cup e la Junior Conad Cup. Ospiti, spettacolo e fuochi d’artificio allo stadio Campari di Bagnolo in Piano a partire dalle 19 A PAGINA 14 DA PAGINA 24 A PAG 27 Una settimana da giornalista: due pagine realizzate dagli allievi dell’Einaudi di Correggio TRASFOR T RAS F O R MA I L T TUO UO D DII E ESE SE L CO CON N UN S SISTE I ST E MA DI DI E ESE S E L + M ET ETANO TAN A O N NUOVA U OVA VIT VITA TA A OTO R I AII M MOTORI DI ESE L. DIESEL. Una tecnologia consolidata LANDIRENZO LANDIRENZO D Diesel iesel D Dual ual F Fuel uel è l’innovativo sistema ad iniezione sequenziale progettato e prodotto da Landi Renzo per la conversione di motori diesel in motori in grado di lavorare con una miscela di gasolio e metano. Il sistema può essere installato su veicoli commerciali leggeri e su mezzi per il trasporto pesante consentendo un risparmio fino al 23% sul costo del carburante*. *dati variabili a seconda del veicolo e delle modalità di guida dello stesso Contatta l’officina l’officina LAN LANDIRENZO: D I R E N ZO: CAR GAS di Barbaccini Mauro & C. 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La coltivazione biologica è una produzione in cui si rispettano i cicli naturali della terra e dell’ambiente: non a caso si predilige coltivare le cosiddette specie autoctone, ossia quelle specie vegetali che hanno trovato origine proprio in quell’ambiente, evitando così che sia la specie a doversi adattare ad un terreno o ad una condizione climatica poco adatte. Si tende a favorire una coltivazione variegata, in modo tale che i principi nutritivi del terreno si rigenerino senza l’aggiunta di fertilizzanti chimici e si creano, in modo naturale, gli “habitat” di alcuni predatori che combattono la presenza dei parassiti delle piante. A livello europeo, l’agricoltura biologica è stata regolamentata nel 1991 per i prodotti agricoli e nel 1999 per le produzioni animali, ma solo con un Regolamento della CE del 2007 si parlerà anche di etichettatura, ossia di tutta quella serie di procedure volte a garantire che un prodotto sia realmente biologico. La produzione biologica, svolge una funzione molto importante: soddisfa la domanda di quella parte di consumatori che preferiscono il consumo di cibi più sani. Nonostante sia da anni che si parla di colture biologiche, non c’è dubbio che ancora è un consumo di nicchia ma è comunque un mercato in continua ascesa, non solo perché il consumatore è più attento a ciò che mangia, spesso perché a causa di intolleranze alimentari o ad altre forme di allergie è costretto a consumare prodotti che hanno determinate caratteristiche di genuinità, ma vi è in generale una maggiore attenzione e cura nei confronti dell’ambiente. Il consumatore è consapevole che il costo di un prodotto biologico è certamente più alto rispetto ad un prodotto proveniente da un metodo di agricoltura “convenzionale”, ma è disposto a sopportare la spesa maggiore, pur di contribuire a fare del bene a se stesso, all’ambiente e agli animali. Le statistiche ci dicono che a comprare bio sono soprattutto le donne che appartengono ad un ceto medio-alto, quindi con un reddito al di sopra della media. Avere una disponibilità economica maggiore, però, non vuol dire non fare attenzione a come il denaro viene speso, tanto è vero che il consumatore che compra il prodotto biologico è un soggetto informato ed esige che vi sia una regolare certificazione che gli garantisca che quel determinato prodotto sia stato realmente frutto di una coltivazione biologica. Direttore: Maurizio Costanzo La testata telematica che ti aggiorna direttamente nella tua e-mail 2.757.815 e-mail informative inviate settimanalmente Più di 158 milioni di accessi al sito da Gennaio ad agosto 2014 Maurizio Costanzo, direttore editoriale del nostro Settimanale e di 4Minuti.it Chi produce e vende prodotti biologici, deve esporre il logo biologico dell’UE che sta ad indicare che l’azienda che produce quel prodotto ha superato i controlli degli organi preposti e che quindi possiede tutti i requisiti richiesti dalla normativa. La legislazione in materia di etichettatura è abbastanza severa perché prevede che, accanto al logo, siano indicate tutta una serie di informazioni che indicano se le materie prime biologiche provengono, ad esempio, tutte da uno stesso Paese dell’Unione Europea o da Paesi diversi. Nei due casi, le indi- cazioni saranno diverse. Diffidare quindi di quei prodotti che riportano nella loro etichettatura solo l’indicazione di “bio” o di “biologico”. Un prodotto biologico può, visivamente, essere meno attraente rispetto ad un prodotto che deriva invece da una coltivazione convenzionale, in quanto tenderà ad essere più piccolo e forse con qualche “ammaccatura”. Ma l’aspetto fisico non deve ingannare perché, non solo questi sono i segni evidenti dell’assenza di pesticidi tossici, ma sono prodotti con maggiori elementi nutritivi. un segreto che tramandiamo di generazione in generazione. ora potete scoprirlo anche voi. shop.casalivini.it Oltre 100 anni di esperienza e passione in ogni bottiglia SABATO 16 MAGGIO 2015 3 PRIMO PIANO Oltre 15 milioni di italiani dicono sì al bio Gli elementi naturali conquistano le case dei cittadini: il 27% della popolazione cosuma abitualmente prodotti allevati senza pesticidi o fertilizzanti Le vendite bio nella grande distribuzione segnano un +17%. Aumentano: pasta e sostituti del pane (+73%), zucchero e caffè (+37%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%), ortofrutta fresca (+11%) oltre a biscotti, dolciumi e snack (+15%) Il giro d’affari complessivo è di oltre 3,6 miliardi di euro. La quota più importante di mercato è detenuta dai negozi biologici con un valore di oltre 1,1 miliardi e una crescita del 7,5% sull’anno scorso COME RICONOSCERE UN PRODOTTO BIO LISA VALENTINI MANGIARE bio, ormai, non è più un’abitudine di nicchia, ma un modello alimentare in continua crescita. L’allevamento di prodotti senza pesticidi o agenti non naturali è diventato sinonimo di qualità e salute. Per questo sono in molti coloro che decidono di usare questi prodotti per integrare la propria dieta e farne la base di un’alimentazione corretta. Gli ultimi dati disponibili parlano chiaro: le vendite nella grande distribuzione nei primi 5 mesi del 2014 segnano un sorprendente +17%. Aumentano soprattutto: pasta, riso e sostituti del pane (+73%), zucchero, caffè, bevande (+37%), aceto (+23,5%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%), ortofrutta fresca (+11%) oltre a biscotti, dolciumi e snack (+15%). Un altro dato interessante riguarda i negozi specializzati nel bio (1.277 in Italia, prevalentemente localizzati al centro-nord) che rappresentano il principale canale di commercializzazione dei prodotti bio con il 46%, seguiti da supermercati e ipermercati (27%). IL MERCATO ITALIANO Un giro d’affari di 2,6 miliardi, in crescita dell’8% rispetto al 2013. Tanto vale il mercato biologico italiano nel 2014 stando alle stime che FederBio, Federazione italiana agricoltura biologia e biodinamica. Dal 2008 il settore biologico, in totale controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare, continua a crescere con previsoni di continuità. Allo stesso tempo però si tratta di un mercato sottosviluppato rispetto alle potenzialità che avrebbe: le indagini dicono che più del 30% dei consumatori sarebbe intenzionato ad acquistare prodotti biologici, ma da Firenze in giù e molto difficile trovarne nella rete vendita. Il consumo è fortemente concentrato al Centro nord, per non dire al Nord. Inoltre, si registrano performance differenti nei diversi canali di vendita. Secondo le stime di Assobio, associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione che aderisce a FederBio, l’andamento migliore (+25,8%) è quello dei discount, seguiti da ipermercati (+11,5%) e supermercati (+9,9%). In termini assoluti, però, la quota più importante di mercato è detenuta dai negozi biologici con un valore di oltre 1,1 miliardi e una crescita del 7,5% sull’anno precedente. SETTORE ORTOFRUTTA La somma di tutti i comparti e del ‘food service’ (mense e ristoranti) porta il totale delle vendite a 2,626 miliardi mentre il valore dell’export è pari a 1,060 miliardi. Il giro d’affari complessivo, quindi, vola a oltre 3,6 miliardi. Differenze nell’andamento delle vendite si registrano anche per le diverse categorie merceologiche. L’ortofrutta, nell’anno appena trascorso, ha perso circa il 2,5% di fatturato nella grande distribuzione (dato che incide per un significativo 10% sull’andamento delle vendite). Un risultato sul quale influiscono l’andamento stagionale e le scelte di vendita. Per le altre categorie di prodotto, buoni risultati si registrano per biscotti (+14%), passate e polpe di pomodoro (+14.1%) e baby food (+20%). Assobio rileva anche un buon andamento di prodotti con ricette vegetariane e vegane a base di soia e seitan, introdotti negli ultimi mesi dell’anno nella grande distribuzione. Bene anche i vini. I COSUMATORI Il profilo del consumatore di prodotti SOLO quando è stato prodotto da un’azienda che ha ottenuto una apposita certificazione da un Organismo Nazionale di Controllo, autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura. L’agricoltura biologica è normata a livello europeo, in particolare dai Reg. CE 834/2007 e Reg. CE 889/2008. L’Organismo di Controllo si occupa del rilascio della certificazione e dei successivi controlli, che effettivamente l’azienda produca nel rispetto del metodo di produzione biologico. Il metodo di coltivazione e di allevamento previsto dal protocollo ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura,escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica per concimi, diserbanti e insetticidi. In definitiva, è illegale associare ad un alimento il termine biologico per promuoverlo o commercializzarlo quando non è stato prodotto da aziende certificate ai sensi dei suddetti regolamenti europei. E’ importante infine evidenziare come il concetto di biologico sia totalmente distinto da quello di filiera corta o Km0: per esempio, i prodotti biologici venduti nei negozi specializzati sono spesso di importazione, anche extra europea. ICHI PRODUCEI I CLUSTER DEL CONSUMATORE BIO Segmento 1 NEW ENTRY 59% DURATA Segmento 2 FEDELI 27% DURATA Segmento 3 ETICI 24% DURATA Novizi del bio (hanno iniziato ad Appassionati del bio (acquistano Interessati al bio (acqustano da 23 anni) da oltre 5 anni) acquistare negli ultimi 2 anni) FREQUENZA FREQUENZA FREQUENZA Consuma quasi ogni giorno; alta Consumano ogni settimana Consumano qualche volta al mese quota di consumo anche fuori casa CANALE Soprattutto negozi specializzati e CANALE CANALE Soprattutto in negozi specializzati acquisti diretti Soprattutto nella GDO; attratti MOTIVAZIONE MOTIVAZIONE Bio è un prodotto sicuro per la sa- Bio è un prodotto rispettoso per dalle promozioni l’ambiente lute PROFILO Classe età prevalente 45-50 CARRELLO BIO PROFILO PROFILO Figli < 6 anni Classe prevalente 30-40anni Single senza figli; classe età media 20-30 anni CARRELLO BIO CARRELLO BIO Concentramento su un numero li- Completo con preferenza acq. in Paniere vario (referenze acquistate appartenenti a 5-10 cat.) mintato di categoria (non più di 5) oltre 10 categorie di prodotto biologici è rimasto lo stesso negli anni: residente al Nordovest e al Nordest, in area metropolitana e centri di medie dimensioni; nuclei familiari poco numerosi; classe socio-economica medio-alta; istruzione medio-alta. Tra le motivazioni di acquisto del bio vi è la volontà di proporre cibi più sicuri per la salute, privi di sostanze chimiche di sintesi e pesticidi (motivazione prevalente per il 70% degli acquirenti). Il bio è quindi massima espressione del Made in Italy di qualità. I 15 milioni di famiglie consumatrici di prodotti bio ( ovvero il 27% della popolazione) possono essere segmentate in 3 target distinti:i “nuovi acquirenti” che consumano bio poche volte al mese e concentrano la loro spesa ad un numero limitato di prodotti; i “fedeli” che sono affezionati al settore da oltre 5 anni e che consumano biologico ogni giorno ed infine gli “etici” ovvero coloro che, per rispetto della natura, si avvalgono di una filiiera di prodotti a basso impatto ambientale. IL BIO OFFRE LAVORO Qualche dato anche sul comparto. Gli occupati del settore in Italia sono circa 220mila. Bassa l’età media: il 61,3% degli agricoltori biologici in Europa ha meno di 55 anni (contro il 44,2% dell’agricoltura convenzionale). Ancora: il 25,6% delle aziende agricole europee è condotto da donne. Elevata la scolarizzazione: il 50% dei produttori biologici ha il diploma di scuola media superiore, il 17% la laurea. Alta anche la propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie: per esempio, il 55% degli agricoltori biologici utilizza Internet. LA DIETA BIOLOGICA Nella visione omotossicologica, che si ripropone di eliminare dall’organismo le tossine, la dieta bio può essere una valida alleata. Nella dieta biologica i pasti si articolano in diversi momenti nella giornata. Nella colazione si alterneranno cibi freschi, come una dose adeguata di frutta, dei biscotti con uno yogurt e del Gli occupati del settore in Italia sono circa 220mila. Bassa l’età media: il 61,3% degli agricoltori biologici in Europa ha meno di 55 anni ICHI COMPRAI Gli acquirenti sono soprattutto residenti al Nord, in area metropolitana, dal nucleo familiare poco numeroso, di classe socio-economica medio-alta thè o caffè. Il pasto successivo prevede il consumo di verdure con dosi moderate di pasta o riso e formaggio. Nello spuntino del pomeriggio si raccomanda il consumo di frutta fresca. La cena è composta a base di pesce magro e verdure. La vera novità e caratteristica essenziale della dieta biologica omotossicologica è il drenaggio delle tossine, ossia delle scorie accumulate nell’organismo, quindi identificare le cause che hanno portato il soprappeso. NON SOLO ALIMENTARE Il successo del bio non tocca più solo l’alimentare. Infatti il mercato dei cosmetici biologici e naturali è salito del 13,5% nel 2014, con una quota che arriva all’8,3%; nel tessile bio lo standard internazionale Gots registra un incremento del 1,8% delle aziende licenziatarie e del 18,8% dei siti produttivi certificati. Il food comunque rimane protagonista. 4 SABATO 16 MAGGIO 2015 PRIMO PIANO “Quella biologica è un’alimentazione più sana di quella tradizionale” L’intervista alla Dott.ssa Marini che ogni anno segue oltre 100 reggiani per migliorare la loro alimentazione “Per la propria dieta è più importante la qualità della quantità: quindi non è necessario mangiare poco per esser magri e in forma, ma mangiare cibi genuini e dal valore nutritivo alto” LISA VALENTINI NEL carrello del biologico, ormai c’è posto per tutto: frutta e ortaggi, carne, pesce e latticini, vino, miele, zucchero, pasta, riso, cacao, caffè, tè, dolci e prodotti da forno, uova, oli e condimenti, ma anche merendi- Chiara Marini ne, snack e bevande. Per questo oggi pensare di condurre la propria dieta solo a base di questi cibi è possibile. Certo, i biologici possono costare un po’ di più ma offrono una serie di vantaggi impagabili: hanno un sapore più naturale, quindi sono anche più appaganti e più sazianti per il palato; sono più controllati dal punto di vista della coltivazione e dell’allevamento e non contengono sostanze d’origine chimica. A spiegare quali sono i benefici di una dieta sana e naturale è la dott.ssa Chiara Marini, dietista reggiana che da anni si occupa di alimentazione Che cosa si intende per dieta? «Di solito si intende l’insieme delle abitudini alimentari: si fa riferimento ad un regime che si può mantenere nel tempo, non all’insime di misure che si prendono per dimagrire e che sono destinate ad essere interrotte» E una dieta come deve essere per definirsi sana? «E’ composta da due fattori: il mangiare bene e il fare dell’attività fisica» Ovvero? «Ovvero mangiare cibo di qualità. Nell’alimentazione è più importante la qualità della quantità: quindi non è necessario mangiare poco per esser magri e in forma ma mangiare bene. Ad una giusta qualità corrisponde anche maggiore quantità, ovvero se mangiamo frutta e verdura o alimenti magri possiamo mangiarne di più rispetto a quelli calorici» La proporzione tra i vari alimenti quale deve essere? «In una dieta equilibrata, come la mediterranea. la percentuale di carboidrati si aggira intorno al 50/60 per cento, quella dei grassi intorno al 25/30 per cento quella delle proteine tra il 15 e il 20per cento» La qualità è fondamentale quindi il biologico gioca una partita importante? «Assolutamente sì. Il prodotto biologico ha dei vantaggi rispetto agli altri alimenti a partire da quanto nutriente c’è dentro agli alimenti. Quella biologica è un’alimentazione più sana di quella tradizionale» Quali sono i benefici di una dieta biologica? «I cibi naturali sono privi di tossine e ricchi di sostanze curative e protettive che il corpo assorbe con rapidità: avendo una genesi naturale e non contaminata dalla chimica, e crescendo su terreni “puri”, rinforzano il metabolismo e le difese. Inoltre prevengono il deposito di tossine chimiche nel corpo e velocizzano lo smaltimento di quelle eventualmente già presenti. Infine è importante sottolineare che il cibo biologico accelera la guarigione e stimola la rigenerazione di organi e tessuti oltre che avere effetto protettivo, ricostituente e antiage». Ogni anno quanti pazienti segue? «Di solito ogni anno ne arrivano 100 nuovi» Per cosa si rivolgono a lei? «In maggioranza per dimagrire e per alimentarsi meglio poichè sentono che non stanno bene con il proprio fisico e non riescono da soli a capire quali abitudini cambiare» C’è stato secondo lei un aumento dell’attenzione dei cittadini allo stile alimentare da tenere? «Sì molto. Alcuni pazienti vengono si confrontano con me su questo tema, che li preoccupa particolarmente. Se ne sente parlare molto e le persone cominciano a sviluppare una sensibilità attiva verso la gestione del cibo». PANNOLINI “ECO”, LA NUOVA FRONTIERA DEL BIO LORENZO CHIERICI SEMPRE più mamme al giorno d’oggi sono attente alla qualità e alla non tossicità dei prodotti che utilizzano per i propri bambini, tra questi ad attirare Un pannolino “eco” oggi particolarmente l’attenzione sono i pannolini usa e getta. I pannolini usa e getta sono fra i rari prodotti di abbigliamento a non avere l’obbligo di dichiarare la propria composizione ciò significa che l’unica certezza che si ha sul cosa si sta mettendo a contatto con la pelle del proprio bambino è che vi sia ben poco di naturale dal momento che, ormai da molti anni, l’ovatta è stata sostituita da gel chimici super assorbenti (SAP), sostanze capaci di assorbire fino a 100 volte il loro peso in liquidi, talmente capaci di assorbire da arrivare a disidratare l’epidermide dei bambini con conseguente formazione del ben noto eritema da pannolino. Nella maggior parte dei pannolini usa e getta tradizionali la parte assorbente è inoltre sbiancata con cloro ; il problema principale problema legato a questo procedimento è il suo sottoprodotto, la diossina, una tossina altamente persistente che può essere inalata, ingerita o assorbita attraverso la pelle e che può essere causa di svariati problemi che arrivano fino al cancro. Con queste premesse cosa può fare una mamma attenta alla salute del suo bambino? La soluzione ottimale sarebbe indubbiamente optare per l’uso dei pannolini lavabili: se consideriamo che ogni bambino, dalla nascita allo spannolinamento, consuma circa 1 tonnellata di pannolini usa e getta e che questi rappresentano il 20% dei rifiuti presenti nelle discariche, è evidente come fare questo tipo di scelta porti a grandi benefici non solo per la salute del bambino ma anche per l’ambiente che ci circonda. Non tutte le mamme però se la sentono di aggiungere questo ulteriore impegno alle già numerose incombenze quotidiane. Fortunatamente, negli ultimi anni, è venuto in loro soccorso il fiorire di aziende attente all’eco-sostenibilità ed il conseguente crescente numero di marchi di pannolini ecologici usa e getta. Si tratta di pannolini in cui la parte assorbente è realizzata in cellulosa o amido di mais e solo in minima parte in SAP, magari anche di origine vegetale e non è stata sottoposta a sbiancamento a base di cloro ; sono privi di OGM e, a seconda del marchio, possono essere completamente o solo parzialmente biodegradabili. Prezzo e reperibilità sono le note dolenti: reperibili solo online o nelle catene specializzate in prodotti biologici, i pannolini usa e getta biodegradabili e compostabili possono arrivare a costare una volta e mezzo il prezzo di quelli tradizionali di fascia alta mentre se ci si accontenta di pannolini dalle caratteristiche ecologiche un po’ meno spinte i prezzi tornano ad essere in linea con quelli dei pannolini usa e getta tradizionali. Il parere dei reggiani: “Bio vuol dire salute: una qualità che vale più del prezzo” LISA VALENTINI SALUTE, dieta e benessere: sono le tre parole che i reggiani associano al biologico. Tutt’altro che disinformati i nostri concittadini fanno attenzione a scegliere il cibo naturale e sanno bene a chi rivolgersi per trovarlo. Dal piccolo negozio di ortofrutta di fiducia, fino ai negozi di produzione esclusivamente biologica, le donne e gli uomini della città esaminano attentamente che cosa mettere in tavola o no. «Scelgo sempre del cibo che so essere stato prodotto senza l’aiuto di additivi o conservanti. Mi sembra di dare alla mia famiglia la possibilità di mangiare meglio e più sano», spiega Simona. «Pesticidi o fertilizzanti so che sono molto dannosi per il nostro fisico e che lavare la frutta a o la verdura molto spesso non basta per toglierli», conclude. «Sono convinta che il biologico sia Assunta Elisabetta sinonimo di salute. Conviene sceglierlo, nonostante il prezzo spesso sia più alto perché almeno si è più sicuri di ciò che si mette sotto i denti. Se penso a Reggio e al biologico mi viene in mente il parmigiano, ma anche i salumi e le coltivazioni, dopotutto bio nono è solo frutta e verdura» spiega Assunta . Come lei la pensa anche Alessandro:«Credo nel rispetto dell’ambiente e il biologico mi sembra un modo intelligente per tornare al tipo di produzione che negli anni passati i nostri genitori hanno tramandato. Il bio rappresenta una valida soluzione anche per la dieta:«Io faccio molto sport e quindi sono particolarmente attento all’alimentazione.Per questo la mia scelta ricade sempre su prodotti naturali e realizzati in Italia: siamo quello che mangiamo e quindi il cibo merita un’attenzione particolare. Inoltre i cibi che crescono in maniera naturale senza fertilizzanti son molto SABATO 16 MAGGIO 2015 5 PRIMO PIANO Il produttore: “Chi vende bio non sempre dice la verità” IL PARERE DELLA BLOGGER: “ATTENTI A MARCHI ED ETICHETTE” Alessandro Giuseppe più ricchi di vitamine», precisa Giuseppe. Nonostante la buona informazione tuttavia i consumatori non sempre trovano il tempo di scegliere cosa stanno mangiando: «Non sempre trovo nei supermercati i cibi coltivati naturalmente e alle volte non riesco nemmeno ad avere il tempo per poterli scegliere in modo accurato. I ritmi di tutti i giorni sono troppo frenetici», spiega Elisabetta. Anche il prezzo non sembra essere un’ostacolo di fronte alla promessa di avere tra le mani un prodotto di qualità: «Non sempre i prodotti si trovano a buon mercato, anzi il più delle volte gli alimenti biologici sono relegati in scompartimenti ben segnalati dalle grandi catene, dove viene esposto un prezzo maggiorato rispetto a quelli standard», sottolinea Michela. «E dire che l’allevamento e la coltivazione naturale dovrebbero avere costi minori dato il mancato utilizzo di Simona Francesco sostanze chimiche o macchine per la coltura intensiva, eppure la qualità sembra avere il carico. Tuttavia anche se devo spendere di più non mi importa: a casa ho un bambino piccolo e voglio essere sicura, in coscienza di avergli dato il meglio» conclude Stefania. Meno convinto, invece, sembra Francesco che, complice forse anche qualche anno di esperienza in più racconta:« Non sempre mi fido dei prodotti che portano la scritta biologico. Più di una volta, infatti, mi è capitato di veder che alimenti spacciati come naturali siano provenienti da coltivazioni di produzione comune e semplicemente presentati come senza additivi. Per questo sto attento a quello che mangio ma non vado nei supermercati unicamente a caccia di bio - racconta -. Per mangiar sano basta scegliere prodotti di stagione e non pretendere di mangiare le fragole in gennaio: quelle di sicuro non sarebbero naturali». IL “mondo bio” abbraccia una vastissima gamma di prodotti, da quelli alimentari ella cosmetica, dagli indumenti all’edilizia e su internet proliferano sempre di più i siti e i blog che Daniela Ferrari approfondiscono questi temi. A tal proposito abbiamo intervistato una ragazza reggiana, Daniela Ferrari, che ha creato un blog cliccatissimo, con oltre 20 mila contatti al mese, goingnatural.it che dà spazio ad uno stile di vita ecosostenibile, con varie sfaccettature, dalla cura della casa a quella della persona e dei bambini, dall’analisi di prodotti cosmetici alla valutazione di quelli alimentari. Daniela, quando e com’è nata questa passione per il bio? “Nel 2011 mi ero iscritta a un corso di “alimentazione naturale” e dagli spunti raccolti durante quel corso il mio interesse si è esteso agli altri ambiti della vita quotidiana al di là dell’alimentazione”. Se un ingegnere e ami approfondire gli argomenti: dove ti hanno portato questa tua capacità e la passione per i bio? “A conoscere cose nuove, come il fatto che non ci si può fidare di tutto ciò che ti viene detto o consigliato dalla pubblicità. Spesso ai prodotti con scritto “green” non corrispondono caratteristiche ecologiche. E’ fondamentale quindi leggere anche l’etichetta dove sono scritti gli ingredienti o le eventuali certificazioni e questo in tutti i settori, dall’alimentare alla cosmetica”. Nelle tue ricerche ti sei fatta aiutare dalla tecnologia? “Le certificazioni europee internazionali, come il marchio “ecolabel” o “fiducia nel tessile” sono una garanzia di qualità. Inoltre esistono alcune App disponibili su internet come “in-gredients” per la composizione dei prodotti cosmetici, “Icea check” per riconoscere gli additivi degli alimenti e “Good Guide” che legge il codice a barre di alcuni marchi di prodotti e ci dice in tempo reale se sono sicuri o meno. Sono App gratuite facilmente scaricabili da chiunque”. Perché in così poco tempo, pur facendolo per hobby, nel tempo libero, il tuo blog ha superato i 20 mila visitatori mensili? “Io stessa mi sono stupita di questi risultati che credo siano attribuiti al fatto che analizzo tanti argomenti che interessano a me ma anche alle altre persone e ne scrivo solo dopo aver fatto ricerche approfondite. Nel mio blog la gente trova forse risposte a domande ancora non trattate altrove”. Come ha cambiato la tua vita il mondo bio? “L’ha cambiata soprattutto a mia figlia piccola, di un anno e mezzo, alla quale io e mio marito evitiamo di dare il cosiddetto “baby food”, privilegiando alimenti preparati in casa con prodotti naturali, certificati o provenienti dall’orto di famiglia. Abbiamo inoltre usati pannolini usa e getta ecologici e prodotti per il bagnetto biologici. Anche a livello di abbigliamento cerchiamo di acquistare prodotti che abbiano almeno il marchio “fiducia nel tessile”. A noi due ha portato qualche novità grazie a rimedi naturali, come il gel d’aloe, un toccasana in mille situazioni, dall’herpes alle scottature da sole”. (l.c.) LISA VALENTINI COLTIVARE e vendere prodotti naturali non è affatto semplice, soprattutto quando a fare da concorrenti sul mercato ci sono molti dei gruppi nazionali più importanti. Ma il cibo biologico nasce soprattutto dalle piccole rivendite autonome, che, prima di trasformarsi in marchi di grande distribuzione, offrivano ai cittadini prodotti cresciuti senza l’aiuto di nessun fertilizzante o pesticida. Uno dei pochi rimasti sul territorio e quella di Lucio Bassi un piccolo agricoltore che ancora lavora nella campagne della provincia di Reggio e offre i suoi prodotti direttamente al pubblico. Lucio, che tipo di prodotti vendete? «Frutta e verdura sono i principali, ma anche uva e miele. Tutto ciò che può essere realizzato in una zona agricola come la nostra è cresciuto in modo naturale. Il consumatore può vedere direttamente il luogo in cui vengono coltivati i prodotti e assistere a tutti i passaggi che portano in tavola il prodotto». Perchè la scelta di vendere questo tipo di alimenti? «Perché credo nel naturale e nei benefici di un’alimentazione non contaminata da prodotti che mettono a rischio la salute solo perché devono rispettare le leggi di un mercato che sovra produce senza pensare alla qualità degli alimenti. Io produco per me stesso e quello che “avanza” decido di metterlo in vendita per chi vuole mangiare sano». Come si fa a capire se un prodotto è veramente naturale? «Ci sono certi piccoli accorgimenti: a parte l’ovvia considerazione che i prodotti devono essere di stagione e dalle dimensioni non troppo elevate o troppo piccole, molto spesso i prodotti bio hanno piccole imperfezioni dovute propri alla loro caratteristica naturale. Insomma, non sono come li chiamo io prodotti da “vetrina”». E’ vero che un prodotto biologico costa di più rispetto agli altri? «I supermercati fanno pagare di più i prodotti naturali perché fanno leva sul potenziale di qualità di queste merci. Ma non è sempre corretto. Il loro valore è maggiore eprchè ce n’è una minor produzione. Inoltre per produzione è più lenta: ci vuole più attenzione e una maggior conoscenza della terra». Quanti clienti ha in un anno? «Sono un piccolo rivenditore ma di solito ne faccio dai 10 ai15 al giorno. Magari comprano un po’ di insalata a qualche uova, ma in totale direi che sono quasi 5mila». Il mercato del biologico è aumentato negli ultimi anni? Perchè? «Sì vedo che è aumentato e la gente sembra essere più informata. Merito anche dei giornali e delle televisioni che ultimamente si preoccupano di più della qualità dei nostri cibi e quindi spingono le persone a volerne sapere di più». Ci sono informazioni che le chiedono spesso su questi prodotti? «Molti sanno che biologico è meglio ma non sanno perché, quindi mi chiedono se effettivamente ciò che vendo possa avere un valore nutrizionale più alto. Oppure molto spesso mi chiedono quali sono i rischi che si corrono nel magiare cibi che invece contengono pesticidi o altri agenti tossici. Una volta che lo spiego, vedo che le persone si preoccupano seriamente e cominciano a valutare con più attenzione cosa mangiano. Il mio consiglio resta quello di rivolgersi, se è possibile a coltivatori ed allevatori di fiducia, poiché in una filiera ristretta si è maggiormente sicuri di avere davvero tra le mani prodotti biologici». Perché? Capita anche che chi dice di vendere biologico poi non lo faccia veramente? «Purtroppo sì, e i controlli non sono intensi quanto servirebbero. Capita alle volte che alcuni prodotti vengano spacciati per naturali quando invece non lo sono, per questo bisogna guardare molto bene i prodotti in vendita e verificarne anche l’etichetta che deve avere l’apposito marchio europeo». L’intervista all’agricoltore reggiano Lucio Bassi:”Alcuni prodotti sono spacciati per naturali, ma non lo sono. Leggete l’etichetta” “Un prodotto bio dev’essere di stagione e dalle dimensioni medie e con piccole imperfezioni” I supermercati fanno pagare di più i prodotti naturali, perché fanno leva sul potenziale di qualità di queste merci. Ma non è sempre corretto. Il loro valore è maggiore perché se ne producono molti di meno SABATO 16 MAGGIO 2015 Mr. Neuro parla reggiano... 7 NOI CITTADINI PILLOLE DI AUTODIFESA E’ più forte di me: i “bio” non mi avranno mai! Consumare bio è diventata una moda e non vi nascondo, che il succo della questione sta anche nel sottile piacere di scovare tra i bancali qualche porcheria che, etichettata come bio, non ci faccia rimordere la coscienza. Alla fine però, quando vedo il conto, la salute e la pressione si vanno a fare benedire Charlie Gnocchi, Mr. Neuro CHARLIE GNOCCHI E’ INDUBBIO che il “mondo bio” si sia rivelato uno dei grandi affari di questi ultimi anni. Bio, un termine che significa tutto e niente: biologico, biocompatibile, spesso comunque considerato dai più come sinonimo di salute e benessere. Il termine è rassicurante a tal punto, che se ti danno un vino biologico, ne puoi bere 10 bicchieri che non ti fa male, se prendi i biscotti biologici non ingrassi, per non parlare del burro bio, è buono e fa bene. Basta scrivere bio e siamo in pace con la nostra coscienza. Amici, in questa occasione cercherò di essere sincero ed esaustivo, portando come sempre il mio esempio di vita vissuta. La mia signora è una fanatica del bio, quindi una volta alla settimana ci rechiamo in un supermercato bio vicino a casa. In media il costo di questi prodotti è superiore del 50 per cento a quello di un normale prodotto da supermercato, ma si sa, il salutismo e la certezza di mangiare sano, valgono la spesa. Tralasciamo poi il fenomeno sociale: mentre i poveri si riempiono di cibi a poco prezzo negli hard discount, comprando quintali di cibo spesso un po’ dozzinale, i ricchi si possono permettere le catene bio e magari escono dal market con una sola confezione di yogurt o un solo pacchetto di cracker integrali. Consumare bio è anche diventata una moda e non vi nascondo, che il succo della questione sta anche nel sottile piacere di scovare tra i bancali qualche porcheria che, etichettata come bio, non ci faccia rimordere la coscienza. Se ho il colesterolo in eccesso non basta la pasta normale, ma ci vuole quella di grano saraceno e poi prendo le lasagnette bio, le tortine al sesamo e alla cannella con confettura di mirtillo bio, ma non ci facciamo un birretta? Alla fine però, quando vedo il conto, la salute e la pressione si vanno a fare benedire. La mia signora ormai è nel trip del biologico e quando fa spesa da Natura Sì, si può dire che sia in preda ad una sorta di furore mistico, che le fa dire o per lo meno pensare: “vedi, questo è un mondo inquinato, noi abbiamo sempre mangiato porcherie propinateci dalle multinazionali, è ora di ritornare alle cose sane e genuine, è ora di rimettersi in forma, è ora di una sana educazione alimentare”. Ma lo dici a me, che sono cresciuto a strolghino e coppa di piacenza, a salame di felino e ciccioli, a cappelletti in brodo e sbrisolona, a nocino e gnocco fritto, a tigelle e stracchino, a parmigiano e pancetta? Forse a cinquant’anni devo smettere col lambrusco e lo strolghino, ma è più forte di me, i BIO non mi avranno! Se da un lato indubbiamente si è partiti da concetti sani, come la buona educazione alimentare e la cultura di cibi non troppo raffinati e a km zero, dall’altro comunicazione, industria e i soliti crociati contribuiscono a confondere le idee. Oggi, in periodi di forte crisi economica e sociale e anche di scarsi valori culturali, il food ha una valenza esagerata, essendo diventato argomento principe delle nostre conversazioni. Expo ne è un esempio e io stesso da buon emiliano sono cresciuto nei ristoranti e nel cibo ho trovato sempre occasioni conviviali e spunti per il mio lavoro. Nel mestiere di padre di tre figli sono ossessionato dalla domanda: cosa si mangia a cena? A merenda? A colazione ? Da circa cinquant’anni, al mattino bevo il caffelatte, ma oggi mi dicono che il latte fa male. Mi dicono di bere il latte di soia o quello bio ad alta digeribilità, ma a me basta un bicchiere di latte fresco. Detto questo, vi confesso che il germe del bio è entrato anche nella mia coscienza e anche io in società faccio sfoggio di un salutismo di maniera, che mal si concilia coi miei “15 chili” di sovrappeso. Un nutrizionista abbastanza simpatico mi diceva che in realtà basterebbe poco per essere “bio”: mangiare frutta e verdura di stagione, il pane di grano duro e condire poco la pasta con un filo di olio d’oliva. I biscotti te li fai in casa, cosi come la torta, di vino te ne bevi un bicchiere e lo yogurt lo scegli magro. Occhio a zucchero, sale lieviti, mangia il cornetto integrale, il cappuccino cambialo col caffe macchiato e il gelato prendilo al limone o alla frutta. Mi diede insomma una cinquantina di consigli di buon senso, tra cui una pizza alla settimana margherita ben cotta e anche una barretta di cioccolato fondente. Non si trattava di biologico, ma ci si avvicinava al concetto di salute e buon senso.Mentre stavo scrivendo questo articolo ho provato a farmi un caffè di cicoria e una tisana al finocchio, ma il senso di frustrazione per il sapore amaro della cicoria bio, mi ha fatto scrivere l’inizio dell’articolo due volte, con buona pace delle mia signora, che da brava mamma cura la salute e l’alimentazione della famiglia. Ma poi anche lei, adepta del bio, stravolta da una giornata di bollette, discussioni e maltempo ha chiesto le patatine del McDonald...come la mettiamo? Ce la faremo ad essere sempre tutti d’un pezzo? Ce lo faranno lo strolghino bio e il gnocco fritto bio e una bella frittura di pesce bio...bio bio boh? EXPO 2015: I PROBLEMI CON I BIGLIETTI ON LINE EVIDENZIATI DALL’UNIONE CONSUMATORI L’Expo è iniziato da poco e agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori sono arrivate numerose segnalazioni sulla difficoltà di acquistare i biglietti sul sito ufficiale e sugli altri siti accreditati. “Non è l’inizio che ci aspettavamo, almeno dal punto di vista tecnicoorganizzativo, ma ci auguriamo che i problemi siano risolti al più presto nel rispetto dei numerosissimi visitatori dell’Expo di Milano”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito alle numerose segnalazioni giunte agli sportelli dell’associazione da parte di persone che non sono riuscite ad acquistare online i biglietti. “In molti ci hanno scritto lamentando di aver provato ad acquistare i biglietti - continua Dona- sia sul sito ufficiale dell’Expo 2015 che su altri portali accreditati, ma dopo aver effettuato il pagamento tramite carta di credito, al momento dell’emissione dei biglietti, il sistema si è bloccato senza emettere i tagliandi, pur avendo prelevato il denaro. Da parte nostra abbiamo già contattato alcuni dei soggetti interessati per capire che cosa è successo; Coop (con la quale l’Expo ha una collaborazione), ad esempio, ci informa che sta lavorando per migliorare il servizio; intanto, in caso di anomalie è necessario che vengano segnalate inviando una mail all’indirizzo supporttickets@expo2015.org oppure telefonando al N° tel. 0202015\\\\u2033. State identificate due tipologie di soluzioni al problema: 1. se il biglietto non è stato emesso EXPO effettua lo storno del pagamento e successivamente informa dell’operazione; 2. se il biglietto è stato emesso: EXPO invita il consumatore a verificare sul proprio account MYEXPO l’esistenza del biglietto che può essere ristampato. Nel caso in cui i biglietti non fossero presenti, il consumatore dovrebbe riscrivere una mail a supporttickets@expo2015.org che provvederà a contattarlo per una risoluzione del problema. Se i problemi persistessero si ricorda ai consumatori coinvolti che possono scrivere all’Unione Consumatori attraverso lo sportello Ecommerce. MERCATO UNICO DIGITALE Secondo quanto dichiarato da Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum “il mercato unico digitale europeo è fondamentale per realizzare il consumatore digitale. Le proposte sono condivisibili, ma l’Europa deve fornire un adeguato sostegno ai Paesi più arretrati digitalmente. E’ Indispensabile, per far funzionare il sistema, che le modalità di identificazione in rete siano chiare e di facile utilizzo”. La Commissione Europea ha adottato un pacchetto di misure per attuare il Mercato Unico digitale entro il prossimo anno. “Certamente un mercato unico digitale europeo è fondamentale anche per realizzare compiutamente il consumatore digitale europeo – continua Pietro Giordano - La libera circolazione in Europa delle merci e delle persone ormai si compie soprattutto in modalità digitale e il non avere regole comuni inficia il diritto acquisito alla libera circolazione. Per attuare i punti proposti dalla Commissione occorre tener presenti le diversità nei singoli Stati, in tema di infrastrutture e di alfabetizzazione. Per questo l’Europa deve farsi carico dei Paesi più arretrati digitalmente e fornire loro un adeguato sostegno, pena il fallimento del mercato unico digitale. Un pari livello di alfabetizzazione digitale della popolazione europea è una condizione imprenscindibile per l’attuazione di tale mercato. Nei punti proposti – conclude Giordano - non è specificato con chiarezza cosa si vuole fare per l’identificazione del cittadino digitale. Per il corretto funzionamento del sistema on line è, infatti, necessario che chiunque operi in rete sia identificato e che ogni cittadino possa utilizzare non solo uno strumento identificativo di facile uso e accesso, ma soprattutto interoperabile e quindi riconoscibile in tutta Europa. 8 SABATO 16 MAGGIO 2015 ECONOMIA E FINANZA NEWS Un reggiano fa le fortune di Cariparma Crédit Agricole Comunicato stampa congiunto di Cia e Confagricoltura dell’Emilia Romagna “Ricorriamo al Tar a causa delle disparità inaccettabili fra gli allevatori” Si tratta di Giampiero Maioli, amministratore delegato dell’istituto transalpino che, nei primi tre mesi del 2015, ha realizzato un risultato netto pari a 54 milioni di euro, in crescita del 63% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso Il reggiano Giampiero Maioli, Ceo di Cariparma Crédit Agricole di cui è responsabile per l’Italia LORENZO CHIERICI Sono stati resi noti oggi i risultati al 31 marzo 2015 del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che confermano un trend in forte crescita grazie alla capacità di generare redditività, mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità. Nei primi tre mesi del 2015, l’istituto presieduto da Ariberto Fassati e guidato dal reggiano Giampiero Maioli, Ceo del Gruppo Cariparma Crédit Agricole di cui è responsabile per l’Italia, ha realizzato un risultato netto pari a 54 milioni di euro, integrando nei conti la quota annua relativa al Fondo Unico di Risoluzione Bancari (Single Resolution Fund), pari a 7 milioni di euro. In percentuale, rispetto all’anno precedente, il gruppo francese ha avuto un utile netto in crescita del 63% nel primo trimestre dell’esercizio 2015. MIGLIORATA LA GESTIONE Escludendo tale effetto il risultato si sarebbe posizionato oltre 60 milioni di euro (+85%). In uno scenario macroeconomico che comincia ad evidenziare i primi segnali di ripresa, il Gruppo ha confermato, nel raffronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, una gestione operativa in miglioramento del 15%, sostenuta dall’importante contributo delle commissioni (+9%), trainate dallo sviluppo del comparto wealth management e dalla ripresa del margine d’interesse +3%), grazie alla riduzione del costo del funding. Il cost/income è in calo al 54,9% (-3,2%), a testimonianza del continuo miglioramento dell’efficienza intrapreso dal Gruppo, mentre il costo del rischio è in flessione del 8% a/a, confermando livelli adeguati di coperture (copertura sofferenze banche al 60%) e un’incidenza delle sofferenze su crediti netti su livelli contenuti e pari al 2,7% - rispetto ad una media di sistema superiore al 4%. CONFERMATA LA SOLIDITA’ La solidità si conferma su livelli adeguati, con un Common Equity Tier 1 del 10,9% ed un Total Capital Ratio del 13,5%; la liquidità resta su livelli soddisfacenti, con un indicatore LCR superiore al 130%. La masse intermediate del Gruppo Cariparma Crédit Agricole raggiungono a marzo 2015 quota 134 miliardi di euro (+2% vs dic-14). Gli impieghi verso la clientela (netto infragruppo) pari a 33 miliardi, mostrano una sostanziale tenuta rispetto a fine 2014 sia nel comparto aziende che famiglie. La raccolta totale si attesta a 97 miliardi di euro, in crescita del +3% rispetto a dicembre 2014 e in particolare la raccolta gestita, in continuità con le performance 2014, conferma un andamento positivo raggiungendo quota 25 miliardi di euro (+7% vs dic-14). LA CASA MADRE FA +2,6% Diffusi anche i risultati della casa madre francese Crédit Agricole, che ha fatto registrare un utile netto di 784 milioni di euro, segnando una crescita del +2,6% a/a, sostenuto da un’attività dinamica e da condizioni di mercato favorevoli. L’utile netto consolidato di Crédit Agricole, che comprende l’intero gruppo delle casse regionali, è stato pari a 1.228 milioni di euro. CHI E’ GIAMPIERO MAIOLI Giampiero Maioli, reggiano, entra in Cariparma S.p.A. nel 1992, dopo significative esperienze maturate in contesti nazionali e internazionali. Segue in prima persona l’ingresso dell’istituto di credito in Banca Intesa e, successivamente, il passaggio al Crédit Agricole, tappa fondamentale per la nascita del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, presso la cui Capogruppo Cariparma ricopre, dal 2010, la carica di Amministratore Delegato e CEO. Maioli è Senior Country Officer di Crédit Agricole per l’Italia, oltre ad essere membro del Comitato Esecutivo di Crédit Agricole S.A. In ABI ricopre i ruoli di Consigliere di Amministrazione, membro del Comitato di Presidenza e del Comitato Esecutivo. Presiede la Comissione Tributaria ABI. Ricopre anche la carica di Vice “MOLTE aziende zootecniche emiliano romagnole ci avevano chiesto di agire affinché venisse annullato il decreto ministeriale nella parte in cui limita i premi accoppiati per il settore latte all’iscrizione dei capi nei libri genealogici o nel registro anagrafico delle razze bovine e all’iscrizione ai controlli funzionali latte. Ed oggi possiamo annunciare che si farà il ricorso al Tar di Roma contro il ministero delle Politiche agricole e l’AIA - dichiarano Confagricoltura e Cia dell’Emilia Romagna - All’interno del ricorso sono peraltro state incluse alcune aziende del territorio in rappresentanza delle centinaia che avevano manifestato il loro interesse”. In un momento in cui il settore lattiero caseario vive una fase d’incertezza dettata dalla fine delle quote produttive e dal prolungarsi dell’estrema volatilità del mercato, l’esclusione di una vasta platea di beneficiari dai premi accoppiati della Pac non può essere tollerata. Il sostegno accoppiato nell’ambito del primo pilastro della Pac - ricordano le due Organizzazioni professionali regionali - era stato introdotto per sostenere i settori in particolare difficoltà. Le scelte nazionali dello scorso anno (frutto di un negoziato lungo e complesso) si erano orientate sul settore lattiero proprio perché particolarmente vulnerabile, sia per effetto del nuovo processo di convergenza, sia per l’impatto derivante dalla rimozione delle quote. Una condizione quest’ultima che, come si legge nel documento di attuazione nazionale della Pac, “potrebbe esporre a rischio il settore, soprattutto nelle aree montane e marginali dove è meno competitivo ma rilevante per gli aspetti ambientali e socio-economici”. Con i provvedimenti attuativi delle disposizioni comunitarie, invece di prospettare un premio per tutti gli allevatori e per le zone marginali, lo si è previsto solo a vantaggio Presidente di Amundi SGR S.p.A. e Crédit Agricole Vita S.p.A. e di Consigliere di Amministrazione in Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Carispezia S.p.A., Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l., FCA Bank S.p.A., Agos Ducato S.p.A. FONDO DI GARANZIA PER LA PRIMA CASA Carpiarma, come molti altri istituti di credito, aderisce al Fondo di garanzia per la prima casa, che consiste appunto in un fondo di 650 milioni di euro costituito presso il Ministero dell’Economia, disponibile fino alla fine del 2016, per l’acquisto/ristrutturazione e accrescimento energetico (anche con accollo da frazionamento) dell’abitazione principale. Il Fondo concede garanzie fino al 50% della quota capitale di mutui di ammontare non superiore a 250 mila euro. Il Fondo si attiva qualora un cliente si trovi nelle condizioni di non poter pagare le rate del mutuo per un certo periodo. Chiunque può fare richiesta di un mutuo coperto dalle garanzie del Fondo prima casa. In presenza di domande pervenute nella stessa giornata è assegnata priorità ai mutui erogati a favore delle giovani coppie coniugate con o senza figli, ai nuclei familiari mono genitoriali con figli minori conviventi, ai conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari Un allevamento reggiano di aziende che fanno riferimento all’Associazione Italiana Allevatori. “Un cambio di rotta – osservano Cia e Confagricoltura dell’Emilia Romagna - ingiustificabile e in palese contrasto rispetto alla normativa comunitaria, che rischia di vanificare le ricadute positive delle misure contenute nel decreto legge sui settori in crisi approvato dal Governo la scorsa settimana”. “Tra l’altro – continuano le due Organizzazioni professionali regionali – l’iscrizione nei libri genealogici o nei registri anagrafici (detenuti entrambi dall’AIA) non è obbligatoria ed è riservata alle vacche da latte di razza pura. Resterebbero quindi escluse, dagli 84,6 milioni di euro stanziati per la zootecnia bovina da latte, tutte le razze ibride. Un’estromissione che, paradossalmente, penalizzerebbe in particolar modo gli allevamenti delle zone montane e marginali, spesso principale fonte di sostentamento economico per il territorio”. Per queste ragioni, Cia e Confagricoltura hanno ritenuto necessario intervenire, presentando ricorso davanti al TAR del Lazio. “Ad essere in gioco – concludono - è il futuro di un settore strategico del sistema agroalimentare, che merita particolare attenzione, soprattutto adesso che, dopo trenta anni di quote produttive, chiede meno disparità e più certezze per il futuro”. nonché ai giovani di età inferiore a 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico. I richiedenti all’atto della presentazione della domanda non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo ad eccezione di quelli acquisiti per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Il tasso applicato e le condizioni del mutuo sono negoziabili. Le banche però si impegnano a non chiedere ai clienti garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca sull’immobile e la garanzia fornita dallo Stato. Per i mutui ai quali è riconosciuta la priorità il tasso effettivo globale (TEG) non può essere superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia. L’immobile, per il quale si chiede il finanziamento, deve essere adibito ad abitazione principale, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969. Per accedere ai finanziamenti, i richiedenti devono recarsi presso le filiali delle banche aderenti all’iniziativa e compilare il modello di domanda che sarà inoltrato telematicamente al gestore dal soggetto finanziatore. SABATO 16 MAGGIO 2015 9 ECONOMIA E FINANZA NEWS Meno tasse locali rendono il territorio più competitivo E’ il messaggio di Cna condiviso dai sindaci dell’Unione Tresinaro Secchia: agendo sulle aliquote Imu e Tasi si può alleggerire la pressione fiscale sulle imprese Isee: escluse dai redditi le agevolazioni e i contributi erogati come rimborsi spese Un grafico del Fondo Monetario Internazionali con le stime di crescita nel nostro Paese. Con meno tasse sul territorio questi numeri sarebbero certamente più alti, almeno a livello locale AUMENTARE la competitività dei territori grazie a una tassazione locale “a misura d’impresa”. Questo l’obiettivo di CNA Reggio Emilia, che ha incontrato i Sindaci dell’Unione dei Comuni Tresinaro Secchia, nell’ambito di un programma di sensibilizzazione degli amministratori locali sui temi più importanti per lo sviluppo delle imprese del territorio. Nel caso dei Comuni del comprensorio ceramico reggiano, il direttivo CNA di area e la sua Presidente Tiziana Elgari, hanno posto l’accento sul tema della pressione fiscale come elemento di competitività del territorio, partendo da un caso reale che si è verificato nel comune di Casalgrande, che ha attirato gli investimenti di un’impresa del comprensorio ceramico modenese grazie a una diversificazione delle aliquote con riduzioni per gli immobili strumentali. Anche grazie all’azione di CNA che nel tempo ha ripetutamente sollecitato i sindaci del territorio a contenere l’impatto dell’IMU sui capannoni e i negozi, le “prime case” degli imprenditori, oggi il distretto ceramiche reggiano si trova “in vantaggio” rispetto ad aree produttive confinanti dove gli amministratori pubblici hanno operato diversamente, perché è innegabile che il tema della tassazione locale è notevolmente aumentato negli ultimi anni. Oggi la sfida si rinnova perché ci possono essere leve che abbassano la pressione fiscale sulle imprese senza far pesare ciò sulle casse dei Comuni. “E’ a questo proposito che anche una minima variazione percentuale sull’aliquota Imu o Tasi può fare la differenza sull’attrattività di un territorio – ha sottolineato Tiziana Elgari – in quanto la fiscalità territoriale è oramai un fattore di politica economica in mano agli amministratori locali che non può e non deve essere sottovalutato. Siamo contenti di aver riscontrato interesse e la giusta sensibilità da parte dei sindaci presenti, che hanno colto, e alcuni già adottato, una tassazione “più attenta” ai problemi delle imprese”. E’ stata proprio l’Associazione di via Maiella a segnalare, infatti, in che modo è possibile ridurre il carico fiscale giocando sul mix Tasi-Imu: l’Imu è detraibile al 20%, la Tasi al 100%. A conti fatti, anche i Comuni che hanno necessità di aumentare le aliquote, agendo solo sulla Tasi possono far sì che l’aumento gravi di meno sulle imprese, che possono scaricarla totalmente. Nel caso in cui non ci sia bisogno di aumenti, utilizzando questo accorgimento le imprese potrebbero addirittura pagare qualcosa in meno. Un suggerimento tanto più utile per i Comuni in fase di bilancio. Ma le proposte concrete di CNA per il rilancio del sistema produttivo locale non si fermano qui: sul fronte lavoro, è stata ribadita la necessità di “spacchettare” gli appalti il più possibile, in modo da consentire la partecipazione a un numero maggiore di piccole imprese locali e eliminare il sistema del massimo ribasso. Per aumentare il livello di sicurezza per cittadini e imprese, l’Associazione si è messa a disposizione per collaborare con l’Unione su un progetto speciale per la diffusione della banda ultra larga, sia su rete cablata che via etere, per istallare “telecamere intelligenti” nelle aree più colpite dalla criminalità. ISEE, LE NUOVE REGOLE Dal 2 gennaio in vigore il nuovo “riccometro”, ossia l’indicatore (Isee) che misura la situazione economica del nucleo familiare per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Affinché l’Inps possa rilasciare l’Isee, è necessario che il richiedente compili la dichiarazione (Dsu, dichiarazione sostitutiva unica) contenente informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale. Nella maggior parte dei casi è sufficiente reperire i dati richiesti dalla Dsu “modello mini”. Solo in situazioni particolari, in base al tipo di prestazione che il cittadino intende richiedere o delle caratteristiche del nucleo familiare, si rendono necessarie informazioni aggiuntive. LE NORME GENERALI Ai fini Isee il nucleo familiare del dichiarante è generalmente costituito dai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della Dsu. Salvo casi particolari, i coniugi e i figli minori, anche se non conviventi, fanno parte dello stesso Antonella Borghi: “Una sfida che aprirà un nuovo futuro per l’artigianato” La Cna rilancia i mestieri tradizionali in versione hi-tech “CONCILIARA la manualità con l’utilizzo delle nuove tecnologie, computer e stampanti tridimensionali. Questa è la sfida che potrà aprire nuove possibilità di sviluppo per il futuro del nostro artigianato”. Lo dice Antonella Borghi, presidente provinciale di “Cna artistico e tradizionale”, in occasione del seminario CNA dal titolo “Fab Lab e stampanti 3D” di giovedì scorso presso la sede del Tecnopolo. I “makers”, per dirla con un termine oramai diffuso negli Usa, sono gli artigiani digitali e rappresentano una nuova possibilità di sviluppo per il mondo artigiano. L’obiettivo è quindi quello di preservare, rinnovare e rilanciare in “versione hi tech” i mestieri artigiani tradizionali, dalla meccanica all’abbigliamento, dall’arredamento alla ceramica, dall’edilizia all’alimentare, tutti quei settori cioè in cui tradizione e contemporaneità possono trovare sintesi originali tra passato e futuro, rielaborare una cultura d’impresa legata al saper fare, e fare bene, con l’integrazione di strumenti innovativi e competitivi. “Attraverso questo seminario, che “Cna artistico e tradizionale” ha sviluppato con “Cna comunicazione e terziario avanzato” e “Cna impresa donna”, in collaborazione con Rei - continua Antonella Borghi - abbiamo fatto un viaggio nel mondo “open source” delle nuove tecnologie per capire in diretta, insieme agli esperti del nucleo. Vanno inoltre aggiunte le altre persone presenti sullo stato di famiglia. I figli maggiorenni, non conviventi con i genitori e a loro carico ai fini Irpef, se non sono coniugati e non hanno figli, fanno parte del nucleo familiare dei genitori. Nel caso in cui genitori appartengano a nuclei distinti, il figlio maggiorenne, se a carico di entrambi, fa parte del nucleo familiare di uno dei genitori, da lui identificato. In caso di richiesta di prestazioni rivolte a minorenni e/o prestazioni universitarie, il genitore non convivente e non coniugato è attratto nel nucleo familiare purché: non abbia figli con persona diversa dall’altro genitore del beneficiario della prestazione; non sia tenuto a versare assegni di mantenimento; non sia escluso dalla patria potestà; non risulti estraneo al beneficiario in termini di rapporti affettivi ed economici. Sempre con riguardo all’Iseeuniversità, va precisato che lo studente non convivente nel nucleo familiare di origine, che non risulti autonomo (residente fuori casa da almeno due anni e con reddito non superiore a 6mila euro) è attratto nel nucleo familiare dei genitori. I beneficiari di prestazioni sociosanitarie o di corsi di dottorato hanno la facoltà di dichiarare, per l’accesso a tali prestazioni, un nucleo familiare ristretto, composto da loro stessi e dal coniuge e figli se presenti. ALCUNI CASI PARTICOLARI Qualora nel nucleo siano presenti per- Antonella Borghi Fab Lab di Reggio Emilia, come sia possibile passare dalla scansione di un disegno di un oggetto d’arredamento o un gioiello alla creazione del prodotto finito grazie ad un’apparecchiatura tridimensionale, con una notevole riduzione in termini di tempo e costi, ma non per questo con una qualità inferiore. Anzi, è un modo molto più semplice per lavorare su diversi tipi di materiale e creare manifattura personalizzata con pezzi unici o in piccola serie”. Nel corso della serata, infatti, dopo i saluti della presidente di “Cna artistico e tradizionale” Antonella Borghi e del presidente di REI Aimone Storchi, è stato illustrato il concetto di Fab Lab, ossia nuovi tipi di laboratori e nuove vetrine virtuali, con un focus sulle applicazioni relative a oreficeria, tessuti, case e prefabbricati, per concludere con la prova di stampa 3D in tempo reale. sone con disabilità e/o non autosufficienza è necessario entrare in possesso della certificazione attestante la condizione di disagio. Non devono essere indicate nella dichiarazione Isee, in questi casi, le eventuali esenzioni e/o agevolazioni per il pagamento dei tributi e le riduzioni nelle compartecipazioni al costo dei servizi, così come non vanno indicati gli emomumenti erogati a titolo di rimborso spese assimilati alla fornitura di servizi, soprattutto nel caso in cui una persona disabile non sia autosufficiente. Servono inoltre le fatture relative al pagamento delle spese sopportate nel 2014 per l’assistenza personale prestata da enti. Non occorre invece riportare alcun dato riguar dante i costi sostenuti per le badanti in quanto rilevato direttamente dall’Inps. Se uno dei componenti del nucleo fruisce di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo (Rsa, residenze protette e così via) si deve tenere conto dell’importo della retta versata per l’ospitalità alberghiera. Se invece la Dsu viene pre sentata per richiedere l’accesso in strutture protette, allora, oltre a fornire indicazione circa eventuali donazioni di immobili, occorre acquisire dal figlio stesso gli estremi della sua Dsu in corso di validità, o, in alternativa, il suo “foglio componente” (modulo Fc1, in clusivo del quadro Fc9), nei quali trovano indicazione le sue condizioni reddituali e patrimoniali e l’eventuale esistenza di condizioni particolari dei componenti del suo nucleo familiare. 10 SABATO 16 MAGGIO 2015 LA PAGINA ROSA “Il mio lavoro nel nome di Angelo” Intervista a Cristina Bolognesi, che ha organizzato una serie di eventi tutti dedicati al lavoro del marito, l’artista reggiano prematuramente scomparso l’anno scorso Reggio ha l’onore di possedere un grande artista che ha reso merito alla città nella sua accezione più ampia “Dopo 18 anni di lavoro insieme, rivedendo le sue opere, scopro che esistono ancora particolari del suo lavoro da valorizzare. Angelo Davoli non ha mai smesso di mostrarci la sua incredibile intelligenza e profondità attraverso i suoi lavori” LA SCHEDA LISA VALENTINI “NON è il risultato finale l’obiettivo del mio lavoro ma l’operazione in sé che prende valore e senso”. Queste le parole dell’artista Angelo Davoli scomparso dopo una lunga malattia nel settembre del 2014. Ma sono questi stessi argomenti che risuonano nel lavoro e nelle parole di Cristina Bolognesi, sua moglie e compagna di lavoro instancabile, che, dopo la sua morte, si è impegnata affinchè il mondo conoscesse il lavoro di questo straordinario artista. Presidente dell’Archivio Angelo Davoli, Cristina Bolognesi ha iniziato a realizzare una serie di eventi tutti dedicati al lavoro del marito e artista: proprio ieri è stato inaugurato il primo evento in programma con l’esposizione “Questo è il mio mondo” all’interno della banca Albertini&Syz in via Roma. Cristina, quali saranno i prossimi appuntamenti? «Ce ne saranno tanti: il 26 maggio al teatro Valli si terrà la riedizione di “Certe Notti” che ha visto la collaborazione di Angelo con Aterballetto. Subito dopo, il 6 settembre, in occasione del primo anniversario dalla sua scomparsa sarà inaugurata a Palazzo Mosto una grande personale» In che modo, da moglie e da collaboratrice hai deciso di portare avanti il lavoro di Angelo? «Ci sono due visioni di quello che si sta realizando da una parte c’è il coinvolgimento personale molto forte e quello lavorativo» Come vivi questi due mondi? «Essendo che ho sempre cercato di muovermi nel mio lavoro in modo professionale il mio obiettivo è quello di scindere la parte più emotiva da quello che è utile per mostrare al mondo le opere di Angelo» Chi ti è intorno come vede il tuo impegno? «In maniera positiva. Le persone vedono in me non la solo la moglie che ha avuto una perdita, ma anche l’assistente che sta portando avanti il lavoro di Angelo Davoli e questo per me è molto importante» E’ stato un traguardo per te riuscire a diventare il punto di riferimento per far conoscere il lavoro di Angelo? «Sì e sono contenta di questo, poichè ho capito che il modo migliore per andare avanti è proprio quello di crescere e costruire in maniera positiva, che è il lavoro che ha sempre fatto Angelo. Il suo approccio nei confronti delle cose è sempre stato all’insegna della positività e quella è anche la mia strada» Con le istituzioni come ti sei relazionata? «Per quanto riguarda il discorso delle istituzioni devo dire che in primis con la Fondazione Manodori e poi con il Comune, la Fondazione Teatri e Aterballetto stiamo formando un grande gruppo di lavoro. Nessuno di noi emerge perchè l’unico obiettivo è quello di consolidare il lavoro di Angelo Davoli nell’immaginario collettivo» Il tuo traguardo personale quindi si sta realizzando? «Assolutamente sì» Di cosa sei più felice? «Quando abbiamo iniziato a collaborare io e Angelo fin da subito abbiamo chiarito i nostri diversi ruoli: lui si occupava prettamente della parte artistica e io di tutto il resto relativo all’organizzazione. Ad un artista vero come lui non interessava disperdere le proprie energie facendo altro, doveva pensare all’arte quindi delegava me. La cosa paradossale è che ora sento di continuare a fare quello che stavo Sopra Cristina Bolognesi con il marito Angelo Davoli. Sotto un’olio su tela dell’artista reggiano (Archivio Angelo Davoli) facendo prima: mi occupo di lui. E’ tragicamente cambiata la posizione della persona di cui mi occupo, ma io sto portando avanti il suo lavoro » L’insegnamento più grade che ti ha lasciato Angelo? «Sicuramente la voglia di vivere. Angelo voleva vivere. Voleva farlo al meglio e per intenderci il meglio non è legato ad uno stato di benessere materiale ma ad un’etica di comportamento di rispetto e di umiltà. Lui aveva dato il vero significato alla parola umiltà. Spesso oggi è male interpretata come sinonimo di sottomissione o fragilità, ma in realtà è la capacità di stare in mezzo alle persone, che diventa sinonimo di intelligenza» Qual è il messaggio che vorresti arrivasse ai reggiani attraverso il lavoro di Angelo Davoli? «Di avere l’onore di possedere nella propria città un grande artista che ha reso merito alla città stessa ma nell’accezione più ampia possibile: Reggio non è solo il bel palazzo, ma anche il cantiere e le persone che ci lavorano dentro» Ad esempio? «Dopo cantiere Morini, ad Angelo era stato riconosciuto il merito di aver reso una nuova dignità alle maestranze del cantiere coinvolgendole nella sua operazione stessa, poichè aveva ritratto alcuni operai dell’azienda poichè erano parte integrante della sua opera di riqualificazione» Cosa aspettarsi, quindi, da questo viaggio all’interno della vita e delle opere di Angelo? «Di imparare sempre qualcosa: di vedere il bello in ogni cosa e ogni persona. Io stessa mi sono resa conto, ben dopo 18 anni di lavoro insieme, rimettendo mano ai suoi lavori che esistono ancora particolari impressionanti, del suo lavoro da scoprire e valorizzare. Angelo Davoli non ha mai smesso di mostrarci la sua incredibile intelligenza e profondità attraverso i suoi lavori» ANGELO Davoli nasce nel 1960 a Reggio Emilia, dove ha vissuto e lavorato fino alla sua scomparsa nel 2014. Fin dalla fine degli anni Ottanta, il suo lavoro si caratterizza con una forte propensione per la ricer- A.Davoli ca nell’ambito del paesaggio contemporaneo. Il dibattito culturale di quegli anni lo porta a riflessioni su tematiche relative ai luoghi dismessi e, più in generale, alle architetture industriali, che diventano il soggetto primario delle sue rappresentazioni pittoriche. Fra le più recenti esposizioni si ricordano nel 2001 “Industrial Landscapes“, ai Civici Musei di Reggio Emilia, seguita l’anno successivo da una personale in Olanda alla galleria Hof & Huyser di Amsterdam, nel 2002 da “Angelo Davoli“ alla galleria ANNOVI artecontemporanea di Sassuolo (Modena), curata da Alessandro Riva e con la stessa galleria la collettiva“Sconfinamenti” al Castello di Spezzano di Modena , a cura di Maurizio Sciaccaluga. Nello stesso anno è invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare alla mostra “Surrealismo Padano“ allestita prima a Palazzo Gotico di Piacenza e successivamente al Museo Rivoltella di Trieste. Il 2004 è un anno importante che si concretizza con la realizzazione a Bologna della mostra “Sky-line“, proposta e organizzata dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali dell’Emilia-Romagna, nell’ex chiesa di San Mattia (Bologna), curata da Marinella Paderni; segue la partecipazione alla Quadriennale di Roma nella sezione curata da Beatrice Buscaroli. Nel luglio dello stesso anno viene premiato come primo classificato al Premio Michetti, alla sua 55a edizione; conclude l’anno l’acquisizione di due opere da parte della Fondazione Carisbo di Bologna, poi esposte alla collettiva curata da Vittoria Coen “Acquisizioni 2002-2004”, presso la sede della Fondazione. Dopo anni di lavoro Nel 2009 ha progettato e realizzato con la Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto la parte scenica e i video della nuova produzione “Certe Notti”, con coreografie di Mauro Bigonzetti e interventi musicali di Luciano Ligabue. Lo spettacolo ha debuttato nell’ottobre 2009 al Teatro degli Arcimboldi a Milano: attualmente è rappresentato ancora con grande successo nei più importanti teatri italiani. Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia nel Padiglione Italia all’Arsenale curata da Vittorio Sgarbi su segnalazione di Fabio Fazio. A settembre dello stesso anno è nel cast dell’ultimo film di Elisabetta Sgarbi in concorso alla 68° Mostra del Cinema di Venezia per la prima internazionale del film documentario della regista indipendente Elisabetta Sgarbi e del filosofo Eugenio Lio sul tema delle avanguardie artistiche. Nel 2013 a gennaio partecipa alla mostra “Rewind 1.0“ con la galleria Dieffe di Torino e successivamente realizza un’opera per la mostra “Novanta Artisti per una bandiera- 90 artisti contemporanei interpretano il tricolore italiano“ esposta ai Chiostri di San Domenico di Reggio Emilia, all’Accademia Militare di Modena e al Complesso del Vittoriano – Sacrario delle Bandiere. Nell’agosto dello stesso anno partecipa alla mostra “Hoje” con la galleria Graphos:Brasil di Rio de Janeiro. È scomparso il 6 Settembre 2014, dopo una lunga malattia, il giorno prima del suo 54-esimo compleanno. SABATO 16 MAGGIO 2015 13 IL PERSONAGGIO Fabio Iotti, il fascino made in Reggio Emilia Parla il celebre modello originario di Bagnolo in Piano, che ha lavorato con le riviste e le griffe di tutto il mondo Per rimanere in forma si attiene a una dieta sana ed equilibrata e fa quattro allenamenti a settimana. “Ho 39 anni e ho ancora tantissimi sogni da realizzare” una settimana da giornalista ARTICOLO A CURA DI GUENDA MONTANARI I.T.S. EINAUDI di CORREGGIO TEMPO d’estate, tempo di tenersi in forma. In anni di conclamata parità tra i sessi è l’universo maschile a preoccuparsi sempre più per la tanto attesa “prova costume”. Ma quali sono i segreti per preparsi al meglio all’imminente passerella? “Oltre alla fortuna genetica – dice il volto celebre della bellezza reggiana maschile Fabio Iotti - è essenziale la costanza nell’attività fisica, qualunque essa sia”. Il bel bagnolese confessa che, all’età di 39 anni, per mantenere il suo corpo così perfetto va abitualmente in palestra dalle 3 alle 4 volte a settimana. Quanto costa tenersi in forma? “Se pensate che fare palestra sia estremamente dispendioso in termini di denaro, vi sbagliate. La palestra è diventata ormai un piacere per tutte le tasche. Con meno di 500 euro è infatti possibile tenersi in forma durante tutto l’anno”. Qual’è la dieta giusta da seguire? “Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, non esiste la dieta perfetta. “E’ sufficiente mangiare di tutto senza eccedere”, svela Fabio. Un’ alimentazione varia ed equilibrita senza esagerazioni nelle quantità è, dunque, il segreto per mantenere in forma il proprio corpo. Piacersi fa vivere meglio. L’impatto di fisici maschili notevoli sul sesso femminile è senz’altro facilmente riscontrabile, sebbene Iotti asserisca che: “Non esiste una prova costume perfetta, bensì un piacere a se stessi tutto l’anno”. Per non dover temere l’avvento dei tre mesi estivi il segreto è, quindi, cercare di piacersi sempre, provando a mantenere la linea in ogni periodo dell’anno. Secondo gli esperti, sentirsi bene con il proprio corpo fa vivere meglio, in quanto ha un enorme impatto sull’aspetto psicologico di ognuno di noi. Se volete vivere bene e a lungo, dunque, non rinunciate alla forma: oltre a farlo per voi e per il grande piacere del gentil sesso, lo fate per la vostra salute fisica e psichica. La “palestra scorretta”. Riguardo all’assunzione di steroidi, Fabio Iotti Fabio Iotti afferma: “Penso che comincerò ad assumerli nella prossima vita; in questa mi voglio troppo bene per farmi dell’autolesionismo”. GLI UOMINI E IL FITNESS Nonostante la crisi, sembra che gli uomini non vogliano badare a spese pur di restare in forma. Chi per non rinunciare al fisico scolpito, chi per sfogare gli stress della giornata: gli uomini che vanno in palestra sono sempre di più. Lo dimostra un recente sondaggio dal quale emerge che quasi 1 italiano su 2 va regolarmente in palestra. Più in particolare, è iscritto in palestra circa il 40% degli uomini compresi tra i 18 ed i 45 anni. Che non si dica, poi, che sono le donne le uniche a peccare di vanità. LA SCHEDA Fabio Iotti, grande icona della bellezza maschile reggiana, vive a Bagnolo in Piano. Il celebnre modello reggiano oggi ha l’età di 39 anni, ma vanta ancora un fisico asciutto e perfetto. All’età di 22 anni si è classificato al secondo posto al concorso nazionale “Il più bello d’Italia”, aggiudicandosi il titolo “Il volto più bello d’Italia”. Da quel momento è iniziata la sua ottima carriera di fotomodello, che si è interrotta un paio di anni fa, e che lo ha portato ad essere protagonista su cataloghi e riviste famose a livello locale e nazionale. 14 SABATO 16 MAGGIO 2015 INTERVISTA IN CORSIA “Ho partorito mio figlio a 47 anni con l’aiuto dell’omeopatia” Ce lo racconta la dottoressa Maria Beatrice Bassi: “L’omeopatia è perfetta per le donne incinta e per i bambini. Cura moltissime patologie e può essere di ausilio anche in malattie gravi. Alcune affezioni, in stato acuto, come le tonsilliti, spariscono in pochi giorni” “E’efficace sia a livello di cura che sotto il profilo della prevenzione. Io, però, non sostituisco mai terapie tradizionali per patologie gravi con trattamenti omeopatici, che possono però essere di supporto alle stesse” “Nei bambini in particolare, che sono ancora poco contaminati, l’omeopatia è efficacissima: si possono ad esempio prevenire o comunque ridurre le malattie da raffreddamento e molte recidive” LORENZO CHIERICI L’OMEOPATIA è una controversa pratica della medicina alternativa, basata sui principi formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine XVIII secolo. La medicina omeopatica non è mai stata La dott.ssa Bassi dimostrata mediante esperimenti o ricerche, ma ci sono moltissimi casi di pazienti affetti da varie patologie, curati con successo attraverso l’omeopatia. Il ricorso a prodotti omeopatici è potenzialmente pericoloso per la salute nella misura in cui spinge i malati ad abbandonare o ritardare terapie mediche di comprovata efficacia. Ce ne parla la dottoressa Maria Beatrice Bassi, medico esperto in omeopatia: «Si tratta di una disciplina olistica che prende in considerazione la persona come espressione di un insieme composto da psiche, mente e fisico - spiega la dottoressa - Quando questo insieme è in equilibrio la persona è in salute, mentre quando tale equilibrio viene a mancare si manifestano dei sintomi. L’omeopatia si basa sulla legge di “similitudine”, ciò significa che al soggetto con determinati sintomi viene prescritto un rimedio che determina quei sintomi in un soggetto sano. Per me, comunque, non è una pratica controversa, anzi è molto antica e risale addirittura a Paracelso». E’ vero che con l’omeopatia si può curare un po’ di tutto? «Si possono curare malattie acute e croniche come otiti, bronchiti e polmoniti, o appunto patologie croniche come allergie, eczemi, tonsilliti recidivanti, asma, disturbi della menopausa, colon irritabile, ansia e molto altro ancora. I trattamenti omeopatici sono indicati per tutte le età, dal bimbo appena nato alla mamma in dolce attesa per la quale è particolarmente consigliata visto che i farmaci utilizzati sono tutti completamente naturali». E’ vero che l’omeopatia viene particolarmente apprezzata soprattutto come medicina preventiva? «Assolutamente sì. Nei bambini in particolar modo si possono prevenire o comunque ridurre le malattie da raffreddamento e quelle delle alte vie aeree e molte recidive, un risultato che si può ottenere anche negli adulti, anche se nei bambini i medicinali omeopatici sono particolarmente efficaci e i risultati sono piuttosto immediati perché i principi degli stessi agiscono su corpi puri, ancora poco contaminati». Dottoressa, lei parlava delle mamme in dolce attesa. Quali sono i vantaggi? «Si possono curare sia i disturbi legati alla gravidanza, come stitichezza, nausea, acidità, cistiti, problemi circolatori, gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica ed emorroidi, sia le patologie non legate alla gravidanza, ma che possono colpire la donna in questa fase come tonsilliti, bronchiti o allergie. A tal proposito, proprio al Centro Medico, abbiamo organizzato un percorso in sinergia con altre discipline, coadiuvato da altre figure professionali, come l’osteopata, il fisioterapista e l’ostetrica, proprio per seguire le mamme durante la gravidanza e nel periodo post partum». Attorno alla medicina olistica, però, c’è grande scetticismo... «E’ vero e non è facile da debellare: ci sono infatti molte discipline, diversissime tra loro, come la naturopatia, l’omeopatia, la fitoterapia, l’agopuntura, la chiropratica e quant’altro, che rientrano nella sfera della medicina olistica. Credo però che ci sia anche molta confusione su queste figure a volte considerate alla stregua dei guaritori. In Italia, nel 2013, è stata regolamentata sia la formazione che la pratica dell’agopuntura, della fitoterapia e dell’o- ILA SCHEDAI LA dottoressa Maria Beatrice Bassi è nata a Guastalla nel ’65 e, dopo il diploma, si è laureata in medicina nel luglio del ’95, per poi seguire un corso di formazione in omeopatia a Verona, una scuola unicista terminata nel 2000. Al termine di questo quadriennio ha poi conseguito una specializzazione in Medicina di Comunità nel 2005 ed oggi lavora all’Ausl reggiana come responsabile cure domiciliari del distretto di Reggio Emilia. La sua grande passione, però, resta l’omeopatia, che svolge dal 2000 come libera professionista e dal 2014 collabora col Centro Medico, partner del Ctr, in via Fratelli Cervi 59/F. In passato la dottoressa Bassi ha collaborato con il Centro Salus di fisiosteopatia di Rubiera. La dottoressa Beatrice Bassi è sposata e ha un figlio di due anni e mezzo. (l.c) meopatia, istituendo presso gli Ordini Professionali dei medici chirurghi degli elenchi di professionisti esercenti queste pratiche. Quindi, il consiglio che posso dare io alla gente è di affidarsi sempre ad un medico esperto che abbia conseguito l’idonea formazione, perchè alla base di qualunque intervento terapeutico deve esserci una diagnosi corretta». Dottoressa, mi consenta una domanda personale: lei stessa, che ha avuto un figlio non più giovanissima, ha utilizzato l’omeopatia a livello preventivo? «Sì e ho vissuto una gravidanza e un parto splendidi, malgrado non fossi certamente una ventenne. Ho però seguito un’attenta alimentazione, che considero fondamentale e ho assunto solo farmaci omeopatici, col risultato di diventare mamma a 47 anni appena compiuti, senza alcun problema. Francamente, se tornassi indietro rifarei tutto così come l’ho fatto, perché credo fermamente nell’omeopatia e in ciò che faccio. Personalmente, tra l’altro, per deformazione mia, non amo proporre cose che non ho verificato e che io non senta profondamente. Ovviamente, anche oggi, continuo a far crescere mio figlio con l’apporto di medicinali omeopatici finalizzati alla prevenzione delle classiche malattie dell’infanzia e infatti, pur mandandolo al nido, conside- rato comunemente come un “bacino di batteri”, in un anno solare mi ha portato a casa soltanto due piccoli raffreddori. Non è quindi vero che i bimbi sono sempre ammalati: dipende da come vengono gestiti a livello preventivo e l’omeopatia, in questo senso, risulta efficacissima». Mamme e bambini a parte, quali sono le patologie più facilmente curabili con l’omeopatia? «In questi anni mi è capitato un po’ di tutto, ma soprattutto patologie del tratto respiratorio alto e basso: naso, gola, orecchie, bronchi e polmoni; oppure del colon irritabile e del tratto gastroenterico, così come allergie, oltre, come dicevo, a tantissime donne in gravidanza che hanno capito l’efficacia di tali trattamenti». Anche gastriti e bruciori gastrici possono essere curati senza farmaci tradizionali? «Sì, anche se in quei casi serve magari un po’ più tempo: dopo 7-8 giorni un rimedio omeopatico inizia a fare effetto, a volte anche prima, ma dipende da cosa c’è sotto. Ad esempio, se la persona ha mal di stomaco e poco tempo prima ha avuto un lutto, in genere, è sufficiente curare lo stato emotivo per far passare anche il mal di stomaco. In una gastrite serve forse un po’ più tempo, mentre per una tonsillite i risultati si hanno in un paio di giorni e sono eccellenti». Può aggiungere qualcosa sulle allergie e sui raffreddori cronici, visto che siamo in piena stagione? «Generalmente si fanno trattamenti omeopatici prima che arrivino i sintomi grossi, quindi adesso siamo magari un po’ i ritardo, anche se si può intervenire ugualmente. Le graminacee, ad esempio, arrivano a marzo e quindi si devono iniziare trattamenti preventivi, della durata di tre mesi, a partire da gennaio». E quando invece compaiono gonfiori intestinali e colon irritabile?«Anche in questo caso con buoni fermenti lattici e altri rimedi omeopatici si ottengono eccellenti risultati. L’alimentazione, però, resta fondamenale». E’ vero che con l’omeopatia anche gli ipertesi possono arrivare a smettere la classica pastiglia? «Dipende dalle condizioni cardiocircolatorie. L’omeopatia contribuisce a riequilibrare il metabolismo e se in questo percorso la pressione si abbassa, il cardiologo può anche decidere di ridurre o di eliminare il farmaco. E’ altrettanto vero che io, come omeopata e come medico, non toglierò mai ad un paziente la pastiglia per la pressione sostituendola con farmaci omeopatici, visto che tale decisione dev’essere soltanto dallo specialista che ha in cura il paziente. Io personalmente non tolgo mai una terapia importante di tipo cardiovascolare, o ad esempio l’insulina in un diabetico, per sostituirla con farmaci omeopatici; in questi casi cerco invece di affiancare a tali prescrizioni trattamenti omeopatici finalizzati a migliorare i sintomi». C’è anche chi dice che alcuni trattamenti omeopatici possano far dimagrire. E’ fantasia o realtà? «Dipende da quanto si deve o si vuole dimagrire: se si punta ad una riduzione del peso di 3 o 4 chili non ci sono grossi problemi, mentre nel caso in cui se ne debbano perdere 20 o 30 allora la situazione diventa più complessa. L’unico metodo per dimagrire è un regime alimentare equilibrato e un’adeguata attività fisica. L’omeopatia può dare un aiuto nel drenare i liquidi, nel ripristinare un intestino più attivo e nel riequilibrare il metabolismo. Ribadisco che questo è il mio pensiero e non mi piace illudere le persone: senza sforzi e solo con qualche granulino non si ottengono risultati». Quali sono, nel concreto, i rimedi omeopatici più efficaci? «Sono tantissimi e provengono dal regno animale, minerale e vegetale, preparate tramite progressive diluizioni. Infatti, dalla tintura madre, con particolari tecniche, si arriva alle diluizioni decimali, centesimali e millesimali. I farmaci omeopatici si trovano sotto forma di granuli, gocce, globuli, tavolette e possono essere rimedi unici o complessi, ossia la cosiddetta omotossicologia: più rimedi insieme che vanno ad agire più sul sintomo che sulla persona in toto, mentre quelli unici, in genere, trattano la persona nel suo complesso. Sono tutti prodotti di facile somministrazione, anche nei neonati». E’ vero che i prodotti omeopatici hanno costi piuttosto elevati? «Dipende, partono da un minimo di 4 euro a confezione, fino ad un massimo circa di 20-25 euro, ma a volte si devono dare più farmaci, allora il costo aumenta». In casi di insorgenze tumorali o di altre patologie particolarmente gravi, l’omeopatia ha una sua efficacia? «Ritengo possa essere di grande supporto per ridurre sintomi o effetti collaterali, alleviando magari i fastidi di una chemioterapia o di farmaci particolarmente aggressivi. Nella mia pratica non curo patologie oncologiche, ma mi limito a supportare il paziente nel percorso delle lunghe terapie tradizionali. Io sono fortemente convinta che la medicina tradizionale e quella omeopatica possano e debbano coesistere e fornire un supporto fondamentale l’una per l’altra». SABATO 16 MAGGIO 2015 15 LA PAGINA BIANCA Ausili per i disabili: basta informarsi per averli Ce lo spiega Arianna Chiari, direttore della divisione “mobility solution” dell’azienda tedesca Otto Bock: “A Reggio abbiamo creato il Centro Ortopedico Emiliano punto di riferimento per tante famiglie che provengono da tutta italia. Molti disabili, però, non si informano a sufficienza: la tecnologia può aiutare ognuno di loro a vivere meglio” Qui sopra un primo piano di Arianna Chiari, a destra ritratta in azienda. Sotto alcuni ausili per disabili VINCENZO TOTA QUESTA settimana parliamo di ausili, soluzioni ortopediche, di prodotti e servizi per la mobilità delle persone con disabilità. Per affrontare l’argomento abbiamo scelto il direttore della divisione “mobility solution” della tedesca Otto Bock, Arianna Chiari, bolognese, felicemente accompagnata con un uomo che ama. Otto Bock ha oltre 90 anni di tradizione nel campo dell’ortopedia tecnica e vanta 10 siti di produzione, 8 centri di ricerca e sviluppo, 38 filiali commerciali ed oltre 5000 dipendenti. Nel 1979, grazie all’intuizione imprenditoriali dei reggiani Bruno Bassi, Salvatore Ciardo e Loretta Larini, nasce il Centro Ortopedico Emiliano. L’azienda diventa punto di riferimento nazionale per gli ausili ortopedici per i bambini disabili. Nel 2009, nel pieno della sua attività, l’azienda reggiana decide di cedere l’attività al gruppo tedesco è diventa così Competence Centre di Otto Bock in Italia, piattaforma per tutte le applicazioni tradizionali e d’avanguardia, che si basano su tecnologia tedesca, sia nel campo delle ortesi che delle protesi d’arto, nonchè degli ausili per la mobilità. Oggi il Centro Ortopedico Emiliano di Reggio Emilia (COE) ha oltre 50 dipendenti tra cui 10 tecnici ortopedici specializzati ed è un’eccellenza nazionale. Perché i tedeschi hanno scelto di investire in Italia ed in particolare a Reggio Emilia? Perché il COE ha competenze specifiche prevalentemente sul settore pediatrico della disabilità: ausilio per il cammino, per la postura e via dicendo. Si tratta di un centro molto importante anche grazie alla presenza sul territorio del prof. Adriano Ferrari. L’investimento reggiano che risultati ha portato? Siamo assolutamente contenti perché si tratta di un intervento finalizzato a una crescita ulteriore grazie all’incontro di competenze differenti. Oggi, infatti, abbiamo circa 5000 dipendenti; dopo Reggio Emilia sono state inglobate altre realtà non solo in Emilia Romagna per una crescita costante. Com’è cambiato il supporto tecnico a un disabile? Oggi offriamo assistenza diretta, cercando di integrarci al meglio nel processo di riabilitazione che ci coinvolge insieme a pazienti, medici e terapisti. Il processo, che inizia con la visita specialistica del fisiatra e termina con la consegna del dispositivo e i successivi controlli, viene definito in ogni sua fase, per assicurare l’alta qualità della soluzione finale. Ogni ausilio ortopedico viene adattato alle esigenze personali del paziente per migliorarne la qualità della vita con prodotti e soluzioni innovative. E cosa fate quando incontrate un bambino disabile? Il bimbo disabile deve scoprire un mondo nuovo e il riferimento sono gli specialisti ortopedici e fisiatri che elaborano una prima idea di ausilio in collaborazione con un tecnico ortopedico. La sintesi del prodotto finale sarà sempre diversa col passare degli anni, ma estremamente personalizzata. Per avere diritto all’ausilio lo stesso specialista fà la prescrizione e il tecnico il preventivo che dovrà essere accettato dall’Ufficio Protesi dell’USL di competenza. L’autorizzazione è il nulla osta per il pagamento. Com è il livello dei tecnici fisiatri di Reggio Emilia? Abbiamo ottimi fisiatri, altrimenti non si capirebbe perché i genitori da tutta Italia portino i loro propri figli a Reggio. Perché gli ausili costano così tanto? Perché i cicli produttivi sono costosi e i volumi sono fortunatamente ridotti. Inoltre, ogni ausilio è personalizzato. Ci faccia un esempio? Sì, una carrozzina leggera costa circa 900 euro, una carrozzina super leggera ne costa 1.600, una carrozzina elettrica parte dai 2.800 € in su. Ci sono comunque molti altri ausili che costano meno. Per un lavoro come il vostro l’attenta selezione e la formazione del personale dovono essere una priorità, vero? Prima di tutto serve la passione. Quando facciamo le selezioni guardiamo soprattutto alle caratteristiche umane, che nel nostro lavoro sono fondamentali. Come si fa a separare l’aspetto professionale da quello umano in un lavoro come il vostro? Dal punto di vista emotivo è una grossa fonte di stress: lavorare in un contesto come il nostro non è semplice. Inoltre, mettere d’accordo lo specialista, il tecnico, la famiglia, il paziente e l’amministrativo è ancora più complesso. Non ci sono però consentiti errori, visto che il nostro obiettivo è fare stare meglio ogni nostro cliente, perché ognuno di essi è speciale. Tutti i giorni incontri dei disabili. Che cosa la colpisce di loro? La loro eccezionale voglia di vivere e di comunicare. Quando torno a casa mi rendo conto che molti miei problemi sono relativi rispetto a quelli di queste persone e tutto passa in secondo piano. C’è molto da imparare da loro! Secondo lei, la qualità della vita può riguardare anche le persone disabili? Non amo molto distinguere persone abile e disabile: la qualità della vita riguarda tutti, nel senso che i bisogni sono uguali. Noi normodotati dobbiamo avere più attenzione nei loro confronti, un’attenzione che cresce a contatto con gli altri dei quali vivi le loro difficoltà. Il famoso sociologo Barman, parla della solitudine dell’uomo globale e antropologi ci dicono in questo momento di crisi o di cambiamento dobbiamo prendere esempio dalle persone deboli. I disabili possono apparire soli, ma come ho detto prima hanno una voglia di vivere invidiabile e questo non li rende soli: le persone disabili raccontano le sfide quotidiane che riescono a vincere nonostante gli ostacoli e questo deve insegnarci molto. Come sarà il futuro della tecnologia per i disabili? Io sono spaventata dalla crescita quotidiana della tecnologia: ogni volta che vedo un film di fantascienza vedo delle cose che sono state ideate e costruite. Ogni tanto mi chiedo: avremo tutti quanti un corpo robot? Viaggeremo tutti su carrozzine aeree sospese in area? Staremo fermi e faremo fare tutto alle macchine?». Di recente abbiamo visitato fiere specializzate all’estero: nei Paesi nordici ci sono carrozzine e ausili molto diversi, più confortevoli e comode rispetto ai nostri. Perché.? Usano pezzi diversi: i pezzi degli ausili sono tre volte maggiori rispetto ai nostri e questo va a vantaggio della qualità. In Italia abbiamo un tariffario molto datato (il listino prezzo degli ausili che lo Stato paga alle case produttrici). Quando facciamo le fiere all’estero diciamo ai nostri tecnici di togliere i prezzi dagli ausili proprio per non fare notare la grande differenza. Perché questi ausili in Italia non si vedono? Perché non vengono pagati dallo Stato. Perché costano troppo? Nei Paesi nordici, Danimarca, Germania e Olanda c’è una maggior cultura di integrazione delle persone disabili che chiedono quindi ausili più belli e confortevoli, pagando anche di tasca loro. Per fare un esempio: a Valencia, in Spagna, gli autobus trasportano tranquillamente persone in carrozzina e a tutte le fermate il bus si ferma ed esce la pedana autonomamente, senza che nessuno intervenga, permettendo ai disabili di entrare e uscire da soli. Di chi è la colpa? Il ragionamento del disabile è il seguente: questo ausilio mi viene dato dallo Stato e lo prendo, altre cose no perchè le devo pagare. All’estero il sistema è diverso: intervengono le assicurazioni, le associazioni, insomma c’è un sistema misto tra pubblico e privato a supporto del disabile e tutto questo ha generato una cultura diversa. Anche in Italia, però, esistono tante soluzioni per tutti gli ausili; invito quindi i disabili ad informarsi, ad uscire a a chiedere perché si può avere molto di più. Oggi ci sono tante soluzioni, molto belle, funzionali e comode. Basta essere informati e fare le richieste corrette. Oggi, di fronte a tanta tecnologia, la sensazione che l’ausilio sia considerato un oggetto da banco è sempre più evidente e questo non è bello. Dell’ausilio molti disabili non potrebbero fare a meno e per avere una vita migliore informarsi un po’ di più non comporta poi un così grande sforzo. 16 SABATO 16 MAGGIO 2015 LAVORO OFFERTE Dal Centro per l’impiego di Reggio Emilia e provincia COLLOCAMENTO MIRATO PRESELEZIONE PER DISABILI CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA Via Premuda, 40 tel: 0522/700811 Impiegati: n. 346: collaboratore assicurativo-investigativo (1, Reggio E.) – n. 462: operatore commerciale estero (1, Reggio E.) – Operai specializzati: - n. 338: pellettiere (1, Bagnolo in Piano) – n. 378: tornitore di metalli (1, Albinea) - n. 387: manutentore meccanico di linee di produzione (1, Reggio E.) - n. 419: meccanico riparatore d’auto (1, Reggio E.) – n. 427: meccanico veicoli industriali (1, Reggio E.) – n. 442: meccanico riparatore d’auto (1, Sassuolo-MO) - Tecnici: n. 237: installatore di impianti telefonici (1, PR, RE, MO e prov.) – n. 314: tecnico controllo qualità settore tessile (1, Reggio E.) - n. 429: programmatore informatico (1, Reggio E.) - Vari: n. 368: agente di commercio/agente di vendita (2, Reggio E. e prov.) – n. 409: agente di commercio (12, zona di residenza) Offerte di apprendistato/tirocinio Operai generici: n. 445: perito elettronico/elettrotecnico (1, Reggio E.) - Tecnici: n. 469: disegnatore meccanico (1, Reggio E.) CENTRO PER L’IMPIEGO DI SCANDIANO Via Don Pasquino Borghi, 6 - tel. 0522/852112 Impiegati: n. 421: corrispondente commerciale (1, Casalgrande) – n. 422: operatore commerciale estero (1, Sassuolo-MO) – n. 432: responsabile commerciale di area (1, Scandiano) – Operai specializzati: n. 332: confezionatore di tappezzerie (1, Scandiano) - n. 405: add. assemblaggio macchine a controllo numerico (1, Scandiano) – n. 407: montatore macchine industriali (1, Scandiano) – n. 446: commesso di vendita (1, Scandiano) CENTRO PER L’IMPIEGO DI MONTECCHIO EMILIA Piazza Cavour, 28 – tel. 0522/862337 Addetti pubblici esercizi: n. 399: commesso di banco (1, Sant’Ilario d’Enza) - n. 452: barista (1, Montecchio E.) Impiegati: n. 485: add. alla contabilità di bilancio/responsabile amministrativo (1, Cavriago) - Tecnici: n. 380: ingegnere informatico (1, Calerno-RE) – n. 433: sistemista informatico (1, Bibbiano) – n. 441: tecnico riparatore saldatrici / perito meccanico, elettronico (1, Bibbiano) Offerte di apprendistato/tirocinio Impiegati: n. 461: add. alle relazioni pubbliche (2, San Polo d’Enza) - Operai specializzati: n. 337: perito elettronico (1, Gattatico) Tecnici: n. 412: responsabile qualità industriale (1, Campagnola Emilia) - n. 430: addetto controllo qualità (1, San Mrtino in Rio) - Vari: n. 362: agente immobiliare (1, Correggio) – n. 400: agente di assicurazione (4, Correggio) Offerte di apprendistato/tirocinio Operai generici: n. 327: galvanoplastico (1, Correggio) CENTRO PER L’IMPIEGO DI GUASTALLA Piazza Matteotti, 4 – tel. 0522/835240 Posti di lavoro da assegnare presso il Centro per l’Impiego di GUASTALLA P.zza Matteotti, 4 - tel. 0522/835240 GIOVEDÌ 21/05/2015 Impiegati: n. 394: responsabile attività assistenziali Operai specializzati: n. 477: elettricista per impianti esterni e interni (1, Reggiolo) Vari: n. 417: educatore professionale (1, Novellara) CENTRO PER L’IMPIEGO DI CORREGGIO Piazza Garibaldi, 7 – tel. 0522/643181 Operai specializzati: n. 447: plasticista stampatore (1, Campagnola Emilia) – n. 478: maglierista (1, San Martino in Rio) – n. 482: maglierista / materassaio (1, Rio Saliceto) - AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA, sede di Guastalla 1 POSTO DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO (addetto alla registrazione dati con un programma specifico) - requisiti: assolvimento obbligo scolastico, qualifica di operatore terminalista di computer - tempo determinato 3 mesi, tempo pieno - graduatoria con validità semestrale per posti della medesima qualifica a tempo determinato TERMINE ADESIONE: 18/05/2015 ore 12.45 PROPOSTA: P491 Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano Meccanico autoriparatore di veicoli Industriali - Orario di lavoro: Full Time/Part-Time – postura prevalentemente in piedi – Mezzi pubblici: no - requisiti: diploma, conoscenze Informatiche PROPOSTA: P492 Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano Animatore con qualifica – Orario di lavoro: Part-Time da Lunedi a Giovedi 14:00-17:15 / Venerdi e Sabato 14:0017:00 – postura: prevalentemente in piedi - requisiti: Qualifica professionale di Animatore sociale, Patente B, Automunito PROPOSTA: P493 Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano Addetto controllo qualità – Orario di lavoro: tempo pieno - postura: prevalentemente in piedi – requisiti: Diploma/Laurea, conoscenza inglese orale e scritto (discreto) PROPOSTA: P498 Addetto Help Desk Informatico (Reggio Emilia) – Commercio - Orario di lavoro diurno: tempo pieno flessibile mezzi pubblici: sì – requisiti: diploma informatico o Laurea settore Informatico PROPOSTA: P499 Meccanico Motorista (Reggio Emilia) – Trasporti – Si ricerca candidato per profilo di operatore presso la manutenzione automobilistica di Reggio Emilia. BANDI E CONCORSI AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA e AZIENDA OSPEDALIERA ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA (info: 0522/335171-479; HYPERLINK “http://apps.ausl.re.it/bandigare/Home/BandiGare.aspx? ID=1” www.ausl.re.it) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per: N. 2 POSTI DI COLLABORATORE PROF.LE SANITARIO FISIOTERAPISTA – Cat. D (laurea in Fisioterapia o v. bando) SCADENZA: 18/05/2015 (B.U.R n.85 del 15/4/15, G.U. n.30 del 17/4/15) COMUNE DI SANT’ILARIO D’ENZA (RE) ( info: 0522/902816; HYPERLINK “http://www.comune.santilariodenza.re.it/Sezione.jsp?id Sezione=3502” www.comune.santilariodenza.re.it) Selezione pubblica, per soli esami, riservata esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art.1 della L.68/99, per: N. 1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO, attività in staff al Segretario Generale – Cat. C1 (diploma scuola media superiore quinquennale) SCADENZA: ore 13 del 25/05/2015 (G.U. n.32 del 24/4/15) UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE (MO) (info: 059/649687-676; HYPERLINK “http://terredargine.it/Terredargine/Servizi/Personale/Bandi_di_concorso/Bandi_e_avvisi_di_sel ezione/index.html” www.terredargine.it) Avviso ricognitivo per il ricevimento di candidature finalizzate al conferimento di un incarico a tempo determinato, ex art. 90 D.Lgs. 267/2000, presso unita’ organizzativa di supporto agli organi di governo del Comune di Soliera, nel profilo di: ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO - Cat. C (diploma di maturità quinquennale) SCADENZA: ore 12,30 del 21/05/2015 Avviso ricognitivo per il ricevimento di candidature finalizzate al conferimento di un incarico di alta specializzazione a tempo determinato, ex art. 110, comma 1, D.Lgs. 267/2000, nel profilo di: FUNZIONARIO COORDINATORE DI SISTEMI, Settore Sistema Informativo Associato – Cat. D3 (laurea in Ingegneria o Fisica o Matematica o Informatica v. bando) SCADENZA: ore 12,30 del 22/05/2015 UNIVERSITÀ “ALMA MATER STUDIORUM” DI BOLOGNA (info: 051/2099756-757; HYPERLINK “http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi” www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi) Procedura selettiva per l’assunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo A (junior), di: N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 03/A1 Chimica analitica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” SCADENZA: 21/05/2015 (G.U. n.31 del 21/4/15) N. 2 RICERCATORI Settore concorsuale 06/D6 Neurologia, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie SCADENZA: 25/05/2015 (G.U. n.32 del 24/4/15) AZIENDA USL DI IMOLA (BO) (info: 0542/604103-132; HYPERLINK “http://www.ausl.imola.bo.it/ flex/cm/pages/ServeBLOB.p hp/L/IT/IDPagina/7679” www.ausl.imola.bo.it) Procedura comparativa per il conferimento di incarico libero professionale a: N. 1 LAUREATO IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO per lo svolgimento delle attività annesse alla “Banca Cornee”. SCADENZA: ore 12 del 14/05/2015 (B.U.R. n.93 del 29/4/15) COMUNE DI CATTOLICA (RN) (info: 0541/966536-787; HYPERLINK “http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/area_istituzionale_concorsi/2015/04/14/10663_089 ab5038c045afeddff4dc15094 028d.pdf” www.cattolica.net) Selezione pubblica, per esami, per la formazione di una graduatoria per l’assunzione, a tempo determinato, di personale stagionale, con il profilo di: AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE – Cat. C1 (diploma scuola media superiore, patente A e B v. bando) SCADENZA: ore 13 del 15/05/2015 (G.U. n.32 del 24/4/15) SABATO 16 MAGGIO 2015 17 IMARTEDÌ 19 - L’ULTIMO ATTOI DA PAG. 24 ISPECIALE ROTEGLIA CUP 2015I Una giornata indimenticabile in occasione della 13ª edizione della Roteglia Cup: anche il Carpi Fc 1909 era presente alla manifestazione TUTTE LE FOTO A PAGINA 20 E 21 Formigine e Suzzara eliminano le favorite Juventus Club Parma e Virtus Verona: martedì 19 maggio si sfideranno per conquistare la Coppa SABATO 16 MAGGIO 2015 19 REGGIANA Ecco i segreti di Colombo per battere l’Ascoli Il tecnico granata, domani al Del Duca, proporrà una formazione esperta, ma con i giovani giusti al posto giusto. Per la Reggiana, quella contro i bianconeri è la partita della vita. La Serie B non è una chimera GRIGLIA PLAYOFF Fischio d’inizio al “Del Duca” alle ore 16. Attenti alle punte marchigiane Domenica pomeriggio i granata sfidano la corazzata bianconera BENEVENTO COMO Sabato 16 ore 17:00 MATERA PAVIA Domenica 17 ore 17:00 BASSANO V. JUVE STABIA Domenica 17 ore 15:00 ASCOLI REGGIANA Domenica 17 ore 16:00 ASCOLI 4-3-1-2 REGGIANA 4-3-3 Feola; Lanni; Nardini, Pelagatti, Mengoni, Avogadri; Mignanelli, Spanò, De Giosa, Andreoni; Vacca, Bruccini, Angiulli; Addae, Pirone, Carpani; Siega, Ruopolo, Ricci Grassi; All: Alberto Colombo Berrettoni, Altinier All: Mario Petrone ANTONIO LEONARDI Lo splendido gruppo granata in festa dopo una vittoria in casa. La scena si ripeterà al Del Duca? LORENZO CHIERICI ABBIAMO perso con la Spal? E allora? La Reggiana è ben altra cosa. La squadra che mister Colombo ha proposto contro gli estensi era demotivata e priva di molti uomini cardini, di coloro che hanno “tirato la carretta” fino ad oggi, agguantando i play off dopo un campionato straordinario, forse al di sopra delle loro stesse aspettative. Sarà questa la Reggiana che domani, alle 16, allo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno, affronterà una delle candidate alla vittoria finale, una corazzata blasonata che si è fatta soffiare il primo posto nel girone di ritorno dall’exploit del Teramo che, grazie ai suoi due attaccanti come Donnarumma e Lapadula, non ha incontrato rivali alla sua altezza. Nella gara di andata, al Città del Tricolore, l’Ascoli vinse 2-0, mentre in quella di ritorno i granata pareggiarono 1-1, meritando decisamente qualcosa di più. Ed è certamente quella la Reggiana che l’Ascoli Picchio ha in mente, così come le tante “Reggiane” ammeriate quest’anno al Città del Tricolore e in tasferta, che hanno fatto innamorare di nuovi i tifosi granata. Ma che Reggiana avrà in mente mister Colombo per questa sfida decisiva? Il modulo sarà certamente il 4-3-3, cavallo di battaglia del tecnico granata, che ha regalato grandi soddisfazioni. Tra i pali, senza dubbio, ci sarà Ivano Feola, che ha disputato una stagione decisamente positiva, al quale si può imputare la colpa di meno di una manciata di gol subiti e quei pochi su mancate uscite alte, che resta forse l’unico vero difetto dell’estremo granata. Davanti a lui a destra ci sarà Christian Andreoni, che ha giocato con costanza e che, dopo un girone di andata decisamente in sordina è cresciuto alla distanza. Sul centro sinistra giocherà Daniele Mignanelli, tra i migliori di questa stagione, eccellente infase offensiva, in crescita in quella difensiva, ma certamente una spina nel fianco nelle difese avversarie. L’Ascoli, si ricorderà di certo il suo gol di mancino al volo, da fuori area, che portò in vantaggio in granata al Del Duca dopo pochi minuti. Al centro della difesa verrà confermato Alessandro Spanò, autentica rivelazione di questa stagione, un giocatore prelevato dalla Pro Patria dove Colombo lo aveva utilizzato sia come terzino che da centrale, e che, in granata, pur non essendo un adone, è maturato tantissimo, dimostrando un senso tattico incredibile, grande forza sull’uomo e un’elevazione notevole che sopperisce ai centimetri che gli mancano, oltre ad una preziosa capacità di inserimento sulle palle inattive che lo ha portato a realizzare ben tre reti da difensore centrale. Al suo fianco ci sarà certamente Roberto De Giosa, a Lucca spaventoso, un giocatore spesso utilizzato proprio per contrastare giocatori possenti come Altinier, autore quest’anno di 17 centri, bravo anche negli inserimenti su palla inattiva. Nella zona nevralgica del campo, davanti alla difesa ci sarà il giocatore più importante della Reggiana in questo girone di ritorno, dopo il mercato di gennaio, Antonio Junior Vacca, un regista fisicamente non molto dotato, ma in possesso di mezzi tecnici notevoli, di grande personalità e con una spiccata capacità nella costruzione del gioco. Al suo fianco, sul centro destra, ci sarà certamente Mirko Bruccini, tenuto a riposo contro la Spal a causa della diffida, anche se, essendo reduce da un infortunio, avrebbe avuto bisogno di mettere qualche minuti in più nelle gambe; il “Bruccio” è un atleta importantissimo per la Reggiana, essendo bravo negli inseri- menti senza palla, oltre a saper calciare bene i rigori e le punizioni. Dall’altra parte, sull’out mancino, avremmo visto volentieri Andrea Parola, per l’esperienza e l’equilibrio che potrebbe dare alla squadra in un match così importante, ma capiamo che diventi difficile sacrificare un giocatore come Federico Angiulli, secondo miglior marcatore della Reggiana con 6 reti, l’atleta che, forte del suo mancino al fulmicotone, ha portato i granata ai play out, suonando la carica contro il San Marino. Anche per l’attacco non dovrebbero esserci dubbi. Il centravanti sarà Francesco Ruopolo, malgrado Bruno Petkovic si stia rivelando una piacevole sorpresa, già autore di quattro reti in pochissimi incontri giocati. Certo che i 13 gol di Ruopolo e una stagione da leader non lasciano dubbi a seconde interpretazioni: l’ex centravanti dell’Atlanta, infatti, oltre ad essersi rivelato un grande uomo assist, è l’unico in grado di far salire la squadra, tenendo in scacco i centrali della difesa avversaria. Alla sua sinistra ci sarà, come sempre, il duttile Nicholas Siega, autore di 5 reti e divoratore di almeno altre 10 nitide occasioni; l’uomo ovunque, pronto a sacrificarsi in ogni ruolo, un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Dall’altra parte, col numero dieci e il suo sinistro magico, ci sarà Luca Giannone, erede di Alessi, un fantasista stavolta un po’ discontinuo, spesso fermato da piccoli acciacchi che, se ad Ascoli dovesse essere in giornata, come tutti speriamo, potrebbe risultare devastante. Insomma, la Reggiana c’è, lo abbiamo detto più volte e con le grandi non ha mai fallito, o almeno quasi. Domenica ha l’occasione di ripetersi e soprattutto di dimostrare a tutti che può puntare con decisione a ciò che merita davvero: la Serie B. LA Reggiana è arrivata ai play off e domani alle 16 giocherà ad Ascoli la gara dei quarti di finale. Un turno secco, che vedrà le due squadre affrontarsi in una sfida in cui passa chi vince, mentre se al novantesimo il risultato fosse bloccato sul pari, ci sarà l’appendice dei supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Chi passaerà, affronterà la vincente della gara tra Virtus Bassano e Juve Stabia. Quello tra Ascoli e Reggiana sarà uno scontro tra le uniche due rappresentanti del girone B, che si sono qualificate per gli spareggi promozione; due squadre che si conoscono e che portanno fare tesoro dei due precedenti scontri di campionato. Due partite che ci ricordiamo bene e che la Reggiana ha sempre terminato con un certo rammarico; quello della seconda rete in fuorigioco di Addae, che ha chiuso la gara di andata sul due a zero, ma soprattutto quello della gara di ritorno, quando la Regia ha gettato via due punti, sbagliando tante occasioni e subendo un gol “balordo”. Domani sarà diverso: i play off fanno storia a sè e dell’Ascoli bisogna diffidare, malgrado il girone di ritorno piuttosto deludente. I bianconeri, in questa settimana, hanno lavorato per resettare le scorie negative di un campionato perso, la stessa cosa l’avranno fatta i tifosi, che, domani, trasformeranno i fischi in incitamenti verso la propria squadra che non può fallire anche quest’occasione di tornare in B. Ad Ascoli, però, ci saranno anche tanti tifosi granata, che daran- no grande sostegno a Ruopolo e compagni. Già nell’ultima gara con la Spal, ininfluente e mal giocata dalle seconde linee, la tifoseria granata ha fatto festa e si è stretta attorno alla squadra. La Reggiana che scenderà nelle Marche sarà quindi un team con un ritrovato entusiasmo e tanta serenità. I granata rispettano i bianconeri, ma non li temono, perché hanno dimostrato di poterli battere in una gara singola. Per la Reggiana c’è anche l’obbligo di sfatare un tabù, ovvero quello che ad Ascoli non si è mai vinto. Prima della rete di Mignanelli della gara di andata, la Reggiana ad Ascoli non aveva nemmeno mai segnato, ma ora dovrà fare qualcosa in più per espugnare il “Cino e Lillo Del Duca”. Saranno novanta minuti ricchi di tensione e di emozioni forti, che la Regia tornerà ad assaporare dopo anni di delusioni. La Reggiana non giocava una gara dei play off da quel Pescara-Reggiana con Dominissini in panchina. Una partita che segnò quasi la fine di un’epoca, con le cooperative pronte a lasciare, dopo aver ridato vita alla Reggiana post-fallimento. Al contrario, oggi la sensazione è quella che si stia aprendo una nuova era, che potrebbe essere duratura e ricca di soddisfazioni. Comunque vada nel capoluogo marchigiano, questa stagione della Reggiana ha gettato le basi per un futuro di spessore. Con un Pietro Vavassori che magari entrerà a tempo pieno in società, il prossimo anno potremmo vederne delle belle, che sia in Lega Pro che in Serie B. 20 SABATO 16 MAGGIO 2015 SPECIALE CALCIO GIOVANI 13° Torneo “Città di Roteglia” Una festa dedicata ai più piccoli Domenica 10 maggio è andata in scena la consueta vetrina dedicata ai più piccoli: tra le novità la partecipazione della Polisportiva Roveretana L’assessore Giorgio Zanni: “Il torneo è stato un successone. Ora io e il sindaco Rivi lavoriamo per arrivare ad una fusione fra Roteglia Calcio e Castellarano: il futuro è questo. Negli altri sport facciamo il tifo per Giulia Mammi in nazionale di tiro con l’arco” LORENZO CHIERICI GRANDE successo per il “Città di Roteglia”, un torneo giovanile dedicato ai ragazzini del 2006 e 2007 che quest’anno ha raccolto la bellezza di 20 società divise in due gironi che, grazie a genitori, dirigenti e appassionati, ha gremito lo stadio Comunale di tifo e colori per un indimenticabile giorno di festa. «Quest’anno al nostro torneo giovanile c’è stata grande partecipazione sia dal punto di vista che della squadra che del pubblico - ci ha spiegato soddisfatto l’assessore allo sport Giorgio Zanni - Gli organizzatori si sono davvero superati, avendo iscritto la bellezza di 20 squadre, divise in due gironi. Tra queste ha partecipato anche la società lombarda del Brugherio, una squadra che è arrivata a Roteglia con un pullman carico di giovani atleti, dirigenti, genitori e tifosi che hanno fatto un tifo sfrenato con sciarpe e cori: è stato uno spettacolo davvero magnifico. lo stadio era completamente ricolmo in ogni ordine di posto, con la presenza di famiglie e tantissimi ragazzi carichissimi per questa splendida giornata di sport. Inoltre, era in funzione un ottimo servizio di ristorazione che ha arricchito la giornata. Credo che quella di quest’anno sia stata l’edizione più bella». Assessore, in una realtà come la vostra esistono molte società sportive. Riescono tutti a sopravvivere? «Nel nostro Comune le società proliferano, ma la situazione economica non è delle migliori. Per questo stiamo cercando di incentivare le collaborazioni e forse anche qualcosa di più». In un paese come il vostro crede sia possibile oppure il vecchio campanile rappresenta un ostacolo? «Il vecchio Castellarano si è fuso un anno e mezzo fa con il Tressano; poi, purtroppo, quest’anno sono retrocessi. Non voglio giudicare l’operato della società o della prima squadra, mentre mi interessano i 500 bambini che la nuova società sta gestendo. Ora stiamo spingendo per una collaborazione fra Castellarano e Roteglia, in modo da sfruttare tutte le economie di scala riducendo i costi». Lei, quindi, punta a una fusione fra le due realtà? «Per me è la strada da seguire e mi auguro che entro due anni tale ipotesi possa diventare realtà. Anche Castellarano e Tressano erano in competizione e alla fine hanno creato una società con tanti giovani. Già dalla prossima Una grande festa per tutti Alcuni momenti della splendida giornata di calcio giovanile con l’assessore Giorgio Zanni intento a premiare alcuni partecipanti stagione mi auguro che si concretizzi una collaborazione fra i rispettivi settori giovanili, poi vedremo dove ci porterà tale processo. Io e il sindaco Gianluca Rivi, infatti, nei prossimi giorni, incontreremo i dirigenti di entrambe le realtà per gettare le basi». Il vostro Comune, però, vanta altre società che seguono svariate discipli- ne. Ce ne parla brevemente? «Volentieri. Da sempre la Pallacanestro Castellarano è un punto di riferimento per gli amanti del basket della zona e vanta oltre 150 bambini. Anche la pallamano va forte con la squadra in A2 regionale dove si è posizionata nelle prime quattro. Per la società di pallavolo abbiamo fatto un restyling della palestra spendendo 150 mila euro e per l’inaugurazione c’erano i finalisti scudetto del Casa Modena. Poi abbiamo altri sport monori, tra i quali spicca il tiro con l’arco dove Giulia Mammi, 17 anni, atleta del XL Arceri Team, è già nel giro della nazionale da qualche anno. Insomma, a Roteglia e dintorni lo sport non manca davvero. SABATO 16 MAGGIO 2015 21 LE CARTOLINE Tutte le foto della 13ª Roteglia Cup Una grande festa, con tanto di squadre venute da lontano: presenti formazioni anche dalla Lombardia Squadre in festa (foto a cura di Giuseppe Bucaria) Giorgio Zanni durante le premiazioni La Polisportiva Roteglia, allenata da Giulia Paganelli Il Carpi Fc 1909 non manca mail al Roteglia Cup Esultanza senza fine Tutti in fila in attesa di giocare a pallone (foto a cura di Giuseppe Bucaria) Premiazioni speciali per i migliori giocatori Il presidente Remo Bonini durante le premiazioni 22 SABATO 16 MAGGIO 2015 GIOVANI IN CAMPO • L’AGENDA Al via la 5ª edizione del torneo “Amici per la Palla” Le 16 squadre partecipanti, divise in 4 gironi, si incontreranno in gare di sola andata con classifica all’italiana REGGIO - Lunedì 4 maggio è iniziata la 5ª edizione del Torneo di Calcio Giovanile “Amici per la Palla” organizzato dalla FalkGalileo. Il Torneo riservato alla categoria anno 2003 a 11 giocatori si disputerà presso l’Impianto Sportivo ex Sporting di Cavazzoli. Le 16 squadre partecipanti, divise in 4 gironi di qualificazione da 4 squadre, si incontreranno in gare di sola andata con classifica all’italiana, le prime due squadre di ogni girone si qualificano per i quarti a seguire semifinali e finali. Girone A: Ambrosiana, Saturno Guastalla, Falkgalileo, Cavriago. Girone B: Oratorio Camara, Boiardo Maer, Fides, Virtus Cibeno. Girone C: Terre Matildiche, Bibbiano S.Polo, Montecchio , Il Cavriago Atleti a bordo campo La Saturno di Guastalla Il torneo “Gaetano Scirea” di Fognano entra nel vivo: ecco i primi risultati Venerdì 22 maggio è sfida tra Juventus Club e FalkGalileo ENTRA nel vivo l’ottava edizione del torneo risrevato ai Giovanissimi. Tutte le gare si disputeranno nei pressi del centro sportivo Gaetano Scirea, situato a Parma (località Fognano) in via Strada Chiesa di Fognano. Ecco i primi risultati in attesa del big tra la società organizzatrice e la FalkGalileo. 19:00 20:15 21:30 LUNEDÌ 4 MAGGIO 2015 Arsenal Us - Inter Club Parma Asd Fidenza Calcio - Salsomaggiore Calcio Tricolore Reggiana - Piacenza 1919 19:00 20:15 21:30 MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015 Colorno Asd - Fontacalcio 4-1 Inter Club Parma Asd - Fiorenzuola 1922 Asd 1-0 Falk Galileo Asd - Viadana Uc 3-0 19:00 20:15 21:30 VENERDÌ 8 MAGGIO 2015 Suzzara Calcio Asd - Paradigna Asd Real San Prospero - Juventus Club Parma Asd Bibbiano San Polo - Carignano Us 2-2 2-6 4-1 19:00 20:15 21:30 LUNEDÌ 11 MAGGIO 2015 Inter Club Parma Asd - Bibbiano San Polo Salsomaggiore Calcio - Montebello Asd San Giuseppe Calcio - Falk Galileo Asd 2-3 3-4 0-2 2-1 2-0 0-3 L’Ambrosiana Albinea. Girone D: Progetto Montagna, Reggio Calcio, Paradigna, Invicta, La Falkgalileo si conferma società sempre molto attiva nel La Boiardo Maer La Virtus Cibeno JUVENTUS CLUB: TROFEO SCIREA promuovere l’attività giovanile con i Tornei Emegency, Goalfestival, Mundialbocia, Prandi in collaborazione con la Bagnolese e Cavazzoli Under e Young Boys. 19:00 20:15 21:30 MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2015 Paradigna Asd - Fidenza Calcio Carignano Us - Fiorenzuola 1922 Asd Piacenza 1919 - Audace Us 19:00 20:15 21:30 VENERDÌ 15 MAGGIO 2015 San Giuseppe Calcio - Real San Prospero Carignano Us - Arsenal Us Colorno Asd - Tricolore Reggiana 19:00 20:15 21:30 LUNEDÌ 18 MAGGIO 2015 Bibbiano San Polo - Fiorenzuola 1922 Asd Fontacalcio - Audace Us Suzzara Calcio - Montebello As 19:00 20:15 21:30 MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015 Audace Us - Colorno Asd Real San Prospero - Viadana Uc Paradigna Asd - Montebello Asd 19:00 20:15 21:30 VENERDÌ 22 MAGGIO 2015 Arsenal Us - Bibbiano San Polo Piacenza 1919 - Colorno Asd Juventus Club Parma - Falk Galileo Asd 19:00 20:15 21:30 LUNEDÌ 25 MAGGIO 2015 Fontacalcio - Tricolore Reggiana Salsomaggiore Calcio - Suzzara Calcio Asd Viadana Uc - Juventus Club Parma 19:00 20:15 21:30 MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2015 Montebello Asd - Fidenza Calcio Fiorenzuola 1922 Asd - Arsenal Us Falk Galileo Asd - Real San Prospero 19:00 20:15 21:30 VENERDÌ 29 MAGGIO 2015 Fidenza Calcio - Suzzara Calcio Asd Viadana Uc - San Giuseppe Calcio Tricolore Reggiana - Audace Us 19:00 20:15 LUNEDÌ 1 GIUGNO 2015 Piacenza 1919 - Fontacalcio Paradigna Asd - Salsomaggiore Calcio 19:00 20:15 MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2015 San Giuseppe Calcio - Juventus Club Parma Carignano Us - Inter Club Parma Asd INSIEME SI VINCE Applausi alla Virtus Mandrio Green Power si complimenta con la società U.S.D. Virtus Mandrio per aver centrato una storica promozione in Prima Categoria. Complimenti ed in bocca al lupo al presidente Stefano Ferrari, al responsabile del settore giovanile Tiziano Garuti e a tutti gli sportivi della società gialloverde. Alberto Battistini 24 SABATO 16 MAGGIO 2015 FOSSIL E CONAD CUP: LE FINALI Il più grande spettacolo dopo il Big Bang Martedì 19 maggio va in scena la 9ª finale della Fossil Cup: appuntamento allo stadio Campari di Bagnolo dalle ore 19 Si parte con la finale della 3ª Conad Cup: la finalissima riservata alla categoria Pulcini. In campo Boiardo Maer e Reggio Calcio. A seguire la finalissima Allievi Allievi: gara da brividi tra Formigine e Suzzara, le due squadre si sono già affrontate durante la fase a gironi UNA GRANDE festa per chiudere questa sensazionale edizione della Coppa, torneo iniziato per scherzo che oggi si prepara a compiere dieci anni. Una grande avventura, fatta da colori e da volti, da uomini che spesso tornano sotto i riflettori; come l’allenatore Roberto Corsini che, dopo aver perso ai rigori la finale della Fossil Cup numero 3 (vinse il Castellarano, allora in serie D e con una squadra di Allievi iscritta al campionato Nazionale) si ripresenta oggi, con una squadra tosta e determinata, una “Germania” che, senza troppi scrupoli ha eliminato formazioni del calibro di Salsomaggiore (Agli ottavi, finita 1-0) e lo Sporting Chiozza (0-2). Ora il Formigine ci riprova, il fiato è lungo, le assenze sono tante ma mister Corsini è fiducioso: “Daremo il meglio, questa squadra ha cuore e polmoni per vincere qualsiasi partita”. Suzzara, squadra tonica e determinata che ha vinto gli spareggi, a seguito della fase a giorni. Oggi, il giovane allenatore Fido, si prepara ad affrontare una gara molto importante anche per il proseguo della sua carriera. Dalla sua parte la velocità e l’estro della punta Cristian Mazzocchi, attaccante che piace a tanti club professionistici. Ecco le possibili formazioni: con De Falco unica punta nel modulo “Real Madrid” tanto caro a mister Fido. Formigine col 4-3-3 “falso” pronto a diventare un 4-5-1 velenoso e catenacciaro. Chi vincerà? Parola al campo. Una foto della Virtus Verona, campione della 8ª edizione. Questa volta gli scaligeri sono stati eliminati in semifinale FORMIGINE (4-3-3) SUZZARA (4-2-3-1) Carpentiero Tolve Zucchini Cocchi Schiavo Ceresoli Batina Pecoraro Cakmak Liperoti Calliuk Iannuzzi Malverti Di Vigiano Durante Pini Ceraulo Bellini Vodini All. Roberto Corsini Kinsley Mazzocchi De Falco All. Giuseppe Fido SABATO 16 MAGGIO 2015 SEMIFINALE SUZZARA 0 - VIRTUS VECOMP 0 25 9-8 d.c.r. Virtus Vecomp Verona eliminata ai rigori. I mantovani ringraziano il patrono della città San Biagio “assiste” il Suzzara: è finalissima UNA sola possibilità su dieci di passare, Virtus Vecomp Verona troppo forte, troppo grande, ma alla fine ha prevalso la determinazione e quel pizzico di assistenza divina, quanto basta per regalare al Suzzara una storica qualificazione alla finalissima, in programma martedì 19 maggio a Bagnolo in Piano. Suzzara a testa altissima, capace di portarsi ai rigori e di passare l’esame, con nove centri contro gli otto messi a segno dahli scali- geri. Una battaglia incredibile, dove il Verona spesso ha sciupato occasioni nitide. Suzzara, per la prima volta una squadra mantovana finisce in finale, dopo essere stata ripescata e dopo aver disputato gli spareggi. Tutto può succedere alla Fossil Cup anche se, qualcuno a bordo campo, ci dice che ad assistere questa squadra è stato San Biagio, patrono del Suzzara, santo che, alcmeno in due occasioni, ha deviato il pallone fuori dallo specchio della porta. Ottimo lavoro anche da parte della terna arbitrale: la’rbitro Scafuri (che ha diretto la finale della scorsa edizione) si conferma uno dei migliori fischietti a disposizione della rosa di nomi capeggiata dal designatore Antonio Apicella. SEMIFINALE A centro pagina il presidente Ugo Morselli. Il presidente ha assistito con grande coinvolgiment o alla semifinale SUZZARA 0 V. VERONA 0 9-8 dopo i calci di rigore Suzzara Schiavo, Batina, Diviggiano, Liperoti, Cakmak, Pecoraro, Ceraulo, Callik, De Falco, Moudiab, Mazzocchi. A disposizione: Damir, Parmiggiani, Trombelli, Cardillo. Allenatore: Giuseppe Fido Virtus Verona Turri, Benini, Adamo, Scolaro, Frizziero, Laratta, Fedrigo, Danzi, Rosada, Zanoni, Marani. A disposizione: Dalla Riva, Fochesano, De Paolis, Vinco, Rossi, Ortolani, Rigo Lange. Allenatore: Varanini Arbitro: Scafuri, assistenti Esposito e Burani JUVENTUS CLUB 0 - FORMIGINE 1 L’eliminazione costa cara a mister Massimiliano Rossi, esonerato a fine gara. Decide una rete di Bellini Il Formigine cala l’asso: Juventus Club a casa MEDICINA IN CAMPO JUVE CLUB 0 FORMIGINE 1 Marcatore: Bellini 11’ pt Juventus Club: Terzi, Lambruschi, Ferraro, Crescenzi, Pelacci, Messineo, Contu, Fanelli, Piciulo, Tanzi, Barone. A disposizione: Grossi, Mangiameli, Dedja, Russo, Konate, Daiu. Allenatore: Rossi Formigine: Carpentiero, Tolve, Ceresoli, Zucchini, Cocchi, Iannuzzi, Vlad, Pagliani, Bellini, Durante, Barnie. A disposizione: Rinaldi, Carda, Montagnani, Pagliani G., Vodini, Pannone. Allenatore: Corsini Arbitro: Fracassi, assistenti Rossi e Amoroso Note: gara disputata presso lo stadio comunale di Casalgrande. I PRONOSTICI erano tutti a favore della Juventus Club Parma, squadra che, dopo le vicende in campionato, punta dritto alla Coppa. Come nella gara della Virtus Vecomp però a vincere è l’effetto sorpresa: a guadagnarsi l’accesso alla finale è il Formigine del coach Roberto Corsini, noto “Guru” del calcio giovanile modenese. Una gara opaca, con i bianconeri di Fognano che faticano a trovare la via del gol. Una partita spenta, a tratti noiosa che vede i modenesi passare col minimo sforzo: gol di Bellini su tiro dal limite e tanto catenaccio e contropiede per difendere il risultato e guadagnare così la finalissima. Tanta amarezza a fine gara da parte della squadra ducale, la società del presidente Mauro Bertoncini voleva la Fossil Cup, trofeo che è già L’80% della popolazione ha sofferto di dolori lombari almeno una volta nella vita Il mal di schiena invalida una persona: ecco come curarlo L’amarezza negli occhi di Daiu, il “Cassano” della Juventus Club Parma I ragazzi festeggiano a fine gara finito nella bacheca di Fognano per ben due volte. Festa grande invece a Formigine: i ragazzi neroverdi stanno organizzando la trasferta del 19 maggio, giorno della finale, con tanto di autobus per i tifosi e non solo. Sono attesi circa 250 tifosi del Formigine allo stadio Fratelli Campari di Bagnolo. Notizia di chiusura: a seguito della sconfitta col Formigine è temrinato anche il rapporto di collaborazione tra mister Massi- miliano Rossi e la Juventus Club Parma. Finale: Suzzara e Formigine si sono già affrontate nella fase a gironi, una sfida infinita tra le due compagini. Nessuna favorita: 50 e 50 le quotazioni. Il Mal di schiena è uno dei più frequenti motivi di visita medica ambulatoriale anche presso il CTR. Secondo le statistiche l’80% della popolazione, almeno una volta nella vita, ha un’esperienza di dolore lombare. La lombalgia, cioè il mal di schiena , si presenta con un dolore localizzato a livello della zona lombare e/o lombosacrale, è un sintomo che segnala un problema ma non definisce dove si trova il problema. Il mal di schiena non consente a chi ne è colpito, soprattutto nella fase acuta, di muoversi, guidare, dormire e ciò crea notevoli problemi anche a livello emotivo e psichico, per cui è meglio intervenire prima possibile. Il dolore è legato all’irritazione di diverse strutture quali: ossa, dischi, articolazioni, strutture nervose, tessuti molli e muscoli, per cause infiammatorie, traumatiche, meccaniche, congenite o degenerative. Lo specialista deve assolutamente avvalersi di indagini diagnostiche quali RX, RMN o altro che permettano di inquadrare meglio il problema ed individuare la causa del dolore. Tanti sono ormai i trattamenti che vengono offerti per la risoluzione del mal di schiena ma essenziale è che siano effettuati sotto il diretto controllo medico e cioè in strutture dove sono presenti specialisti che seguono il decorso della riabilitazione, con scambio di informazioni da parte dei fisioterapisti, che consentono in questo modo, insieme allo specialista, di adattare il percorso terapeutico. Qualora si tratti di una situazione più complessa legata alla fuoriuscita di un disco o infiammazione dei legamenti che corrono dietro le vertebre, il Neurochirurgo, può intervenire, (così come viene effettuato al CTR in équipe con altri professionisti) con infiltrazioni profonde di ozono, che vengono praticate sotto controllo radiologico (effettuate sdraiando il paziente sopra il lettino della sala di radiologia) al fine di verificare il corretto posizionamento dell’ago. Anche gli sportivi, per motivi diversi legati alla tipologia di sport praticato possono soffrire di mal di schiena, soprattutto per coloro che fanno escursioni, trekking o scalate è importante valutare sempre in maniera appropriata al proprio corpo il carico dello zaino e la tipologia utilizzata. In commercio esistono zaini che consentono di distribuire meglio il peso e creare meno problemi alla colonna. Il CTR è a disposizione delle società sportive che volessero attivare convenzioni sanitarie per i propri tesserati (Micol 0522/385411-79). 26 SABATO 16 MAGGIO 2015 REGGIO CALCIO 2 - SANTOS 0 SEMIFINALE La squadra del duo Bertacchini-Moka supera il Santos grazie ai gol di Mercadante e di Peterlini La Reggio Calcio ci ha preso gusto: è ancora finale REGGIO CALCIO 2 SANTOS 0 Marcatori: Mercadante, Peterlini Reggio Calcio: Carini, Fontana, Aguzzoli, Levrini, Attolini, Mercadante, Saccani, Giovannini, Thea, Rivi, Veneruso, Lombardo, Peterlini, Bompani, Ragni. Allenatore: Moka-Bertacchini Santos: Begotti, Bertazzoni, Bertolini, Bragazzi, Canipari, Chieli, De Luca, Di Stazio, Mazzali, Montecchi, Nistriuc, Riva, Romanciuc, Scialò. Allenatore: Moratti Arbitro: Pighini CSI Reggio Note: Dopo una partita estremamente equilibrata la Reggio Calcio centra l’accesso alla finale. Sfiderà la Boiardo Maer di Pratissolo. Salutiamo e ringraziamo gli amici del Santos per la grande professionalità con la quale hanno preso parte al torneo. Santos e Reggio Calcio hanno posato insieme a fine gara: fair play tra “campioni” veri SEMIFINALE BOAIRDO MAER 1 - TERRE MATILDICHE 1 4-1 d.c.r. Una prestazione superlativa del Terre Matildiche, i campioni in carica però passano per il rotto della cuffia Boiardo Maer avanti grazie ai calci di rigore BOIARDO 4 T.MATILDICHE 1 1-1 alla fine tempi regolamentari Marcatori: Menozzi, Paderni Boiardo Maer: Carpeggiani, Musardo, Bassi, Federzoli, Fontanelli Morgan, Fontanelli Oscar, Notari, Paderni, Piscopo, Predieri, Spazian, Vaccari, Strozzi. Allenatore: Manfredini Stefano Terre Matildiche: Bagnoli, Ben Said, Carbognani, Cucchi, Dallari, Ferrari, Govi, Grassi, Grossi Michele, Lekaj, Menozzi, Monti, Stevani, Barigazzi. Allenatore: Eberini Arbitro: Soncini del CSI di Reggio Note: grazie ai calci di rigore la Boiardo Maer conquista la finale. Ancora una volta, i campioni in carica, dovranno fare i conti con la Reggio Calcio. La Boiardo Maer di Pratisoslo festeggia: ancora una volta in finale Terre Matildiche: riunione dirigenziale GOLDBET Reggio1 Via Dalmazia, 37 Reggio Nell'Emilia Tel. 0522 300816 GOLDBET Reggio2 Via Petrolini, 16/E Reggio Nell'Emilia Tel. 0522/1723980 Per ogni informazione: Gennaro Vado Cell. 347.7429786 • Vincenzo Vado Cell. 333.3151125 GOLDBET Reggio3 Via Rodano, 13/A Reggio Nell'Emilia Tel. 0522/1715290 SABATO 16 MAGGIO 2015 29 LE CARTOLINE DELLA SEMIFINALE Fossil Cup: martedì 19 la finalissima Tutto pronto per la 9ª finale della Fossil Cup: si giocherà martedì 19 allo stadio Campari di Bagnolo in Piano AIA Reggio: alle semifinali con la terna Boiardo Maer, uno sguardo alla finale A fine gara Michele Pelacci (Juve Club) si è complimentato con gli avversari “Adesso è ora”: una finale senza precedenti Soncini e Pighini, gli arbitri della Conad Cup 32 SABATO 16 MAGGIO 2015 SPECIALE LEVIZZANO “Non siamo una meteora, in Prima Categoria per restarci” Centrare una storica promozione vincendo 1-0 sul campo dei rivali del Baiso: per il team manager Oscar Ugoletti questa stagione è semplicemente “indimenticabile” AMEDEO FAINO LEVIZZANO promosso in Prima, promosso dopo una scalata memorabile che ha coinvolto a pieno la piccola frazione collinare che poggia tra Baiso ed il fiume Secchia. Una scalata senza precedenti che ha ridato sapore al campionato locale: quando vince una squadra di montagna l’entusiasmo e la voglia di strafare è sempre moltiplicata per mille. Soddisfatto il direttore generale Oscar Ugoletti, figura cardine del Levizzano, una sorta di “uomo forte in società” capace di unire e di ridare senso di appartenenza a tutto il gruppo. Così il direttore generale, volto noto del calcio dilettante locale: “Una bella vittoria, non è stato facile, specialmente dopo la partita col Villa, per andare in prima dovevamo passare dalla via più difficile, la via del derby...” Proprio così, il Levizzano ha festeggiato il salto di categoria dopo aver vinto una partita fondamentale col Baiso, rivale storico del Levizzano, una rivalità simile a quella che divide il campanile di Roteglia da quello di Castellarano. Il direttore ha poi aggiunto: “Ora dobbiamo goderci questo momento e non pesnare ad altro. Il calciomercato? Niente di faraonico, sicuramente faremo degli acquisti ma nulla di esagerato. Vogliamo allestire una squadra competitiva senza però rovinarci e senza smantellare una squadra capace di fare grandi cose” confermato anche l’ottimo rapporto con l’allenatore Andrea Mediani, locale di spicco che ha appeso le scarpette al chiodo a 42 Una festa senza fine al termine del derby col Baiso: una vittoria che vale il salto di categoria (foto a cura di Giuseppe Bucaria) anni: “L’allenatore? Siamo molto soddisfatti, è uno di noi. Il mister ha mostrato grande umiltà e grande voglia di partecipare a questo progetto” per concludere il direttore Oscar Ugoletti ha ringraziato società e giocatori: “Faccio i complimenti a tutto lo staff, al direttore sportivo Luca Vassere e a tutti coloro che hanno preso parte a questa bella avventura sportiva. Ora andiamo in Prima con le idee chiare, non siamo di passaggio, vogliamo fare la categoria con impegno, per rimanere in questo campionato il più a lungo possibile. Abbiamo ancora voglia di fare, non siamo sazi” Importante anche il sodalizio con Valestra, storico protagonista del Torneod ella Montagna. Gli sportivi locali hanno sposato a pieno la causa Levizzano. Così il presidente Ciro Marzani: “Ringrazio gli amici di Valestra per aver creduto fortemente in questo progetto, insieme siamo più forti. Ringrazio tutti i giocatori e tutti coloro che hanno reso possibile questo. La sensazione più bella? Vincere a Baiso è stato emozionante, questo è il bello del calcio dilettantistico”. SABATO 16 MAGGIO 2015 33 SPECIALE LEVIZZANO “Niente rivoluzioni: pochi innesti, ma di grande qualità” Squadra che vince non si cambia: in arrivo elementi utili a fare bella figura anche nel difficile campionato di prima categoria. Andrea Mediani: “Abbiamo portato una ventata di allegria in paese” UNA società unita e determinata capace di allestire una squadra di assoluto valore, ricca di giocatori di categoria superiore, a cominciare dal capitano Matteo Benassi, pedina fondamentale, veterano classe 1984 che ha saputo “fare spogliatoio” e non solo. Una squadra di livello, con elementi di spicco, come il centrocampista Maicol Corradini, classe 1988, elemento capace di ben figurare anche in Promozione. Una squadra che funziona resa ancora più forte dal lavoro svolto dal direttore sportivo Luca Vassere, direttore sportivo ex Cavola che oggi svolge il ruolo di uomo mercato per la società neopromossa. Salve direttore, non è stato facile portare a Levizzano giocatori così importanti... “Non è stato facile ma una volta coinvolti è tutto molto più semplice. A Levizzano c’è grande armonia e grande senso di squadra, i ragazzi stanno bene, si divertono...” Una squadra di grande valore, non è vero? “Corradini, Salvati, Landini, Corbelli... Ci sono tanti giocatori di categoria superiore che hanno scelto Levizzano per rilanciarsi o per ritrovareil gusto di giocare a pallone. La squadra è di grande valore, secondo me possono fare bene anche in Prima” Ha vinto anche la scommessa Rocchetti... “Il portiere? Abbiamo preso Rocchetti, portiere giovane che non trovava spazio a Castellarano. Siamo molto soddisfatti, ha fatto benissimo, è stato spesso detreminante e nonostante la sua giovane età è sempre sceso in campo con autorevolez- Il mister Andrea Mediani festeggia: al suo fianco “uomini di sport” del calibro di Matteo Benassi e Oscar Ugoletti (foto a cura di Giuseppe Bucaria) za” Lei è molto conosicuto nella zona, rimarrà a Levizzano anche nella prossima stagione? “Col Levizzano lavoro molto bene, mi piace collaborare con Oscar Ugoletti e con tutti gli altri. Spero di poter restare qui a lungo” Umile, con grande carisma e grande senso di appartenenza. Andrea Mediani, allenatore ed indigeno doc, ha le idee chiare: “Il Levizzano ha vinto il campionato, ma il nostro merito più grande è stato quello di riuscire a ridare vivacità al paese. Abbiamo portato una ventata di allegria” l’allenatore ha poi concluso parlando della squadra e della prossima stagione: “Squadra che vince non si cambia, chiaramente qualcuno vorrò andare a giocare altrove mentre altri decideranno di rimanere. Per il calciomercato? Pochi innesti ma di valore” in ulti- mo alcuni ringraziamenti particolari: “Vorrei ringraziare la società e i dirigenti oltre a tutti quei ragazzi che hanno giocato con meno continuità. Nonostante la panchina hanno sempre dato il massimo sia quando sono scesi in campo che in allenamento. Questo è lo spirito giusto” SABATO 16 MAGGIO 2015 35 CALCIO PROMOZIONE Per vincere serve la magìa dello stadio Maracanà Francesco Cocconi festeggia il superamento di quota 100 reti in carriera e serra le fila in occasione della partitissima col Sant’Agostino: per passare in Eccellenza serve il miglior Carpineti di sempre COSÌ IN CAMPO (4-3-3) PRIMA SQUADRA PROMOZIONE Cavalletti Pataccini Martino Roffi Belli Orlandini Leoncelli Ferretti Cocconi Morani Barozzi All. Emore Iemmi CARPINETI - SANT’AGOSTINO - DOMENICA 17/05 - ore 16:30 STADIO MARACANÀ - Carpineti (RE) AMEDEO FAINO DALLA TERZA categoria fino alla possibile promozione in Eccellenza. Miracolosa, una scalata davvero miracolosa quella del Carpineti del presidente Walter Costi, giovane dirigente che ha ridato stimoli ed idee ad una piazza oramai aggrappata solo alle emozioni estive del Torneo della Montagna. Nella sfida di domani, domenica 17 maggio, il Carpineti si gioca il tutto per tutto, a cuor leggero, consapevoli di aver già raggiunto qualcosa di indescrivibile scalando la classifica del campionato di Promozione dopo un avvio piuttosto altalenante. Non sarà certo una passeggiata, anzi, la gara di domani metterà i ragazzi di Jimmy Iemmi davanti alla temibile Sant’Agostino, squadra che ha battuto gli appenninici sia nella gara d’andata che in quella di ritorno. “Sono sicuramente la più forte squadra del campionato, dal punto di vista fisico sono pronti per l’Eccellenza” una dichiarazione, pronunciata in tempi non sospetti, dal direttore sportivo Alberto Biagini, dichiarazione che torna di moda anche in questo periodo, dato che secondo gli esperti (categoria sempre più numerosa e sempre meglio in formata) la formazione ospite è la favorita nonostante al Carpineti basti anche il pareggio per consolidare il salto in Eccellenza. Uno sguardo alla formazione: in porta confermato Cavalletti, in difesa Bertolini potrebbe prendere il posto di Pattacini sulla destra mentre a centrocampo confermato il trio Roffi, Orlandini e Ferretti. In avanti gli attaccanti Morani e Cocconi saranno supportati dal celebratissimo Francesco Cocconi, atleta che proprio in questi giorni ha superato quota 100 reti in carriera. Salve Cocconi, a chi dedica questo traguardo? “Dedico questi primi 100 gol alla mia famiglia e alla mia ragazza, Federica, che mi supporta in ogni sfida” Una stagione superlativa... “Non mi aspettavo tanto, siamo felici, colgo l’occasione per complimentarmi con tutta la squadra e col mister. Non sappiamo come andrà a finire ma, se ci voltiamo a guardare quanta strada abbiamo fatto...” Una partita non facile che il Carpineti affronterà con la massima determinazione, senza però sentirsi in balia di ansie particolari... “Siamo arrivati dalla Prima Categoria, scenderemo in campo per rega- lare ai nostri tifosi e alla società qualcosa di indescrivibile, sappiamo di avere davanti una squadra molto forte, non sarà certamente facile, anzi, ma noi daremo il meglio senza pensare troppo al peso di questa partita che di fatto determina l’intera stagione” Servirà tutto l’appoggio del Maracanà... “Una gara importante, mi auguro di vedere uno stadio pieno, abbiamo bisogno di tutti i nostri tifosi per trovare la forza necessaria. Forza ragazzi, tutto è possibile” “Questi primi 100 gol? Una dedica speciale per la mia ragazza Federica, che mi supporta in ogni sfida” SABATO 16 MAGGIO 2015 37 SPORT E DINTORNI Virtus Correggio, una società a misura di famiglia Nonostante faccia attività solo dal 2012 il club conta più di 300 tesserati: al primo posti i valori importanti dello sport giovanile L’attività della polisportiva, costituita in forma di cooperativa sportiva dilettantistica, si sviluppa attualmente negli impianti delle Parrocchie di San Prospero, Fazzano e Fosdondo LA POLISPORTIVA Virtus Correggio è nata nel giugno del 2012, su impulso dell’allora Parroco di San Prospero e San Quirino di Correggio, Don Fernando Borciani, nell’intento di costituire uno strumento a servizio delle Parrocchie correggesi per promuovere un concetto educativo e formativo di sport rivolto esclusivamente alla fascia di età under 19. Inizialmente ha ereditato una parte della pluridecennale attività dell’US San Prospero, circa 150 tesserati in prevalenza della scuola calcio e del settore volley, poi attraverso diversi progetti e investimenti ha raggiunto oggi i 311 atleti complessivi distribuiti in 8 squadre di calcio (dai giovanissimi ai pulcini), 2 di calcio a 5 (una maschile e una femminile), 7 squadre di pallavolo(dall’under 18 al mini volley) e un gruppo di quasi 20 bambini frequentanti il corso di gioco motricità. L’attività della polisportiva, costituita in forma di cooperativa sportiva dilettantistica, si sviluppa attualmente negli impianti sportivi delle Parrocchie di San Prospero, Fazzano e Fosdondo oltre ad usufruire di alcuni spazi nelle palestre comunali. La gestione della società, a cui aderiscono come soci due Parrocchie, è affidata ad un consiglio di amministrazione di 15 persone a cui si devono aggiungere oltre 45 persone tra allenatori, aiuto allenatori e dirigenti accompagnatori. La Virtus Correggio si è certamente contraddistinta fin dall’inizio per l’impronta fortemente educativa del proprio progetto, non ponendo alcun tipo di selezione per l’accesso alle proprie squadre oltreché il tentativo dichiarato di aiutare i talenti – secondo il concetto evangelico - di cui ogni bambino e ragazzo sono espressione, per tale ragione è consapevole del lungo periodo di semina e di investimento che in ambito formativo è necessario unitamente alla pazienza e all’affetto per i tanti bambini e giovani che animano i campi e le palestre in cui gioca la Virtus. Rivolgiamo ora alcune domande al presidente Roberto Magnani. In cosa crede che la Virtus Correggio si distingua dalle altre società sportive? “Non ho la presunzione di conoscere così bene le altre società sportive e anzi ho molto rispetto e ammirazione per i tanti dirigenti che ho conosciuto in questi anni perché conosco la fatica e i sacrifici che occorre sostenere per gestire e amministrare correttamente una realtà sportiva. Diciamo che mi farebbe piacere che la Virtus Correggio venisse riconosciuta per la lealtà sportiva fuori e dentro gli impianti di gioco, insistiamo molto con i nostri allenatori e dirigenti perché i comportamenti siano anch’essi improntati ad una buona educazione e al rispetto delle regole. Ci siamo costituiti in società cooperativa soprattutto per esprimere nei fatti la volontà di trasparenza e condivisione anche degli aspetti economici e gestionali”. Quali sono i vostri punti di forza? “Credo almeno tre: la forte relazione progettuale con gli Oratori di cui siamo espressione, in cui lo sport è solo una delle tante opportunità educative e formative per le famiglie e i giovani, una notevole impiantistica sportiva frutto di investimenti delle Parrocchie negli ultimi anni che ci consente di organizzare tanta attività e non da ultimo la scelta di essere fin da subito una polisportiva nella logica di offrire al territorio una molteplicità di opportunità ludiche e ricreative per tutte le fasce di età e per una discreta tipologia di discipline: gioco motricità, calcio, calcio a 5 e pallavolo”. Progetti per la prossima stagione? “Il progetto principale è quello di dare continuità al coinvolgimento degli altri Oratori correggesi, mi riferisco in particolare a quelli delle Parrocchie di Fosdondo, Canolo e Budrio e di Fazzano-S.Pietro con cui abbiamo iniziato a Un bel riferimento a Gesù Cristo scritto sulle maglie: “Guardate a Lui e sarete raggianti”. Sotto i ragazzini della pallavolo collaborare da quest’anno sportivo. Il coinvolgimento si traduce nell’inserimento di rappresentanti delle diverse Parrocchia all’interno della Polisportiva nonché della valorizzazione degli impianti sportivi di pertinenza degli Oratori. Sullo sfondo inoltre si è cominciato a parlare anche con altre società sportive per possibili collaborazioni di carattere tecnico e formativo di cui però oggi e prematuro parlare. Sul fronte organizzativo sarà inoltre potenziato il settore pallavolo con l’inserimento nei quadri dirigenziali di una importante figura con esperienza e grande competenza nel ruolo di direttore tecnico educativo, così come è già presente nel settore calcio dal corrente anno sportivo. Un suo desiderio per il futuro? “Il desiderio di tutti, credo non solo mio, è quello di svolgere al meglio questo servizio in un clima sereno e gioioso. Non vogliamo sentirci in ansia per risultati sportivi e/o per l’aumento o diminuzione di iscrizioni perché questo ci porterebbe lontano rispetto ai veri obiettivi della polisportiva quindi credo proprio che l’auspicio più grande sia rappresentato dal riuscire a svolgere questo importante compito educativo nelle migliori condizioni possibile ovvero un rapporto collaborativo e franco con le famiglie, nel rispetto dei ruoli, e soprattutto nel condividere la volontà di perseguire un clima di amicizia, allegria e sano divertimento pur dentro ad un impegno serio e responsabile”. Chi vuole ringraziare? “E’ evidente che senza la passione, la dedizione e il tempo dei tanti volontari che a diverso titolo operano nella polisportiva molto di ciò che ho detto non sarebbe possibile quindi la riconoscenza e la gratitudine per questo prezioso servizio va a tutti loro nella consapevolezza che la Virtus è nata anche per “allenare” ognuno di noi al servizio educativo nei confronti dei bambini e dei giovani del territorio correggese. Infine un ringraziamento importante è anche verso coloro che hanno sostenuto economicamente l’attività della polisportiva, aziende del tessuto economico correggese che hanno scelto di essere partner di questo progetto sposandone fin da subiti i principi di legalità, trasparenza e condivisione”. l patrocinio Comune Bibbiano Con il patr del Comu S. Polo d IN COLLABORAZIONE CON Continua l’estate con noi presso la Piscina di S. Polo d’Enza - Parco Lido info@villabonelli.org Finisce il Campus... continua l’estate con noi! 2015 Campo Sportivo di San Polo d’Enza (RE) Parco Lido - Campus per tutti i ragazzi dai 6 ai 14 anni Settimane disponibili: dal 15/06 al 20/06 - dal 22/06 al 27/06 - dal 29/06 al 04/07 dalle 8.00 alle 17.00 - pranzo compreso Per INFO e ISCRIZIONI visita il sito WWW WWW.ASDBIBBIANOSANPOLO.IT .ASDBIBBIANOSANPOLO.IT O SOCIET TA’ 0522/882940 TELEFONO SOCIETA’ TUTTI I MERCOLEDI’ E VENERDI’ DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 19.30 AUTOSCUOLA DA LUNEDI’ A SABA SABATO ATO 8.00 - 20.00 TUTTE LE DOMENICHE 8.00 - 13.00 STAZIONE ST TAZIONE A DI SERVIZIO - Franzoni Iris Via V ia T Togliatti, o ogliatti, 24 2 - S. Polo d’Enza (RE) Riviste - Depliants Manifesti - Locandine Volantini pubblicitari Stampati commerciali Via Gramsci, 13/A 42020 S. Polo d’Enza (RE) Tel. 0522.874059 - Cell. 348.2219025 www.autoscuoleromeo.com autoscuolaromeo@libero.it Via Pontenovo 9/a - S. Polo d’Enza (RE) Tel. e 0522.873989 - Fax 0522.241617 Latteria Pieve di Rabacchi e Wolf Via Pieve, 2 S. Polo d’Enza (RE) Teel./Fax 0522.873435 Cell. 335.6607851 339.3013960 ALIMENTTAARI ALIMENTARI DOLCI DI PRODUZIONE PROPRIA COSTRUZIONI - RISTRUTTURAZIONI MANUTENZIONI IN GENERE Via S. Geminiano, 66 - Vignale di Traversetolo (PR) Tel./Fax 0521.842728 - edil.flli.anania.sas@alice.it Via G. Galilei, 16 - S. Polo d’Enza (RE) Teel. 0522.874065 - Fax 0522.873820 Via Don Milani, 3 - Quattro Castella (RE) - Fax 0522.888492 Tel. e 0522.249911 0522.2 Via Rampognana, 1/C S. Polo d’Enza (RE) Tel. 0522.873708 FERRAMENTA FERRAMENT TA - CO COLORI - UTENSILERIA GIARDINAGGIO - MA AT TRIE PLASTICHE MATRIE Via Rampognana, 1/B - S. Polo d’Enza (RE) Tel.. 0522873739 Piazza Bianello, 7 - Bibbiano (Reggio Emilia) Tel. e 0522.883405 Via Martiri di Marzabotto, 7 - S. Polo d’Enza (RE) Teel. 0522.259111 - Fax 0522.874321 info@reggianariduttori.com - www.reggianariduttori.com Via Papa Giovanni XXIII, 17/A - S. Polo d’Enza (RE) Tel. 0522.873225 - Fax 0522.241638 E-mail: info@@rinalditecnica.com Via Caduti del Lavoro S. Polo d’Enza (RE) Te el. e Fax 0522.873889 Via Sacco e Vanzetti, 13 - Bibbiano (RE) - Fax 0522.883490 - www.gamma-meccanica.it Tel. e 0522.240811 0522.240 SABATO 16 MAGGIO 2015 39 BASKET Novellara punta sulla linea verde BASKET - PLAYOFF SCUDETTO I playoff al PalaBigi: martedi Gara1 e giovedi Gara2 La Grissin Bon affronta Enel Brindisi ai quarti di finale PLAYOFF 2015 QUARTI SEMIFINALI FINALE SEMIFINALI QUARTI 18, 20, 22, 24 E 26/05 DAL 29/05 AL 10/06 DAL 14/06 AL 26/06 DAL 29/05 AL 10/06 19, 21, 23, 25 E 27/05 UMANA VENEZIA EMPORIO ARMANI MILANO VITASNELLA CANTU’ GRANAROLO BOLOGNA Il presidente Daniele Mariani Cerati: “Siamo arrivati ottavi in Serie C Regionale e per noi è stato un risultato eccellente, perché lo abbiamo raggiunto coi nostri giovani. E’ questa la strada giusta da seguire” DOLOMITI ENERG. TRENTO GRISSIN BON REGGIO EMILIA B.SARDEGNA SASSARI ENEL BRINDISI PALLACANESTRO NOVELLARA Presidente: Daniele Mariani Cerati Vice presidente: Stefano Gelosini Responsabili prima squadra: Ettore Benevelli e Marco Bonini Dirigente responsabile: Giovanni Davoli Responsabili sponsor e soci: Giovanni Davoli e Giordano Rinaldi Segretario e responsabile sito internet: Andrea Zarantonello Amministrazione e segreteria: Patrizia Garuti, Monica Moreschi e Roberta Belpoliti Responsabile minibasket: Lorenzo Bigliardi Responsabile settore giovanile: Stefano Gelosini Medico sociale: dottor Ettore Perniciaro Fisioterapista: Lauro Melli Il fantastico pubblico di Reggio Emilia PIERPAOLO ZUCCHETTI In alto la squadra che gioca in Serie C Regionale, al centro i ragazzi dell’Under 19 LORENZO CHIERICI Ultimo appuntamento con le squadre di Serie C Regionale Fip. Oggi parleremo della Pallacanestro Presidente, una realtà importante del nostro panorama cestistico provinciale, un punto di riferimento Mariani Cerati per la zona della Bassa reggiana, malgrado la concorrenza di Carpi e Correggio. A parlarcene è il presidente Daniele Mariani Cerati che parte proprio dall’annata vissuta dalla sua società, almeno per quanto riguarda la prima squadra: «Senz’ombra di dubbio è un’ottima annata. In coerenza con le scelte societarie compiute alcuni anni fa, abbiamo messo in campo una formazione di matrice novellarese, nel rispetto dell’obiettivo di vedere in prima squadra l’espressione del lavoro del nostro settore giovanile. Ovviamente, nei ruoli non coperti abbiamo inserito atleti che, a nostro avviso, avevano e hanno le qualità tecniche, atletiche e umane per ben integrarsi con il gruppo. La crisi economica ha colpito un po’ tutti, ma la nostra filosofia di puntare sui ragazzi di casa nostra, ci ha permesso anche di contrastare certe problematiche, permettendoci, come dicevo prima, di fare il passo non più lungo della gamba». Quindi non avete fatto follie di mercato, com’è capitato ad altri? «Nessuna follia. Il nostro è stato un mercato coi piedi ben saldi per terra, con la giusta umiltà per affrontare ogni partita nel rispetto dell’avversario, ma senza mai temere nessuno. Il risultato finale è stato un meritatissimo 8° posto, immediatamente a ridosso della zona play off e quindi delle formazioni più blasonate che avevano obiettivi dichiarati di alta classifica, tanto da aver costruito squadre con nomi importanti e decisamente pronte per il salto di categoria. Noi, quindi, siamo stracontenti e il nostro pubblico pure, tant’è che ha vissuto questo risultato con grande entusiasmo». Secondo lei, la prima squadra in che cosa avrebbe potuto dare di più e in che cosa ha invece soddisfatto le sue aspettative? «C’è sempre qualcosa che si potrebbe fare meglio: ed è giusto saperlo e sentirlo come obiettivo da raggiungere, come miglioramento da inseguire. Nel bilancio dell’annata, come dicevo, non posso che esprimere soddisfazione. Qualcosa di cui non siamo rimasti sodisfatti? Nella prima parte della stagione sappiamo di aver mal interpretato qualche gara, poi però siamo cresciuti e tanto, soprattutto nella nostra autostima, tant’è che abbiamo fatto enormi passi in avanti». «Sono infatti molto contento dello spirito di reazione che i ragazzi, a più riprese, hanno saputo mettere in campo - continua soddisfatto il presidente - un valore aggiunto importante che ha decisamente contribuito a quel processo di crescita che vorremmo proseguire anche nella prossima stagione». Da quanti anni è presidente? E’ soddisfatto di ciò che ha fatto in questo periodo di reggenza della società? «Ho ricevuto questo incarico 3 anni fa dal Consiglio di Pallacanestro Novellara che, per statuto, si rielegge ogni triennio (fra pochi giorni ci saranno le nuove elezioni ndr) e penso di aver portato avanti le idee che stavano già maturando in seno alla società; le scelte fatte sono state volte ad un adeguamento strutturale e ad un ritorno al territorio. La rinuncia ai campionati Nazionali di Serie B e C, ai quali la nostra squadra era abituata da anni, è stato il primo passo per tornare a Novellara e ricevere l’abbraccio del nostro paese. In questo modo siamo riusciti anche a riprendere il legame con i nostri appassionati e con il nostro settore giovanile; ora, infatti, i ragazzi che vengono alla partita a tifare per la nostra prima squadra possono sognare, con molte più probabilità, di essere loro stessi protagonisti in campo, domani. Scelte non facili, ma necessarie». «L’anno prossimo - aggiunge il presidente - la Pallacanestro Novellara raggiungerà l’importante traguardo dei 50 anni di vita: una storia di grande valore sportivo, una storia di impegno in ambito sociale, rivolto ai giovani e ai loro percorsi di crescita. Vogliamo dare oggi solidità alle basi societarie per garantirle un futuro e per saperla ancora attiva, impegnata e vivace al traguardo del 100 compleanno». In questi anni avete lanciato qualche giovane nel panorama del basket nazionale? Ne avete qualcuno in rampa di lancio? «La tradizione novellarese è stata caratterizzata da nomi importanti che hanno saputo dare grande lustro alla nostra società raggiungendo la Serie A e anche le selezioni della Nazionale; recentemente non ci sono stati giovani che abbiano confermati tali risultati, anche se alcuni buoni prospetti sono usciti dal nostro settore giovanile. Gli ultimi nomi che hanno calcato parquet importanti sono Ancelotti e Germani». «Alcuni ragazzi interessanti stanno ben lavorando oggi nelle nostre formazioni under - chiude il presidente Mariani - ma preferirei non fare nomi: sono tutti ragazzi molto giovani e devono crescere ancora tanto; poi, se saran rose…». Non c’è che dire: la Grissin Bon Reggio Emilia ci ha regalato un risultato straordinario. Questo terzo posto conquistato nella regular season è già entrato nella storia di questa società ed ora è giunto il momento di provare a scrivere altre pagine importanti. Indubbiamente l’avversario che andiamo ad affrontare ai quarti di finale playoff scudetto è sicuramente di tutto rispetto, ma assolutamente alla portata della compagine biancorossa. Probabilmente è la migliore avversaria che potevamo incontrare in questa fase e i fatti lo hanno dimostrato anche domenica scorsa. Nonostante la partita non avesse un grande interesse per le due formazioni, Reggio ha dimostrato che, davanti al pubblico amico del PalaBigi, può giocare “così così” per due o tre quarti e poi riprendersi e recuperare, regalando ai suoi fantastici tifosi l’ennesima vittoria casalinga. Brindisi ha manifestato tutti i suoi limiti, senza contare che la Grissin Bon non giocava a ranghi completi. Il ritorno in rosa di Big Darius Lavrinovic e di Ojars Silins daranno la possibilità a Menetti di allungare in profondità e qualità la propria panchina e di poter gestire il gioco. Sicuramente Gara1 sarà tutta un’altra partita e sono proprio curioso di vedere come si comporteranno i lunghi dell’Enel davanti a mister Lavrinovic. I quarti di finale playoff si giocheranno al meglio delle 5 partite: il 19 e il 21 maggio a Reggio alle ore 20,45, la terza a Brindisi il 23 maggio, eventuale gara 4 il 25 maggio a Brindisi e l’eventuale ultima gara 5 a Reggio il 27 maggio. Occhi puntati anche sull’altro quarto di finale della nostra parte del tabellone, che vede Venezia sfidare la corazzata Cantù, dove Metta Word Peace sta diventando sempre più fondamentale. Uno sgam- betto di Cantù ai lagunari, non farebbe certo piangere i biancorossi e ora tutto è possibile. Così come tutto rimane aperto dall’altra parte del tabellone, dove Sassari dovrà affrontare una Trento in grande spolvero e dove Bologna non avrà nulla da perdere contro i campioni virtuali dell’Armani Milano. A questo punto la voglia di vincere, la grinta e il calore del pubblico saranno fondamentali e il PalaBigi non si tirererà certo indietro. Ci si aspetta un pobblico caldissimo e pronto a divertirsi già martedì, “totalmente dipendente” e con la consapevolezza che, se ognuno fa la sua parte, a Reggio non si passa! SETTORE GIOVANILE U14: la Grissin Bon esce vittoriosa dal confronto con Ferrara. Campionato Under 14 Elite - Girone A. GRISSIN BON REGGIO EMILIA – VIS 2008 FERRARA 93 – 23. GRISSIN BON:Ghirardini 4, Soviero 15, Ambrosi 2, Bratschi 13, Giannini 16, Porfilio 8, Accorsi 4, Sow 10 (nella foto), Turrini 6, Ligabue 11, Bertolini 4, Castagnetti 2. All: Mangone. FERRARA:Benedetti 3, Mauri, Vivaldi, Bacilieri, Tuccillo 1, Rega, Tongue 8, Veronesi 7, Stomeg 4, Minarelli, Sisti, Baraldi. All: Pellegrini. Note: tempi parziali: 33-07;25-03;2001;15-12. U17: la Grissin Bon batte Trieste Campionato Under 17Eccellenza - Seconda Fase, Girone D. GRISSIN BON REGGIO EMILIA – PALLACANESTRO TRIESTE 2004 74 – 57. GRISSIN BON: Mitt 11, Dias 2, Zamparelli 9, Lever 8, Sambe 1, Salzano 6, Bertolini, Bonacini 12, Stefanini 19, Ndour, Bet 5, Vigori 3. All: Mangone.TRIESTE: Balbi, Mainardi 11, Belluzzo 7, Bonicciolli 5, Morabito 12, Ferraro 2, Trivillin 2, Marcuzzi 2, Cettolo 3, Venturini, Forza, Daneu 13. All: Comuzzo. Note: tempi parziali: 2520;24-06;13-18;12-13. 40 SABATO 16 MAGGIO 2015 SPORT & FASHION Angelika è Miss Stella Nerazzurra 2015 CARLO CODAZZI L’EDIZIONE 2015 di “Miss Stella Nerazzurra” è stata vinta da Angelika Cirulli, 22 anni, di professione cameriera, nativa di S. Giovanni Rotondo e residente a Sassuolo. Angelika, viso veramente angelico, ha vinto, dunque, il titolo di titolo di tifosa dell’Inter più bella succedendo a Sara Righetti, la riccionese che ha presentato la serata assieme al Giornalista sportivo televisivo Antonio Nanni e alla Veneziana Lavinia Ziero (3^ classificata nell’edizione 2014). Emozione a mille per la vincitrice che adora Mauro Icardi, ama i cavalli, pratica atletica leggera e sogna di diventare attrice. “ A chi dedico la vittoria? Non so – ha affermato dopo la premiazione - sono troppo emozionata”. Seconda classificata la studentessa Martina Belli (17 anni, nata a Scandiano, residente a Castellarano) che si è aggiudicata la fascia di “Miss Es Trade” (main sponsor dell’evento). Il gradino più basso del podio è andato a Federica Gasparini, nata e residente a Pesaro, modella e studentessa, che ha vinto la fascia di “Miss Vapesmoke”. A premiare la vincitrice i giocatori della Pallacanestro Reggiana Grissin Bon Amedeo Della Valle e Vitalis Chikoko. Ospiti d’eccezione le vecchi glorie dell’Inter Alessandro Scanziani (vincitore con i nerazzurri della Coppa Italia 1978 vinta anche con la Samp nel 1985), Dario Morello ( scudetto Inter 1989), Fausto Pizzi (vinse con l’Inter la Coppa Uefa 1991) e Roberto Busi (ex portiere di riserva e della primavera dell’Inter). Assente dell’ultimo minuto il “mitico” Nicola Berti per via di un impegno con una tv dei balcani con cui sta registrando un “reality” sul calcio. Amedeo Della Valle e Vitalis Chikoko hanno consegnato al’organizzazione una maglia della squadra biancorossa con le firme di tutto il roster per l’asta benefica il cui ricavato, tramite “Orgoglio Reggiano” è stato devoluto alle Associazioni Onlus “Aut Aut” (associazione di famiglie con persone portatrici di autismo) e G.A.S.T. (sorta per offrire attività sportive e motorie a persone con disabilità congenita o acquisita). Amedeo e Vitalis hanno anche consegnato la fascia di “Miss Eleganza Nerazzurra” a Martina Belli che l’ha sommata a quella di “Miss Es Trade”. Altro ospite d’eccezione della serata il cantautore reggiano Graziano Romani che, dopo aver premiato assieme al dirigente di Ac Reggiana Andrea Munari la 2^ classificata, ha cantato dal vivo l’inno ufficiale nerazzurro “C’è solo l’Inter” di cui è autore e che ha registrato, nel 2001, assieme ad “Elio e Le Storie Tese”. Graziano Romani ha, poi, premiato l’Inter Club Reggio Emilia per il suo 50° anniversario con una targa ricordo dell’Inter. A completare la serata di gala l’esibizione dell’illusionista di fede interista “Mister Al” che si è prodotto nel numero, da brividi, della “donna tagliata in 5”. L’evento è stato organizzato anche grazie alla collaborazio- ne di Adel System, Co. E. Dil. Costruzioni, Ristorante Piccolo Paradiso, Pizzeria Little Rock, Centro Fitness, Gianna hair Style Fioreria Ada. Parte del ricavato delle cene è stato devoluto alle associazioni onlus citate. Ad aggiudicarsi la maglia autografata della Grissin Bon è stato Antonio Arata, Coordinatore degli Inter Club dell’Emilia, per 150 euro. Il tifoso granata Alessandro Aragona si è aggiudicato il pallone della Reggiana firmato da tutta la squadra per 120 euro. Il pallone ufficiale dell’Inter autografato da Icardi e compagni è andato alla tifosa interista Elena Diacci per 100 euro. Grande festa all’Habanero per la 6^ edizione. Ospiti i giocatori della Grissin Bon Della Valle e Chikoko. Gli ex interisti Scanziani, Pizzi e Morello hanno incoronato la vincitrice. Il ricavato in beneficenza La scandianese Martina Belli “Miss Eleganza” con Amedeo Della Valle Andrea Munari, resp. comunicazione della Reggiana, con Martina Belli Vitalis Chikoko (Grissin Bon) con Martina Belli, seconda classificata L’ex Inter Alessandro Scanziani assieme ad Angelika, la neo miss Federica Gasparini, Miss Vapesmoke, terza classificata in bikini La vincitrice Angelika Cirulli al momento dell’incoronazione La nuova splendida “Miss Stella Nerazzurra”: Angelika Cirulli Sempre lei, la splendida Angelika che sfila in bikini SABATO 16 MAGGIO 2015 41 SPETTACOLI E APPUNTAMENTI SDRONCOCOBUS “Giro del mondo” di Ligabue svetta in classifica Le foto promo scattate in occasione della presentazione A OTTO anni di distanza da loro terzo album Mi Amo, gli Sdroncocobus escono con un nuovo lavoro. La presentazione ufficiale è avvenuta venerdì sera a Correggio nell’area Piscina. L’uscita sulle piattaforme digitali (tra cui spicca Itunes) è stata anticipata invece al 1 maggio e la motivazione ce la fornisce direttamente il leader della band Axl Frex: “Abbiamo voluto far coincidere l’uscita del disco con l’apertura dell’Expo di Milano, dato che il brano principe del CD si intitola Sbianca Milano ed è un omaggio alla città lombarda”. Alla faccia dell’omaggio...figuriamoci se fosse stato un brano di denuncia! Comunque approfittiamo della disponibilità del frontman per chiedere come mai ci sono voluti ben otto anni per partorire questo album: i brani inseriti sono frutto di una dura selezione fatta tra le canzoni scritte nel corso di questo lungo Tutte le emozioni ‘live’ del “Mondovisione tour”, tra date in Italia e nel resto del mondo, e quattro imperdibili brani inediti registrati in studio La copertina del’album Giro del Mondo FRANCO GIGANTE Tutte le emozioni ‘live’ del “Mondovisione tour”, tra date in Italia e nel resto del mondo, e quattro imperdibili brani inediti registrati in studio: tutto questo è “Giro del mondo”, l’album con cd+dvd di Ligabue che è entrato direttamente al primo posto della classifica settimanale degli album più venduti in Italia. I quattro brani inediti contenuti in “Giro del mondo” sono il primo singolo “C’è sempre una canzone” (al 1° posto della classifica dei brani più trasmessi in radio), “A modo tuo”, “I campi in aprile” e “Non ho che te”. I primi due, entrambi scritti dal Liga, sono stati interpretati rispettivamente da Luca Carboni e Elisa e adesso vengono riproposti, totalmente riarrangiati, in un’inedita e imperdibile versione alla Ligabue. Il video di “C’è sempre una canzone”, è una sorta di cartolina dal “giro del mondo” con i contenuti del dvd, in una girandola di immagini che raccontano la dimensione epica dei grandi stadi italiani, così come la prima volta del Liga in Nord America, Sud America, Australia e Asia. Il videoclip è prodotto da G. Battista Tondo per Eventidigitali Films, regia e montaggio sono di Riccardo Guernieri, con le riprese di backstage di Jarno Iotti. Il Mondovisione tour, iniziato a marzo 2014 con il Mondovisione tour piccole città 2014, proseguito la scorsa estate con il Mondovisione tour stadi 2014, in autunno con il Mondovisione tour mondo 2014 e 2015 ((in Canada, Stati Uniti, IIL NUOVO ALBUMI Il cantante durante i suoi concerti Brasile, Argentina, Australia, Giappone e Cina), si è concluso nei giorni scorsi, con Ligabue tornato in concerto in Italia a termine di oltre un anno di successo sulle scene live, tra palasport e stadi di tutta Italia e club e teatri di tutto il mondo. Nei giorni scorsi Ligabue ha pubblicato sui suoi canali ufficiali una nuova pillola in video, all’interno della quale racconta il brano inedito “Non ho che te”, nonché gli altri tre brani inediti “A modo tuo”, “I campi in aprile” e “C’è sempre una canzone”, e sono tutte visibili da questa pagina di Ligachannel, sito ufficiale di Ligabue http://www.ligachannel.com/daluciano-due-parole-voi” www.ligachannel.com/da-luciano-due-parolevoi. Il singolo “C’è sempre una canzone” si é posizionato nei giorni scorsi al primo posto della classifica dei brani più trasmessi in radio (dati Earone). periodo? “No - risponde Axl abbiamo passato sette anni e mezzo a bighellonare, poi abbiamo deciso di fare un CD nuovo e in sei mesi è uscito questo lavoro... anzi capolavoro”. Per chiudere, chiediamo al leader come mai la scelta di Correggio per la presentazione. “Era una domanda che mi aspettavo - ribatte Frex - in verità è stata scelta Correggio perchè è il paese che ha dato i natali ad un artista molto importante in questi ultimi vent’anni, non solo per le persone comuni, ma soprattutto per noi che facciamo musica... il nostro tastierista Ricky One!”. I fans hanno potuto tra l’altro seguire il live in diretta su internet, grazie a Periscope, anche perchè c’era un buon samaritano tra il pubblico, che si è offerto volontario per riprendere l’intero concerto con un telefonino. Le magie della tecnologia... 42 SABATO 16 MAGGIO 2015 ARTE E DINTORNI A CURA DI... Fotografia europea, l’effetto terra travolge la città Caterina Coluccio: “Le immagini vanno oltre lo sguardo” Caterina Coluccio si occuperà per noi di arte e cultura MARIO GUIDETTI Fino a domani, domenica 17 maggio, la città vivrà momenti unici e incontri con gli artisti, workshop e spettacoli. Il tema di quest’anno, “Effetto Terra”, ha stimolato la creatività dei tantissimi artisti della macchina fotografica che espongono all’importante rassegna Alcune foto esposte in questi giorni a Reggio in occasione di Fotografia Europea CATERINA Coluccio si può definire una studiosa dell’arte a tutto campo, lei stessa non si ritiene un’artista. Docente all’Accademia di Belle Arti di Milano, giornalista, curatrice di mostre ed eventi, ha al suo attivo diverse pubblicazioni e saggi critici nel campo dell’arte. La sua formazione è duplice: artistica, specializzata in disegno anatomico, e letteraria con una laurea in filosofia. Ha lavorato come giornalista, firmando rubriche d’arte in Collezionare, Il Giornale di Reggio, Gazzetta di Reggio, Resto del Carlino e ora è tornata con noi. Contemporaneamente ha portato avanti la sua ricerca in ambito pittorico, concentrandosi sulla sperimentazione delle varie tecniche. Recentemente, da qualche anno, ha adottato la fotografia come tecnica fondamentale per i propri lavori, unendo fotografia e pittura, superando i confini canonici. Le sue foto, realizzate con iPhone, sono elaborate e studiate esclusivamente prima dello scatto, non vi è elaborazione successiva con programmi di ritocco fotografico. Lo scatto riproduce, quindi, ciò che sarà il “quadro”. Essendo l’iPhone un mezzo di fotografia a bassa definizione, un forte ingrandimento modifica la visione iniziale, sarà compito della pittura restituire all’occhio il primo sguardo dentro l’obiettivo. Quest’anno, le sue opere, affrontano il tema dell’Effetto Terra, proposto dalla Fotografia Europea 2015, il rapporto tra cultura e coltura biologica, in particolare si evidenza l’importanza degli orti coltivati in casa, magari nel terrazzo del proprio appartamento. Alcune opere di grande formato, descrivono la realtà culturale dei luoghi deputati alla Fotografia Europea: i chiostri di san Pietro, le sale dei musei, la Sinagoga, in cui spuntano posticci, e ritagliati in collage, invadenti prodotti di orti reggiani. In altre opere, descrive i cortili di via Roma in cui spuntano prodotti di orti di altre regioni, sottolineando che un luogo può portare ad altri luoghi, altre regioni, ad altri mondi. La mostra, dal titolo “La Terra nutre la Mente”, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa di via Roma, promossa da Ghirba, che sarà animata per tutto il weekend inaugurale della Fotografia Europea 2015. La Terra nutre la Mente, Atelier L’Altro Mondo, palazzo Melato, via Roma 39. Orari d’apertura: 15 maggio dalle 19 alle 22; 16 /17 maggio dalle 11 alle 20; 23/24 maggio dalle 17 alle 20. CATERINA COLUCCIO Nelle giornate inaugurali di Fotografia Europea 2015, fino a domani, ossia al 17 maggio, la città sarà fitta di eventi con conferenze, incontri con gli artisti, workshop e spettacoli: la serata inaugurale è affidata al famoso Dj Benni Benassi con lo scenario della facciata del Teatro Valli animata da una video proiezione. Il tema di quest’anno, “Effetto Terra”, ha stimolato la creatività dei fotografi di ventuno mostre istituzionali e più di trecento mostre del circuito Off. AI Chiostri di San Pietro troviamo diverse esposizioni, tra cui le fotografie di Olivo Barbieri che ci fanno scoprire una diversa visione del reale con tecniche innovative; Ai Chiostri di san Domenico, tra le altre, le immagini satellitari di Daniele Lisi si trasformano in Spazio Vissuto, ritraendo gli stessi spazi in ore notturne; Alla Galleria Parmeggiani, Alessandra Calò propone Fotoscopia, a cura di Irene Russo, in cui racconta i primi cinquant’anni di vita dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, trasformando un luogo di esami e visite in un oggetto da esaminare e visitare da parte del pubblico. Nella Sinagoga un’insolita esposizione di Erik Kessel dedicata al padre, restauratore di Fiat 500 Topolino, colpito da ictus prima di finire il lavoro, sottolinea che l’uomo rimarrà incompiuto, come la macchina; la mostra è arricchita dalle foto dei cittadini di Reggio Emilia che hanno estrapolato dagli album di famiglia le proprie immagini di Fiat Topolino. Il Palazzo dei Musei presenta l’artista catalano Joan Fontcuberta sul ciclo vitale delle immagini, la trasformazione e il decadimento. Palazzo da Mostro ospita la mostra No Man nature, curata da Elio Grazioli e Walter Guadagnini, in cui quattordici artisti stimolano interrogativi apocalittici: come si configura la natura senza l’uomo e come potrebbe essere un mondo senza la natura. I Musei dei Cappuccini ricordano l’evento di Ercolano attraverso le foto di Marcello Grassi. La Biblioteca Panizzi espone Natura e Paesaggio, a cura di Laura Gasparini. Lo Spazio Gerra riba- disce il rapporto tra musica e immagini, con video, grafiche e percorsi sonori provenienti dall’archivio del fotografo Riccardo Schwamenthal. La straordinaria esplosione di partecipazione del circuito Off, ha stupito anche la coordinatrice della manifestazione, Elisabetta Farioli, che ha rilevato un inaspettato aumento quantitativo e qualitativo. Interi quartieri hanno cooperato per la riuscita della manifestazione: ritorna il progetto di via Roma, definita la via più pop della città per il successo della scorsa edizione, anche quest’an- no sarà esplosiva. Altre proposte interessanti animano diverse zone, da via Adua alla zona stazione. Tanti gli appuntamenti: la Collezione Maramotti, la Biblioteca delle Arti, l’ex Chiesa dei Santi Carlo e Agata, gli atelier Viaduegobbitre e spiccano nuove location come l’Archivio di Stato e il Chiostro della Prefettura. Non mancano i nomi importanti anche nel circuito Off: Michael Kenna, Esko Männikkö, Gianni Berengo Gardin, Lewis Baltz, Vasco Ascolini, Maurizio Galimberti e tanti altri. Per orientarsi nel circuito Off, coordinato da Antonella Cipressini, è stata creata una guida in cui la città è divisa in quattro distretti, evidenziati con diversi colori, per consentire una maggiore leggibilità, cui si aggiungono le zone fuori le mura e provincia. La manifestazione si è avviata ufficialmente il 15 maggio e, fino al 17 maggio, sarà possibile visitare tutti gli spazi del circuito Off, in cui tutto il centro storico è coinvolto con spazi privati che aprono le loro porte al pubblico, mentre le mostre istituzionali sono prorogate fino al 26 luglio. SABATO 16 MAGGIO 2015 IN PROVINCIA A Boretto il Gran Premio Motonautico Internazionale Domenica 17 maggio il Grande Fiume ospita una delle tappe del Campionato Europeo 125, 250 e 500: spettacolo garantito ESPLORANDO Sempre a Boretto (23 e 24 maggio) in programma “Vivilabonifica: uno sguardo diverso nella natura” con percorsi in canoa e tanto altro ancora ECCO tutti i maggiori eventi in programma nelle piazze delle cittadine dei comuni. 16/17 - LOCALITÀ FELINA Fiera di Maggio - 16 maggio: fiera dei bambini - pomeriggio; 17 maggio: esposizione di macchine agricole e industriali, mercatino ambulante, vendita di prodotti enogastronomici e biologici - dalle 8 alle 19 - Info: Comune tel. 0522.610249 17 MAGGIO ALBINEA Déesse Time-XVIII Incontro Internazionale Citroën DS - raduno di autovetture storiche Citroën DS, con la presenza di due vetture Citroën: Traction Avant e Citroën Maserati - nel parco di Villa Arnò, via Vittorio Emanuele 50; ritrovo, esposizione e iscrizione delle vetture e dei partecipanti - dalle 9 alle 11; partenza del corteo - ore 12,30; pranzo - ore 13; consegna al capo equipaggio dell’esclusivo dono - ore 15; conclusione della manifestazione - ore 16 - Info: Gianni Marchetti tel. 338.4472737; C.A.M.E.R. (Club Auto Moto d’Epoca Reggiano) tel. 347.8275430; 0522.703531 (solo mercoledì dalle 21 alle 24) 17 MAGGIO BORETTO Idro Gp-Gran Premio Motonautico Internazionale - Campionato Europeo F125, Campionato Europeo F250, Campionato Mondiale F.500, Campionato Italiano F.4 - c/o Circuito Lido Po, via Argine Cisa - dalle 10 alle 18 - Info: Motonautica Boretto Po tel. 339.8092888 SANT’ILARIO D’ENZA 17 maggio - XXII Fiera di Primavera mercato, artigianato artistico, stands gastronomici, giochi per bambini e attrazioni di piazza, mostre d’arte - in centro storico - dalle 8 alle 20 - Info: Comune tel. 0522.902871 SAN MARTINO IN RIO 17 maggio - Mercatino dell’usato - esposizione e vendita di materiale usato - in centro storico - dalle 10 alle 16 - Info: Associazione commercianti “Il Castello2 tel. 340.8064006; Comune tel. 0522.636709; IN PROVINCIA 17, 24, 31 maggio - Fattorie Aperte visite guidate, laboratori, percorsi e degustazioni nelle aziende agricole per conoscere il territorio e le produzioni locali Info: Provincia di Reggio Emilia / Assessorato Agricoltura tel. 0522.444654444666 19 MAGGIO - REGGIO EMILIA Francesco De Gregori in concerto - c/o Teatro Municipale Valli, piazza Martiri del 7 Luglio - ore 21 - Info: Fondazione I Teatri tel. 0522.458811; Arci Spettacoli tel. 0522.392137 22 MAGGIO - 2 GIUGNO Reggio Emilia e provincia IT.A.CA’- Migranti e Viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile - Info: Segreteria IT.A.CA’ e-mail: info@festivalitaca.net 23/24 MAGGIO - BORETTO Vivilabonifica: uno sguardo diverso nella natura - in canoa dalla chiavica di Boretto alla “Botte Bentivoglio” al Torrione di Gualtieri per 10 km - Info: Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale tel. 0522.443211 24 MAGGIO - PRATICELLO Mercatino del riuso esposizione e vendita di materiale usato - in centro storico dalle 8 alle 18 - Info: Comune tel. 0522.477919; 348.3983290 24 MAGGIO - FABBRICO Mercatino del Ri-Uso - esposizione e vendita di materiale usato - in centro storico - dalle 9 alle 18 - Info: Comune tel. 0522.751923 29/30 MAGGIO - SCANDIANO FestivaLove - notti bianche con musica, teatro, arti visive, performances artistiche, installazioni, attività per bambini ispirate al tema dell’innamoramento che prende spunto dal poema “L’Orlando Innamorato” di Matteo Maria Boiardo - in centro storico - dalle 18 del 29 maggio fino a notte fonda del 30 maggio - Info: Comune tel. 0522.764211 30/31 MAGGIO - 4CASTELLA 50° Corteo Storico Matildico - rievocazione storica in tradizionali costumi d’epoca con la partecipazione di attori famosi e centinaia di comparse - in centro storico; 30 maggio: Serata Matildica - spettacoli, mercato medievale, dei prodotti tipici e di artigianato artistico, taverne - piazza Dante, Chiesa di S. Antonino, sagrato Chiesa di S. Antonino - dalle 15 alle 23,30; 31 maggio: giochi, spettacoli, mercato medievale, dei prodotti tipici e di artigianato artistico, taverne - piazza Dante, Chiesa di S. Antonino, Parco del Giambellino, Prati del Bianello (campo matildico) - dalle 9 alle 22; visite guidate al Castello di Bianello dalle 11 alle 19; Corteo Storico Matildico - nel Campo Matildico - ore 17,30 - Info: Comune tel. 0522.249211249267-249225 IN CITTÀ 31 maggio a Reggio Emilia: mercatino del Riuso al Volo - c/o Parcheggio “Volo”, Largo Giambellino - dalle 8 alle 18 - Info: Associazione Reuse tel. 347.6811710. FIERA DI SAN MARTINO 31 maggio San Martino in Rio 146° Fiera di Maggio - spettacoli, animazione, luna park, mostre d’arte, concerti - in centro storico - dalle 10 alle 20 - Info: Comune tel. 0522.636748; Pro Loco tel. 0522.636736 43 44 SABATO 16 MAGGIO 2015 IL NOSTRO COMUNE Correggio: una città che ama l’estate Monica Maioli, assessore alle attività produttive del Comune di Correggio, punta al rilancio della piazza e dei portici: i giovani locali al centro del progetto una settimana da giornalista ARTICOLI A CURA DI ELENA RUSSO I.T.S. EINAUDI di CORREGGIO CORREGGIO è sempre stata una città piena di artisti,di iniziative e di vitalità. Ha sempre avuto un fascino intramontabile. E’ una di quelle città che ti incantano con o senza fiere e attività. Ma Correggio non si accontenta e vuole brillare. Dietro ad una città brillante ci sono assessori altrettanto brillanti; come la Signora Monica Maioli, assessore delle attività produttive. Con piacere ha voluto svelarci tutte le prossime attività. Ella, insieme agli altri assessori, ha ricevuto la delega nove mesi fa. Con l’obiettivo di animare la vita della piazza. Il primo progetto riguarda ad un commercio innovativo,dove viene premiato chi sceglie di acquistare nel centro storico. 120 negozi aderiscono a questa novità e lo scopo è quello di far conoscere la qualità presente nel territorio. Inoltre il premio è di 15.000 euro di buoni acquisto da spendere nei negozi della città. Sono già state stampate 100.000 cartoline e verranno stampate molte altre,tutti sono entusiasti di questa iniziativa. Ma non finisce qui! Il turismo è nettamente in crescita,l’obiettivo è far conoscere la piccola città a studenti provenienti da tutta Italia. L’assessore sostiene che la chiave per il successo sono i cittadini, soprattutto i giovani. Devono riscoprire il piacere di rimanere nella città natale senza spostarsi in città vicine e parlare con fierezza della città stessa. L’amministratrice, insieme agli altri assessori, si impegnerà a rendere ancora più piacevoli i pomeriggi per tutti i cittadini,anche d’inverno. Il 25 aprile si ricorderà il 70° anno dalla liberazione. I festeggiamenti inizieranno dal mattino con una collaborazione delle scuole con numerose NEWS Le ragazze della Virtus promuovono l’operato del Comune di Correggio Notte bianca: i giovani del paese non vedono l’ora LE RAGAZZE Under 18 di pallavolo della squadra “Virtus Correggio” sono entusiaste di queste iniziative: «Non vediamo l’ora di partecipare alla fiera e alla notte bianca. queste attività fanno bene a tutti, sono molto divertenti ed inoltre puoi passare una bella serata senza doverti spostare in auto» dice così una di loro, le ragazze inoltre si sono dette molto favorevoli alla nuova politica assunta dal comune: «spazio ai giovani, siamo sicuri che queste attività avrannomolto successo» LA POLISPORTIVA La Polisportiva Virtus Correggio nasce il 29 Giugno 2012, nell’ottica della nuova Unità Pastorale di San Quirino e San Prospero di Correggio che ha visto la luce tre anni fa. Il progetto di questa nuova polisportiva rappresenta infatti l’evoluzione delle due storiche società sportive parrocchiali correggesi, Fulgens e San Prospero, che continueran- no ad occuparsi dell’offerta sportiva per gli under 19 e gli adulti, affidando alla Virtus l’organizzazione dell’intera attività rivolta ai bambini. Gli sport praticati, inizialmente, sono calcio e pallavolo, per un totale di oltre 150 tesserati. Il compito della Virtus di Correggio è affiancare la pratica sportiva ad un progetto educativo ben preciso, basato su una forte impronta cristiana e su un’azione coordinata con i rispettivi Oratori. L’obiettivo è quello di coniugare la qualità dell’insegnamento tecnico e didattico all’elemento valoriale e pastorale, sfatando l’idea che negli Oratori l’attività sportiva sia poco competente e male organizzata. La sfida? Valorizzare tutti, non solo quelli che possono diventare campioni,proponendo un’offerta educativo-sportiva di qualità, con tecnici ed educatori professionalmente preparati, affiancati da un nutrito gruppo di giovani collaboratori. Correggio In alto l’assessore alle attività produttive Monica Maioli, al centro un lavoro dei ragazzi e sotto la piazza del paese cartoline e commemorazioni in onore di chi ha scritto la storia del 25 aprile. Al pomeriggio la festa continuerà nel parco urbano con un festival dei diritti e con associazioni di livello nazionale,saranno presenti 20 stand e punti di ristoro. Dalle ore 16 alle ore 24,sempre al parco urbano,ci sarà un concerto di materiale “resistente” di vari gruppi di giovani emergenti. Si aspettano 7000 spettatori pronti a passare la giornata insieme per riflettere su chi non c’è più che han fatto qualcosa di grande per tutti noi. Il 9 maggio ci sarà la prima festa dell’Europa; durerà 3 giorni e verranno presentati numerosi libri. L’ultimo giorno ci sarà un concerto con il contribuito di scuole musicali importanti. Il 21 giugno, con la collaborazione del comune di Novellara, ci sarà la festa internazionale della musi- ca, con artisti locali sia emergenti sia qualificati. I mesi successivi ritroveremo questa magnifica iniziativa che durerà tre giorni per mese. Le attività sportive si svolgeranno nel parco urbano,diventando il fulcro dello sport correggese. Ci saranno gare campestri e non solo. La terza fiera paesana, dopo quella del 6 gennaio e 19 marzo, è prevista a giugno con l’argomento principale “Cultura”, in concomitanza con la notte bianca,l’ultima settimana di giugno con grande collaborazione di pub e ristoranti. I costi delle fiere arrivano ai 50.000 euro annui e la notte bianca si aggira su quella cifra. Correggio però in questi casi non bada a spese, purché tutti i cittadini di Correggio e provincia si divertano e trovino nel borgo un’occasione per passare giornate alternative e piene di divertimento. SABATO 16 MAGGIO 2015 45 LA CUCINA FACILE Mangiare biologico fa vivere cent’anni CONTORNI E VINI Completiamo il pranzetto biologico con un desset, un dolce e del buon vino CHIUDIAMO questo pasto con un contorno di puré di lenticchie, un ottimo dolce e un vino, a vostra scelta, rigorosamente biologico. PURÈ DI LENTICCHIE GLI INGREDIENTI 200 gr. di lenticchie Acqua 1 carota 1 gambo di sedano 1 cipolla 2 spicchi d’aglio 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 4 cucchiaio di olio 5 cm. di alga kombu IL PROCEDIMENTO Lessare le lenticchie con gli odori e l’alga, per circa un’ora. Frullare il tutto e aggiungere alla purea l’aglio tritato, il prezzemolo e l’olio. Lasciare riposare qualche minuto affinche’ i sapori si amalgamino. Si serve come purea con verdure oppure si spalma sui crostini di pane. DOLCE ALLE CASTAGNE E NOCI GLI INGREDIENTI 150 gr. di farina tipo 2 100 gr. di farina di castagne 1 bustina di lievito per dolci Un bicchiere di latte di riso 100 gr. di zucchero di canna 100 gr. di gherigli di noci 1 C. di miele Una noce di burro IL PROCEDIMENTO In una ciotola unire le due farine, un pizzico di sale, il lievito, il latte, lo zucchero e le noci spezzettate, il burro morbido. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, quindi passare in una tortiera oliata e cosparsa di pane grattato o farina. Prima di infornare cospargere a filo il miele. Sopra, gli involtini di salmone alle olive. Sotto la pasta di kamut alla catalogna. A destra sinistra un vino biologico con marchio europeo FARRO ALLA ZUCCA GLI INGREDIENTI 200 gr. di farro 1 cipolla 1 spicchio d’aglio 1 manciata di prezzemolo 200 gr. di zucca 2 C. d’olio 2 foglie di alloro Un pizzico di curry Un pizzico di peperoncino Sale quanto basta DANIELA FERRARI MANGIARE bio fa bene all’ambiente a noi e ai nostri figli. Inoltre i cibi biologici, dal punto di vista nutrizionale e organolettico, contengono maggiori colori, profumi, molecole organiche antiossidanti (flavonoidi, ß-glucosani, acido ascorbico e via dicendo) che riducono l’invecchiamento, rafforzando il nostro organismo. Ma quando fate la spesa state attenti che stiate acquistando prodotti totalmente e realmente biologici, quindi naturali, quindi non trattati con conservanti chimici, ma solo cresciuti da madre natura e interreni idonei. Tacnicamente la produzione biologica è infatti un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali. Eccovi quindi un menù con due antipasti, due primi, un secondo, un contorno, un dolce e del buon vino, tutto rigorosamente biologico. CAVOLFIORE AL GRANA E RUCOLA GLI INGREDIENTI Un cavolfiore piccolo 50 gr. di grana una manciata di rucola VINO BIOLOGICO Dopo anni di dibattiti e rinvii l’8 marzo 2012 è stato approvato il regolamento UE che disciplina la produzione del vino biologico e la possibilità di mettere il logo europeo in etichetta, come avviene per gli altri alimenti biologici. I viti- Olio, sale e limone Salmone IL PROCEDIMENTO Tagliare il cavolfiore a listelle sottili e condirlo con olio, sale e limone, condire allo stesso modo anche la rucola. Disporre il cavolfiore nel piatto con la rucola formando un anello e mettere al centro il grana in scaglie. LA PREPARAZIONE Snocciolate alcune olive e tritatele, amagamatele con il caprino un goccio di olio d’oliva i semi di finocchio e papavero. Con il composto riempite delle fettine di salmone che poi arrotolerete e fisserete con degli stuzzicadenti o con dei fili d’erba cipollina. Disponetele su di un piatto con della foglie di lattuga attorniate da fettine di salmone affumicato e sottilissime fettine di limone rifinite spolverando sul tutto un po’ semi di papevero, e un filo d’olio extra vergine di oliva. Accompagnate con del vino bianco profumato tipo Traminer. INVOLTINI DI SALMONE ALLE OLIVE GLI INGREDIENTI Olive Bella Cerignola CiaoBio Formaggio caprino Semi di finocchio e papavero Lattuga LA PREPARAZIONE Mettere a cuocere il farro come da ricetta base. Intanto tritare la cipolla e l’aglio, sbucciare e tagliare la zucca a dadini, saltare il tutto (la zucca deve diventare cremosa). Quando il farro è cotto, lasciare assorbire l’acqua, unire quindi la zucca, un filo d’olio, il prezzemolo tritato e le spezie. Amalgamare bene e servire. PASTA DI KAMUT ALLA CATALOGNA GLI INGREDIENTI Un gambo di catalogna 10 pomodorini pachino Aglio Prezzemolo Olio extravergine di oliva Pecorino sardo Pasta integrale di Kamut (fusilli) IL PROCEDIMENTO In un tegame versate olio extravergine di oliva, pelate i pomodorini e tagliateli a pezzetti privandoli dai semi, coltori dal primo agosto 2012 hanno potuto usare la dicitura “vino biologico”, apponendo il logo europeo in etichetta. L’Italia è uno dei maggiori paesi europei che produce ed esporta il vino biologico e questo regolamento è andato a colmare un vuoto legislativo che aveva lasciato per circa vent’anni. A Reggio ci sono 45 tipi di vino diversi: dieci selezionati provenienti da Cantine Riunite&Civ Sca (Campegine), 6 quelli di Emilia Wine Sca (Arceto di Scandiano), 4 quelli di Cantine Lombardini Srl (Novellara) e Cà de Medici srl (Reggio Emilia), 3 per le aziende “Medici Ermete & Figli srl” (Reggio Emilia) e Cantina Due Torri nella Val d’Enza Sca (Montecchio Emilia). Due vini selezionati ciascuno per l’azienda Donelli Vini Spa (Gattatico) e per l’azienda “Prati Franco srl” (Scandiano). Un vino selezionato ciascuno per FerrarinI Spa (Reggio Emilia), Cantina sociale Cento di Massenzatico Sca (Reggio Emilia), Azienda agricola “Il Mello” di Gagliardi Paolo (Cavriago), Cantina sociale Masone Campogalliano Sca (Reggio Emilia), Cantina sociale di Gualtieri Sca (Gualtieri), Azienda vinicola “Bertolani Alfredo srl” (Scandiano), Lini Oreste e Figli Spa (Correggio), Azienda agricola Reggiana di Ferrari e Coloretti (Albinea), Casali Viticultori srl (Scandiano), Cantina sociale di San Martino in Rio (San Martino in Rio) e Azienda agricola “Il Moro” di Rinaldini Paola (S.Ilario d’Enza). tagliate uno spicchio d’aglio a lamelle finissime eliminando il cuore centrale. Versate tutto nel tegame e saltate a lento salando. In una pentola a parte fate cuocere la costa tagliata a pezzi in acqua bollente salata. Nella stessa pentola fate cuocere la pasta assieme alle coste. A cottura ulimata scolate il tutto e nella stessa pentola fate saltare versando il sugo ai pomodorini e aglio. Servire coprendo con una manciata di scaglie di pecorino. CARCIOFI RIPIENI GLI INGREDIENTI 4 carciofi 50 gr. di fontina (o altro formaggio morbido) 1 spicchio d’aglio 1 cucchiaio di pane grattugiato 1 pizzico di curry 1 pizzico di maggiorana 1 manciata di prezzemolo Olio e sale quanto basta IL PROCEDIMENTO Togliere ai carciofi le foglie esterne, scavare la peluria esterna e lavarli in acqua acidulata con il limone. Tagliare il formaggio a dadini molto piccoli, mescolarlo con il pane grattugiato e le erbe aromatiche. Con questo composto, riempire le “ciotoline” di carciofo. Porli in una teglia antiaderente, mettere un po’ d’acqua sul fondo, coprire e far cuocere una ventina di minuti. Dopo questo tempo scoprire e portare a termine la cottura. Deve rimanere un sughetto denso. 46 SABATO 16 MAGGIO 2015 FELICE DI SABATO Un vacanza a ritmo di musica IL COMMENTO Felice Tavernelli: “Le Canarie sono diventate la mia passione: paesaggi magnifici, mare cristallino e tanta voglia di divertirsi e di cantare canzoni. E’ fantastico quando le persone ballano apprezzando le nostre note. Viva l’estate, ma non solo” «PARLIAMO di vacanze, di luoghi meravigliosi, di momenti stupendi, ma sempre stando contenuti nel prezzo. Tanti nostri ascoltatori si fanno un bel regalo prendendosi una meritata pausa tra la quotidianità. Buone vacanze con noi! Si sta già organizzando per il prossimo villaggio, che sarà sicuramente a Zanzibar, Capoverde oppure a Marsa Alam. Intanto dal 23 al 30 maggio ci sarà la splendida crociera nel mediterraneo con Ivana, Felice, Nicola, Cristian ed Elisa, tutti sulla nuova nave Costa Diadema. Crociera del sole: dal 23 al 30 maggio». Per informazioni chiamare l’agenzia Val d’Enza Viaggi ai numeri 0522 861361 3492369315. ALESSANDRO FONTANESI ESISTONO vacanze e vacanze: mare, monti, isole termali, laghi, crociere e ovviamente anche vacanze di riposo a casa. Questa volta parliamo di vacanza e di un bel villaggio. Sono davvero tante le possibilità di scelta, in Italia, ma quando la vacanza viene proposta in autunno, a fine ottobre, allora il caldo lo si trova in altri posti. Anche qui le scelte sono svariate: località nelle quali oltre al caldo e alle bellezze naturali si cerca di scegliere anche una spesa accettabile. Felice Taverbelli racconta: «Siamo già stati in tanti posti, uno piu’ bello dell’altro. La prima volta per noi è stata a Las Palmas, precisamente a Maspalomas. Lì abbiamo scoperto le Canarie, dove poi abbiamo continuato ad andare». «Villaggi sul mare... potete immaginare la bellezza di quei posti; sole, clima, colori, musica, ovviamente quando partiamo ci attrezziamo di tutto per fare musica e far ballare la gente». «Quello che ci ha colpito a Maspalomas sono la cordialità, il sorriso della gente del posto ed è stato da lì che ho appreso e usato sempre il termine “hola”, tipica espressione di saluto, fatto sempre sorridendo quando ci si incontra». «“Hola” vuol dire ciao, buongiorno, che piacere vederti e questo ti fa sentire bene». «A Maspalomas ci sono tantissimi villaggi, hotel, tutti come il nostro, affacciati sull’oceano e con la possibilità di vivere nel verde tra comodità e piscine per tutti i gusti e, a proposito di gusti… bibite, drink, aperitivi, coctail tutti compresi nel prezzo». «I ristoranti sono eccellenti e le proposte innumerevoli presentate su tavoli lunghissimi metri e metri tra cucina italiana ed internazionale. L’animazione è sempre ottima e riesce puntualmente e in modo discreto a coinvolgere i villeggianti». Alla sera ecco che ci si prepara per ballare con l’orchestra di Ivana e Felice o semplicemente ascoltare e rilassarsi, liberando la mente. Maspalomas è di fronte all’oceano e, SPAZIO DANZANTE - GLI APPUNTAMENTI In alto il mare dei Caraibi, qui sopra una crociara. Sotto un ristorante speciale di Zanzibar come accade in ogni viaggio organizzato da Felice e Ivana, cio sono i soliti ospiti che, come questo signore, non stanno alle regole; infatti, durante una cena, Felice venne chiamato dalla reception in quanto capo gruppo assieme ad un responsabile dell’organizzazione e ad un uomo della sicurezza, per poi andare in camera del signore per verificare i documenti. Il signore era in ospedale, intubato e in prognosi riservata, in quanto nello stesso pomeriggio stesso aveva provato a fare il bagno nell’oceano, ma una grossa ondata lo aveva fatto cadere, mettendolo in peri- colo di vita. Fortunatamente si è tutto risolto, ma in questi viaggi accadono anche questi momenti! A Ivana e Felice e a tutti i componenti dell’orchestra entusiasma sempre tanto quando vedono che la loro musica, il loro modo di ballare e di divertirsi, coinvolgono altra gente, altre culture. Fotografie e filmati fanno rivivere ogni volta quei momenti in quei posti incantevoli delle canarie, come Formentera, Palma di Maiorca, Plaza de Toros, La Dabbrica de Perle (pericolosissimo lasciare da sole le proprie donne), Ibiza, piena di gioventù e di vita, Fuerteventura, che come dice il nome stesso, è sempre caratterizzata da un forte vento. Altro villaggio e viaggio splendido è stato quello nell’affascinante Tunisia, in Egitto, in Marocco e in Algeria. Tutti i villeggianti hanno perso i loro occhi e il loro cuore sulla bellezza di Sharm el Sheikh per lo spettacolo dell’acqua cristallina e della barriera corallina che lascia senza fiato, la vegetazione splendida e i colori del paesaggio. Il villaggio era ubicato in pieno deserto, i gradi erano sempre 40 e le varie escursioni indimenticabili. Insomma, le vacanze stanno arrivando ed è ora di ricominciare a regalarci un po’ di vita, vedendo un po’ di mondo. ECCO tutti gli appuntamenti a Reggio, Parma, Modena, Bologna e Ferrara per vivere serate danzanti e tanta festa in allegria. SABATO 16 MAGGIO Roberto Scaglioni Tolara di Ozzano dell’Emilia (BO) - Arci Dancing al Camaroun. Danilo Rancati Band Pittolo di Piacenza (PC) Circolo Culturale Maria Luigia. Mazzoni Band Pressola di Varsi (PR) - Villaggio turistico “Il Falco”. Davide e Barbara Free Style Copparo di Ferrara (FE) Parco Verde in Quartet. DOMENICA 17 MAGGIO Rita Gessy Trattativa di Modena (MO) R.G. Spettacoli. Paola e gli Eureka Imola di Imola (BO) - Festa privata informazioni aggiuntive. Danilo Rancati Band Vicobarone di Ziano Piacentino (PC) - Salone delle Feste. Roberto Scaglioni Maranello (MO) - Circolo Arci Maranello. SABATO 23 MAGGIO Marcello Live Group Pavignane di Modena (MO) - Risto Dancing “La Corte rossa” Patty Stella Noceto (PR) mappa di Noceto (PR) - Circolo Fenalc. DOMENICA 24 MAGGIO Orkestra Riky Marchetti Gualtieri di Reggio nell’Emilia (RE) - Dancing Exodus. Patty&Paolo Band Gorino Ferrarese di Goro (FE) - Festa di paese. SABATO 16 MAGGIO 2015 47 LA DONNA DI CUORI Invece del bromuro, porta in viaggio tua moglie “Leandro, gli ormoni della tua dolce metà sono un po’ addormentati e vanno stimolati. I tuoi lo sono anche troppo”. “Alice, lascia perdere il tuo collega che ti sta facendo il filo: avresti grossi problemi sul lavoro”. Non fare passi azzardati in questo momento. La situazione si sbloccherà nel prossimo autunno o a fine anno Gentilissima Bruna, sono un libero professionista reggiano e ho 47 anni, sono moro e vorrei allargare la mia attività legata che lavora nel settore della comunicazione: avrei intenzione di prendere anche un paio di ragazzi pronti a collaborare con me, ma non so se entreranno o meno due o tre lavori che sto cercando di portare a casa. Credi che riuscirò nel mio intento? Caro lettore, prima di fare nuove assunzioni fermati un attimo perché vedrei meglio la tua situazione nel prossimo autunno. Solo in quel periodo vedo che arriveranno nuove opportunità. Bés Vincenzo, io per ora non farei mosse azzardate: credo infatti che verso fine anno ci sarà l’opportunità di creare un secondo lavoro Cara Bruna, mi chiamo Vincenzo sono brizzolato e di recente un mio amico mi ha proposto di aprire una nuova attività come secondo lavoro. Con lui stavamo studiando varie soluzioni da fare assieme, dai ristoranti ai fast food, ma nessuna idea ci convinceva. Lui me ne ha proposta una davvero carina, nella quale anche l’investimento non è elevatissimo. Credi possa essere una buona soluzione? Siamo entrambi brizzolati, mai sono più bello di lui. Gentile Vincenzo, le proposte sono tutte interessanti. Cerca però di valutare di aspettare eventualmente la scelta: ti consiglio quindi di ponderare ancora un po’. Vedo infatti una possibilità di fare qualcosa più avanti, magari verso fine 2015. Alice, non sono mai contraria ai “buon caffé”, ma se cedessi alle lusinghe del tuo collega ne pagheresti conseguenze serie sul lavoro. Non ne vale la pena Gentile Bruna, mi chiamo Alice, sono mora e ho 29 anni. Nell’azienda in cui lavoro io c’è un tipo, più anziano di me che mi fa il filo: è sposato, ma lui è molto interessato a me. A me la cosa quantomeno mi incuriosisce, ma poco altro. Cosa devo fare. Cara Alice, non sono mai contraria a ciò che riguarda l’amore e i “buon caffé”, anche quando si tratta di una persona che fa parte del tuo lavoro. Nel caso in cui accessassi le sue lusinghe rischieresti molto. Non vale la pena rischiare un intrigo del genere perché ti troveresti di fronte ad un muro nell’ambiente professionale. Caro allenatore, grazie per avermi riscritto: ti avevo detto che il torneo lo facevi ed è andata così. Ti aggiungo che sarai contento Cara Bruna, ti avevo scritto un paio di mesi fa, sono quell’allenatore moro che stava per iniziare un torneo importante con la sua squadra. La settimana prossima inizierà: non ho un team molto competitivo, almeno rispetto agli altri, ma credo nel valore dei miei ragazzi. Ritieni che risuciremo quantomeno a passare il primo turno. Grazie e buona giornata. Caro allenatore, ti ringrazio per avermi riscritto. In quanto al tuo torneo, vedo ruota di fortuna. Non avere timore se devi cambiare un giocatore e vedrai farai un bel torneo. Bacioni a te e a tutta la squadra. Coltivare rancori e venette non è mai bello, ma stai tranquilla che, col tempo, tutti i nodi verranno al pettine Gentile Bruna, mi chiamo Luana e leggo spesso il vostro settimanale perché parla molto di economia, un argomento che mi intressa particolarmente. Per curiosità ho provato a inviarti una mail, per chiederti se prima o poi consumerò una “vendetta” nei confronti di un’azienda rivale della mia, che mi ha fatto un brutto scherzo. Sono bionda e ho 52 anni. Cara Luana, parlare di vendetta non è mai bello. Possiamo ragionare invece su una rivincita. La tua azienda continuerà ad andare bene. Nei confronti dell’azienda che consideri avvesaria ti consiglio di non pensarci più di tanto perché i nodi verranno al pettine. Prendi tua moglie e portala in viaggio: lì i vostri ormoni si risveglieranno... sarebbe ora Gentile Bruna, mi chiamo Leandro, sono sposato, sono moro e ho 50 anni, ma ogni volta che vedo passare una ragazza giovane la guardo con desiderio e faccio fatica a controllarmi. Devo farlo perchè sono una persona seria e non voglio fare casini, ma dovrei davvero farmi delle punture di bromuro per tranquillizzarmi. Come posso fare? Caro Leandro, il mio consiglio è quello di cambiare strada. Eventualmente lascia che le persone vengano a te e dai uno scossone a tua moglie perché lei è molto ferma e ne ha proprio bisogno. Fate un piccolo viaggio in modo che vi si muovano di nuovo gli ormoni, almeno i suoi, visto che i tuoi sono in costante fermento. Un abbraccio, mi sei molto simpatico. Per consentire a tutti i Lettori di avere le risposte ai quesiti che pongono a Bruna, si prega di non ripetere più volte le domande sui medesimi argomenti se non a distanza di tempo ragionevole. Questo per rispetto degli altri Lettori e di Bruna. Bruna Becchi Per ora di bambini non ne vedo, ma in futuro a mio avviso starete meglio a livello economico e quindi... Bruna, io e mia moglie stiamo pensando di avere un secondo figlio, ma per ora la mia situazione contrattuale non me lo permette. Io sono moro e ho 44 anni, mia moglie è castana e ne ha 36. Credi che la situazione si aggiusterà in modo che, essendo un po’ più tranquilli economicamente, si possa allarare la famiglia? Mi chiamo Paolo. Carissimo Paolo, oggi come oggi vedo un punto fermo. La situzione però sta cambiando a livello lavorativo ed economico. Vedo che starete meglio più avanti e quindi lasciamo al destino la gravidanza. Carissima, ho visto un recente tronco con una donna che immagino fosse la tua ex socia. Tranquilla, avrai fortuna Carissima Bruna, ti conosco da tempo, ma per timidezza non ti ho mai contattato. Sono bionda, ho 50 anni e sono una parrucchiera: di recente ho fatto un cambiamento a livello professionale. Secondo te, per quest’anno, sarà positivo questo cambiamento visto che prima ero in società, mentre ora sono da sola? Carissima, ho visto che hai avuto di recente un tronco con una donna, che presumo fosse la tua socia. E’ stato molto doloroso anche a livello affettivo. Vedo però che per te c’è ruota di fortuna nel tuo lavoro, quindi le amicizie e le tue clienti non ti mancheranno. Bés Tania, troverai un accomodamento davanti al giudice, anche se forse non ti appagherà completamente Carissima Bruna, mi chiamo Tania, sono bionda e ho 45 anni. Purtroppo sto passando un brutto momento a causa di una situazione giudiziaria che mi si è ritorta contro. Insomma, sono finita in un guaio e non so se riuscirò ad uscirne. Entro breve tempo avrò un’altra udienza e vorrei sapere come andrà a finire. Gentile Tania, dei cambiamenti a livello giudiziario ce ne saranno ancora. A mio avviso trovarei un accomodamento anche se non forse ti soddisfarà completamente. Bruna informa i Lettori del Giornale, che le sue risposte saranno quanto più ulti, quanto più specifiche e particolareggiate saranno le vostre domande. Ad esempio: Se parlate di un “lui” o di una “lei” dovete specificarne il colore dei capelli e gli anni, come fate per voi. Se chiedete di lavoro, dovete specificare se lavorate già o no. Inviaci le tue lettere e domande per BRUNA - via e-mail a: cronaca@ilgiornaledireggio.it o scrivi una lettera a “La Donna di Cuori” • via Guicciardi, 7 • 42122 Reggio Emilia 48 SABATO 16 MAGGIO 2015 LE LETTERE AL GIORNALE Inviaci le tue lettere via e-mail a: cronaca@ilgiornaledireggio.it Roberto Rozzi Direttore responsabile Il Giornale di Reggio J’accuse La rabbia di un padre allontanato dai figli perché accusato di volerli rieducare. Stefano Saccaggi Egregio Direttore, questo è il grido di rabbia con il dito puntato di un geni- tore che dopo le continue ingiurie e diffamazioni subite nel corso dei quattro anni dalla moglie con cui si sta separando, vuole riprendere in pugno la sua vita e punire chi con il suo fare gliene sta privando. Dopo una moglie che non merita nemmeno di essere chiamata donna, e nemmeno mamma di due bambini, voglio puntare il dito e accusare il servizio sociale, come soggetto nominato a salvaguardare i miei figli, ma dimostratosi incompetente di questo delicato incarico. Personaggi che hanno studiato e che non sanno valutare con il giusto metro di misura la mente contorta di una donna che usa e tortura mentalmente i suoi figli per trarne beneficio solo e unicamente lei. Una donna che grazie alla sua malignità è riuscita a mandare in carcere seppur per soli 37 giorni, il padre dei sui figli, con false denuncie e calunnie incredibili da raccontare, non merita tanta considerazione come le stanno concedendo. Mi chiedo come questi personaggi, chiamati assistenti sociali, guidati da superiori ancora più incompetenti, non riescano nemmeno a fare un cerchio con il bicchiere! Oggi dopo due anni in cui ingoiando bocconi duri e pesanti, ero riuscito a riavvicinarmi ai miei figli, questa donna è riuscita ancora, con l’utilizzo della commedia e della calunnia per la quale potrebbe ricevere il premio Oscar, ad allontanarmi dai miei figli perché incolpato di volerli rieducare. Un desiderio che tutti i genitori di questo mondo normale hanno per i loro figli. Ora più che mai, innocente di questa colpa che mi addossano, aguzzerò le mie armi per potere esercitare a pieni poteri la mia capacità genitoriale messa in discussione da una donna che mette davanti alla famiglia, ma ancor peggio ai figli, il proprio io. Voglio giustizia per tutte le calunnie, le angherie subite da me e dalla mia famiglia. L’opinione ESSERE BRAVE NON BASTA DI CRISITINA SICILIANO - VICEPRESIDENTE CURCIO EDITORE alla seconda metà del secolo scorso alle donne italiane è stata data la possibilità di credere nella parità dei diritti e degli oneri. Dal dopoguerra sono quindi fiorite iniziative di legge con l’obiettivo di eliminare tutte le discriminazioni civili e lavorative che relegavano le donne in un ruolo minore, familiare/materno, che ne sancivano l’inferiorità. Alla luce di queste azioni legislative le donne hanno creduto davvero che potessero essere trattate e considerate alla pari degli uomini, che potessero essere giudicate in base alle loro capacità e non al loro sesso. E si sono impegnate con risultati molto brillanti. Infatti secondo l’ultimo Rapporto Annuale dell’ISTAT le ragazze si dimostrano più studiose dei ragazzi. Nella scuola secondaria di I grado, le ragazze ottengono i migliori risultati. In particolare, alle studentesse è stato attribuito il 61,8% dei giudizi di “ottimo” ed il 55,3% dei giudizi di “distinto”. Nella scuola secondaria di II grado, il 59,1% dei diplomati con lode sono studentesse. Esse si iscrivono all’università in percentuali più elevate degli uomini (il 71% delle diplomate continua gli studi contro il 60% dei diplomati) e il numero di donne che conseguono la laurea è maggiore di quello degli uomini e raggiunge il 58% del totale. Nella formazione post-laurea il 67,7% degli iscritti alle scuole di specializzazione sono donne. Per quanto riguarda i corsi di dottorato, le donne rappresentano il 51,7% tra gli ammessi ed il 52,8% tra i dottori di ricerca, un vero primato europeo delle ragazze italiane. Le italiane sono perciò il settore della HYPERLINK “http://old.sisstatistica.org/magazine/spip.php?mot23” popolazione più istruito, più qualificato e più preparato per il mondo del lavoro. Ma il vantaggio femminile si ferma qui. Esse infatti hanno più frequentemente degli uomini un lavoro a tempo determinato (34,8% contro 27,4%), e tre volte più dei loro coetanei maschi un contratto part-time, non per loro scelta (31,2% contro 10,4%). Il tasso di disoccupazione delle donne tra i 18 e i 29 anni è al 21,2% contro il 18,4% degli uomini della stessa età. Nel corso del 2014, a fronte della sostanziale stabilità dell’occupazione femminile, è peggiorata la qualità del lavoro delle donne: è diminuita, infatti, l’occupazione qualificata, tecnica e operaia ed è aumentata quella a bassa specializzazione, dalle collaboratrici domestiche alle addette ai call center. Lo sviluppo dell’occupazione femminile part-time è stato poi caratterizzato dalla diffusione dei fenomeni di involontarietà, mentre è andato ampliandosi il divario di genere nel sottoutilizzo del capitale umano: il 40% delle laureate ha un lavoro che richiede una qualifica più bassa rispetto al titolo possedu- D to. E non va dimenticato un dato sconfortante: sono circa 800 mila (quasi il nove per cento delle madri che lavorano o hanno lavorato in passato) le donne che, nel corso della loro vita, sono state licenziate o messe in condizione di lasciare il lavoro perché in gravidanza, e solamente quattro su dieci hanno poi ripreso il percorso lavorativo. In questo quadro, arrivare a posti dirigenziali e al vertice è per le donne ancora un miraggio. Le capacità femminili a fronte di punti di partenza simili a quelli degli uomini, se non addirittura in vantaggio come nella Pubblica Amministrazione, sembrano penalizzate nella progressione di carriera. Questo meccanismo che nelle carriere premia un sesso anziché il merito non soltanto impedisce a chi ne ha le qualità di accedere in misura significativa alle posizioni di eccellenza, ma penalizza l’innovazione e il virtuoso avvicendamento dei soggetti nei meccanismi decisionali di qualsiasi organizzazione. Non a caso, il Global Gender Gap, l’ultimo report annuale del World Ecomomic Forum sulla situazione di parità fra uomini e donne nei diversi stati del mondo, fa scivolare l’Italia dal 72 al 74 posto (su 134) per il divario crescente in termini di disoccupazione e di discrasia nelle posizioni apicali in campo politico, economico e sociale. Su questo punto le Istituzioni, i politici, i decisori hanno pronta una risposta. “Aspettate e vedrete che ce la farete. Infatti il numero di donne nelle varie professioni è in costante aumento e perciò la situazione si risolverà naturalmente con un po’ di pazienza”. Sorge perciò spontaneo chiedersi quanto dobbiamo aspettare. Poniamoci l’obiettivo di arrivare al 50% di donne nei posti apicali di una determinata carriera. Se diamo un’occhiata a quello che succede in altri paesi d’Europa rispetto alle carriere scientifiche e accademiche solo in Germania e in Spagna sarebbe possibile aspettare che arrivi naturalmente la parità senza fare ipotesi, poiché in quei paesi la crescita delle donne nei posti apicali è più forte di quella degli uomini. In questa situazione, in Germania la parità arriverebbe nel 2084, in Spagna nel 2092. In Italia se non blocchiamo la possibilità degli uomini di aumentare ai vertici accademici, le donne non ce la faranno mai, poiché la distanza è troppa e diventa incolmabile. Se da sole le donne non ce la possono fare, è necessario intervenire. Intervenire tocca nervi scoperti, procedure informali consolidate, lobby interne alle istituzioni e alle organizzazioni. Alla attenzione dei politici e decisori va portato il fatto che non intervenire e lasciare la situazione così com’è ha un costo, non solo in termini di spreco di intelligenze e di risorse, ma anche economico. Il Commento RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI: ECCO LA SENTENZA ISTITUTO GASPERI EMILIA a recente Sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco integrale per il 2012 e 2013 della perequazione automatica dei trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps (Euro 1.217,00 netti). Ancorché gradita a tanti per il diretto beneficio al proprio reddito, la Sentenza è ancor più importante perché dà vigenza a principi sanciti dalla Costituzione, anzi realizza esemplarmente la funzione di Costituzioni come la nostra, di vincolare le maggioranze e i governi che via via si alternano al potere al rispetto di principi supremi non derogabili quali quelli costituzionali. Il vaglio della legislazione ordinaria affidato alla Corte costituzionale concretizza appunto il valore giuridicamente rilevante dei principi cd. programmatici della Costituzione italiana, quei principi che tanta opinione accreditata si ostina (purtroppo) ancora e sempre a considerare generici e privi di conseguenze. Insomma, la Sentenza realizza una cosa utile ma anche conforme a Costituzione, a criteri generali di bene (comune, non il bene mio o il tuo, ma di tutti, di tutta la società). La Corte costituzionale ha giudicato la misura adottata nel 2011 dal Governo Monti alla luce di una lettura sistematica dei seguenti principi della Costituzione: art. 36, primo comma, Cost. “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro … (principio di proporzionalità della retribuzione, integrato dalla considerazione che la pensione è a tutti gli effetti retribuzione differita); art. 38 secondo comma, Cost. “I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di …. vecchiaia ...” (principio di adeguatezza del trattamento pensionistico). Proporzionalità e adeguatezza non devono sussistere solo al momento del collocamento a riposo ma vanno costantemente assicurate anche nel prosieguo, in relazione ai mutamenti del potere di acquisto della moneta. In particolare, dal canone dell’art. 36 Cost consegue l’esigenza di una costante adeguazione del trattamento di quiescenza alle retribuzioni del servizio L attivo. Il legislatore ordinario, è vero, mantiene sempre, alla stregua delle risorse finanziarie attingibili, una sua sfera discrezionale legittima ma non fino all’azzeramento dell’operatività dei citati principi costituzionali. Nella legge censurata, osserva la Corte, si è abbandonato il criterio originario di discriminare tra scaglioni o fasce di importo dello stesso trattamento di quiescenza (percentuali decrescenti di copertura dell’automatismo perequativo in relazione al crescere dell’importo), discriminando invece tra trattamenti (tutti quelli superiori a tre volte il trattamento minimo Inps, esclusi - totalmente - dalla copertura). La Sentenza della Corte Costituzionale è lunga, complessa, bisogna resistere alla tentazione di abbandonare la lettura. Si articola come di norma in tre parti fondamentali: Ritenuto di fatto ( chi, nell’ambito di quali procedimenti giudiziari, ha sollevato questione di legittimità costituzionale di quali disposizioni di legge, in relazione a quali disposizioni costituzionali e con quali argomentazioni); Ritenuto in diritto (riunione dei giudizi ed esclusione di intervenienti nel giudizio considerati inammissibili; esame puntuale delle diverse questioni di legittimità costituzionale sottoposte e formazione progressiva di un’opinione della Corte (attraverso l’esame, in particolare, della legislazione e la considerazione delle stesse sentenze precedenti della Corte). Cosa faranno ora il Governo e il Parlamento? Noi ci aspetteremmo che innanzitutto restituiscano in qualche modo “il maltolto”, il mancato adeguamento 2012 e 2013 (non però azzerando la copertura dell’automatismo perequativo per importi, anche elevati, del trattamento di quiescenza, che la Corte ha già censurato). Ma ci aspetteremmo, considerato il peculiare meccanismo della perequazione, anche il ricalcolo degli importi nominali di pensione intaccati dal mancato adeguamento: capitalizzazione dell’adeguamento 2012 sull’importo 2011, capitalizzazione dell’adeguamento 2013 sull’importo 2012 così ricalcolato. Senza tale ricalcolo, infatti, la misura censurata dalla Corte manterrebbe una pesante negatività anche per tutti gli anni a venire. 51 SABATO 16 MAGGIO 2015 PROGRAMMI TV DOMENICA • 17 MAGGIO RAI 1 • ORE 21.30 BENVENUTO PRESIDENTE! LUNEDÌ • 18 MAGGIO ITALIA 1 • ORE 21.10 PROSPETTIVE DI UN DELITTO MARTEDÌ • 19 MAGGIO RAI 5 • ORE 21.15 TWO LOVERS di Riccardo Milani. Con Claudio Bisio, di Pete Travis. Con Dennis Quaid, di James Gray. Con Gwyneth Paltrow, Joa- Kasia Smutniak, Beppe Fiorello, Remo Gi- Matthew Fox, Forest Whitaker, Sigourney quin Phoenix, Vinessa Shaw, Isabella Ros- rone, Massimo Popolizio. Commedia, Weaver, William Hurt. Thriller, sellini, Elias Koteas. Drammatico, durata durata 100 min. - Italia 2013. durata 90 min. - USA 2008 100 min. - USA 2008 Peppino è un bibliotecario col vizio delle Thomas Barnes è un agente dei servizi se- Brighton Beach, Brooklyn. Leonard, un storie e della pesca alla trota. Onesto e ge- greti in missione in Spagna. In occasione di uomo attraente quanto dal carattere com- nuino, vive in un piccolo paese di montagna un importante summit sulla guerra globale plesso, torna alla casa che gli ha dato i natali sognando un futuro migliore per il suo al terrorismo, il suo incarico è quello di pro- dopo aver tentato il suicidio. Mentre si trova unico figlio, venditore rampante di un ar- teggere il Presidente degli Stati Uniti, che sotto lo stesso tetto degli accoglienti genitori, ticolo sportivo. A Roma intanto destra, si- soltanto un anno prima ha schermato da i quali lo aiutano con amore ma faticano a nistra e centro discutono le sorti del paese una pallottola. Durante il discorso presiden- comprenderlo, Leonard conosce due donne e l'identità del nuovo presidente della Re- ziale, il capo di Stato americano viene col- in breve tempo. Una è Michelle, una vicina pubblica. A sorpresa e per provocazione pito e ferito. Tra la folla scoppia il panico e di casa tanto bella quanto misteriosa, la viene eletto Giuseppe Garibaldi. due bombe. quale cela a sua volta problemi profondi. MERCOLEDÌ • 20 MAGGIO IRIS • ORE 21.00 THIS MUST BE THE PLACE GIOVEDÌ • 21 MAGGIO CANALE 5 • ORE 21.10 LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino. Con Sean Penn, Frances McDormand, Eve Hewson, Harry Dean Stanton, Joyce Van Patten. Drammatico, durata 118 min. - Italia, Francia, Irlanda 2011 Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All'età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente, grazie alle royalties, con la moglie Jane a Dublino. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l'uomo aveva un'ossessione: vendicarsi per un'umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca... di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte. Drammatico, durata 150 min. - Italia, Francia 2013 Scrittore di un solo libro giovanile, "L'apparato umano", Jep Gambardella, giornalista di costume, critico teatrale, opinionista tuttologo, compie sessantacinque anni chiamando a sé, in una festa barocca e cafona, il campionario freaks di amici e conoscenti con cui ama trascorrere infinite serate sul bordo del suo terrazzo con vista sul Colosseo. SABATO 16 Maggio Rai 1 06:00 CINEMATOGRAFO 06:55 RAI PLAYER 07:00TG1 07:05 RAI PARLAMENTO SETTEGIORNI 08:00 TG1 - TG1 DIALOGO 08:25 UNOMATTINA IN FAMIGLIA 10:15 TG1 - TG1 L.I.S. 10:30 BUONGIORNO BENESSERE - TUTTI I COLORI DELLA SALUTE 11:00 CHE TEMPO FA 11:05 LINEA VERDE ORIZZONTI 12:00 SABATO CON LA PROVA DEL CUOCO 13:30 TG1 14:00 EASY DRIVER 14:30 LINEA BLU 16:05 LEGÀMI 17:00 TG1 - CHE TEMPO FA 17:15 A SUA IMMAGINE 17:45 PASSAGGIO A NORD OVEST 18:50 L'EREDITÀ 20:00 TG1 20:30 AFFARI TUOI 21:15 SENZA PAROLE 22:55 TG1 60 SECONDI 00:35 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA 01:00 CINEMATOGRAFO 02:15 SETTENOTE 02:45 SOTTOVOCE 03:15 AIUTAMI A SOGNARE SECONDA PUNTATA 04:30 DA DA DA 05:15 RAINEWS24 Rai 2 06:00 I FATTI VOSTRI 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 07:00 COME ESSERE UN GENTLEMAN COME CONDIVIDERE UNA RELAZIONE 07:25 DUE UOMINI E MEZZO VISITA DALL'INFERNO 07:50 DUE UOMINI E MEZZO SENSI DI COLPA 08:10 LASSIE - LE RAPIDE 08:35 LASSIE - RITORNO A CASA 09:00 SULLA VIA DI DAMASCO 09:30 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 09:55 METEO 2 10:00 I MIGLIORI CANI DA PASTORE DEL GALLES 10:45 CRONACHE ANIMALI 11:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA 13:00 TG2 13:25 RAI SPORT DRIBBLING 14:00 DETTO FATTO SABATO 15:40 SQUADRA SPECIALE COLONIA INCONTRO DI CLASSE 16:25 SQUADRA SPECIALE STOCCARDA MORTE IN INCOGNITO 17:10 SERENO VARIABILE 18:00 TG2 FLASH L.I.S. - METEO 2 18:05 90° MINUTO - SERIE B 18:50 SEA PATROL - PREDONI 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 - MI VUOI SPOSARE? 20:30 TG2 - 20.30 21:05 CASTLE - DETECTIVE TRA LE RIGHE - HUNT 21:50 ELEMENTARY - AMNESIA 22:40 TG2 22:55 RAI PLAYER 23:00 RAI SPORT SABATO SPRINT 23:45 TG2 DOSSIER 01:00 TG2 01:20 SORGENTE DI VITA 01:50 METEO 2 01:55 APPUNTAMENTO AL CINEMA 02:00 CRONACHE ANIMALI 03:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA 04:55 VIDEOCOMIC 05:25 DETTO FATTO Rai 3 06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 07:05 PILLOLE CANZONISSIMA '68 07:20 LA FIGLIA DEL CAPITANO Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 09:00 TV TALK 08:00 TG5 MATTINA 10:30 FIGU - ALBUM DI PERSONE 09:10 SUPERPARTES NOTEVOLI 10:40 TGR BELLITALIA 10:40 SUPERCINEMA 11:10 TGR PRODOTTO ITALIA 11:00 FORUM 11:40 GIRO MATTINA 12:00 TG3 - METEO 3 12:25 TGR EXPO WEEK 13:05 TGR AMBIENTE ITALIA 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 14:20 TG3 14:45 TG3 PIXEL 14:48 METEO 3 14:50 TG3 L.I.S. 14:55 RAI PLAYER 13:00 TG5 - METEO.IT 13:40 INGA LINDSTROM - LA FESTA DI HANNA 15:05 TGCOM - METEO.IT 16:00 IL SEGRETO 16:30 VERISSIMO 18:45 CADUTA LIBERA 15:00 98° GIRO D'ITALIA - 8A TAPPA: FIUGGI - CAMPITELLO 20:00 TG5 - METEO.IT MATESE KM 186 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 17:15 PROCESSO ALLA TAPPA 18:00 SPECIALE PANE QUOTIDIANO SALONE DEL LIBRO DI TORINO 18:55 METEO 3 19:00 TG3 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:10 CHE FUORI TEMPO CHE FA DELL'INDECENZA 21:10 AMICI 14 - IL SERALE LA STORIA 01:50 PAPERISSIMA SPRINT 02:25 TG5 NOTTE - METEO.IT 23:45 TG3 03:10 48 ORE - UN'ALTRA VITA 00:40 TG3 - METEO 3 04:05 TGCOM - METEO.IT 00:50 IN 1/2 H 05:15 TG5 - METEO.IT 01:20 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 01:30 ANIMA E CORPO 03:10 NOTTE SULLA CITTÀ 06:35 06:55 07:05 07:15 07:40 08:00 08:57 10:10 11:07 12:25 13:00 06:15 13:00 13:25 14:45 15:40 16:15 17:38 18:30 19:00 19:23 19:25 13:55 17:05 20:22 21:10 00:10 MAURIZIO COSTANZO SHOW - 21:30 ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA 00:30 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE Italia 1 05:45 MEDIASHOPPING 04:10 48 ORE - QUESTIONE DI CORAGGIO 22:07 23:55 00:30 00:55 01:20 01:45 02:10 02:25 04:15 04:30 05:10 05:50 05:50 MEDIA SHOPPING I PUFFI TOM & JERRY SCOOBY DOO SCOOBY DOO HEIDI TORNA SUI MONTI TGCOM - METEO.IT BANDSLAM - HIGH SCHOOL BAND TGCOM - METEO.IT STUDIO APERTO - METEO.IT SPORT MEDIASET LE REGOLE DELL'AMORE ANNIVERSARIO A SORPRESA SPORT MEDIASET SPORT MEDIASET EXTRA KARATE KID III - LA SFIDA FINALE TGCOM - METEO.IT BLUE CRUSH TGCOM - METEO.IT STUDIO APERTO STUDIO LIFE METEO.IT SPACE JAM KARAOKE TOM & JERRY E ROBIN HOOD TGCOM - METEO.IT HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE TGCOM - METEO.IT THE PROMISE I GRIFFIN I GRIFFIN THE CLEVELAND SHOW PREMIUM SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA ALEX L'ARIETE MEDIA SHOPPING V - LA CRUDA VERITÀ V - ALLEANZA BLASFEMA MEDIA SHOPPING LE REGOLE DELL'AMORE Rete 4 06:30 TG4 NIGHT NEWS 06:55 MEDIASHOPPING 07:10 MEDIASHOPPING 07:45 WILLY SIGNORI E VENGO DA LONTANO 08:00 TGCOM - METEO.IT 09:40 CARABINIERI 5 - L'ULTIMA SIGARETTA 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 DONNAVVENTURA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:55 DETECTIVE MONK - IL SIG. MONK E LE VISIONI DI SHARONA 16:25 IERI E OGGI IN TV SPECIALE 16:55 POIROT - SIPARIO - L'ULTIMA AVVENTURA DI POIROT 17:54 TGCOM - METEO.IT 18:55 TG4 - METEO.IT 19:35 THE MENTALIST - ALLARME ROSSO 15:30 IERI E OGGI IN TV SPECIALE 20:30 TEMPESTA D'AMORE 21:30 GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI 22:10 TGCOM - METEO.IT 23:15 I BELLISSIMI DI R4 23:20 FACILE PREDA 01:08 TGCOM - METEO.IT 02:05 TG4 NIGHT NEWS 03:25 L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNEST 05:00 LE TRE SPADE DI ZORRO 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 52 SABATO 16 MAGGIO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione DOMENICA 17 Maggio Rai 1 Rai 2 06:00 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 06:30 UNOMATTINA IN FAMIGLIA 07:00 ONCE UPON A TIME IN WONDERLAND - NON 07:00 TG1 TI SCORDAR DI ME 08:00 TG1 07:50 ONCE UPON A TIME 09:00 TG1 IN WONDERLAND - IL SERPENTE 09:30 TG1 L.I.S. 08:30 HEARTLAND - UNA NONNA PER TY 10:00 QB - ALL'ESTERO QUANTO BASTA 09:15 HEARTLAND IL GIORNO DEL DIPLOMA 10:30 A SUA IMMAGINE 10:00 I LEONI DI MAKALOLO 10:55 SANTA MESSA 10:45 CRONACHE ANIMALI 12:00 RECITA DEL REGINA COELI 11:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA 12:20 LINEA VERDE 13:00 TG2 13:30 TG1 13:30 TG2 MOTORI 14:00 L'ARENA 13:40 METEO 2 13:45 QUELLI CHE ASPETTANO 16:30 TG1 - CHE TEMPO FA 15:30 QUELLI CHE IL CALCIO 16:35 DOMENICA IN 17:05 TG2 L.I.S. - METEO 2 18:50 L'EREDITÀ 17:10 RAISPORT STADIO SPRINT 20:00 TG1 18:10 RAI SPORT 90° MINUTO 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 - 20:35 AFFARI TUOI 21:30 BENVENUTO PRESIDENTE! L'EREDITÀ 20:30 TG2 - 20.30 23:00 TG1 60 SECONDI 21:00 N.C.I.S. - MANTENERE IL CONTROLLO 23:30 SPECIALE TG1 21:45 C.S.I.: CYBER - SELFIE 01:20 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA 22:40 LA DOMENICA SPORTIVA 01:55 CINEMATOGRAFO 00:35 SENZA PECCATO 02:25 RAICULTURA - TERZA PAGINA 01:35 METEO 2 01:40 SORGENTE DI VITA 02:55 PAZZA FAMIGLIA 2 02:10 HAWAII FIVE-0 03:35 PAZZA FAMIGLIA 2 02:55 VIDEOCOMIC 04:40 DA DA DA 03:20 I FATTI VOSTRI 05:15 RAINEWS24 05:15 DETTO FATTO Rai 3 06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 07:00 NEFERTITI, REGINA DEL NILO 08:45 TGR - 88A ADUNATA NAZIONALE ALPINI 10:55 TGR ESTOVEST 11:15 TGR REGIONEUROPA 11:45 GIRO MATTINA 12:00 TG3 12:10 TG3 FUORI LINEA 12:15 TG3 PERSONE 12:20 METEO 3 12:25 TGR MEDITERRANEO 12:55 IL POSTO GIUSTO 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 14:15 TG3 14:30 IN 1/2 H 15:00 TG3 L.I.S. 15:05 98° GIRO D'ITALIA - 9A TAPPA: BENEVENTO - SAN GIORGIO DEL SANNIO KM 215 17:15 PROCESSO ALLA TAPPA 18:00 KILIMANGIARO MAGAZINE 18:55 METEO 3 19:00 TG3 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:10 CHE TEMPO CHE FA 21:40 REPORT 23:25 TG3 - TG REGIONE 23:40 NEMICO PUBBLICO LIVE 00:00 TG3 LINEA NOTTE 00:10 TG REGIONE 01:00 METEO 3 01:05 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 01:20 WE NEED HAPPINESS 02:10 VIAGGIO NELLA PIANURA UNGHERESE 03:00 RAINEWS Canale 5 Italia 1 Rete 4 06:00 PRIMA PAGINA 07:00 SUPER PARTES 06:45 TG4 NIGHT NEWS 07:55 TRAFFICO 07:30 TITTI E SILVESTRO 07:05 MEDIA SHOPPING 07:58 METEO.IT 07:40 DRAGONS I CAVALIERI DI BERK 07:20 MEDIA SHOPPING 07:59 TG5 MATTINA 08:05 LUPIN E IL MAGO DEI COMPUTERS 07:35 SUPER PARTES 08:46 TGCOM 09:02 TGCOM - METEO.IT 08:02 CASA VIANELLO - SANDRA 08:50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO 10:05 CARLITO ALLA CONQUISTA DI UN SOGNO 10:10 CIAK JUNIOR 10:40 IL MERAVIGLIOSO VOLO DEGLI UCCELLI 12:00 MELAVERDE 13:00 TG5 - METEO.IT 13:40 L'ARCA DI NOÈ 14:00 SCRIVIMI UNA CANZONE 14:55 TGCOM - METEO.IT 16:15 DOMENICA REWIND 17:55 TGCOM - METEO.IT 18:45 CADUTA LIBERA 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 20:00 TG5 - METEO.IT 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 21:11 IL SEGRETO 11:02 TGCOM - METEO.IT 09:00 TERRA! 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 10:00 SANTA MESSA 13:00 SPORT MEDIASET - XXL 10:50 LE STORIE DI VIAGGIO A... 13:00 SPORT MEDIASET - XXL 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 WALKER TEXAS RANGER - 14:00 KARAOKE 14:50 APOCALYPSE - L'APOCALISSE 14:57 TGCOM - METEO.IT 16:40 NONE 17:07 TGCOM - METEO.IT 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:00 THE BIG BANG THEORY LA SPEDIZIONE DI BAKERSFIELD 19:25 DA LADRO A POLIZIOTTO 20:22 TGCOM - METEO.IT 21:25 COLORADO 23:30 X-STYLE MOTORI E LA NEW AGE 08:30 MAGNIFICA ITALIA UNA BANDA DI DURI 13:55 OLTRE IL LIMITE 14:45 IERI E OGGI IN TV 15:47 QUO VADIS? 16:25 TGCOM - METEO.IT 18:55 TG4 - METEO.IT 19:35 THE MENTALIST - VENDETTA ROSSO SANGUE 20:30 TEMPESTA D'AMORE 21:15 THE JACKAL 21:58 TGCOM - METEO.IT 02:05 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 00:05 X-STYLE MOTORI 23:50 I BELLISSIMI DI R4 02:40 PREMIUM SPORT 00:45 TG5 NOTTE - METEO.IT 23:55 MISSION: IMPOSSIBLE 03:05 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 01:40 TG4 NIGHT NEWS 03:20 DETECTIVE CONAN 02:00 MEDIASHOPPING 03:40 DETECTIVE CONAN 02:20 CHEWING GUM 1979 02:05 UOMINI E DONNE 04:00 MEDIA SHOPPING 03:35 DON TONINO - DON TONINO 04:20 NATI IERI - RIVELAZIONI 04:16 SBAMM! 05:00 MEDIASHOPPING 05:35 MEDIA SHOPPING 05:00 TARGET 93/94 05:15 TG5 - METEO.IT 05:50 LE REGOLE DELL'AMORE - 05:20 ZIG ZAG DELL'INDECENZA 05:45 MEDIASHOPPING E L'ARTIGLIO INSANGUINATO RADDOPPIA LA POSTA 05:50 TG4 NIGHT NEWS LUNEDI’ 18 Maggio Rai 1 Rai 2 Rai 3 Canale 5 Italia 1 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 MEDIA SHOPPING 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:20 STREGHE 06:05 METEO 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 08:00 SORGENTE DI VITA 06:10 TRAFFICO CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA 06:50 CHE TEMPO FA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO 09:55 METEO 2 10:00 TG2 INSIEME 11:00 I FATTI VOSTRI 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA E INTERNAZIONALE 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 08:00 AGORA’ 08:00 TG5 MATTINA 08:45 MATTINO CINQUE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 11:00 FORUM Rete 4 06:10 MEDIASHOPPING 06:40 MIAMI VICE 06:45 CARTONI ANIMATI 08:25 SMALLVILLE 10:10 THE O.C. 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA DEL GIORNO 11:30 TG4 - METEO.IT 13:00 TG5 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 11:00 ELISIR 13:40 BEAUTIFUL 13:00 SPORT MEDIASET 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:50 TG2 MEDICINA 33 12:00 TG3 14:45 UOMINI E DONNE 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 10:00 STORIE VERE 14:00 DETTO FATTO 12:25 TG3 FUORI TG 11:00 TG1 16:15 GHOST WHISPERER 12:45 PANE QUOTIDIANO 11:10 A CONTI FATTI 17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 17:00 POMERIGGIO CINQUE 14:20 I SIMPSON 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 18:00 TG5 MINUTI 14:45 THE BIG BANG THEORY 16:35 IERI E OGGI IN TV 18:45 CADUTA LIBERA 15:10 MERLIN 20:00 TG5 - METEO.IT 16:00 THE VAMPIRE DIARIES 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION 18:55 TG4 - METEO.IT 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 13:00 TG2 GIORNO 10:00 MI MANDA RAITRE 09:00 TG1 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 09:30 TG1 FLASH 12:10 LA PROVA DEL CUOCO 13:30 TG1 14:00 TG1 ECONOMIA 14:05 TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA DELLA VERITÀ 14:40 TORTO O RAGIONE? 17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 18:20 TG2 18:50 BLUE BLOODS 14:20 TG3 - METEO 3 16:15 IL SEGRETO 14:50 TGR LEONARDO 15:00 TG3 L.I.S 15:05 TGR PIAZZA AFFARI 15:10 DOC MARTIN DELL'INDECENZA 19:40 N.C.I.S. 15:55 ASPETTANDO “GEO” 16:00 LA VITA IN DIRETTA 20:30 TG2 - 20.30 16:40 GEO 18:50 L'EREDITÀ 21:00 LOL:-) 19:00 TG3 23:05 FALCO 20:00 TG1 21:10 N.C.I.S. LOS ANGELES 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 21:55 N.C.I.S. NEW ORLEANS 20:00 BLOB IL VERDETTO FINALE 20:30 AFFARI TUOI 21:15 SI PUÒ FARE! 23:40 PORTA A PORTA 01:15 TG1 - NOTTE 01:50 SOTTOVOCE 02:20 RAI CULTURA 23:30 TG2 23:45 RAZZOLASER C 00:35 SENZA PECCATO 01:40 SORGENTE DI VITA 20:15 #TRETRE3 20:35 UN POSTO AL SOLE 21:10 SQUADRA MOBILE 14:15 SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS 19:00 FATTORE UMANO 19:30 NOTORIUS 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 17:00 COLOMBO 20:30 QUINTA COLONNA 19:55 KARAOKE 23:55 DONNAVVENTURA 00:05 X-STYLE 20:35 C.S.I. MIAMI 01:40 TG4 NIGHT NEWS 00:45 TG5 - NOTTE 21:10 UNA NOTTE DA LEONI 01:30 STRISCIA LA NOTIZIA 23:15 TIKI TAKA 21:05 AMORE CRIMINALE 02:05 UOMINI E DONNE 23:10 VISIONARI 04:20 NATI IERI 00:00 TG3 LINEA NOTTE 13:55 I SIMPSON 05:00 MEDIASHOPPING 02:05 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 02:40 PREMIUM SPORT 03:05 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:50 PAZZA FAMIGLIA 2 02:55 VIDEOCOMIC 01:05 RAI PARLAMENTO 04:45 DA DA DA 03:20 I FATTI VOSTRI 01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO 05:15 TG5 NOTTE 04:15 SBAMM! 05:15 RAINEWS24 05:15 DETTO FATTO 03:00 RAINEWS24 05:45 MEDIASHOPPING 05:50 LE REGOLE DELL’AMORE 02:00 MEDIA SHOPPING 02:20 IERI E OGGI IN TV 03:35 DON TONINO 05:00 IERI E OGGI IN TV 04:00 MEDIASHOPPING 05:25 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 53 SABATO 16 MAGGIO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione MARTEDÌ 19 Maggio Rai 1 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA Rai 2 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 07:10 STREGHE 06:05 METEO 08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO 09:50 RAI PARLAMENTO 06:50 CHE TEMPO FA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE Rai 3 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 10:00 TG2 INSIEME 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 11:00 I FATTI VOSTRI 08:00 AGORÀ 13:00 TG2 GIORNO 10:00 MI MANDA RAITRE 09:00 TG1 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 09:30 TG1 FLASH 08:00 TG5 MATTINA 08:45 MATTINO CINQUE 07:00 TG1 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:10 TRAFFICO E INTERNAZIONALE 09:55 METEO 2 Canale 5 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 11:00 FORUM 13:00 TG5 - METEO.IT 11:00 ELISIR 13:50 TG2 MEDICINA 33 11:00 TG1 - CHE TEMPO FA 14:00 DETTO FATTO 11:10 A CONTI FATTI 12:00 TG3 16:15 GHOST WHISPERER 12:25 GIRO MATTINA - 98° GIRO D’ITALIA 16:15 IL SEGRETO 17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 12:45 PANE QUOTIDIANO 17:00 POMERIGGIO CINQUE 14:00 TG1 ECONOMIA 17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 13:10 IL TEMPO E LA STORIA 14:05 TORTO O RAGIONE? 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 13:30 TG1 LA MACCHINA DELLA VERITA’ 14:40 TORTO O RAGIONE? 11:55 METEO 3 14:45 UOMINI E DONNE 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:20 TG3 - METEO 3 20:00 TG5 - METEO.IT 15:00 TG3 L.I.S 18:50 BLUE BLOODS 15:05 TGR PIAZZA AFFARI 16:25 CHE TEMPO FA - TG1 19:40 N.C.I.S. 15:10 CICLISMO - 98° GIRO D’ITALIA 18:50 L'EREDITÀ 20:30 TG2 - 20.30 18:00 GEO 20:00 TG1 21:00 LOL:-) 16:00 LA VITA IN DIRETTA 20:30 AFFARI TUOI 21:20 UNA GRANDE FAMIGLIA 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:15 #TRETRE3 23:25 PORTA A PORTA 23:45 2NEXT - ECONOMIA E FUTURO 20:35 UN POSTO AL SOLE 01:00 TG1 - NOTTE 00:45 TG2 21:05 BALLARÒ 01:35 CINEMATOGRAFO 01:00 HAWAII FIVE-0 23:50 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE 02:05 RAI CULTURA 02:35 TESTIMONI E PROTAGONISTI XX SECOLO 01:45 COMPAGNI DI SCUOLA 02:45 VIDEOCOMIC 23:30 ORIGINAL SIN 01:45 TG5 NOTTE 23:05 TG2 TERZA SERIE DELL'INDECENZA 21:10 3,2,1, RECORD 19:00 TG3 21:10 IL MEGLIO DI “MADE IN SUD” 18:30 TG5 MINUTI 18:45 CADUTA LIBERA 14:50 TGR LEONARDO 18:20 TG2 IL VERDETTO FINALE 02:10 STRISCIA LA NOTIZIA 02:50 UOMINI E DONNE 00:00 TG3 LINEA NOTTE 04:20 NATI IERI 01:05 RAI PARLAMENTO 05:00 MEDIA SHOPPING 01:15 RAI CULTURA 03:50 IL MUSICHIERE 03:20 I FATTI VOSTRI 01:45 FUORI ORARIO 04:40 DA DA DA / RAINEWS24 05:15 DETTO FATTO 02:00 RAINEWS 24 06:00 06:15 06:30 06:55 07:10 07:35 08:00 08:25 10:30 12:05 13:41 BEAUTIFUL 11:10 TG3 MINUTI 10:00 STORIE VERE 12:00 LA PROVA DEL CUOCO Italia 1 05:15 TG5 NOTTE 05:45 MEDIA SHOPPING 12:25 13:00 13:25 13:55 14:15 14:20 14:45 15:10 16:00 16:50 17:40 18:30 19:00 19:30 19:55 20:30 21:10 22:05 23:10 01:00 01:25 01:40 03:30 03:45 05:05 05:25 05:45 MEDIASHOPPING LE REGOLE DELL’AMORE MEDIASHOPPING I PUFFI HALLO SPANK HEIDI SAILOR MOON E IL CRISTALLO DEL CUORE SMALLVILLE THE O.C. COTTO E MANGIATO - IL MENU’ DEL GIORNO STUDIO APERTO - METEO.IT SPORT MEDIASET SPORT MEDIASET EXTRA I SIMPSON SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS I SIMPSON THE BIG BANG THEORY MERLIN THE VAMPIRE DIARIES DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION STUDIO APERTO - METEO.IT FATTORE UMANO NOTORIUS KARAOKE C.S.I. MIAMI FLASH ARROW THE 100 PREMIUM SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA DETECTIVE CONAN MEDIA SHOPPING SOLO ANDATA LE REGOLE DELL’AMORE MEDIA SHOPPING LE REGOLE DELL’AMORE Rete 4 06:10 MEDIASHOPPING 06:40 MIAMI VICE 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 16:50 LO SPERONE NUDO 18:55 TG4 - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:15 LA STRADA DEI MIRACOLI 00:30 BELFAGOR - IL FANTASMA DEL LOUVRE 01:40 TG4 NIGHT NEWS 02:20 MEDIA SHOPPING 02:40 MODAMIA 03:05 CALDO SOFFOCANTE 04:50 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS MERCOLEDÌ 20 Maggio Rai 1 06:00 06:10 06:30 06:35 06:45 06:50 06:55 07:00 07:30 07:58 08:00 08:55 09:00 09:30 09:35 10:00 11:00 11:05 11:10 12:00 13:30 14:00 14:05 14:40 16:00 16:25 16:30 18:50 20:00 20:30 21:15 22:40 23:30 01:05 01:40 02:10 02:40 03:20 04:40 EURONEWS IL CAFFÈ DI RAIUNO TG1 CCISS VIAGGIARE INFORMATI UNOMATTINA CHE TEMPO FA RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE TG1 TG1 L.I.S. CHE TEMPO FA TG1 CHE TEMPO FA TG1 TG1 FLASH LINEA VERDE METEO VERDE STORIE VERE TG1 CHE TEMPO FA A CONTI FATTI LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE TG1 ECONOMIA TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA DELLA VERITA’ TORTO O RAGIONE? VERDETTO FINALE LA VITA IN DIRETTA CHE TEMPO FA TG1 L’EREDITÀ TELEGIORNALE AFFARI TUOI VELVET TOP, TUTTO QUANTO FA TENDENZA TUTTO DANTE TG1 NOTTE CINEMATOGRAFO RAI CULTURA - MAGAZZINI EINSTEIN SETTENOTE BIBLIOTECA DI STUDIO UNO DA DA DA / RAINEWS24 Rai 2 06:00 DETTO FATTO 07:00 STREGHE 08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO 09:58 METEO 2 10:00 TG2 - INSIEME 11:00 I FATTI VOSTRI 13:00 TG2 - GIORNO 13:30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ 13:50 TG2 - MEDICINA 33 14:00 DETTO FATTO 16:15 GHOST WHISPERER Rai 3 06:00 06:25 06:28 06:30 07:00 07:30 08:00 10:00 11:00 11:10 11:55 12:00 12:25 12:45 13:10 17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 17:55 TG2 - FLASH L.I.S. 18:00 RAI TG SPORT 18:20 TG2 18:50 BLUE BLOODS 19:40 N.C.I.S. 20:30 TG2 - 20.30 21:00 LOL :-) 21:10 THE VOICE OF ITALY 23:00 TG2 00:00 PARTY PEOPLE ITALIA 01:00 TG2 01:55 2 NEXT - ECONOMIA E FUTURO 02:15 HAWAII FIVE-0 03:10 VIDEOCOMIC - PASSERELLA DI COMICI IN TV 03:20 I FATTI VOSTRI 05:15 DETTO FATTO 14:00 14:15 14:20 14:47 14:50 15:00 15:05 15:10 15:55 16:40 18:10 19:00 19:30 19:58 20:00 20:15 20:35 21:05 00:00 00:10 01:00 01:05 01:15 02:15 02:20 03:25 03:30 03:40 RAI NEWS MORNING NEWS METEO 3 CCISS VIAGGIARE INFORMATI RASSEGNA STAMPA ITALIANA E INTERNAZIONALE TGR - BUONGIORNO ITALIA TG REGIONE - BUONGIORNO REGIONE AGORÀ MI MANDA RAITRE ELISIR TG3 - MINUTI METEO 3 TG3 GIRO MATTINA - 98° GIRO D’ITALIA PANE QUOTIDIANO RAI CULTURA - IL TEMPO E LA STORIA TG REGIONE TG REGIONE - METEO 3 TG3 METEO 3 TGR - LEONARDO TG3 - L.I.S. TGR PIAZZA AFFARI TERRA NOSTRA 2 ASPETTANDO GEO GEO METEO 3 TG3 TG REGIONE TG REGIONE - METEO 3 BLOB #TRETRE3 UN POSTO AL SOLE CHI L’HA VISTO? TG3 - LINEA NOTTE TG REGIONE METEO 3 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE RAI CULTURA - ECO DELLA STORIA FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE RAI NEWS 24 RAI NEWS 24: AMERICA TODAY RAI NEWS 24: SHOWNET RAI NEWS 24: RIFLETTENDO CON... Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:54 TRAFFICO 07:58 METEO.IT 07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO 08:45 MATTINO CINQUE Italia 1 06:00 06:15 06:30 06:55 07:10 07:35 08:00 10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10 10:03 MATTINO CINQUE 11:00 FORUM 13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13 08:25 10:30 12:05 12:25 13:39 METEO.IT 13:40 BEAUTIFUL 14:45 UOMINI E DONNE 16:05 AMICI: FASE SERALE 16:15 IL SEGRETO 17:00 POMERIGGIO CINQUE 18:45 CADUTA LIBERA 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA 21:10 LE TRE ROSE DI EVA 3 23:20 MATRIX 01:20 TG5 - NOTTE 12:58 13:00 13:25 13:55 14:15 14:20 14:45 15:10 16:00 16:50 17:40 18:30 19:00 19:30 19:55 20:30 21:10 02:20 STRISCIA LA NOTIZIA 02:30 UOMINI E DONNE 04:00 TELEFILM 05:00 MEDIA SHOPPING 05:15 TG5 05:44 METEO.IT 05:45 MEDIA SHOPPING 14:15 00:15 02:15 02:40 02:55 03:55 04:10 MEDIASHOPPING LE REGOLE DELL’AMORE MEDIASHOPPING I PUFFI HALLO SPANK HEIDI SAILOR MOON E IL CRISTALLO DEL CUORE SMALLVILLE THE O.C. COTTO E MANGIATO - IL MENU’ DEL GIORNO STUDIO APERTO - EDIZIONE DELLE 12.25 METEO.IT SPORT MEDIASET SPORT MEDIASET EXTRA I SIMPSON SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS I SIMPSON THE BIG BANG THEORY MERLIN THE VAMPIRE DIARIES DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION STUDIO APERTO - METEO.IT FATTORE UMANO NOTORIUS KARAOKE C.S.I. MIAMI PIRATI DEI CARAIBI LA MALEDIZIONE DEL FORZIERE FANTASMA SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS THE INCREDIBLE BURT WONDERSTONE PREMIUM SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA DETECTIVE CONAN MEDIA SHOPPING QUALCUNO IN ASCOLTO Rete 4 06:00 TG4 - NIGHT NEWS 06:10 MEDIA SHOPPING 06:40 MIAMI VICE 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 10:45 RICETTE ALL’ITALIANA 11:30 TG4 - TELEGIORNALE 11:58 METEO.IT 12:00 DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 16:35 QUELLA NOSTRA ESTATE 18:51 ANTEPRIMA TG4 18:55 TG4 - TELEGIORNALE 19:33 METEO.IT 19:30 TEMPESTA D’AMORE 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:15 NON C’È DUE SENZA QUATTRO 23:40 SLEEPERS 01:40 TG4 - NIGHT NEWS 02:00 MEDIA SHOPPING 02:20 STROGOFF 04:20 SPETTRI 05:35 ZIG ZAG 05:40 TG4 NIGHT NEWS 54 SABATO 16 MAGGIO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione GIOVEDÌ 21 Maggio Rai 1 06:00 06:10 06:30 06:35 06:45 06:50 06:55 07:00 07:30 07:58 08:00 08:55 09:00 09:30 10:00 11:00 11:05 11:10 12:00 13:30 14:00 14:05 14:40 16:00 16:25 16:30 18:50 20:00 20:30 21:15 23:35 01:10 01:45 02:15 02:45 02:50 04:25 05:15 EURONEWS IL CAFFÈ DI RAIUNO TG1 CCISS VIAGGIARE INFORMATI UNOMATTINA CHE TEMPO FA RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE TG1 TG1 L.I.S. CHE TEMPO FA TG1 CHE TEMPO FA TG1 TG1 FLASH STORIE VERE TG1 CHE TEMPO FA A CONTI FATTI LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE TG1 ECONOMIA TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA DELLA VERITA’ TORTO O RAGIONE? IL VERDETTO FINALE LA VITA IN DIRETTA CHE TEMPO FA TG1 L’EREDITÀ TELEGIORNALE AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MONTALBANO PORTA A PORTA TG1 - NOTTE CINEMATOGRAFO RAI CULTURA - STORIE DELLA LETTERATURA FIRMATO RAIUNO THE SQUARE DA DA DA RAINEWS24 Rai 2 06:00 DETTO FATTO 07:10 STREGHE 08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO 09:55 METEO 2 10:00 TG2 - INSIEME 11:00 I FATTI VOSTRI 13:00 TG2 - GIORNO 13:30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ 13:50 TG2 - MEDICINA 33 14:00 DETTO FATTO 16:15 GHOST WHISPERER 17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 17:55 TG2 - FLASH L.I.S. 18:00 RAI TG SPORT 18:18 METEO 2 18:20 TG2 18:50 BLUE BLOODS 19:40 N.C.I.S. 20:30 TG2 - 20.30 21:00 LOL :-) 21:10 VIRUS - IL CONTAGIO DELLE IDEE 23:50 TG2 - PUNTO DI VISTA 00:05 OBIETTIVO PIANETA 01:10 HAWAII FIVE-0 01:50 COMPAGNI DI SCUOLA 02:40 TG2 EAT PARADE 02:55 VIDEOCOMIC - PASSERELLA DI COMICI IN TV 03:30 I FATTI VOSTRI 05:20 DETTO FATTO Rai 3 06:00 06:25 06:28 06:30 07:00 07:30 08:00 10:00 11:00 12:00 12:25 12:45 13:10 14:00 14:15 14:20 14:47 14:50 15:00 15:05 15:10 18:00 19:00 19:30 19:58 20:00 20:15 20:35 21:05 23:20 00:00 01:05 01:15 01:45 02:10 02:15 RAI NEWS MORNING NEWS METEO 3 CCISS VIAGGIARE INFORMATI RASSEGNA STAMPA ITALIANA E INTERNAZIONALE TGR - BUONGIORNO ITALIA TGR - BUONGIORNO REGIONE AGORÀ MI MANDA RAITRE ELISIR TG3 TG3 - FUORI TG PANE QUOTIDIANO RAI CULTURA - IL TEMPO E LA STORIA TG REGIONE TG REGIONE - METEO 3 TG3 METEO 3 TGR LEONARDO TG3 - L.I.S. TGR PIAZZA AFFARI CICLISMO 98° GIRO D’ITALIA GEO TG3 TG REGIONE TG REGIONE - METEO 3 BLOB #TRETRE3 UN POSTO AL SOLE THE ROCK SCANDAL TG3 - LINEA NOTTE RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE RAI CULTURA LA MUSICA DI RAITRE FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE RAI NEWS 24 Canale 5 Italia 1 Rete 4 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 LE REGOLE DELL’AMORE 06:10 MEDIA SHOPPING 07:54 TRAFFICO 06:45 CARTONI ANIMATI (I PUFFI - C’ERA 06:40 MIAMI VICE UNA VOLTA... - SPANK - HEIDI - 07:58 METEO.IT 07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO 08:45 MATTINO CINQUE 10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10 10:03 MATTINO CINQUE 11:00 FORUM SAILOR MOON) 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 08:25 SMALLVILLE 10:30 THE O.C. 10:45 RICETTE ALL’ITALIANA 12:05 COTTO E MANGIATO 11:30 TG4 - TELEGIORNALE 12:25 STUDIO APERTO - EDIZIONE DELLE 12.25 11:58 METEO.IT 12:00 DETECTIVE IN CORSIA 13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13 12:58 METEO.IT 13:39 METEO.IT 13:00 SPORT MEDIASET 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 13:40 BEAUTIFUL 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 14:45 UOMINI E DONNE 13:55 I SIMPSON 16:15 IL SEGRETO 14:45 THE BIG BANG THEORY 17:00 POMERIGGIO CINQUE 18:45 CADUTA LIBERA 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20 20:39 METEO.IT 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 15:10 MERLIN 16:00 THE VAMPIRE DIARIES 17:00 WALKER TEXAS RANGER 16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION 2 18:51 ANTEPRIMA TG4 18:28 STUDIO APERTO - ANTICIPAZIONI 18:55 TG4 - TELEGIORNALE 18:30 STUDIO APERTO - EDIZIONE DELLE 18.30 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 16:35 IERI E OGGI IN TV 19:33 METEO.IT 19:35 TEMPESTA D’AMORE 19:00 FATTORE UMANO 19:30 NOTORIOUS 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:10 LA GRANDE BELLEZZA 19:55 KARAOKE 21:15 COLAZIONE DA TIFFANY 00:30 SUPERCINEMA 20:30 C.S.I. MIAMI 01:00 TG5 - NOTTE 21:10 SHARK TANK DELL’INDECENZA 01:10 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELL’INDECENZA 02:10 UOMINI E DONNE 04:00 TELEFILM 23:50 IL PRINCIPE E LA BALLERINA 02:05 TG4 - NIGHT NEWS 03:15 OPEN WATER 01:05 PREMIUM SPORT 02:25 MEDIA SHOPPING 01:30 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:40 IERI E OGGI IN TV 01:45 DETECTIVE CONAN 03:30 MEDIA SHOPPING 03:55 NOI NON SIAMO ANGELI 05:30 IERI E OGGI IN TV 05:00 MEDIA SHOPPING 03:45 THE RED SHOES 05:15 TG5 - METEO.IT 05:25 MEDIA SHOPPING 05:35 ZIG ZAG 05:45 MEDIA SHOPPING 05:40 LE REGOLE DELL’AMORE 05:50 TG4 NIGHT NEWS VENERDÌ 22 Maggio Rai 1 06:00 06:10 06:30 06:40 06:45 06:50 06:55 07:00 07:30 07:58 08:00 08:55 09:00 09:30 10:00 10:55 11:10 12:00 13:30 14:00 14:05 14:40 16:00 16:25 16:30 18:50 20:00 20:30 21:15 23:15 00:20 00:55 01:45 02:00 02:30 04:20 05:15 EURONEWS IL CAFFÈ DI RAIUNO TG1 CCISS VIAGGIARE INFORMATI UNOMATTINA CHE TEMPO FA RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE TG1 TG1 L.I.S. CHE TEMPO FA TG1 CHE TEMPO FA TG1 TG1 FLASH STORIE VERE RAI PLAYER A CONTI FATTI LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE TG1 ECONOMIA TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA DELLA VERITA’ TORTO O RAGIONE? IL VERDETTO FINALE LA VITA IN DIRETTA CHE TEMPO FA TG1 L’EREDITÀ TELEGIORNALE AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MONTALBANO TV7 TG1 NOTTE CINEMATOGRAFO SOTTOVOCE RAI CULTURA REWIND VISIONI PRIVATE MANFRED DA DA DA RAINEWS24 Rai 2 Rai 3 Canale 5 Italia 1 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:00 PRIMA PAGINA 06:20 MEDIA SHOPPING 07:10 STREGHE 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 07:54 TRAFFICO 06:40 CARTONI ANIMATI (I PUFFI - C’ERA 08:30 IL TOCCO DELL’ANGELO 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 07:58 METEO.IT 09:58 METEO 2 08:00 AGORA’ 07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO 10:00 TG2 - INSIEME 10:00 MI MANDA RAITRE 11:00 I FATTI VOSTRI 11:00 ELISIR 13:00 TG2 - GIORNO 11:10 TG3 - MINUTI 13:30 TG2 - EAT PARADE 12:00 TG3 13:50 TG2 - SI, VIAGGIARE 12:25 GIRO MATTINA 14:00 DETTO FATTO 12:45 PANE QUOTIDIANO 16:15 GHOST WHISPERER 17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 17:45 TG2 - FLASH L.I.S. 17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 18:00 TG2 18:10 EQUITAZIONE: IN DIRETTA DA ROMA 18:50 BLUE BLOODS 19:40 N.C.I.S. 20:30 TG2 - 20.30 21:00 LOL :-) 21:10 HAWAII FIVE-0 22:45 THE GOOD WIFE 23:30 TG2 23:45 SENZA PECCATO 00:45 90° MINUTO SERIE B 01:35 RAI PLAYER 13:10 RAI CULTURA - IL TEMPO 10:30 THE O.C. 10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10 12:05 COTTO E MANGIATO 10:03 MATTINO CINQUE 12:25 STUDIO APERTO - EDIZIONE 11:00 FORUM 13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13 13:39 METEO.IT DELLE 12.25 13:00 SPORT MEDIASET 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 14:45 THE BIG BANG THEORY 14:15 TG REGIONE - METEO 3 16:15 IL SEGRETO 15:10 MERLIN 14:20 TG3 17:00 POMERIGGIO CINQUE 16:00 THE VAMPIRE DIARIES 14:47 METEO 3 18:45 CADUTA LIBERA 14:45 TGR - LEONARDO 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 15:00 RAI PLAYER 20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20 15:05 TGR PIAZZA AFFARI 20:39 METEO.IT 19:00 FATTORE UMANO 15:10 RAI PLAYER 20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 19:30 NOTORIOUS 15:15 CICLISMO 98° GIRO D’ITALIA 18:00 GEO 19:00 TG3 19:30 TG REGIONE 19:58 TG REGIONE - METEO 3 20:15 #TRETRE3 20:35 UN POSTO AL SOLE 00:00 TG3 LINEA NOTTE DELL’INDECENZA 21:10 IL SEGRETO 23:15 GRAND HOTEL CHIAMBRETTI 16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION 2 18:30 STUDIO APERTO - EDIZIONE DELLE 18.30 20:30 C.S.I. MIAMI 21:10 S.W.A.T.: FIREFIGHT 10:45 RICETTE ALL’ITALIANA 11:30 TG4 - TELEGIORNALE 11:58 METEO.IT 12:00 DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:50 UN DOLLARO D’ONORE 18:51 ANTEPRIMA TG4 18:55 TG4 - TELEGIORNALE 19:33 METEO.IT 19:35 TEMPESTA D’AMORE 21:15 QUARTO GRADO 23:05 GANGSTER SQUAD 01:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 01:35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 04:00 TELEFILM 09:40 CARABINIERI 19:55 KARAOKE 01:10 PREMIUM SPORT 02:30 UOMINI E DONNE 08:45 CUORE RIBELLE 18:28 STUDIO APERTO - ANTICIPAZIONI 01:20 TG5 - NOTTE DELL’INDECENZA 06:40 MIAMI VICE 12:58 METEO.IT 14:45 UOMINI E DONNE 14:00 TG REGIONE 03:20 STRACULT 04:40 I FATTI VOSTRI 08:45 MATTINO CINQUE 13:55 I SIMPSON 21:05 GAZEBO DI COMICI IN TV SAILOR MOON) 06:10 MEDIA SHOPPING 08:25 SMALLVILLE 13:40 BEAUTIFUL E LA STORIA 01:40 20 SIGARETTE 04:35 VIDEOCOMIC - PASSERELLA UNA VOLTA... - SPANK - HEIDI - Rete 4 01:50 DETECTIVE CONAN 03:10 MEDIA SHOPPING 00:40 MULHOLLAND DRIVE 01:45 TG4 - NIGHT NEWS 03:25 MEDIA SHOPPING 03:25 LA LICEALE NELLA CLASSE DEI RIPETENTI 01:05 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 05:00 MEDIA SHOPPING 01:10 RAI CULTURA - MAGAZZINI EINSTEIN 05:15 TG5 - METEO.IT 05:15 MEDIA SHOPPING 01:50 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 05:45 MEDIA SHOPPING 05:30 LE REGOLE DELL’AMORE 04:55 LE REGOLE DELL’AMORE 03:40 DON TONINO 05:05 IERI E OGGI IN TV 05:35 ZIG ZAG Le nostre proposte direttamente dal costruttore Possibilità “Rent to buy”: acquisti pagando l’affitto – Legge n.164/2014 LIGURIA · CHIAVARI (GE) LIGURIA · LAVAGNA (GE) in posizione esclusiva, con vista su Portofino e Golfo del Tigullio • ultimi due appartamenti • due ville indipendenti in costruzione con finiture tipiche liguri e porzione di uliveto CARPI (MO) ZONA INDUSTRIALE Carpi - zona industriale tra AutoBrennero e via Guastalla. Capannoni antisismici in vendita o affitto, a partire da 350 mq. Lotti edificabili urbanizzati di varia metratura, da 2.500 a 11.000 mq. PARMA ZONA INDUSTRIALE SPIP NOCETO (PR) ZONA INDUSTRIALE COLLECCHIO (PR) Noceto - zona industriale a 800 metri dal casello Parma Ovest Lotti edificabili urbanizzati di varia metratura, da 2.000 a 6.000 mq. LIGURIA • SESTRI LEVANTE Corte Piccoli Filagni Parma - zona industriale SPIP Capannone di 350 mq, con possibilità uffici ed appartamento Rustico ristrutturato con uliveto in splendida posizione panoramica a 300 metri dal mare. Finiture personalizzabili. Appartamenti ed uffici in centro storico, in vendita o affitto • Ultimi appartamenti in pronta consegna. • Villa indipendente con finiture personalizzabili 56 SABATO 16 MAGGIO 2015 We Write 2015 Aspettando il verdetto finale REGGIO - Venerdì 24 aprile, presso la Sala Tricolore dell’Hotel Mercure Astoria di Reggio Emilia, 95 studenti, provenienti dai 26 istituti della provincia, hanno animato la terza edizione di We Write, concorso letterario promosso TEMATICA MIGRANTI 4. Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali possono essere le cause di tutto ciò? Quale ruolo hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i mass-media, i cittadini? Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il tuo parere personale? Chiara Logagnani • 4ª B MD • I.I.S. Nobili Migranti: problemi, difficoltà e possibili soluzioni Oggigiorno moltissime persone, a causa di povertà e∕o guerre nei loro Paesi natali, decidono di cercare una vita migliore in altre parti del mondo, lasciando i loro cari e partendo su imbarcazioni di fortuna alla ricerca di un futuro migliore. La meta non è importante per queste persone, la disperazione è tale che la costa più vicina andrà bene; il vero problema rimane quello di sopravvivere alla lunga e sofferta traversata. Durante questi lunghi viaggi, che nei migliori dei casi durano settimane, i profughi stanno ammassati gli uni sugli altri, occupando ogni singolo angolo possibile della nave, senza scorte sufficienti di cibo e acqua. Da molti anni, ormai, centinaia e centinaia di profughi sbarcano sulle coste di Lampedusa, la meta più vicina per chi arriva dall’Africa. Ad accoglierli trovano volontari che li aiutano e li visitano, accertandosi delle loro condizioni di salute, che spesso sono critiche. Ma poi che fine fanno queste persone? In teoria dovrebbero essere accolte in case dove potere nutrirsi, lavarsi, ecc... e poi, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, poco a poco inserirsi nella società, trovare un lavoro e fare le stesse cose che fanno tutti i cittadini. Ma la realtà è ben diversa: gli aiuti economici da parte delle nazioni europee scarseggiano, così come i posti nelle case di accoglienza italiane. Una soluzione a tutto questo ci sarebbe, e sarebbe quella di ‘smistare’ questi profughi tra le varie città d’Europa, nelle quali potrebbero ricevere maggiore aiuto, ma gli altri Paesi non vogliono farsi carico dell’accoglienza, lascando i volontari e i profughi in grandissima difficoltà. Le varie istituzioni, sia nazionali che a livello europeo, dovrebbero proporre, se non addirittura trovare, delle possibili soluzioni per il collocamento dei migranti, e soprattutto dovrebbero fare in modo che l’Europa non stia con le mani in mano, ma faccia qualcosa a riguardo; qualcosa che però non siano solo donazioni in denaro, ma anche strutture di accoglienza. Un’altra possibile soluzione potrebbe essere quella di organizzare raccolte di fondi finalizzate al sostegno economico delle organizzazioni italiane che si occupano dei profughi, e che possono essere fatte sia mediante donazioni da parte delle persone sia attraverso offerte raccolte, per esempio, nelle chiese o nelle scuole. La Chiesa, in particolare, poi, come proposto da papa Francesco, potrebbe devolvere alcuni dei fondi ricevuti per il mantenimento delle varie parrocchie a egli enti specifici per il sostegno di queste persone. Ma un problema ancora più grave al quale è difficile trovare rimedio è il disinteressamento da parte dei cittadini, che davanti a queste cose rimangono passivi. Questa passività comprende sia chi non fa nulla per aiutare, ma anche chi semplicemente non ascolta i telegiornali e non sa cosa sta succedendo in una realtà che ci è così vicina. I mass-media in particolare, ma anche le persone famose, o comunque di spessore dovrebbero cercare di attirare maggiormente la sensibilizzazione dei cittadini che, immedesimimati nei clandestini, capirebbero i loro bisogni e le loro necessità si renderebbero utili dalla nostra testata e dal direttore editoriale Maurizio Costanzo. Tanti i temi d’attualità affrontati dai ragazzi, tante le personalità che hanno voluto salutare i ragazzi prima di avviare le macchine da scrivere. Alla mattinata hanno parte- I temi in gara cipato Roberto Mirabile (presidente della Caramella Buona), Alessandra Fagioli (a rappresentanza della nota azienda Fagioli, sostenitore del progetto letterario) oltre ai giornalisti di 4minuti.it e del Giornale di Reggio Settima- per la risoluzione del problema. In conclusione dobbiamo collaborare per cercare di aiutare i migranti, si in campo economico, ma anche in quello sociale. Dobbiamo fare in modo che nel nostro Paese si sentano al sicuro e trovino il benessere che non hanno mai avuto e dobbiamo assicurarci che i loro sogni di una vita migliore non vengano infranti da realtà non migliori rispetto a quelle che avevano prima. Davide D’Arrezzo • 4ª A • B. Russel L’Immigrazione, fenomeno che ci siamo trovati ad affrontare da qualche anno ormai in Italia e che negli ultimi mesi si è accentuato esponenzialmente, oggetto di feroci polemiche e pregiudizi non è, in realtà, nulla di nuovo. Proprio noi Italiani, nel dopoguerra, lo abbiamo provato sulla nostra pelle: tantissimi sono stati infatti coloro che, prevalentemente provenienti dal sud della nostra penisola, hanno abbandonato la loro patria per trasferirsi altrove, soprattutto negli Stati Uniti, in cerca di un lavoro e di una vita dignitosa. Le condizioni alle quali erano sottoposti all’inizio apparivano molto dure: confinati in quartieri separati nelle città, additati, chiamati in senso dispregiativo “Italiani”. Poco o nulla è passato alle nuove generazioni di queste memorie, infatti proprio chi dovrebbe essere particolarmente sensibile a questo paradossalmente oggi si comporta come un estraneo, assumendo comportamenti che sfociano nel razzismo più misero, persino nella classe politica. È la storia che si ripete. Ciò che accade oggi è il risultato del degrado sociale e politico causato da noi Europei e occidentali in un passato neanche troppo lontano mediante colonialismi e imperialismi, e anche nel presente con lo sfruttamento dei paesi emergenti a tutti i livelli. Noi abbiamo permesso che si arrivasse a questo punto, siamo restati indifferenti di fronte a regimi totalitari, come quello di Mubarak e Gheddafi, che impoverivano e reprimevano le popolazioni, e una volta caduti, questi hanno lasciato la strada libera al fondamentalismo islamico il quale lentamente avanza e si infiltra nei governi per quanto riguarda il nord africa. Le guerre e le ingiustizie che gli abitanti di quelle zone devono sopportare sono per noi inimmaginabili. Per questi motivi è nostro dovere aiutare questa gente. Possiamo quindi individuare essenzialmente due fronti sui quali agire: quello nazionale – europeo, e quello internazionale. Questo esodo di massa causa numerosi disagi ai paesi che si trovano a dover accogliere le popolazioni in fuga, quindi i provvedimenti delle istituzioni a tal riguardo devono essere decisi e immediati. Le strutture di accoglienza sono poche, affollate e concentrate nelle zone di sbarco in Sicilia, questo determina l’esasperazione comprensibile degli abitanti e i disservizi conseguenti, l’ideale sarebbe una distribuzione più ampia di queste. Necessitiamo di investimenti in questa direzione (a carico dell’intera comunità europea), di un’organizzazione mirata ed efficiente, e soprattutto della collaborazione di tutti, anche di chi è stato accolto. Quest’ultimo è un aspetto importante: la garanzia del rispetto dei loro diritti da parte nostra deve essere ripagata con il rispetto delle nostre leggi da parte loro, senza eccezione. L’obiettivo è rendere queste persone indipendenti il prima possibile all’interno delle nostre comunità, con la possibilità di lavorare e vivere normalmente, liberi, magari anche tramite una formazione di base. D’altro canto l’impegno deve essere inteso anche in senso internazionale, allo scopo di porre fine al clima d’instabilità nei paesi i quali si trovano in una situazione di crisi politica e sociale, ma soprattutto la garanzia al loro interno del rispetto dei diritti dell’uomo. L’accoglienza de migranti non è una cosa che possiamo evitare, per cui ostacolarla con luoghi comuni e ostilità insensate da parte dei cittadini non porterà a nulla, l’impegno comune e l’organizzazione insieme con il RISPETTO reciproco sono la chiave per la soluzione a tale problema. nale, testata che nelle prossime settimane riporterà tutti gli scritti dei ragazzi in corsa per il premio. Una bella mattinata, dove le giovani menti creative hanno avuto la possibilità di confrontarsi e di conoscersi. Al via alle 9 con l’appello e la foto di gruppo, rito di We Write, per poi passare alla lettura delle tracce. Intervallo alle 11 con tanto di buffet dolce e salato. La prova è terminata alle 15, ora non resta che aspettare il verdetto, fissato per il 30 maggio. Martina Cau • 5ª P • Istituto Mario Carrara Uno dei grandi problemi che l'Italia oltre a molti altri paesi si trova ad affrontare, è l'immigrazione. Questo fenomeno esiste ormai da anni ma negli ultimi tempi gli emigrati sono aumentati a dismisura. Il numero di essi infatti oggi risale a circa 12 milioni l'anno. Le cause che spingono questi soggetti a lasciare la loro terra sono diverse. La più comune a cui possiamo pensare è quella della guerra che distrugge speranze, serenità e diritti che gli emigrati cercano di ottenere in Italia. Un altra causa, diffusa ormai da tantissimi anni è quella della mancanza di lavoro che spinsero persino i nostri nonni e i nostri genitori ad emigrare in un altro paese. L'attualità però ci informa di un altra causa della migrazione: la costrizione forzata. Recenti video testimoniano degli scafisti che con violenza obbligano poveri soggetti ad emigrare così da ottenere ingenti somme di denaro per il viaggio. L'immigrazione è come un grande albero con radici pieni di problemi radicati. L'Italia infatti, è un paese la cui Costituzione stabilisce il diritto di entrata dello straniero ma entro certi limiti e in modo legale. Tutto ciò però non avviene e la Chiesa impone di favorire l'occupazione degli emigrati senza considerare se sono entrati nel nostro Paese in modo legale o non. La domanda dunque sorge spontanea: perché lo Stato permette che gli emigrati entrino anche in modo illegale nel nostro Paese? Oltre al volere della Chiesa, bisogna considerare quanto ci guadagna la Politica che grazie ad un numero maggiore di popolazione a cui offre ospitalità ottiene voti elettorali, oppure considerare le associazioni umanitarie che con le operazioni di assistenza riceve maggiori fondi, la criminalità in cerca di nuovi aguzzini e il padronato in cerca di manodopera illegale che porta poi purtroppo allo schiavismo. Le persone dunque che in tutto questo si arricchiscono sono coloro che hanno già la pancia grossa ma che cercano di acquisire sempre più potere. Ma invece chi è che in tutta questa situazione ci rimette? Gli immigrati vengono mantenuti interamente dallo Stato, il numero di disoccupati è altissimo, come possono queste persone trovare un lavoro nel nostro Paese quando tantissimi italiani vengono lasciati in Cassa integrazione? Noi cittadini italiani attraverso le tasse manteniamo tutti gli emigrati senza un lavoro, noi a cui vengono imposte delle tasse sempre più alte anche a causa di questo fenomeno. I mass media che da sempre selezionano le notizie da trasmettere, ci inculcano belle parole riguardo provvedimenti che verranno attuati per eliminare o almeno ridurre il problema. Ma siamo davvero sicuri che qualcuno si sta mobilitando per tutto ciò? La verità è che l'immigrazione è un problema molto grande e che solo chi ha determinati poteri potrà fare qualcosa di concreto, le stesse persone che però vedono gli immigrati come una fonte di guadagno. Purtroppo l'insieme di tutti questi elementi porta l'opinione pubblica a pensare che l'emigrato sia colui che ruba il lavoro agli italiani ma ciò non è vero perché non esistono lavori che gli italiani non sono più disposti a fare ma stipendi e condizioni sociali che non riescono più ad accettare. Questa opinione nasce dallo squilibrio di riconoscimento di diritti tra cittadino italiano disoccupato e immigrato clandestino senza lavoro. L'Italia sì, deve favorire l'entrata di emigrati ma in modo legale e con delle regole ben precise e inoltre solo se si ha la certezza di poter trovar loro un'occupazione. Dyryzi Xheni • 4ª A • FIlippo Re Negli ultimi giorni si parla sempre di più dei problema migranti, di tutti quei barconi che arrivano dalla Libia o dal nord Africa pieni di gente che cerca di scappare da una realtà di vita pessima. Sono persone che scappano dalla guerra e dal proprio paese, persone che fanno un viaggio lunghissimo e che spendono tutti i risparmi di una vita in cerca di una vita migliore per loro e la propria famiglia SABATO 16 MAGGIO 2015 We Write 2015 in un altro paese o addirittura in un altro continente. La realtà che essi vivono è molto diversa dalla nostra, infatti loro sono costantemente in fuga. Il loro destino è la guerra, impugnare fucili e andare a combattere per la liberà, libertà che nel nostro paese si trova. Rischiano la morte attraversando tutti questi stati, il loro viaggio dura mesi, fatica e uso di denaro. Ogni persona ha il diritto di vivere nel proprio paese, con la propria famiglia, il proprio lavoro e la propria vita. Ma tutto questo gli viene negato. Il viaggio di queste persone viene intrapreso a piedi, in macchina o in dei furgoni e devono pagare caro per tutto questo. Quando arrivano a Tripoli non hanno soldi per pagarsi il viaggio in mare quindi di solito lavorano per dei mesi come muratori per procurarsi il necessario per pagare il viaggio. Procuratesi il denaro riescono a pagare gli scafisti che gli permettono di attraversare il mare ma senza alcuna sicurezza, a volte la morte è quello a cui vanno in contro. Non possiamo permettere a tutte quelle persone di morire in mare, non è da persone umane. La vita di un uomo non può dipendere dalla vita di una persona che fa i soldi con i loro soldi, che creano un vero e proprio business sul trasporto delle persone. Non possiamo permetterlo come non possiamo prenderci la responsabilità di tutte quelle vite morte. Il mare mediterraneo non può diventare un cimitero. Abbiamo il diritto di accogliere tutte quelle persone in cerca di una vita migliore, perché se dovessimo immigrare anche noi in altri paese ci piacerebbe essere accolti a braccia aperte e ci piacerebbero le persone disponibili a darci una mano. La soluzione non è ucciderli, affondare i barconi o uccidere gli scafisti, la soluzione a parere mio è non farli neanche partire dalle loro coste. Le istituzioni dovrebbero organizzarsi per far si che queste persone neanche intraprendino questo lunghissimo viaggio, perché solo così possiamo cercare di calmare le acque. Certo noi non abbiamo posto per tutte queste persone e una volta che sono arrivati non puoi neanche cacciarli quindi la soluzione sarebbe quella di cercare di aiutarli nel proprio paese, cercare di fargli trovare il loro benessere nella loro casa con i loro famigliari. Non riesco a sentire quelle persone che dicono :<< Dovrebbero tornare tutti al loro paese, uccidiamoli in mare>>, ma io mi chiedo se quelle persone siano umane o no. Come puoi uccidere tutti quei ragazzi in cerca di futuro, donne incinta, donne con bambini che non hanno fatto niente di male nella loro vita tranne che nascere dove sono nati e senza alcuna colpa si sono presi addosso il problema della guerra, della fame e della povertà. Il loro obbiettivo non è l’Italia in sé, loro vorrebbero poter andare in Germania, Svezia, Svizzera e tutti i paesi nordici dove magari hanno parenti o comunque amici che li aiuterebbero a integrarsi con la popolazione e magari trovare anche un lavoro per mantenersi e iniziare una nuova vita. Quindi non è solo un problema dell’Italia, è diventato un problema della UE, tutti gli stati dovrebbero aprire le porte a queste persone che chiedono asilo politico o semplicemente chiedono aiuto senza pretendere tutte le ricchezze del mondo. Io personalmente devo ringraziare l’Italia, mio padre è venuto dall’Albania in cerca di una vita migliore sia per lui che per noi, ed è quello che abbiamo ottenuto. Magari se fossi rimasta a vivere la non avrei avuto una vita semplice e “libera” come questa che sto vivendo, probabilmente non avrei avuto denaro o comunque molte opportunità che questo paese mi offre. Quindi io penso che l’Italia abbia l’obbligo di accoglierli in questo duro momento, cercare di integrarli e aiutarli. Non fregarsene come se non stesse succedendo nulla e magari farli morire. Molti muoiono perché senza cibo non riescono a sopravvivere, ci dobbiamo mettere anche noi? Dobbiamo essere assassini? Dobbiamo sterminarli? Non penso sia la soluzione adatta a questo tipo di problema, non dobbiamo avere sulla coscienza la morte di altre persone, non voglio ritenermi responsabile della loro morte. Infondo non fanno niente di male, cercano casa, lavoro, vita. Dobbiamo essere umani e solo aiutandoci gli uni agli altri riusciremo ad avere un paese bello in cui vivere bene. L’intregrazione è sempre stato un problema serio, ma a me piace confrontarmi con persone diverse, con stili di vita diversi, religioni diverse e abitudini diverse. Ci si accultura in questo modo, si conoscono e imparano realtà diverse dalla nostra. Non dobbiamo avere un para occhi, pensare solo a noi stessi. Dovremmo aprire le nostre mentalità, dobbiamo essere curiosi. Solo così riusciamo a capire il mondo che ci sta intorno perché il mondo è nostro, noi facciamo parte del mondo e che lo si voglia o no ci sono diverse persone che appartengono al mondo e che fondamentalmente siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi obiettivi. Il mondo è bello perché è diverso ed è proprio questa diversità che ci rende forti e liberi. Fausto Fontana • 4ª B • A. Secchi Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali possano essere le cause di tutto ciò? Quale ruolo hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i massmedia, i cittadini? Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il tuo parere personale? I fenomeni migratori che coinvolgono l’Europa in questo periodo non hanno nulla di misterioso o straordinario e non sono legati a oscure dinamiche che sfuggono alla nostra comprensione. Gli uomini che oggi partono dalle coste del Nord-Africa, come quelli che partivano dai Balcani quindici anni fa, o ancora prima dall’Italia, e dall’Europa verso gli altri continenti, e come 57 I temi in gara tantissimi altri verso ogni parte del mondo in ogni epoca della storia umana, sono animati dalla stessa volontà: la volontà di cercare un posto migliore per sfuggire a fame, guerre, povertà e negazione dei propri diritti. Non c’è nulla di incomprensibile nella massa di persone che si accalca sui barconi o su altri mezzi di fortuna per inseguire un sogno che si concretizza in Europa. Prima di fare una discussione seria sui flussi migratori che ci coinvolgono, per me è necessario partire da questo postulato. Chi nega questo, si colloca quasi automaticamente nel campo dell’ipocrisia se non peggio nel razzismo. Non voglio dire con ciò che ho scritto precedentemente che l’Europa è obbligata ad accogliere ogni persona che anche illegalmente cerca di entrarvi, sarebbe impossibile, ma è dovere di ogni essere umano, per quel principio di solidarietà che dovrebbe essere comune a chi riconosce che ogni popolo è fratello degli altri, soccorrere, preoccuparsi ed intervenire ogni qualvolta un uomo si trovi in pericolo di vita o sia sottoposto a un degrado fisico o morale, principio che sia l’ONU e l’Unione Europea ha riconosciuto come fondamentale. Questo principio, che non implica necessariamente l’accoglienza all’interno dei nostri confini, diventa ancora più obbligato se siamo stati noi, intesi come mondo occidentale, ad innescare una serie di fenomeni che hanno portato alla situazione attuale. Tralasciando guerre, colonialismo e deportazioni che ormai appartengono al passato, (anche se queste ferite non si sono mai completamente rimarginate), e concentrandosi agli eventi recenti, non si può non citare l’intervento in Libia, i finanziamenti all’opposizione siriana, ma anche l’immobilità davanti a situazioni di emergenza umanitaria gravissima, come in eritrea, in africa occidentale o nei campi di profughi palestinesi e in tanti altri casi analoghi. L’Occidente si è interessato concretamente a questi eventi soltanto quando la situazione per le popolazioni è diventata talmente grave che sarebbe stato impossibile rimanere indifferenti, e appena è stato raggiunto l’obbiettivo immediato, ci siamo ritirati lasciando enormi vuoti di potere riempiti poi da terroristi, bande armate e signori della guerra. Le vere vittime di tutto ciò, come dall’alba dei tempi, sono i civili innocenti e inermi, che se non subiscono direttamente la guerra ne patiscono gli effetti, come fame e povertà. Se si vogliono fermare i flussi migratori, (come tutti vorrebbero), prima di pensare a misure drastiche che, almeno come vengono teorizzate, sono al limite della legalità, è necessario stabilizzare le zone di origine dei migranti e le zone di transito. Un esempio per tutti è la Libia, dopo l’intervento del 2011 della coalizione internazionale e la seguente caduta di Gheddafi, non ci si è preoccupati delle conseguenze, ed ora alle porte dell’Europa c’è uno stato fallito, e ciò è inammissibile. E’ necessario che l’UE unitariamente trovi degli interlocutori affidabili, li faccia coalizzare contro terrorismo e i vari signori della guerra, ed instauri un dialogo per l’avvio di un processo di pacificazione nazionale. Per rispettare le convenzioni sull’accoglienza dei profughi di guerra che abbiamo sottoscritto, bisognerà garantire ai profughi la possibilità di chiedere asilo all’interno dell’unione, già nei paesi di transito e che i profughi vengano assegnati ai vari stati comunitari a seconda di parametri come popolazione, Pil e disoccupazione per poterli integrare il più possibile, e per attenuare le tensioni che inizialmente si vengono a creare ovunque sono inseriti elementi estranei. Le organizzazioni di cittadini oggi più che le stesse istituzioni sono chiamate a un ruolo attivo nel promuovere la solidarietà e la tolleranza, è necessario anche far rendere conto alle persone i reali effetti che le proprie idee possono provocare, e che in effetti provocano, perché nonostante la crisi della rappresentanza e di fiducia, la politica riflette ancora le opinioni della gente e attua le sue scelte comunque secondo queste opinioni. Il disastro di pochi giorni fa che è costato la vita di 800 persone circa, in maggioranza profughi, non è solo sulla coscienza delle istituzioni o della politica, è anche sulla nostra. Perché come cittadini non ci opponiamo concretamente a politiche estere ipocrite, ed a politiche migratorie senza una reale utilità nel cancellare le cause scatenanti dei flussi. Si parla oggi di blocchi navali, bombardamenti e altre misure simili che senza dubbio sarebbero molto efficaci, ma sarebbe dopo tutto un semplice girare le spalle a una sofferenza che noi abbiamo contribuito a creare. Un po’ come il racconto di Edgar Allan Poe “il cuore rivelatore”, noi sentiamo il battito di queste persone che la nostra ipocrisia ha sepolto sotto al pavimento, solo che invece di farci reagire per il rimorso, noi lo ignoriamo scivolando lentamente nell’indifferenza, annullando di fatto quel principio di “Umanitas” che abbiamo sempre sbandierato come uno dei fondamenti della nostra società occidentale. Francesco Borghi • 2ª A • Istituto Nobile Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali possono essere le cause di tutto ciò? Quale ruolo hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i massmedia, i cittadini? Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il tuo parere personale? Il fenomeno della migrazione è un fenomeno che interessa tutti i paesi sviluppati o in via di sviluppo, che offrono opportunità di lavoro, una vita tranquilla con prospettive per il futuro al singolo migrante o al suo intero nucleo familiare. L’ Italia, uno dei paesi europei con il numero di immigrati più alto a livello continentale, non offre un futuro ne un lavoro a chi vi approda e per questo 3\4 della grande massa di stranieri che vi è presente ha intenzione di vivere in un altro paese all’interno dell’ Europa ma è impedita in questo siccome il governo italiano non fornisce loro i documenti necessari affinché ciò avvenga. I motivi per cui ogni giorno migliaia di stranieri oltrepassano i confini italiani possono essere diversi: La speranza di riuscire a lavo- rare, la speranza di riuscire a fuggire dalla guerra che colpisce i loro stati, il sogno di avere una vita normale, una casa e una famiglia; Queste sono le ragioni che ritengo siano le scatenanti di questo fenomeno, le ragioni per le quali ogni giorno dell’ anno le “agenzie turistiche” di paesi come la Siria, l’Eritrea, Tunisia ecc.. riescono a guadagnare somme di denaro spropositate, imbarcando 7\800 persone su dei gommoni per viaggi verso l’Italia dove la metà di loro riescono ad arrivare vivi. I trattati internazionali stabiliscono che il paese ospitante debba prendersi carico di tutti i suoi immigrati, ma l’elevatissimo numero e lo scarso sistema governativo italiano garantiscono a queste persone solo una sistemazione provvisoria che per alcuni fortunati significa una stanza in un hotel ma che per tutti gli altri, la maggior parte, significa una panchina in un parco. Ad aggravare la situazione si aggiunge la mancanza di lavoro che li obbliga a richiedere impieghi occasionali sotto condizioni di sfruttamento, per esempio: nove ore sotto al sole nei campi di limoni in Sicilia per €1,50 all’ora. Gli imprenditori e contadini, non avendo nulla da perdere, sfruttano questa manodopera illegale quotidianamente, passando con dei furgoni la mattina presto nelle piazze e tirando su una decina di persone da 16 a 65 anni da portare nei campi. Il sistema e le istituzioni dicono di stare lavorando per marginare il problema dell’immigrazione, ma la lentezza con cui lo stato fornisce i documenti a chi entra nel nostro paese, assicura un periodo di permanenza al suo interno di tempo indefinito in condizioni di vita pessime. I cittadini italiani stanno assumendo un ruolo sempre più fondamentale: mettono a disposizioni gli alberghi e abitazioni, alcuni posti di lavoro per chi è riuscito ad avere un documento o un visto regolare e non sia partito per un altro paese, mettono inoltre a disposizione medici e infermieri che nei campi di accoglimento lavorano per la salute di chi arriva. Chi dai paesi dell’Africa decide di partire per un viaggio di fortuna verso l’Europa, lo fa sperando di arrivare in Germania, Norvegia, e altri paesi più a nord, l’Italia non è la meta prevista dai migranti ma solo uno stato di passaggio, obbligatorio, essendo l’unico paese nel bacino del mediterraneo che non spara a vista sui barconi. Ritengo quindi che una delle soluzioni più efficaci, oltre al combattere la guerra nei paesi di partenza degli immigranti, sia fornire loro un documento regolare in tempi brevi, in modo che ognuno di loro possa decidere che vita fare dove farla, tramite un documento uno straniero può partire per gli altri stati europei oppure decidere di rimanere in Italia, trovare un lavoro, essere tutelato dalla legge e far parte integrante del nostro sistema, offrendo una manodopera a costi dignitosi costituendo una nuova forza lavoro su cui gli imprenditori possono contare. Grazie a un documento quindi si potrebbe risolvere il problema immigrazione senza tralasciare il lato umano delle persone che affidano la loro vita all’imbarcazione che li trasporta qua. Motaz Sanada • 1ª A • Istituto Nobile Il problema dell’accoglienza dei migranti è di grande attualità perché i cittadini italiani temono che possano creare dei problemi al paese, però loro sanno qual è il vero scopo per il quale sia venuto in Italia? Molti migranti sbarcano sulle coste italiane per il terrore delle guerre che sono in corso nei loro paesi d’origine come negli anni precedenti in Egitto, Tunisia e Libia. Altri invece vogliono iniziare da capo la loro vita perché nel passato la fortuna non è stata clemente con loro. Spesso i politici entrano in conflitto tra di loro, invece di aiutare le persone che vengono qui in cerca d’aiuto, non pensano alle donne e ai bambini che muoiono ogni giorno sulle coste delle città italiane meridionali. Molte istituzioni danno supporto ai migranti con case, cibo e ospedali per la loro tutela, inoltre li aiutano nel cominciare una nuova vita. Anche la chiesa dà il suo aiuto con continui richiami alle persone che dovrebbero far fronte al problema e risolverlo e sostiene anche le istituzioni che aiutano essi. I mass-media secondo me si possono dividere in due tipi: Alcuni mass-media sono contro l’immigrazione e quindi cercano di diffondere la loro opinione tra i cittadini con articoli nei quali usano dei termini dispregiativi nei confronti dei migranti come “clandestini , abusivi ,illegali , vu compra “ e molti altri termini per cercare di manipolare la testa del lettore con delle idee razziste contro i migranti. Altri media invece trasmettono delle idee ben diverse da quelle che ho scritto prima, perché non usano termini denigratori nei confronti dei migranti. Essi vogliono ospitare gli emigranti in Italia per tutelarli ed aiutarli nell’iniziare una nuova vita e costruire un futuro dignitoso. Le azioni che si possono eseguire rapidamente possono essere: 1.Addestrare le guardie costiere in modo che possano intercettare tutti gli emigranti e controllarli prima che possano entrare in Italia.2.I migranti che riescono ad entrare in Italia devono essere tutelati ed accettati da tutti i cittadini.3.Nel caso qualche emigrante fosse colpevole di atti criminali deve essere espulso immediatamente dal paese e non deve più farci ritorno. Penso che il problema sia che ogni cittadino non è in grado di vestire i panni di un migrante che lascia il suo paese ,la sua famiglia in pratica tutto, e vanno in cerca di fortuna in un altro paese dove non si è accettati da tutti i cittadini e dove è difficile ricominciare tutto da capo. Questi persone non sono diverse perché sono esseri umani come tutti noi e hanno bisogno di essere tutelati e non sbattuti fuori dal paese come se fossero dei cani in cerca di casa. Vorrei riprendere una frase del genio Albert Einstein che disse in risposta ad una domanda di un soldato che gli chiese a che razza apparteneva : “ io appartengo alla razza umana “ , questa episodio è molto toccante perché rispecchia quello che è successo in Germania e quello che succede adesso in Italia con lo sbarco dei migranti e il rifiuto di molti cittadini di ospitarli nel loro paese per paura che possano dare origine a dei problemi sociali ed economici per il paese. Vorrei che i cittadini italiani diano la possibilità ai migranti di cominciare una nuova vita. I NOSTRI SERVIZI • Angiologia • Cardiologia • Chirurgia generale • Consulenza di coppia e mediazione familiare • Dermatologia • Diagnostica per immagini “ecografia” • Diagnostica per immagini “ecocolordoppler” • Dietologia • Fisiatria • Fisioterapia strumentale, elettroterapia e manuale • Gastroenterologia • Ginecologia e Ostetricia • Medicina del Lavoro • Medicina dello Sport • Medicina Estetica • Medicina Interna • Medicina Legale • Neurologia • Oculistica • Ortopedia e Traumatologia • Osteopatia • Otorinolaringoiatria • Pneumologia • Psicologia clinica • Psicologia cognitiva • Psicoterapia • Senologia • Urologia Inoltre il Nuovo Centro Salute Castelnovese organizza gratuitamente le seguenti visite specialistiche: • Consulenza in Medicina Estetica I NOSTRI PRINCI FONDAMENTALI QUALITÀ DEI SERVIZI: assicurare alla Collettività le migliori prestazioni, utilizzando tecnologie, strutture diagnostiche e terapeutiche avanzate. 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Max. 25 Vento debole da Sud Sud Est Sud Sud Est con con intensità intensità 4km/h di 4 km/h L’OROSCOPO DELLA SETTIMANA ARIETE Evita cibi molto grassi o ricchi di zucchero. Se fumi non fumare troppo. Organizza una riunione di amici a casa tua. In prospettiva oggi siete favoriti per incontri nuovi e interessanti. LEONE Intuito. Fantasiosità. Segui con maggiore attenzione i tuoi figli. Abbiate cura, dovendo far prevalere le vostre ragioni, di farlo sempre in modo educato e gentile, senza mai eccedere. SAGITTARIO La vostra situazione economica potrebbe ristagnare a causa di qualche errore commesso tempo fa : riprendete presto le rendini e cercate di porre rimedio agli errori. GEMELLI Bene il sociale. Inviti. Amici affettuosi. Il cielo ti donerà questa sera cose belle. Ti dedicherai alle frivolezze, ai divertimenti, a svaghi, alla moda. Siete infaticabili. Eppure è giunto il momento di riposarvi altrimenti non riuscirete a rialzarvi del tutto. TORO Possibili malintesi con amici e colleghi : prendete a cuor leggero ogni critica che ovvi vi verrà avanzata e fate sempre del vostro meglio in ogni campo. In serata alcune piacevoli sorprese. VERGINE Se sul lavoro non tutto procede come vorreste è giunto il momento di rivolgersi a chi ne è responsabile e a chiarire, in modo esemplice ed educato, la vostra personale posizione. Avrai a che fare con persone fantasiose o con artisti. Soldi in arrivo. CAPRICORNO E’ il momento di tirare i remi in barca: decidete subito su una questione di cuore per non restare a guardare il fiume che scorre. Bene le amicizie anche se alcuni amici vi daranno qualche preoccupazione. Curate di più la vostra persona. CANCRO Restate sulle vostre posizioni e non mostratevi deboli con il vostro partner. Oggi qualcuno vi farà una corte spietata. Continuate a diffidare del partner. Dovreste essere dalla sua parte invece. Oggi se potete fate del bene a qualcuno : anche un piccolo gesto,saranno graditi. ACQUARIO Mettete da parte un sentimento che potrebbe confondervi. Se il vostro corteggiatore non ha i vostri stessi valori e obiettivi, è inutile illudersi ancora. SCORPIONE Siate indulgenti con il vostro partner : può capitare a tutti di commettere qualche errore. Tuttavia siate anche generosi con lui : in fondo divide con voi quasi tutto. Emozioni comprese. BILANCIA Sarai socievole. Ottimo giorno per comunicare con i vicini di casa. Buona fortuna. Potrai fare ottimi investimenti. Vantaggi da alcune amicizie fatte di recente. Di attualità : segreti, amori clandestini, situazioni finanziarie nascoste. Vantaggi da alcuni amici. PESCI Dovete prendere il coraggio a quattro mani e chiarire subito, anzi prima, la vostra situazione sentimentale : non tergiversate e se avete qualcosa da farvi perdonare se dovreste ricevere le scuse di qualcuno pretendentele senza se e senza ma. IV SABATO 16 MAGGIO 2015 RUBRICA DEL TEMPO LIBERO CRUCIPUZZLE Chiave (2 - 9 - 4 - 3) ORIZZONTALI 1. Stelle dello spettacolo 4. Indica compagnia 5. Un ombretto bicolore o piccolo complessino 7. Lo è la pelle perfettamente pulita 9. Si cura la pelle per averla di...,come un tessuto pregiato 10. Fiume francese 13. Pari sulla schedina 14. Variazioni di colore 16. Vi si tengono le lezioni teoriche 17. Sta per numero 18. Fine senza fine 19. Marina Militare 20. Prime due di Claudia 21. La prescrive il medico e l'estetista 22. Ultime tre di faccia 23. Centro Universitario Sportivo 25. Le prime due dell'alfabeto 26. Raggi poetici 28. Diverte, anche con luci e colori 30. Ridare alla pelle umidità con prodotti cosmetici 32. Si stende sul viso prima di truccarsi 33. Corpo, anche con...gard 36. REBUS TESTATA: (Frase: 8,8) Alla crema da giorno si alterna quella da... VERTICALI 1. I trucchi che richiamano la luce del sole 2. Sta per insegnante 3. Al centro della sede 4. Centro Elaborazione Test 6. L'estetista consiglia quello appropriato dei prodotti 7. Un eroe dei fumetti 8. Se si esegue con abilità maschera eventuli difetti della pelle 9. Elimina le cellule morte dell'epidermide 10. Uno strumento della manicure 11. Al centro di Chiara 12. Il "ditone" del piede 13. Popolazione peruviana 15. Unità di peso anglosassone 18. Si sfuma sulle guance 24. Metà viso 27. Un gas inerte 28. Le Alpi al confine con la Francia 29. Afferma a Londra 30. La prima persona del verbo 31. Associazione Benefica 34. La prima nota musicale 35. Yeti senza vocali (Frase: 5,9) “Il Giornale dell’Emilia Romagna” Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 PROPRIETARIO: Caravel S.r.l. Viale Virgilio, 58/C 41123 Modena (MO) Fax (+39) 059.4905938 Cap.Soc. I.V. € 40.000,00 - P.Iva e C.f. 02135590350 Mail: info@caravelcomunicazione.com MARCHIO: IL GIORNALE DI REGGIO Domanda di registrazione depositata il 25/11/2004. Attestato di registrazione per il marchio d’impresa di primo deposito n.0001121989 rilasciato il 20 giugno 2008. 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