L`esperienza della dott.ssa Bassi che ha partorito a 47 anni aiutata

SETTIMANALE
ANNO IX • NUMERO 20
SABATO 16 MAGGIO 2015
QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO
1 EURO
Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158
ISTUDENTI IN REDAZIONEI
PAG. 13 E 44
ISALUTE E DINTORNII
ICALCIO GIOVANILEI
L’esperienza della dott.ssa Bassi che ha
partorito a 47 anni aiutata dai trattamenti
omeopatici: “Propongo solo ciò in cui
credo fermamente e l’omeopatia può
risolvere davvero molti problemi”
Martedì sera le finalissime dei nostri due
tornei giovanili: la Fossil Cup e la
Junior Conad Cup. Ospiti, spettacolo
e fuochi d’artificio allo stadio Campari
di Bagnolo in Piano a partire dalle 19
A PAGINA 14
DA PAGINA 24 A PAG 27
Una settimana da
giornalista: due
pagine realizzate
dagli allievi
dell’Einaudi
di Correggio
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SABATO 16 MAGGIO 2015
I
APPROFONDIMENTO DEL DIRETTORE
“Bio: salute e natura
sulla nostra tavola”
“Quello delle colture
biologiche è un
consumo di nicchia,
ma comunque
un mercato
in continua ascesa”
Le statistiche dicono
che a comprare sono
soprattutto le donne
che appartengono ad
un ceto medio-alto,
con un reddito al
di sopra della media
MAURIZIO COSTANZO
L’AGRICOLTURA biologica è un metodo
agricolo secondo cui i campi vengono coltivati senza l’utilizzo di prodotti dannosi per la
salute dell’uomo e degli animali e rispettosi
degli ecosistemi naturali, a differenza dei
metodi di coltivazione “ordinaria”, che invece utilizzano insetticidi, fertilizzanti, pesticidi e quant’altro.
La coltivazione biologica è una produzione
in cui si rispettano i cicli naturali della terra e
dell’ambiente: non a caso si predilige coltivare le cosiddette specie autoctone, ossia quelle
specie vegetali che hanno trovato origine
proprio in quell’ambiente, evitando così che
sia la specie a doversi adattare ad un terreno
o ad una condizione climatica poco adatte.
Si tende a favorire una coltivazione variegata, in modo tale che i principi nutritivi del
terreno si rigenerino senza l’aggiunta di fertilizzanti chimici e si creano, in modo naturale, gli “habitat” di alcuni predatori che combattono la presenza dei parassiti delle piante.
A livello europeo, l’agricoltura biologica è
stata regolamentata nel 1991 per i prodotti
agricoli e nel 1999 per le produzioni animali,
ma solo con un Regolamento della CE del
2007 si parlerà anche di etichettatura, ossia di
tutta quella serie di procedure volte a garantire che un prodotto sia realmente biologico.
La produzione biologica, svolge una funzione molto importante: soddisfa la domanda
di quella parte di consumatori che preferiscono il consumo di cibi più sani.
Nonostante sia da anni che si parla di colture biologiche, non c’è dubbio che ancora è un
consumo di nicchia ma è comunque un mercato in continua ascesa, non solo perché il
consumatore è più attento a ciò che mangia,
spesso perché a causa di intolleranze alimentari o ad altre forme di allergie è costretto a
consumare prodotti che hanno determinate
caratteristiche di genuinità, ma vi è in generale una maggiore attenzione e cura nei confronti dell’ambiente.
Il consumatore è consapevole che il costo
di un prodotto biologico è certamente più alto
rispetto ad un prodotto proveniente da un
metodo di agricoltura “convenzionale”, ma è
disposto a sopportare la spesa maggiore, pur
di contribuire a fare del bene a se stesso,
all’ambiente e agli animali.
Le statistiche ci dicono che a comprare bio
sono soprattutto le donne che appartengono
ad un ceto medio-alto, quindi con un reddito
al di sopra della media.
Avere una disponibilità economica maggiore, però, non vuol dire non fare attenzione a
come il denaro viene speso, tanto è vero che
il consumatore che compra il prodotto biologico è un soggetto informato ed esige che vi
sia una regolare certificazione che gli garantisca che quel determinato prodotto sia stato
realmente frutto di una coltivazione biologica.
Direttore: Maurizio Costanzo
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Chi produce e vende prodotti biologici,
deve esporre il logo biologico dell’UE che
sta ad indicare che l’azienda che produce
quel prodotto ha superato i controlli degli
organi preposti e che quindi possiede tutti i
requisiti richiesti dalla normativa.
La legislazione in materia di etichettatura è
abbastanza severa perché prevede che, accanto al logo, siano indicate tutta una serie di
informazioni che indicano se le materie
prime biologiche provengono, ad esempio,
tutte da uno stesso Paese dell’Unione Europea o da Paesi diversi. Nei due casi, le indi-
cazioni saranno diverse.
Diffidare quindi di quei prodotti che riportano nella loro etichettatura solo l’indicazione di “bio” o di “biologico”.
Un prodotto biologico può, visivamente,
essere meno attraente rispetto ad un prodotto
che deriva invece da una coltivazione convenzionale, in quanto tenderà ad essere più
piccolo e forse con qualche “ammaccatura”.
Ma l’aspetto fisico non deve ingannare perché, non solo questi sono i segni evidenti dell’assenza di pesticidi tossici, ma sono prodotti con maggiori elementi nutritivi.
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SABATO 16 MAGGIO 2015
3
PRIMO PIANO
Oltre 15 milioni di italiani
dicono sì al bio
Gli elementi
naturali
conquistano
le case
dei cittadini:
il 27% della
popolazione
cosuma
abitualmente
prodotti allevati
senza pesticidi
o fertilizzanti
Le vendite bio nella
grande distribuzione
segnano
un +17%. Aumentano:
pasta e sostituti del pane
(+73%), zucchero
e caffè (+37%),
omogeneizzati (+21%),
miele (+19%), ortofrutta
fresca (+11%) oltre
a biscotti, dolciumi
e snack (+15%)
Il giro d’affari
complessivo è di
oltre 3,6 miliardi
di euro. La quota
più importante
di mercato
è detenuta dai
negozi biologici
con un valore di
oltre 1,1 miliardi
e una crescita
del 7,5%
sull’anno scorso
COME RICONOSCERE
UN PRODOTTO BIO
LISA VALENTINI
MANGIARE bio, ormai, non è più
un’abitudine di nicchia, ma un modello
alimentare in continua crescita.
L’allevamento di prodotti senza
pesticidi o agenti non naturali è diventato sinonimo di qualità e salute. Per
questo sono in molti coloro che decidono di usare questi prodotti per integrare la propria dieta e farne la base di
un’alimentazione corretta.
Gli ultimi dati disponibili parlano
chiaro: le vendite nella grande distribuzione nei primi 5 mesi del 2014 segnano un sorprendente +17%. Aumentano
soprattutto: pasta, riso e sostituti del
pane (+73%), zucchero, caffè, bevande
(+37%), aceto (+23,5%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%), ortofrutta
fresca (+11%) oltre a biscotti, dolciumi
e snack (+15%).
Un altro dato interessante riguarda i
negozi specializzati nel bio (1.277 in
Italia, prevalentemente localizzati al
centro-nord) che rappresentano il principale canale di commercializzazione
dei prodotti bio con il 46%, seguiti da
supermercati e ipermercati (27%).
IL MERCATO ITALIANO
Un giro d’affari di 2,6 miliardi, in
crescita dell’8% rispetto al 2013. Tanto
vale il mercato biologico italiano nel
2014 stando alle stime che FederBio,
Federazione italiana agricoltura biologia e biodinamica.
Dal 2008 il settore biologico, in totale controtendenza rispetto al resto
dell’agroalimentare, continua a crescere con previsoni di continuità. Allo
stesso tempo però si tratta di un mercato sottosviluppato rispetto alle potenzialità che avrebbe: le indagini dicono
che più del 30% dei consumatori
sarebbe intenzionato ad acquistare prodotti biologici, ma da Firenze in giù e
molto difficile trovarne nella rete vendita. Il consumo è fortemente concentrato al Centro nord, per non dire al
Nord. Inoltre, si registrano performance differenti nei diversi canali di vendita. Secondo le stime di Assobio, associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione che aderisce a FederBio, l’andamento migliore
(+25,8%) è quello dei discount, seguiti
da ipermercati (+11,5%) e supermercati (+9,9%). In termini assoluti, però, la
quota più importante di mercato è detenuta dai negozi biologici con un
valore di oltre 1,1 miliardi e
una crescita del 7,5% sull’anno
precedente.
SETTORE ORTOFRUTTA
La somma di tutti i comparti e del
‘food service’ (mense e ristoranti)
porta il totale delle vendite a 2,626
miliardi mentre il valore dell’export è
pari a 1,060 miliardi. Il giro d’affari
complessivo, quindi, vola a oltre 3,6
miliardi.
Differenze nell’andamento delle
vendite si registrano anche per le
diverse categorie merceologiche. L’ortofrutta, nell’anno appena trascorso, ha
perso circa il 2,5% di fatturato nella
grande distribuzione (dato che incide
per un significativo 10% sull’andamento delle vendite). Un risultato sul
quale influiscono l’andamento stagionale e le scelte di vendita.
Per le altre categorie di prodotto,
buoni risultati si registrano per biscotti
(+14%), passate e polpe di pomodoro
(+14.1%) e baby food (+20%). Assobio rileva anche un buon andamento di
prodotti con ricette vegetariane e vegane a base di soia e seitan, introdotti
negli ultimi mesi dell’anno nella grande distribuzione. Bene anche i vini.
I COSUMATORI
Il profilo del consumatore di prodotti
SOLO quando è stato prodotto da un’azienda che ha ottenuto una apposita certificazione da un Organismo Nazionale
di Controllo, autorizzato dal Ministero
dell’Agricoltura. L’agricoltura biologica è normata a livello europeo, in particolare dai Reg. CE 834/2007 e Reg. CE
889/2008. L’Organismo di Controllo si
occupa del rilascio della certificazione e
dei successivi controlli, che effettivamente l’azienda produca nel rispetto del
metodo di produzione biologico. Il
metodo di coltivazione e di allevamento
previsto dal protocollo ammette solo
l’impiego di sostanze naturali, presenti
cioè in natura,escludendo l’utilizzo di
sostanze di sintesi chimica per concimi,
diserbanti e insetticidi. In definitiva, è
illegale associare ad un alimento il termine biologico per promuoverlo o commercializzarlo quando non è stato prodotto da aziende certificate ai sensi dei
suddetti regolamenti europei. E’ importante infine evidenziare come il concetto di biologico sia totalmente distinto da
quello di filiera corta o Km0: per esempio, i prodotti biologici venduti nei
negozi specializzati sono spesso di
importazione, anche extra europea.
ICHI PRODUCEI
I CLUSTER DEL CONSUMATORE BIO
Segmento 1
NEW ENTRY
59%
DURATA
Segmento 2
FEDELI
27%
DURATA
Segmento 3
ETICI
24%
DURATA
Novizi del bio (hanno iniziato ad Appassionati del bio (acquistano Interessati al bio (acqustano da 23 anni)
da oltre 5 anni)
acquistare negli ultimi 2 anni)
FREQUENZA
FREQUENZA
FREQUENZA
Consuma quasi ogni giorno; alta Consumano ogni settimana
Consumano qualche volta al mese quota di consumo anche fuori casa CANALE
Soprattutto negozi specializzati e
CANALE
CANALE
Soprattutto in negozi specializzati acquisti diretti
Soprattutto nella GDO; attratti MOTIVAZIONE
MOTIVAZIONE
Bio è un prodotto sicuro per la sa- Bio è un prodotto rispettoso per
dalle promozioni
l’ambiente
lute
PROFILO
Classe età prevalente 45-50
CARRELLO BIO
PROFILO
PROFILO
Figli < 6 anni
Classe prevalente 30-40anni
Single senza figli; classe età media
20-30 anni
CARRELLO BIO
CARRELLO BIO
Concentramento su un numero li- Completo con preferenza acq. in Paniere vario (referenze acquistate appartenenti a 5-10 cat.)
mintato di categoria (non più di 5) oltre 10 categorie di prodotto
biologici è rimasto lo stesso negli anni:
residente al Nordovest e al Nordest, in
area metropolitana e centri di medie
dimensioni; nuclei familiari poco
numerosi; classe socio-economica
medio-alta; istruzione medio-alta. Tra
le motivazioni di acquisto del bio vi è
la volontà di proporre cibi più sicuri
per la salute, privi di sostanze chimiche di sintesi e pesticidi (motivazione
prevalente per il 70% degli acquirenti).
Il bio è quindi massima espressione del
Made in Italy di qualità. I 15 milioni di
famiglie consumatrici di prodotti bio (
ovvero il 27% della popolazione) possono essere segmentate in 3 target
distinti:i “nuovi acquirenti” che consumano bio poche volte al mese e concentrano la loro spesa ad un numero
limitato di prodotti; i “fedeli” che sono
affezionati al settore da oltre 5 anni e
che consumano biologico ogni giorno
ed infine gli “etici” ovvero coloro che,
per rispetto della natura, si avvalgono
di una filiiera di prodotti a basso
impatto ambientale.
IL BIO OFFRE LAVORO
Qualche dato anche sul comparto.
Gli occupati del settore in Italia sono
circa 220mila. Bassa l’età media: il
61,3% degli agricoltori biologici in
Europa ha meno di 55 anni (contro il
44,2% dell’agricoltura convenzionale).
Ancora: il 25,6% delle aziende agricole europee è condotto da donne. Elevata la scolarizzazione: il 50% dei produttori biologici ha il diploma di scuola media superiore, il 17% la laurea.
Alta anche la propensione all’utilizzo
delle nuove tecnologie: per esempio, il
55% degli agricoltori biologici utilizza
Internet.
LA DIETA BIOLOGICA
Nella visione omotossicologica, che
si ripropone di eliminare dall’organismo le tossine, la dieta bio può essere
una valida alleata.
Nella dieta biologica i pasti si articolano in diversi momenti nella giornata.
Nella colazione si alterneranno cibi
freschi, come una dose adeguata di
frutta, dei biscotti con uno yogurt e del
Gli occupati del
settore in Italia sono
circa 220mila. Bassa
l’età media: il 61,3%
degli agricoltori
biologici in Europa
ha meno di 55 anni
ICHI COMPRAI
Gli acquirenti sono
soprattutto residenti al
Nord, in area
metropolitana, dal
nucleo familiare poco
numeroso, di classe
socio-economica
medio-alta
thè o caffè.
Il pasto successivo prevede il consumo di verdure con dosi moderate di
pasta o riso e formaggio. Nello spuntino del pomeriggio si raccomanda il
consumo di frutta fresca.
La cena è composta a base di pesce
magro e verdure. La vera novità e
caratteristica essenziale della dieta biologica omotossicologica è il drenaggio
delle tossine, ossia delle scorie accumulate nell’organismo, quindi identificare le cause che hanno portato il
soprappeso.
NON SOLO ALIMENTARE
Il successo del bio non tocca più solo
l’alimentare. Infatti il mercato dei
cosmetici biologici e naturali è salito
del 13,5% nel 2014, con una quota che
arriva all’8,3%; nel tessile bio lo standard internazionale Gots registra un
incremento del 1,8% delle aziende
licenziatarie e del 18,8% dei siti produttivi certificati.
Il food comunque rimane protagonista.
4
SABATO 16 MAGGIO 2015
PRIMO PIANO
“Quella biologica è un’alimentazione
più sana di quella tradizionale”
L’intervista
alla Dott.ssa
Marini che ogni
anno segue oltre
100 reggiani
per migliorare
la loro
alimentazione
“Per la propria
dieta è più
importante
la qualità della
quantità: quindi
non è necessario
mangiare poco
per esser magri
e in forma,
ma mangiare cibi
genuini
e dal valore
nutritivo alto”
LISA VALENTINI
NEL carrello del biologico, ormai c’è
posto per tutto: frutta
e ortaggi, carne, pesce
e latticini, vino, miele,
zucchero, pasta, riso,
cacao, caffè, tè, dolci
e prodotti da forno,
uova, oli e condimenti, ma anche merendi- Chiara Marini
ne, snack e bevande.
Per questo oggi pensare di condurre la propria dieta solo a base di questi cibi è possibile. Certo, i biologici possono costare un po’
di più ma offrono una serie di vantaggi impagabili: hanno un sapore più naturale, quindi
sono anche più appaganti e più sazianti per il
palato; sono più controllati dal punto di vista
della coltivazione e dell’allevamento e non
contengono sostanze d’origine chimica.
A spiegare quali sono i benefici di una
dieta sana e naturale è la dott.ssa Chiara
Marini, dietista reggiana che da anni si
occupa di alimentazione
Che cosa si intende per dieta?
«Di solito si intende l’insieme delle abitudini alimentari: si fa riferimento ad un regime che si può mantenere nel tempo, non
all’insime di misure che si prendono per
dimagrire e che sono destinate ad essere
interrotte»
E una dieta come deve essere per definirsi
sana?
«E’ composta da due fattori: il mangiare
bene e il fare dell’attività fisica»
Ovvero?
«Ovvero mangiare cibo di qualità.
Nell’alimentazione è più importante la
qualità della quantità: quindi non è necessario mangiare poco per esser magri e in forma
ma mangiare bene. Ad una giusta qualità
corrisponde anche maggiore quantità, ovvero se mangiamo frutta e verdura o alimenti
magri possiamo mangiarne di più rispetto a
quelli calorici»
La proporzione tra i vari alimenti quale
deve essere?
«In una dieta equilibrata, come la mediterranea. la percentuale di carboidrati si aggira
intorno al 50/60 per cento, quella dei grassi
intorno al 25/30 per cento quella delle proteine tra il 15 e il 20per cento»
La qualità è fondamentale quindi il biologico gioca una partita importante?
«Assolutamente sì. Il prodotto biologico
ha dei vantaggi rispetto agli altri alimenti a partire da quanto nutriente
c’è dentro agli alimenti. Quella biologica è un’alimentazione più sana di
quella tradizionale»
Quali sono i benefici di una dieta biologica?
«I cibi naturali sono privi di tossine e ricchi di sostanze curative e protettive che il
corpo assorbe con rapidità: avendo una
genesi naturale e non contaminata dalla chimica, e crescendo su terreni “puri”, rinforzano il metabolismo e le difese. Inoltre prevengono il deposito di tossine chimiche nel
corpo e velocizzano lo smaltimento di quelle
eventualmente già presenti. Infine è importante sottolineare che il cibo biologico accelera la guarigione e stimola la rigenerazione
di organi e tessuti oltre che avere effetto protettivo, ricostituente e antiage».
Ogni anno quanti pazienti segue?
«Di solito ogni anno ne arrivano 100
nuovi»
Per cosa si rivolgono a lei?
«In maggioranza per dimagrire e per alimentarsi meglio poichè sentono che non
stanno bene con il proprio fisico e non riescono da soli a capire quali abitudini cambiare»
C’è stato secondo lei un aumento dell’attenzione dei cittadini allo stile alimentare
da tenere?
«Sì molto. Alcuni pazienti vengono si confrontano con me su questo tema, che li
preoccupa particolarmente. Se ne sente parlare molto e le persone cominciano a sviluppare una sensibilità attiva verso la gestione
del cibo».
PANNOLINI “ECO”,
LA NUOVA
FRONTIERA DEL BIO
LORENZO CHIERICI
SEMPRE più
mamme al giorno d’oggi sono
attente alla qualità e alla non
tossicità dei prodotti che utilizzano per i propri
bambini,
tra
questi ad attirare Un pannolino “eco”
oggi particolarmente l’attenzione sono i pannolini
usa e getta.
I pannolini usa e getta sono fra i
rari prodotti di abbigliamento a non
avere l’obbligo di dichiarare la propria composizione ciò significa che
l’unica certezza che si ha sul cosa si
sta mettendo a contatto con la pelle
del proprio bambino è che vi sia ben
poco di naturale dal momento che,
ormai da molti anni, l’ovatta è stata
sostituita da gel chimici super assorbenti (SAP), sostanze capaci di
assorbire fino a 100 volte il loro peso
in liquidi, talmente capaci di assorbire da arrivare a disidratare l’epidermide dei bambini con conseguente
formazione del ben noto eritema da
pannolino.
Nella maggior parte dei pannolini
usa e getta tradizionali la parte assorbente è inoltre sbiancata con cloro ; il
problema principale problema legato
a questo procedimento è il suo sottoprodotto, la diossina, una tossina
altamente persistente che può essere
inalata, ingerita o assorbita attraverso
la pelle e che può essere causa di svariati problemi che arrivano fino al
cancro.
Con queste premesse cosa può fare
una mamma attenta alla salute del
suo bambino? La soluzione ottimale
sarebbe indubbiamente optare per
l’uso dei pannolini lavabili: se consideriamo che ogni bambino, dalla
nascita allo spannolinamento, consuma circa 1 tonnellata di pannolini usa
e getta e che questi rappresentano il
20% dei rifiuti presenti nelle discariche, è evidente come fare questo tipo
di scelta porti a grandi benefici non
solo per la salute del bambino ma
anche per l’ambiente che ci circonda.
Non tutte le mamme però se la sentono di aggiungere questo ulteriore
impegno alle già numerose incombenze quotidiane. Fortunatamente,
negli ultimi anni, è venuto in loro
soccorso il fiorire di aziende attente
all’eco-sostenibilità ed il conseguente crescente numero di marchi di
pannolini ecologici usa e getta.
Si tratta di pannolini in cui la parte
assorbente è realizzata in cellulosa o
amido di mais e solo in minima parte
in SAP, magari anche di origine
vegetale e non è stata sottoposta a
sbiancamento a base di cloro ; sono
privi di OGM e, a seconda del marchio, possono essere completamente
o solo parzialmente biodegradabili.
Prezzo e reperibilità sono le note
dolenti: reperibili solo online o nelle
catene specializzate in prodotti biologici, i pannolini usa e getta biodegradabili e compostabili possono
arrivare a costare una volta e mezzo
il prezzo di quelli tradizionali di
fascia alta mentre se ci si accontenta
di pannolini dalle caratteristiche ecologiche un po’ meno spinte i prezzi
tornano ad essere in linea con quelli
dei pannolini usa e getta tradizionali.
Il parere dei
reggiani: “Bio vuol
dire salute: una
qualità che vale
più del prezzo”
LISA VALENTINI
SALUTE, dieta e benessere: sono le tre
parole che i reggiani associano al biologico. Tutt’altro che disinformati i nostri
concittadini fanno attenzione a scegliere il cibo naturale e sanno bene a chi
rivolgersi per trovarlo.
Dal piccolo negozio di ortofrutta di
fiducia, fino ai negozi di produzione
esclusivamente biologica, le donne e
gli uomini della città esaminano attentamente che cosa mettere in tavola o
no.
«Scelgo sempre del cibo che so essere stato prodotto senza l’aiuto di additivi o conservanti. Mi sembra di dare alla
mia famiglia la possibilità di mangiare
meglio e più sano», spiega Simona.
«Pesticidi o fertilizzanti so che sono
molto dannosi per il nostro fisico e che
lavare la frutta a o la verdura molto
spesso non basta per toglierli», conclude.
«Sono convinta che il biologico sia
Assunta
Elisabetta
sinonimo di salute. Conviene sceglierlo, nonostante il prezzo spesso sia più
alto perché almeno si è più sicuri di ciò
che si mette sotto i denti.
Se penso a Reggio e al biologico mi
viene in mente il parmigiano, ma anche
i salumi e le coltivazioni, dopotutto bio
nono è solo frutta e verdura» spiega
Assunta .
Come lei la pensa anche Alessandro:«Credo nel rispetto dell’ambiente e
il biologico mi sembra un modo intelligente per tornare al tipo di produzione
che negli anni passati i nostri genitori
hanno tramandato.
Il bio rappresenta una valida soluzione anche per la dieta:«Io faccio molto
sport e quindi sono particolarmente
attento all’alimentazione.Per questo la
mia scelta ricade sempre su prodotti
naturali e realizzati in Italia: siamo
quello che mangiamo e quindi il cibo
merita un’attenzione particolare.
Inoltre i cibi che crescono in maniera
naturale senza fertilizzanti son molto
SABATO 16 MAGGIO 2015
5
PRIMO PIANO
Il produttore: “Chi vende bio
non sempre dice la verità”
IL PARERE DELLA
BLOGGER: “ATTENTI
A MARCHI ED ETICHETTE”
Alessandro
Giuseppe
più ricchi di vitamine», precisa Giuseppe.
Nonostante la buona informazione
tuttavia i consumatori non sempre trovano il tempo di scegliere cosa stanno
mangiando: «Non sempre trovo nei
supermercati i cibi coltivati naturalmente e alle volte non riesco nemmeno
ad avere il tempo per poterli scegliere
in modo accurato. I ritmi di tutti i giorni sono troppo frenetici», spiega Elisabetta.
Anche il prezzo non sembra essere
un’ostacolo di fronte alla promessa di
avere tra le mani un prodotto di qualità:
«Non sempre i prodotti si trovano a
buon mercato, anzi il più delle volte gli
alimenti biologici sono relegati in
scompartimenti ben segnalati dalle
grandi catene, dove viene esposto un
prezzo maggiorato rispetto a quelli
standard», sottolinea Michela.
«E dire che l’allevamento e la coltivazione naturale dovrebbero avere
costi minori dato il mancato utilizzo di
Simona
Francesco
sostanze chimiche o macchine per la
coltura intensiva, eppure la qualità
sembra avere il carico. Tuttavia anche
se devo spendere di più non mi importa: a casa ho un bambino piccolo e
voglio essere sicura, in coscienza di
avergli dato il meglio» conclude Stefania.
Meno convinto, invece, sembra Francesco che, complice forse anche qualche anno di esperienza in più racconta:« Non sempre mi fido dei prodotti
che portano la scritta biologico. Più di
una volta, infatti, mi è capitato di veder
che alimenti spacciati come naturali
siano provenienti da coltivazioni di
produzione comune e semplicemente
presentati come senza additivi. Per
questo sto attento a quello che mangio
ma non vado nei supermercati unicamente a caccia di bio - racconta -. Per
mangiar sano basta scegliere prodotti
di stagione e non pretendere di mangiare le fragole in gennaio: quelle di sicuro
non sarebbero naturali».
IL “mondo bio”
abbraccia
una
vastissima gamma
di prodotti, da
quelli alimentari
ella
cosmetica,
dagli indumenti
all’edilizia e su
internet proliferano
sempre di più i siti
e i blog che Daniela Ferrari
approfondiscono
questi temi. A tal proposito abbiamo
intervistato una ragazza reggiana,
Daniela Ferrari, che ha creato un blog
cliccatissimo, con oltre 20 mila contatti
al mese, goingnatural.it che dà spazio
ad uno stile di vita ecosostenibile, con
varie sfaccettature, dalla cura della casa
a quella della persona e dei bambini, dall’analisi di prodotti cosmetici alla valutazione di quelli alimentari.
Daniela, quando e com’è nata questa
passione per il bio?
“Nel 2011 mi ero iscritta a un corso di
“alimentazione naturale” e dagli spunti
raccolti durante quel corso il mio interesse si è esteso agli altri ambiti della vita
quotidiana al di là dell’alimentazione”.
Se un ingegnere e ami approfondire gli
argomenti: dove ti hanno portato questa tua capacità e la passione per i bio?
“A conoscere cose nuove, come il fatto
che non ci si può fidare di tutto ciò che ti
viene detto o consigliato dalla pubblicità.
Spesso ai prodotti con scritto “green”
non corrispondono caratteristiche ecologiche. E’ fondamentale quindi leggere
anche l’etichetta dove sono scritti gli
ingredienti o le eventuali certificazioni e
questo in tutti i settori, dall’alimentare
alla cosmetica”.
Nelle tue ricerche ti sei fatta aiutare
dalla tecnologia?
“Le certificazioni europee internazionali, come il marchio “ecolabel” o “fiducia nel tessile” sono una garanzia di qualità. Inoltre esistono alcune App disponibili su internet come “in-gredients” per
la composizione dei prodotti cosmetici,
“Icea check” per riconoscere gli additivi
degli alimenti e “Good Guide” che legge
il codice a barre di alcuni marchi di prodotti e ci dice in tempo reale se sono
sicuri o meno. Sono App gratuite facilmente scaricabili da chiunque”.
Perché in così poco tempo, pur facendolo per hobby, nel tempo libero, il tuo
blog ha superato i 20 mila visitatori
mensili?
“Io stessa mi sono stupita di questi
risultati che credo siano attribuiti al fatto
che analizzo tanti argomenti che interessano a me ma anche alle altre persone e
ne scrivo solo dopo aver fatto ricerche
approfondite. Nel mio blog la gente
trova forse risposte a domande ancora
non trattate altrove”.
Come ha cambiato la tua vita il mondo
bio?
“L’ha cambiata soprattutto a mia figlia
piccola, di un anno e mezzo, alla quale io
e mio marito evitiamo di dare il cosiddetto “baby food”, privilegiando alimenti preparati in casa con prodotti naturali,
certificati o provenienti dall’orto di
famiglia. Abbiamo inoltre usati pannolini usa e getta ecologici e prodotti per il
bagnetto biologici. Anche a livello di
abbigliamento cerchiamo di acquistare
prodotti che abbiano almeno il marchio
“fiducia nel tessile”. A noi due ha portato
qualche novità grazie a rimedi naturali,
come il gel d’aloe, un toccasana in mille
situazioni, dall’herpes alle scottature da
sole”. (l.c.)
LISA VALENTINI
COLTIVARE e vendere prodotti naturali
non è affatto semplice, soprattutto quando a
fare da concorrenti sul mercato ci sono molti
dei gruppi nazionali più importanti. Ma il
cibo biologico nasce soprattutto dalle piccole
rivendite autonome, che, prima di trasformarsi in marchi di grande distribuzione,
offrivano ai cittadini prodotti cresciuti senza
l’aiuto di nessun fertilizzante o pesticida.
Uno dei pochi rimasti sul territorio e quella
di Lucio Bassi un piccolo agricoltore che
ancora lavora nella campagne della provincia di Reggio e offre i suoi prodotti direttamente al pubblico.
Lucio, che tipo di prodotti vendete?
«Frutta e verdura sono i principali, ma
anche uva e miele. Tutto ciò che può essere
realizzato in una zona agricola come la
nostra è cresciuto in modo naturale. Il consumatore può vedere direttamente il luogo in
cui vengono coltivati i prodotti e assistere a
tutti i passaggi che portano in tavola il prodotto».
Perchè la scelta di vendere questo tipo di
alimenti?
«Perché credo nel naturale e nei benefici
di un’alimentazione non contaminata da prodotti che mettono a rischio la salute solo perché devono rispettare le leggi di un mercato
che sovra produce senza pensare alla qualità
degli alimenti. Io produco per me stesso e
quello che “avanza” decido di metterlo in
vendita per chi vuole mangiare sano».
Come si fa a capire se un prodotto è veramente naturale?
«Ci sono certi piccoli accorgimenti: a
parte l’ovvia considerazione che i prodotti
devono essere di stagione e dalle dimensioni
non troppo elevate o troppo piccole, molto
spesso i prodotti bio hanno piccole imperfezioni dovute propri alla loro caratteristica
naturale. Insomma, non sono come li chiamo
io prodotti da “vetrina”».
E’ vero che un prodotto biologico costa di
più rispetto agli altri?
«I supermercati fanno pagare di più i prodotti naturali perché fanno leva sul potenziale di qualità di queste merci. Ma non è
sempre corretto. Il loro valore è maggiore eprchè ce n’è una minor produzione. Inoltre per produzione è più
lenta: ci vuole più attenzione e una maggior
conoscenza della terra».
Quanti clienti ha in un anno?
«Sono un piccolo rivenditore ma di solito
ne faccio dai 10 ai15 al giorno. Magari comprano un po’ di insalata a qualche uova, ma
in totale direi che sono quasi 5mila».
Il mercato del biologico è aumentato negli
ultimi anni? Perchè?
«Sì vedo che è aumentato e la gente sembra essere più informata. Merito anche dei
giornali e delle televisioni che ultimamente
si preoccupano di più della qualità dei nostri
cibi e quindi spingono le persone a volerne
sapere di più».
Ci sono informazioni che le chiedono
spesso su questi prodotti?
«Molti sanno che biologico è meglio ma
non sanno perché, quindi mi chiedono se
effettivamente ciò che vendo possa avere un
valore nutrizionale più alto. Oppure molto
spesso mi chiedono quali sono i rischi che si
corrono nel magiare cibi che invece contengono pesticidi o altri agenti tossici. Una volta
che lo spiego, vedo che le persone si preoccupano seriamente e cominciano a valutare
con più attenzione cosa mangiano. Il mio
consiglio resta quello di rivolgersi, se è possibile a coltivatori ed allevatori di fiducia,
poiché in una filiera ristretta si è maggiormente sicuri di avere davvero tra le mani
prodotti biologici».
Perché? Capita anche che chi dice di vendere biologico poi non lo faccia veramente?
«Purtroppo sì, e i controlli non sono intensi quanto servirebbero. Capita alle volte che
alcuni prodotti vengano spacciati per naturali
quando invece non lo sono, per questo bisogna guardare molto bene i prodotti in vendita
e verificarne anche l’etichetta che deve avere
l’apposito marchio europeo».
L’intervista
all’agricoltore
reggiano Lucio
Bassi:”Alcuni
prodotti sono
spacciati per
naturali, ma non
lo sono. Leggete
l’etichetta”
“Un prodotto bio
dev’essere di
stagione e dalle
dimensioni medie
e con piccole
imperfezioni”
I supermercati
fanno pagare di più
i prodotti naturali,
perché fanno leva
sul potenziale
di qualità di queste
merci. Ma non
è sempre corretto.
Il loro valore
è maggiore
perché se ne
producono molti
di meno
SABATO 16 MAGGIO 2015
Mr. Neuro parla reggiano...
7
NOI CITTADINI
PILLOLE DI AUTODIFESA
E’ più forte di me:
i “bio” non mi
avranno mai!
Consumare bio
è diventata una
moda e non
vi nascondo, che
il succo della
questione sta
anche nel sottile
piacere di scovare
tra i bancali
qualche porcheria
che, etichettata
come bio, non ci
faccia rimordere
la coscienza.
Alla fine però,
quando vedo
il conto, la salute
e la pressione
si vanno
a fare benedire
Charlie Gnocchi, Mr. Neuro
CHARLIE GNOCCHI
E’ INDUBBIO che il “mondo bio” si sia
rivelato uno dei grandi affari di questi ultimi
anni. Bio, un termine che significa tutto e
niente: biologico, biocompatibile, spesso
comunque considerato dai più come sinonimo di salute e benessere. Il termine è rassicurante a tal punto, che se ti danno un vino
biologico, ne puoi bere 10 bicchieri che non
ti fa male, se prendi i biscotti biologici non
ingrassi, per non parlare del burro bio, è
buono e fa bene. Basta scrivere bio e siamo
in pace con la nostra coscienza. Amici, in
questa occasione cercherò di essere sincero
ed esaustivo, portando come sempre il mio
esempio di vita vissuta. La mia signora è
una fanatica del bio, quindi una volta alla
settimana ci rechiamo in un supermercato
bio vicino a casa. In media il costo di questi
prodotti è superiore del 50 per cento a quello di un normale prodotto da supermercato,
ma si sa, il salutismo e la certezza di mangiare sano, valgono la spesa. Tralasciamo
poi il fenomeno sociale: mentre i poveri si
riempiono di cibi a poco prezzo negli hard
discount, comprando quintali di cibo spesso
un po’ dozzinale, i ricchi si possono permettere le catene bio e magari escono dal
market con una sola confezione di yogurt o
un solo pacchetto di cracker integrali. Consumare bio è anche diventata una moda e
non vi nascondo, che il succo della questione sta anche nel sottile piacere di scovare tra
i bancali qualche porcheria che, etichettata
come bio, non ci faccia rimordere la
coscienza. Se ho il colesterolo in eccesso
non basta la pasta normale, ma ci vuole
quella di grano saraceno e poi prendo le
lasagnette bio, le tortine al sesamo e alla
cannella con confettura di mirtillo bio, ma
non ci facciamo un birretta?
Alla fine però, quando vedo il conto, la
salute e la pressione si vanno a fare benedire. La mia signora ormai è nel trip del biologico e quando fa spesa da Natura Sì, si
può dire che sia in preda ad una sorta di
furore mistico, che le fa dire o per lo meno
pensare: “vedi, questo è un mondo inquinato, noi abbiamo sempre mangiato porcherie
propinateci dalle multinazionali, è ora di
ritornare alle cose sane e genuine, è ora di
rimettersi in forma, è ora di una sana educazione alimentare”. Ma lo dici a me, che sono
cresciuto a strolghino e coppa di piacenza, a
salame di felino e ciccioli, a cappelletti in
brodo e sbrisolona, a nocino e gnocco fritto,
a tigelle e stracchino, a parmigiano e pancetta? Forse a cinquant’anni devo smettere
col lambrusco e lo strolghino, ma è più forte
di me, i BIO non mi avranno! Se da un lato
indubbiamente si è partiti da concetti sani,
come la buona educazione alimentare e la
cultura di cibi non troppo raffinati e a km
zero, dall’altro comunicazione, industria e i
soliti crociati contribuiscono a confondere
le idee. Oggi, in periodi di forte crisi economica e sociale e anche di scarsi valori culturali, il food ha una valenza esagerata, essendo diventato argomento principe delle
nostre conversazioni. Expo ne è un esempio
e io stesso da buon emiliano sono cresciuto
nei ristoranti e nel cibo ho trovato sempre
occasioni conviviali e spunti per il mio lavoro. Nel mestiere di padre di tre figli sono
ossessionato dalla domanda: cosa si mangia
a cena? A merenda? A colazione ? Da circa
cinquant’anni, al mattino bevo il caffelatte,
ma oggi mi dicono che il latte fa male. Mi
dicono di bere il latte di soia o quello bio ad
alta digeribilità, ma a me basta un bicchiere
di latte fresco. Detto questo, vi confesso che
il germe del bio è entrato anche nella mia
coscienza e anche io in società faccio sfoggio di un salutismo di maniera, che mal si
concilia coi miei “15 chili” di sovrappeso.
Un nutrizionista abbastanza simpatico mi
diceva che in realtà basterebbe poco per
essere “bio”: mangiare frutta e verdura di
stagione, il pane di grano duro e condire
poco la pasta con un filo di olio d’oliva. I
biscotti te li fai in casa, cosi come la torta, di
vino te ne bevi un bicchiere e lo yogurt lo
scegli magro. Occhio a zucchero, sale lieviti, mangia il cornetto integrale, il cappuccino cambialo col caffe macchiato e il gelato
prendilo al limone o alla frutta. Mi diede
insomma una cinquantina di consigli di
buon senso, tra cui una pizza alla settimana
margherita ben cotta e anche una barretta di
cioccolato fondente. Non si trattava di biologico, ma ci si avvicinava al concetto di
salute e buon senso.Mentre stavo scrivendo
questo articolo ho provato a farmi un caffè
di cicoria e una tisana al finocchio, ma il
senso di frustrazione per il sapore amaro
della cicoria bio, mi ha fatto scrivere l’inizio
dell’articolo due volte, con buona pace delle
mia signora, che da brava mamma cura la
salute e l’alimentazione della famiglia. Ma
poi anche lei, adepta del bio, stravolta da
una giornata di bollette, discussioni e maltempo ha chiesto le patatine del McDonald...come la mettiamo? Ce la faremo ad
essere sempre tutti d’un pezzo? Ce lo faranno lo strolghino bio e il gnocco fritto bio e
una bella frittura di pesce bio...bio bio boh?
EXPO 2015: I PROBLEMI
CON I BIGLIETTI ON
LINE EVIDENZIATI
DALL’UNIONE
CONSUMATORI
L’Expo è iniziato da poco e
agli sportelli dell’Unione
Nazionale Consumatori sono
arrivate numerose segnalazioni
sulla difficoltà di acquistare i
biglietti sul sito ufficiale e sugli
altri siti accreditati. “Non è l’inizio che ci aspettavamo, almeno dal punto di vista tecnicoorganizzativo, ma ci auguriamo che i problemi siano risolti
al più presto nel rispetto dei
numerosissimi visitatori dell’Expo di Milano”. E’ quanto
dichiara Massimiliano Dona,
Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito alle numerose
segnalazioni giunte agli sportelli dell’associazione da parte
di persone che non sono riuscite ad acquistare online i biglietti. “In molti ci hanno scritto
lamentando di aver provato ad
acquistare i biglietti - continua
Dona- sia sul sito ufficiale
dell’Expo 2015 che su altri
portali accreditati, ma dopo
aver effettuato il pagamento
tramite carta di credito, al
momento dell’emissione dei
biglietti, il sistema si è bloccato
senza emettere i tagliandi, pur
avendo prelevato il denaro. Da
parte nostra abbiamo già contattato alcuni dei soggetti interessati per capire che cosa è
successo; Coop (con la quale
l’Expo ha una collaborazione),
ad esempio, ci informa che sta
lavorando per migliorare il servizio; intanto, in caso di anomalie è necessario che vengano
segnalate inviando una mail
all’indirizzo
supporttickets@expo2015.org oppure
telefonando al N° tel. 0202015\\\\u2033.
State identificate due tipologie di soluzioni al problema:
1. se il biglietto non è stato
emesso EXPO effettua lo storno del pagamento e successivamente informa dell’operazione;
2. se il biglietto è stato emesso: EXPO invita il consumatore a verificare sul proprio
account MYEXPO l’esistenza
del biglietto che può essere
ristampato. Nel caso in cui i
biglietti non fossero presenti, il
consumatore dovrebbe riscrivere una mail a supporttickets@expo2015.org che
provvederà a contattarlo per
una risoluzione del problema.
Se i problemi persistessero si
ricorda ai consumatori coinvolti che possono scrivere all’Unione Consumatori attraverso
lo sportello Ecommerce.
MERCATO UNICO
DIGITALE
Secondo quanto dichiarato
da Pietro Giordano, presidente
nazionale di Adiconsum
“il mercato unico digitale
europeo è fondamentale
per realizzare il consumatore digitale. Le proposte sono
condivisibili, ma l’Europa
deve fornire un adeguato sostegno ai Paesi più arretrati digitalmente. E’ Indispensabile,
per far funzionare il sistema,
che le modalità di identificazione in rete siano chiare e di
facile utilizzo”.
La Commissione Europea ha
adottato un pacchetto di misure
per attuare il Mercato Unico
digitale entro il prossimo anno.
“Certamente un mercato unico
digitale europeo è fondamentale anche per realizzare compiutamente il consumatore digitale europeo – continua Pietro
Giordano - La libera circolazione in Europa delle merci e
delle persone ormai si compie
soprattutto in modalità digitale
e il non avere regole comuni
inficia il diritto acquisito alla
libera circolazione. Per attuare
i punti proposti dalla Commissione occorre tener presenti le
diversità nei singoli Stati, in
tema di infrastrutture e di alfabetizzazione. Per questo l’Europa deve farsi carico dei Paesi
più arretrati digitalmente e fornire loro un adeguato sostegno,
pena il fallimento del mercato
unico digitale. Un pari livello
di alfabetizzazione digitale
della popolazione europea è
una condizione imprenscindibile per l’attuazione di tale
mercato.
Nei punti proposti – conclude Giordano - non è specificato con chiarezza cosa si vuole
fare per l’identificazione del
cittadino digitale. Per il corretto funzionamento del sistema
on line è, infatti, necessario che
chiunque operi in rete sia identificato e che ogni cittadino
possa utilizzare non solo uno
strumento identificativo di
facile uso e accesso, ma soprattutto interoperabile e quindi
riconoscibile in tutta Europa.
8
SABATO 16 MAGGIO 2015
ECONOMIA E FINANZA
NEWS
Un reggiano
fa le fortune
di Cariparma
Crédit Agricole
Comunicato stampa congiunto di Cia e Confagricoltura dell’Emilia Romagna
“Ricorriamo al Tar a causa delle
disparità inaccettabili fra gli allevatori”
Si tratta di
Giampiero Maioli,
amministratore
delegato dell’istituto
transalpino che, nei
primi tre mesi del
2015, ha realizzato
un risultato netto
pari a 54 milioni di
euro, in crescita del
63% rispetto allo
stesso periodo
dell’anno scorso
Il reggiano Giampiero Maioli, Ceo di Cariparma Crédit Agricole di cui è responsabile per l’Italia
LORENZO CHIERICI
Sono stati resi noti oggi i risultati al
31 marzo 2015 del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che confermano
un trend in forte crescita grazie alla
capacità di generare redditività,
mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità. Nei primi tre mesi
del 2015, l’istituto presieduto da
Ariberto Fassati e guidato dal reggiano Giampiero Maioli, Ceo del
Gruppo Cariparma Crédit Agricole
di cui è responsabile per l’Italia, ha
realizzato un risultato netto pari a 54
milioni di euro, integrando nei conti
la quota annua relativa al Fondo
Unico di Risoluzione Bancari (Single Resolution Fund), pari a 7 milioni di euro. In percentuale, rispetto
all’anno precedente, il gruppo francese ha avuto un utile netto in crescita del 63% nel primo trimestre
dell’esercizio 2015.
MIGLIORATA LA GESTIONE
Escludendo tale effetto il risultato
si sarebbe posizionato oltre 60
milioni di euro (+85%). In uno scenario macroeconomico che comincia ad evidenziare i primi segnali di
ripresa, il Gruppo ha confermato,
nel raffronto con lo stesso periodo
dell’anno precedente, una gestione
operativa in miglioramento del 15%,
sostenuta dall’importante contributo
delle commissioni (+9%), trainate
dallo sviluppo del comparto wealth
management e dalla ripresa del margine d’interesse +3%), grazie alla
riduzione del costo del funding.
Il cost/income è in calo al 54,9%
(-3,2%), a testimonianza del continuo miglioramento dell’efficienza
intrapreso dal Gruppo, mentre il
costo del rischio è in flessione del 8% a/a, confermando livelli adeguati di coperture (copertura sofferenze
banche al 60%) e un’incidenza delle
sofferenze su crediti netti su livelli
contenuti e pari al 2,7% - rispetto ad
una media di sistema superiore al
4%.
CONFERMATA LA SOLIDITA’
La solidità si conferma su livelli
adeguati, con un Common Equity
Tier 1 del 10,9% ed un Total Capital
Ratio del 13,5%; la liquidità resta su
livelli soddisfacenti, con un indicatore LCR superiore al 130%.
La masse intermediate del Gruppo
Cariparma Crédit Agricole raggiungono a marzo 2015 quota 134
miliardi di euro (+2% vs dic-14). Gli
impieghi verso la clientela (netto
infragruppo) pari a 33 miliardi,
mostrano una sostanziale tenuta
rispetto a fine 2014 sia nel comparto
aziende che famiglie. La raccolta
totale si attesta a 97 miliardi di euro,
in crescita del +3% rispetto a dicembre 2014 e in particolare la raccolta
gestita, in continuità con le performance 2014, conferma un andamento positivo raggiungendo quota 25
miliardi di euro (+7% vs dic-14).
LA CASA MADRE FA +2,6%
Diffusi anche i risultati della casa
madre francese Crédit Agricole, che
ha fatto registrare un utile netto di
784 milioni di euro, segnando una
crescita del +2,6% a/a, sostenuto da
un’attività dinamica e da condizioni
di mercato favorevoli. L’utile netto
consolidato di Crédit Agricole, che
comprende l’intero gruppo delle
casse regionali, è stato pari a 1.228
milioni di euro.
CHI E’ GIAMPIERO MAIOLI
Giampiero Maioli, reggiano, entra
in Cariparma S.p.A. nel 1992, dopo
significative esperienze maturate in
contesti nazionali e internazionali.
Segue in prima persona l’ingresso
dell’istituto di credito in Banca Intesa e, successivamente, il passaggio
al Crédit Agricole, tappa fondamentale per la nascita del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole,
presso la cui Capogruppo Cariparma
ricopre, dal 2010, la carica di Amministratore Delegato e CEO. Maioli è
Senior Country Officer di Crédit
Agricole per l’Italia, oltre ad essere
membro del Comitato Esecutivo di
Crédit Agricole S.A. In ABI ricopre
i ruoli di Consigliere di Amministrazione, membro del Comitato di Presidenza e del Comitato Esecutivo.
Presiede la Comissione Tributaria
ABI. Ricopre anche la carica di Vice
“MOLTE aziende zootecniche emiliano romagnole ci
avevano chiesto di agire affinché venisse annullato il decreto ministeriale nella parte in
cui limita i premi accoppiati
per il settore latte all’iscrizione dei capi nei libri genealogici o nel registro anagrafico
delle razze bovine e all’iscrizione ai controlli funzionali
latte. Ed oggi possiamo
annunciare che si farà il ricorso al Tar di Roma contro il
ministero delle Politiche agricole e l’AIA - dichiarano
Confagricoltura e Cia dell’Emilia Romagna - All’interno del ricorso sono peraltro
state incluse alcune aziende
del territorio in rappresentanza delle centinaia che avevano
manifestato il loro interesse”.
In un momento in cui il settore lattiero caseario vive una
fase d’incertezza dettata dalla
fine delle quote produttive e
dal prolungarsi dell’estrema
volatilità del mercato, l’esclusione di una vasta platea di
beneficiari dai premi accoppiati della Pac non può essere
tollerata.
Il sostegno accoppiato
nell’ambito del primo pilastro
della Pac - ricordano le due
Organizzazioni professionali
regionali - era stato introdotto
per sostenere i settori in particolare difficoltà. Le scelte
nazionali dello scorso anno
(frutto di un negoziato lungo e
complesso) si erano orientate
sul settore lattiero proprio perché particolarmente vulnerabile, sia per effetto del nuovo
processo di convergenza, sia
per l’impatto derivante dalla
rimozione delle quote. Una
condizione quest’ultima che,
come si legge nel documento
di attuazione nazionale della
Pac, “potrebbe esporre a
rischio il settore, soprattutto
nelle aree montane e marginali dove è meno competitivo
ma rilevante per gli aspetti
ambientali e socio-economici”.
Con i provvedimenti attuativi delle disposizioni comunitarie, invece di prospettare
un premio per tutti gli allevatori e per le zone marginali, lo
si è previsto solo a vantaggio
Presidente di Amundi SGR S.p.A. e
Crédit Agricole Vita S.p.A. e di
Consigliere di Amministrazione in
Banca Popolare FriulAdria S.p.A.,
Carispezia S.p.A., Crédit Agricole
Leasing Italia S.r.l., FCA Bank
S.p.A., Agos Ducato S.p.A.
FONDO DI GARANZIA
PER LA PRIMA CASA
Carpiarma, come molti altri istituti di credito, aderisce al Fondo di
garanzia per la prima casa, che consiste appunto in un fondo di 650
milioni di euro costituito presso il
Ministero dell’Economia, disponibile fino alla fine del 2016, per l’acquisto/ristrutturazione e accrescimento energetico (anche con accollo
da frazionamento) dell’abitazione
principale. Il Fondo concede garanzie fino al 50% della quota capitale
di mutui di ammontare non superiore a 250 mila euro. Il Fondo si attiva
qualora un cliente si trovi nelle condizioni di non poter pagare le rate
del mutuo per un certo periodo.
Chiunque può fare richiesta di un
mutuo coperto dalle garanzie del
Fondo prima casa. In presenza di
domande pervenute nella stessa
giornata è assegnata priorità ai
mutui erogati a favore delle giovani
coppie coniugate con o senza figli,
ai nuclei familiari mono genitoriali
con figli minori conviventi, ai conduttori di alloggi di proprietà degli
istituti autonomi per le case popolari
Un allevamento reggiano
di aziende che fanno riferimento all’Associazione Italiana Allevatori. “Un cambio di
rotta – osservano Cia e Confagricoltura
dell’Emilia
Romagna - ingiustificabile e
in palese contrasto rispetto
alla normativa comunitaria,
che rischia di vanificare le
ricadute positive delle misure
contenute nel decreto legge
sui settori in crisi approvato
dal Governo la scorsa settimana”.
“Tra l’altro – continuano le
due Organizzazioni professionali regionali – l’iscrizione
nei libri genealogici o nei
registri anagrafici (detenuti
entrambi dall’AIA) non è
obbligatoria ed è riservata alle
vacche da latte di razza pura.
Resterebbero quindi escluse,
dagli 84,6 milioni di euro
stanziati per la zootecnia
bovina da latte, tutte le razze
ibride. Un’estromissione che,
paradossalmente, penalizzerebbe in particolar modo gli
allevamenti delle zone montane e marginali, spesso principale fonte di sostentamento
economico per il territorio”.
Per queste ragioni, Cia e
Confagricoltura hanno ritenuto necessario intervenire, presentando ricorso davanti al
TAR del Lazio. “Ad essere in
gioco – concludono - è il futuro di un settore strategico del
sistema agroalimentare, che
merita particolare attenzione,
soprattutto adesso che, dopo
trenta anni di quote produttive, chiede meno disparità e
più certezze per il futuro”.
nonché ai giovani di età inferiore a
35 anni titolari di un rapporto di
lavoro atipico. I richiedenti all’atto
della presentazione della domanda
non devono essere proprietari di
altri immobili ad uso abitativo ad
eccezione di quelli acquisiti per successione a causa di morte, anche in
comunione con altro successore, e
che siano in uso a titolo gratuito a
genitori o fratelli. Il tasso applicato
e le condizioni del mutuo sono
negoziabili. Le banche però si impegnano a non chiedere ai clienti
garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca
sull’immobile e la garanzia fornita
dallo Stato. Per i mutui ai quali è
riconosciuta la priorità il tasso effettivo globale (TEG) non può essere
superiore al tasso effettivo globale
medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia. L’immobile, per il quale si
chiede il finanziamento, deve essere
adibito ad abitazione principale, non
deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8
(ville), e A9 (castelli, palazzi) e non
deve avere le caratteristiche di lusso
indicate nel decreto del ministero
dei lavori pubblici in data 2 agosto
1969. Per accedere ai finanziamenti,
i richiedenti devono recarsi presso le
filiali delle banche aderenti all’iniziativa e compilare il modello di
domanda che sarà inoltrato telematicamente al gestore dal soggetto
finanziatore.
SABATO 16 MAGGIO 2015
9
ECONOMIA E FINANZA
NEWS
Meno tasse locali
rendono il territorio
più competitivo
E’ il messaggio di
Cna condiviso dai
sindaci dell’Unione
Tresinaro Secchia:
agendo sulle aliquote
Imu e Tasi si può
alleggerire
la pressione fiscale
sulle imprese
Isee: escluse dai redditi
le agevolazioni
e i contributi erogati
come rimborsi spese
Un grafico del Fondo Monetario Internazionali con le stime di crescita nel nostro Paese. Con
meno tasse sul territorio questi numeri sarebbero certamente più alti, almeno a livello locale
AUMENTARE la competitività dei territori grazie a una tassazione locale “a
misura d’impresa”. Questo l’obiettivo di
CNA Reggio Emilia, che ha incontrato i
Sindaci dell’Unione dei Comuni Tresinaro Secchia, nell’ambito di un programma di sensibilizzazione degli
amministratori locali sui temi più
importanti per lo sviluppo delle imprese
del territorio.
Nel caso dei Comuni del comprensorio ceramico reggiano, il direttivo CNA
di area e la sua Presidente Tiziana Elgari, hanno posto l’accento sul tema della
pressione fiscale come elemento di
competitività del territorio, partendo da
un caso reale che si è verificato nel
comune di Casalgrande, che ha attirato
gli investimenti di un’impresa del comprensorio ceramico modenese grazie a
una diversificazione delle aliquote con
riduzioni per gli immobili strumentali.
Anche grazie all’azione di CNA che
nel tempo ha ripetutamente sollecitato i
sindaci del territorio a contenere l’impatto dell’IMU sui capannoni e i negozi,
le “prime case” degli imprenditori, oggi
il distretto ceramiche reggiano si trova
“in vantaggio” rispetto ad aree produttive confinanti dove gli amministratori
pubblici hanno operato diversamente,
perché è innegabile che il tema della tassazione locale è notevolmente aumentato negli ultimi anni.
Oggi la sfida si rinnova perché ci possono essere leve che abbassano la pressione fiscale sulle imprese senza far
pesare ciò sulle casse dei Comuni.
“E’ a questo proposito che anche una
minima variazione percentuale sull’aliquota Imu o Tasi può fare la differenza
sull’attrattività di un territorio – ha sottolineato Tiziana Elgari – in quanto la
fiscalità territoriale è oramai un fattore
di politica economica in mano agli
amministratori locali che non può e non
deve essere sottovalutato. Siamo contenti di aver riscontrato interesse e la
giusta sensibilità da parte dei sindaci
presenti, che hanno colto, e alcuni già
adottato, una tassazione “più attenta” ai
problemi delle imprese”.
E’ stata proprio l’Associazione di via
Maiella a segnalare, infatti, in che modo
è possibile ridurre il carico fiscale giocando sul mix Tasi-Imu: l’Imu è detraibile al 20%, la Tasi al 100%. A conti
fatti, anche i Comuni che hanno necessità di aumentare le aliquote, agendo
solo sulla Tasi possono far sì che l’aumento gravi di meno sulle imprese, che
possono scaricarla totalmente. Nel caso
in cui non ci sia bisogno di aumenti, utilizzando questo accorgimento le imprese potrebbero addirittura pagare qualcosa in meno.
Un suggerimento tanto più utile per i
Comuni in fase di bilancio. Ma le proposte concrete di CNA per il rilancio del
sistema produttivo locale non si fermano qui: sul fronte lavoro, è stata ribadita
la necessità di “spacchettare” gli appalti
il più possibile, in modo da consentire la
partecipazione a un numero maggiore di
piccole imprese locali e eliminare il
sistema del massimo ribasso.
Per aumentare il livello di sicurezza
per cittadini e imprese, l’Associazione
si è messa a disposizione per collaborare
con l’Unione su un progetto speciale per
la diffusione della banda ultra larga, sia
su rete cablata che via etere, per istallare
“telecamere intelligenti” nelle aree più
colpite dalla criminalità.
ISEE, LE NUOVE REGOLE
Dal 2 gennaio in vigore il nuovo “riccometro”, ossia l’indicatore (Isee) che
misura la situazione economica del
nucleo familiare per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Affinché l’Inps possa rilasciare l’Isee, è necessario
che il richiedente compili la dichiarazione (Dsu, dichiarazione sostitutiva unica)
contenente informazioni di carattere
anagrafico, reddituale e patrimoniale.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente reperire i dati richiesti dalla Dsu
“modello mini”. Solo in situazioni particolari, in base al tipo di prestazione che
il cittadino intende richiedere o delle
caratteristiche del nucleo familiare, si
rendono necessarie informazioni
aggiuntive.
LE NORME GENERALI
Ai fini Isee il nucleo familiare del
dichiarante è generalmente costituito dai
soggetti che compongono la famiglia
anagrafica alla data di presentazione
della Dsu. Salvo casi particolari, i
coniugi e i figli minori, anche se non
conviventi, fanno parte dello stesso
Antonella Borghi: “Una sfida che aprirà un nuovo futuro per l’artigianato”
La Cna rilancia i mestieri
tradizionali in versione hi-tech
“CONCILIARA la manualità
con l’utilizzo delle nuove
tecnologie, computer e stampanti tridimensionali. Questa è la sfida che potrà aprire
nuove possibilità di sviluppo
per il futuro del nostro artigianato”. Lo dice Antonella
Borghi, presidente provinciale di “Cna artistico e tradizionale”, in occasione del
seminario CNA dal titolo
“Fab Lab e stampanti 3D” di
giovedì scorso presso la sede
del Tecnopolo.
I “makers”, per dirla con
un termine oramai diffuso
negli Usa, sono gli artigiani
digitali e rappresentano una
nuova possibilità di sviluppo
per il mondo artigiano. L’obiettivo è quindi quello di
preservare, rinnovare e rilanciare in “versione hi tech” i
mestieri artigiani tradizionali, dalla meccanica all’abbigliamento, dall’arredamento
alla ceramica, dall’edilizia
all’alimentare, tutti quei settori cioè in cui tradizione e
contemporaneità possono
trovare sintesi originali tra
passato e futuro, rielaborare
una cultura d’impresa legata
al saper fare, e fare bene, con
l’integrazione di strumenti
innovativi e competitivi.
“Attraverso questo seminario, che “Cna artistico e tradizionale” ha sviluppato con
“Cna comunicazione e terziario avanzato” e “Cna
impresa donna”, in collaborazione con Rei - continua
Antonella Borghi - abbiamo
fatto un viaggio nel mondo
“open source” delle nuove
tecnologie per capire in diretta, insieme agli esperti del
nucleo. Vanno inoltre aggiunte le altre
persone presenti sullo stato di famiglia.
I figli maggiorenni, non conviventi
con i genitori e a loro carico ai fini Irpef,
se non sono coniugati e non hanno figli,
fanno parte del nucleo familiare dei
genitori. Nel caso in cui genitori appartengano a nuclei distinti, il figlio maggiorenne, se a carico di entrambi, fa
parte del nucleo familiare di uno dei
genitori, da lui identificato.
In caso di richiesta di prestazioni
rivolte a minorenni e/o prestazioni universitarie, il genitore non convivente e
non coniugato è attratto nel nucleo familiare purché: non abbia figli con persona
diversa dall’altro genitore del beneficiario della prestazione; non sia tenuto a
versare assegni di mantenimento; non
sia escluso dalla patria potestà; non
risulti estraneo al beneficiario in termini
di rapporti affettivi ed economici. Sempre con riguardo all’Iseeuniversità, va
precisato che lo studente non convivente nel nucleo familiare di origine, che
non risulti autonomo (residente fuori
casa da almeno due anni e con reddito
non superiore a 6mila euro) è attratto nel
nucleo familiare dei genitori. I beneficiari di prestazioni sociosanitarie o di
corsi di dottorato hanno la facoltà di
dichiarare, per l’accesso a tali prestazioni, un nucleo familiare ristretto, composto da loro stessi e dal coniuge e figli se
presenti.
ALCUNI CASI PARTICOLARI
Qualora nel nucleo siano presenti per-
Antonella Borghi
Fab Lab di Reggio Emilia,
come sia possibile passare
dalla scansione di un disegno
di un oggetto d’arredamento
o un gioiello alla creazione
del prodotto finito grazie ad
un’apparecchiatura tridimensionale, con una notevole
riduzione in termini di tempo
e costi, ma non per questo
con una qualità inferiore.
Anzi, è un modo molto più
semplice per lavorare su
diversi tipi di materiale e
creare manifattura personalizzata con pezzi unici o in
piccola serie”.
Nel corso della serata,
infatti, dopo i saluti della
presidente di “Cna artistico
e tradizionale” Antonella
Borghi e del presidente di
REI Aimone Storchi, è stato
illustrato il concetto di Fab
Lab, ossia nuovi tipi di laboratori e nuove vetrine virtuali, con un focus sulle applicazioni relative a oreficeria,
tessuti, case e prefabbricati,
per concludere con la prova
di stampa 3D in tempo reale.
sone con disabilità e/o non autosufficienza è necessario entrare in possesso
della certificazione attestante la condizione di disagio. Non devono essere
indicate nella dichiarazione Isee, in questi casi, le eventuali esenzioni e/o agevolazioni per il pagamento dei tributi e
le riduzioni nelle compartecipazioni al
costo dei servizi, così come non vanno
indicati gli emomumenti erogati a titolo
di rimborso spese assimilati alla fornitura di servizi, soprattutto nel caso in cui
una persona disabile non sia autosufficiente. Servono inoltre le fatture relative
al pagamento delle spese sopportate nel
2014 per l’assistenza personale prestata
da enti. Non occorre invece riportare
alcun dato riguar dante i costi sostenuti
per le badanti in quanto rilevato direttamente dall’Inps. Se uno dei componenti
del nucleo fruisce di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo (Rsa, residenze protette e così via) si
deve tenere conto dell’importo della
retta versata per l’ospitalità alberghiera.
Se invece la Dsu viene pre sentata per
richiedere l’accesso in strutture protette,
allora, oltre a fornire indicazione circa
eventuali donazioni di immobili, occorre acquisire dal figlio stesso gli estremi
della sua Dsu in corso di validità, o, in
alternativa, il suo “foglio componente”
(modulo Fc1, in clusivo del quadro
Fc9), nei quali trovano indicazione le
sue condizioni reddituali e patrimoniali
e l’eventuale esistenza di condizioni
particolari dei componenti del suo
nucleo familiare.
10
SABATO 16 MAGGIO 2015
LA PAGINA ROSA
“Il mio lavoro nel nome
di Angelo”
Intervista
a Cristina
Bolognesi,
che ha
organizzato una
serie di eventi
tutti dedicati
al lavoro del
marito,
l’artista reggiano
prematuramente
scomparso l’anno
scorso
Reggio ha l’onore
di possedere un grande
artista che ha reso
merito alla città nella
sua accezione
più ampia
“Dopo 18 anni
di lavoro insieme,
rivedendo le sue
opere, scopro che
esistono ancora
particolari del suo
lavoro da
valorizzare.
Angelo Davoli
non ha mai smesso
di mostrarci la sua
incredibile
intelligenza
e profondità
attraverso
i suoi lavori”
LA SCHEDA
LISA VALENTINI
“NON è il risultato finale l’obiettivo
del mio lavoro ma l’operazione in sé
che prende valore e senso”. Queste le
parole dell’artista Angelo Davoli
scomparso dopo una lunga malattia
nel settembre del 2014. Ma sono questi stessi argomenti che risuonano nel
lavoro e nelle parole di Cristina Bolognesi, sua moglie e compagna di lavoro instancabile, che, dopo la sua
morte, si è impegnata affinchè il
mondo conoscesse il lavoro di questo
straordinario artista.
Presidente dell’Archivio Angelo
Davoli, Cristina Bolognesi ha iniziato
a realizzare una serie di eventi tutti
dedicati al lavoro del marito e artista:
proprio ieri è stato inaugurato il primo
evento in programma con l’esposizione “Questo è il mio mondo” all’interno della banca Albertini&Syz in via
Roma.
Cristina, quali saranno i prossimi
appuntamenti?
«Ce ne saranno tanti: il 26 maggio al
teatro Valli si terrà la riedizione di
“Certe Notti” che ha visto la collaborazione di Angelo con Aterballetto.
Subito dopo, il 6 settembre, in occasione del primo anniversario dalla sua
scomparsa sarà inaugurata a Palazzo
Mosto una grande personale»
In che modo, da moglie e da collaboratrice hai deciso di portare avanti il
lavoro di Angelo?
«Ci sono due visioni di quello che si
sta realizando
da una parte c’è il coinvolgimento
personale molto forte e quello lavorativo»
Come vivi questi due mondi?
«Essendo che ho sempre cercato di
muovermi nel mio lavoro in modo
professionale il mio obiettivo è quello
di scindere la parte più emotiva da
quello che è utile per mostrare al
mondo le opere di Angelo»
Chi ti è intorno come vede il tuo
impegno?
«In maniera positiva. Le persone
vedono in me non la solo la moglie
che ha avuto una perdita, ma anche
l’assistente che sta portando
avanti il lavoro di Angelo Davoli
e questo per me è molto importante»
E’ stato un traguardo per te riuscire
a diventare il punto di riferimento
per far conoscere il lavoro di Angelo?
«Sì e sono contenta di questo, poichè ho capito che il modo migliore
per andare avanti è proprio quello di
crescere e costruire in maniera positiva, che è il lavoro che ha sempre fatto
Angelo. Il suo approccio nei confronti
delle cose è sempre stato all’insegna
della positività e quella è anche la mia
strada»
Con le istituzioni come ti sei relazionata?
«Per quanto riguarda il discorso
delle istituzioni devo dire che in primis con la Fondazione Manodori e poi
con il Comune, la Fondazione Teatri e
Aterballetto stiamo formando un grande gruppo di lavoro. Nessuno di noi
emerge perchè l’unico obiettivo è
quello di consolidare il lavoro di
Angelo Davoli nell’immaginario collettivo»
Il tuo traguardo personale quindi si
sta realizzando?
«Assolutamente sì»
Di cosa sei più felice?
«Quando abbiamo iniziato a collaborare io e Angelo fin da subito abbiamo chiarito i nostri diversi ruoli: lui si
occupava prettamente della parte artistica e io di tutto il resto relativo
all’organizzazione. Ad un artista vero
come lui non interessava disperdere le
proprie energie facendo altro, doveva
pensare all’arte quindi delegava me.
La cosa paradossale è che ora sento di
continuare a fare quello che stavo
Sopra Cristina Bolognesi con il marito Angelo Davoli. Sotto un’olio su tela
dell’artista reggiano (Archivio Angelo Davoli)
facendo prima: mi occupo di lui. E’
tragicamente cambiata la posizione
della persona di cui mi occupo, ma io
sto portando avanti il suo lavoro »
L’insegnamento più grade che ti ha
lasciato Angelo?
«Sicuramente la voglia di vivere.
Angelo voleva vivere. Voleva farlo al
meglio e per intenderci il meglio non
è legato ad uno stato di benessere
materiale ma ad un’etica di comportamento di rispetto e di umiltà.
Lui aveva dato il vero significato
alla parola umiltà. Spesso oggi è male
interpretata come sinonimo di sottomissione o fragilità, ma in realtà è la
capacità di stare in mezzo alle persone, che diventa sinonimo di intelligenza»
Qual è il messaggio che vorresti
arrivasse ai reggiani attraverso il
lavoro di Angelo Davoli?
«Di avere l’onore di possedere nella
propria città un grande artista che ha
reso merito alla città stessa ma nell’accezione più ampia possibile: Reggio
non è solo il bel palazzo, ma anche il
cantiere e le persone che ci lavorano
dentro»
Ad esempio?
«Dopo cantiere Morini, ad Angelo
era stato riconosciuto il merito di aver
reso una nuova dignità alle maestranze
del cantiere coinvolgendole nella sua
operazione stessa, poichè aveva ritratto alcuni operai dell’azienda poichè
erano parte integrante della sua opera
di riqualificazione»
Cosa aspettarsi, quindi, da questo
viaggio all’interno della vita e delle
opere di Angelo?
«Di imparare sempre qualcosa: di
vedere il bello in ogni cosa e ogni persona. Io stessa mi sono resa conto, ben
dopo 18 anni di lavoro insieme, rimettendo mano ai suoi lavori che esistono
ancora particolari impressionanti, del
suo lavoro da scoprire e valorizzare.
Angelo Davoli non ha mai smesso di
mostrarci la sua incredibile intelligenza e profondità attraverso i suoi lavori»
ANGELO Davoli
nasce nel 1960 a
Reggio Emilia, dove
ha vissuto e lavorato
fino alla sua scomparsa nel 2014.
Fin dalla fine degli
anni Ottanta, il suo
lavoro si caratterizza
con una forte propensione per la ricer- A.Davoli
ca nell’ambito del
paesaggio contemporaneo. Il dibattito
culturale di quegli anni lo porta a riflessioni su tematiche relative ai luoghi
dismessi e, più in generale, alle architetture industriali, che diventano il soggetto primario delle sue rappresentazioni
pittoriche.
Fra le più recenti esposizioni si ricordano nel 2001 “Industrial Landscapes“,
ai Civici Musei di Reggio Emilia, seguita l’anno successivo da una personale in
Olanda
alla galleria Hof & Huyser di Amsterdam, nel 2002 da “Angelo Davoli“ alla
galleria ANNOVI artecontemporanea
di Sassuolo (Modena), curata da Alessandro Riva e con la stessa galleria la
collettiva“Sconfinamenti” al Castello di
Spezzano di Modena , a cura di Maurizio Sciaccaluga. Nello stesso anno è
invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare
alla mostra “Surrealismo Padano“ allestita prima a Palazzo Gotico di Piacenza
e successivamente al Museo Rivoltella
di Trieste. Il 2004 è un anno importante
che si concretizza con la realizzazione a
Bologna della mostra “Sky-line“, proposta e organizzata dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali
dell’Emilia-Romagna, nell’ex chiesa di
San Mattia (Bologna), curata da Marinella Paderni; segue la partecipazione
alla Quadriennale di Roma nella sezione curata da Beatrice Buscaroli.
Nel luglio dello stesso anno viene
premiato come primo classificato al
Premio Michetti, alla sua 55a edizione;
conclude l’anno l’acquisizione di due
opere da parte della Fondazione Carisbo
di Bologna, poi esposte alla collettiva
curata da Vittoria Coen “Acquisizioni
2002-2004”, presso la sede della Fondazione. Dopo anni di lavoro
Nel 2009 ha progettato e realizzato
con la Fondazione Nazionale della
Danza Compagnia Aterballetto la parte
scenica e i video della nuova produzione “Certe Notti”, con coreografie di
Mauro Bigonzetti e interventi musicali
di Luciano Ligabue. Lo spettacolo ha
debuttato nell’ottobre 2009 al Teatro
degli Arcimboldi a Milano: attualmente
è rappresentato ancora con grande successo nei più importanti teatri italiani.
Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale
di Venezia nel Padiglione Italia all’Arsenale curata da Vittorio Sgarbi su segnalazione di Fabio Fazio.
A settembre dello stesso anno è nel
cast dell’ultimo film di Elisabetta Sgarbi
in concorso alla 68° Mostra del Cinema
di Venezia per la prima internazionale
del film documentario della regista indipendente Elisabetta Sgarbi e del filosofo
Eugenio Lio sul tema delle avanguardie
artistiche.
Nel 2013 a gennaio partecipa alla
mostra “Rewind 1.0“ con la galleria
Dieffe di Torino e successivamente realizza un’opera per la mostra “Novanta
Artisti per una bandiera- 90 artisti contemporanei interpretano il tricolore italiano“ esposta ai Chiostri di San Domenico di Reggio Emilia, all’Accademia
Militare di Modena e al Complesso del
Vittoriano – Sacrario delle Bandiere.
Nell’agosto dello stesso anno partecipa alla mostra “Hoje” con la galleria
Graphos:Brasil di Rio de Janeiro.
È scomparso il 6 Settembre 2014,
dopo una lunga malattia, il giorno prima
del suo 54-esimo compleanno.
SABATO 16 MAGGIO 2015
13
IL PERSONAGGIO
Fabio Iotti, il fascino
made in Reggio Emilia
Parla il celebre
modello originario
di Bagnolo
in Piano, che ha
lavorato con le
riviste e le griffe
di tutto il mondo
Per rimanere in
forma si attiene a una
dieta sana ed
equilibrata e fa
quattro allenamenti
a settimana.
“Ho 39 anni e ho
ancora tantissimi
sogni da realizzare”
una settimana
da giornalista
ARTICOLO A CURA DI
GUENDA MONTANARI
I.T.S. EINAUDI di CORREGGIO
TEMPO d’estate, tempo di tenersi in
forma. In anni di conclamata parità
tra i sessi è l’universo maschile a
preoccuparsi sempre più per la tanto
attesa “prova costume”.
Ma quali sono i segreti per preparsi
al meglio all’imminente passerella?
“Oltre alla fortuna genetica – dice il
volto celebre della bellezza reggiana
maschile Fabio Iotti - è essenziale la
costanza nell’attività fisica, qualunque essa sia”.
Il bel bagnolese confessa che,
all’età di 39 anni, per mantenere il
suo corpo così perfetto va abitualmente in palestra dalle 3 alle 4 volte a
settimana.
Quanto costa tenersi in forma?
“Se pensate che fare palestra sia
estremamente dispendioso in termini
di denaro, vi sbagliate.
La palestra è diventata ormai un
piacere per tutte le tasche. Con meno
di 500 euro è infatti possibile tenersi
in forma durante tutto l’anno”.
Qual’è la dieta giusta da seguire?
“Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, non esiste la dieta perfetta.
“E’ sufficiente mangiare di tutto
senza eccedere”, svela Fabio.
Un’ alimentazione varia ed equilibrita senza esagerazioni nelle quantità
è, dunque, il segreto per mantenere in
forma il proprio corpo.
Piacersi fa vivere meglio. L’impatto
di fisici maschili notevoli sul sesso
femminile è senz’altro facilmente
riscontrabile, sebbene Iotti asserisca
che: “Non esiste una prova costume
perfetta, bensì un piacere a se stessi
tutto l’anno”.
Per non dover temere l’avvento dei
tre mesi estivi il segreto è, quindi,
cercare di piacersi sempre, provando
a mantenere la linea in ogni periodo
dell’anno.
Secondo gli esperti, sentirsi bene
con il proprio corpo fa vivere meglio,
in quanto ha un enorme impatto sull’aspetto psicologico di ognuno di
noi.
Se volete vivere bene e a lungo, dunque, non rinunciate alla forma: oltre a
farlo per voi e per il grande piacere
del gentil sesso, lo fate per la vostra
salute fisica e psichica.
La “palestra scorretta”. Riguardo
all’assunzione di steroidi, Fabio Iotti
Fabio Iotti
afferma: “Penso che comincerò ad
assumerli nella prossima vita; in questa mi voglio troppo bene per farmi
dell’autolesionismo”.
GLI UOMINI E IL FITNESS
Nonostante la crisi, sembra che gli
uomini non vogliano badare a spese
pur di restare in forma.
Chi per non rinunciare al fisico
scolpito, chi per sfogare gli stress
della giornata: gli uomini che vanno
in palestra sono sempre di più.
Lo dimostra un recente sondaggio
dal quale emerge che quasi 1 italiano
su 2 va regolarmente in palestra. Più
in particolare, è iscritto in palestra
circa il 40% degli uomini compresi
tra i 18 ed i 45 anni. Che non si dica,
poi, che sono le donne le uniche a
peccare di vanità.
LA SCHEDA
Fabio Iotti, grande icona della bellezza maschile reggiana, vive a
Bagnolo in Piano. Il celebnre modello
reggiano oggi ha l’età di 39 anni, ma
vanta ancora un fisico asciutto e perfetto.
All’età di 22 anni si è classificato al
secondo posto al concorso nazionale
“Il più bello d’Italia”, aggiudicandosi
il titolo “Il volto più bello d’Italia”.
Da quel momento è iniziata la sua
ottima carriera di fotomodello, che si
è interrotta un paio di anni fa, e che lo
ha portato ad essere protagonista su
cataloghi e riviste famose a livello
locale e nazionale.
14
SABATO 16 MAGGIO 2015
INTERVISTA IN CORSIA
“Ho partorito mio figlio a 47 anni
con l’aiuto dell’omeopatia”
Ce lo racconta
la dottoressa
Maria Beatrice
Bassi:
“L’omeopatia
è perfetta per
le donne incinta
e per i bambini.
Cura moltissime
patologie e può
essere di ausilio
anche in malattie
gravi.
Alcune affezioni,
in stato acuto,
come le tonsilliti,
spariscono in
pochi giorni”
“E’efficace sia a livello
di cura che sotto il
profilo della
prevenzione. Io, però,
non sostituisco mai
terapie tradizionali per
patologie gravi con
trattamenti omeopatici,
che possono però essere
di supporto alle stesse”
“Nei bambini in
particolare, che
sono ancora poco
contaminati,
l’omeopatia è
efficacissima: si
possono ad esempio
prevenire o
comunque ridurre
le malattie da
raffreddamento
e molte recidive”
LORENZO CHIERICI
L’OMEOPATIA è
una controversa
pratica della medicina alternativa,
basata sui principi
formulati
dal
medico tedesco
Samuel Hahnemann verso la fine
XVIII secolo. La
medicina omeopatica non è mai stata La dott.ssa Bassi
dimostrata
mediante esperimenti o ricerche, ma ci
sono moltissimi casi di pazienti affetti da
varie patologie, curati con successo attraverso l’omeopatia. Il ricorso a prodotti
omeopatici è potenzialmente pericoloso
per la salute nella misura in cui spinge i
malati ad abbandonare o ritardare terapie
mediche di comprovata efficacia. Ce ne
parla la dottoressa Maria Beatrice Bassi,
medico esperto in omeopatia: «Si tratta di
una disciplina olistica che prende in considerazione la persona come espressione
di un insieme composto da psiche, mente
e fisico - spiega la dottoressa - Quando
questo insieme è in equilibrio la persona
è in salute, mentre quando tale equilibrio
viene a mancare si manifestano dei sintomi. L’omeopatia si basa sulla legge di
“similitudine”, ciò significa che al soggetto con determinati sintomi viene prescritto un rimedio che determina quei sintomi in un soggetto sano. Per me, comunque, non è una pratica controversa, anzi è
molto antica e risale addirittura a Paracelso».
E’ vero che con l’omeopatia si può
curare un po’ di tutto?
«Si possono curare malattie acute e croniche come otiti, bronchiti e polmoniti, o
appunto patologie croniche come allergie, eczemi, tonsilliti recidivanti, asma,
disturbi della menopausa, colon irritabile,
ansia e molto altro ancora. I trattamenti
omeopatici sono indicati per tutte le età,
dal bimbo appena nato alla mamma in
dolce attesa per la quale è particolarmente
consigliata visto che i farmaci utilizzati
sono tutti completamente naturali».
E’ vero che l’omeopatia viene particolarmente apprezzata soprattutto come
medicina preventiva?
«Assolutamente sì. Nei bambini in particolar modo si possono prevenire o
comunque ridurre le malattie da raffreddamento e quelle delle alte vie aeree e
molte recidive, un risultato che si può
ottenere anche negli adulti, anche se nei
bambini i medicinali omeopatici sono
particolarmente efficaci e i risultati sono
piuttosto immediati perché i principi
degli stessi agiscono su corpi puri, ancora
poco contaminati».
Dottoressa, lei parlava delle mamme in
dolce attesa. Quali sono i vantaggi?
«Si possono curare sia i disturbi
legati alla gravidanza, come stitichezza, nausea, acidità, cistiti,
problemi circolatori, gonfiori agli
arti inferiori, ritenzione idrica ed emorroidi, sia le patologie non legate alla gravidanza, ma che possono colpire la donna
in questa fase come tonsilliti, bronchiti o
allergie. A tal proposito, proprio al Centro
Medico, abbiamo organizzato un percorso in sinergia con altre discipline, coadiuvato da altre figure professionali, come
l’osteopata, il fisioterapista e l’ostetrica,
proprio per seguire le mamme durante la
gravidanza e nel periodo post partum».
Attorno alla medicina olistica, però, c’è
grande scetticismo...
«E’ vero e non è facile da debellare: ci
sono infatti molte discipline, diversissime
tra loro, come la naturopatia, l’omeopatia,
la fitoterapia, l’agopuntura, la chiropratica e quant’altro, che rientrano nella sfera
della medicina olistica. Credo però che ci
sia anche molta confusione su queste
figure a volte considerate alla stregua dei
guaritori. In Italia, nel 2013, è stata regolamentata sia la formazione che la pratica
dell’agopuntura, della fitoterapia e dell’o-
ILA SCHEDAI
LA dottoressa Maria Beatrice Bassi è nata a Guastalla nel ’65 e, dopo il diploma, si è laureata in medicina nel luglio del ’95, per poi seguire un corso di formazione in omeopatia a Verona, una scuola unicista terminata nel 2000. Al termine di questo quadriennio ha poi conseguito una specializzazione in Medicina
di Comunità nel 2005 ed oggi lavora all’Ausl reggiana come responsabile cure
domiciliari del distretto di Reggio Emilia. La sua grande passione, però, resta
l’omeopatia, che svolge dal 2000 come libera professionista e dal 2014 collabora
col Centro Medico, partner del Ctr, in via Fratelli Cervi 59/F. In passato la dottoressa Bassi ha collaborato con il Centro Salus di fisiosteopatia di Rubiera. La
dottoressa Beatrice Bassi è sposata e ha un figlio di due anni e mezzo. (l.c)
meopatia, istituendo presso gli Ordini
Professionali dei medici chirurghi degli
elenchi di professionisti esercenti queste
pratiche. Quindi, il consiglio che posso
dare io alla gente è di affidarsi sempre ad
un medico esperto che abbia conseguito
l’idonea formazione, perchè alla base di
qualunque intervento terapeutico deve
esserci una diagnosi corretta».
Dottoressa, mi consenta una domanda
personale: lei stessa, che ha avuto un
figlio non più giovanissima, ha utilizzato l’omeopatia a livello preventivo?
«Sì e ho vissuto una gravidanza e un
parto splendidi, malgrado non fossi certamente una ventenne. Ho però seguito
un’attenta alimentazione, che considero
fondamentale e ho assunto solo farmaci
omeopatici, col risultato di diventare
mamma a 47 anni appena compiuti, senza
alcun problema. Francamente, se tornassi
indietro rifarei tutto così come l’ho fatto,
perché credo fermamente nell’omeopatia
e in ciò che faccio. Personalmente, tra
l’altro, per deformazione mia, non amo
proporre cose che non ho verificato e che
io non senta profondamente. Ovviamente, anche oggi, continuo a far crescere
mio figlio con l’apporto di medicinali
omeopatici finalizzati alla prevenzione
delle classiche malattie dell’infanzia e
infatti, pur mandandolo al nido, conside-
rato comunemente come un “bacino di
batteri”, in un anno solare mi ha portato a
casa soltanto due piccoli raffreddori. Non
è quindi vero che i bimbi sono sempre
ammalati: dipende da come vengono
gestiti a livello preventivo e l’omeopatia,
in questo senso, risulta efficacissima».
Mamme e bambini a parte, quali sono
le patologie più facilmente curabili con
l’omeopatia?
«In questi anni mi è capitato un po’ di
tutto, ma soprattutto patologie del tratto
respiratorio alto e basso: naso, gola, orecchie, bronchi e polmoni; oppure del colon
irritabile e del tratto gastroenterico, così
come allergie, oltre, come dicevo, a tantissime donne in gravidanza che hanno
capito l’efficacia di tali trattamenti».
Anche gastriti e bruciori gastrici possono essere curati senza farmaci tradizionali?
«Sì, anche se in quei casi serve magari
un po’ più tempo: dopo 7-8 giorni un
rimedio omeopatico inizia a fare effetto, a
volte anche prima, ma dipende da cosa
c’è sotto. Ad esempio, se la persona ha
mal di stomaco e poco tempo prima ha
avuto un lutto, in genere, è sufficiente
curare lo stato emotivo per far passare
anche il mal di stomaco. In una gastrite
serve forse un po’ più tempo, mentre per
una tonsillite i risultati si hanno in un paio
di giorni e sono eccellenti».
Può aggiungere qualcosa sulle allergie
e sui raffreddori cronici, visto che
siamo in piena stagione?
«Generalmente si fanno trattamenti
omeopatici prima che arrivino i sintomi
grossi, quindi adesso siamo magari un
po’ i ritardo, anche se si può intervenire
ugualmente. Le graminacee, ad esempio,
arrivano a marzo e quindi si devono iniziare trattamenti preventivi, della durata
di tre mesi, a partire da gennaio».
E quando invece compaiono gonfiori
intestinali e colon irritabile?«Anche in
questo caso con buoni fermenti lattici e
altri rimedi omeopatici si ottengono
eccellenti risultati. L’alimentazione, però,
resta fondamenale».
E’ vero che con l’omeopatia anche gli
ipertesi possono arrivare a smettere la
classica pastiglia?
«Dipende dalle condizioni cardiocircolatorie. L’omeopatia contribuisce a riequilibrare il metabolismo e se in questo
percorso la pressione si abbassa, il cardiologo può anche decidere di ridurre o di
eliminare il farmaco. E’ altrettanto vero
che io, come omeopata e come medico,
non toglierò mai ad un paziente la pastiglia per la pressione sostituendola con
farmaci omeopatici, visto che tale decisione dev’essere soltanto dallo specialista
che ha in cura il paziente. Io personalmente non tolgo mai una terapia importante di tipo cardiovascolare, o ad esempio l’insulina in un diabetico, per sostituirla con farmaci omeopatici; in questi
casi cerco invece di affiancare a tali prescrizioni trattamenti omeopatici finalizzati a migliorare i sintomi».
C’è anche chi dice che alcuni trattamenti omeopatici possano far dimagrire. E’ fantasia o realtà?
«Dipende da quanto si deve o si vuole
dimagrire: se si punta ad una riduzione
del peso di 3 o 4 chili non ci sono grossi
problemi, mentre nel caso in cui se ne
debbano perdere 20 o 30 allora la situazione diventa più complessa. L’unico
metodo per dimagrire è un regime alimentare equilibrato e un’adeguata attività
fisica. L’omeopatia può dare un aiuto nel
drenare i liquidi, nel ripristinare un intestino più attivo e nel riequilibrare il metabolismo. Ribadisco che questo è il mio
pensiero e non mi piace illudere le persone: senza sforzi e solo con qualche granulino non si ottengono risultati».
Quali sono, nel concreto, i rimedi
omeopatici più efficaci?
«Sono tantissimi e provengono dal
regno animale, minerale e vegetale, preparate tramite progressive diluizioni.
Infatti, dalla tintura madre, con particolari
tecniche, si arriva alle diluizioni decimali,
centesimali e millesimali. I farmaci
omeopatici si trovano sotto forma di granuli, gocce, globuli, tavolette e possono
essere rimedi unici o complessi, ossia la
cosiddetta omotossicologia: più rimedi
insieme che vanno ad agire più sul sintomo che sulla persona in toto, mentre quelli unici, in genere, trattano la persona nel
suo complesso. Sono tutti prodotti di facile somministrazione, anche nei neonati».
E’ vero che i prodotti omeopatici
hanno costi piuttosto elevati?
«Dipende, partono da un minimo di 4
euro a confezione, fino ad un massimo
circa di 20-25 euro, ma a volte si devono
dare più farmaci, allora il costo aumenta».
In casi di insorgenze tumorali o di altre
patologie particolarmente gravi, l’omeopatia ha una sua efficacia?
«Ritengo possa essere di grande supporto per ridurre sintomi o effetti collaterali, alleviando magari i fastidi di una
chemioterapia o di farmaci particolarmente aggressivi. Nella mia pratica non
curo patologie oncologiche, ma mi limito
a supportare il paziente nel percorso delle
lunghe terapie tradizionali. Io sono fortemente convinta che la medicina tradizionale e quella omeopatica possano e debbano coesistere e fornire un supporto fondamentale l’una per l’altra».
SABATO 16 MAGGIO 2015
15
LA PAGINA BIANCA
Ausili per i disabili:
basta informarsi
per averli
Ce lo spiega Arianna
Chiari, direttore
della divisione
“mobility solution”
dell’azienda tedesca
Otto Bock:
“A Reggio abbiamo
creato il Centro
Ortopedico Emiliano
punto di riferimento
per tante famiglie
che provengono
da tutta italia.
Molti disabili, però,
non si informano
a sufficienza:
la tecnologia può
aiutare ognuno di
loro a vivere meglio”
Qui sopra un primo piano di Arianna Chiari, a destra ritratta in azienda. Sotto alcuni ausili per disabili
VINCENZO TOTA
QUESTA settimana parliamo di ausili,
soluzioni ortopediche, di prodotti e
servizi per la mobilità delle persone
con disabilità.
Per affrontare l’argomento abbiamo
scelto il direttore della divisione
“mobility solution” della tedesca Otto
Bock, Arianna Chiari, bolognese,
felicemente accompagnata con un
uomo che ama. Otto Bock ha oltre 90
anni di tradizione nel campo dell’ortopedia tecnica e vanta 10 siti di produzione, 8 centri di ricerca e sviluppo,
38 filiali commerciali ed oltre 5000
dipendenti. Nel 1979, grazie all’intuizione imprenditoriali dei reggiani
Bruno Bassi, Salvatore Ciardo e
Loretta Larini, nasce il Centro Ortopedico Emiliano. L’azienda diventa
punto di riferimento nazionale per gli
ausili ortopedici per i bambini disabili. Nel 2009, nel pieno della sua attività, l’azienda reggiana decide di
cedere l’attività al gruppo tedesco è
diventa così Competence Centre di
Otto Bock in Italia, piattaforma per
tutte le applicazioni tradizionali e d’avanguardia, che si basano su tecnologia tedesca, sia nel campo delle ortesi
che delle protesi d’arto, nonchè degli
ausili per la mobilità. Oggi il Centro
Ortopedico Emiliano di Reggio Emilia (COE) ha oltre 50 dipendenti tra
cui 10 tecnici ortopedici specializzati
ed è un’eccellenza nazionale.
Perché i tedeschi hanno scelto di
investire in Italia ed in particolare a
Reggio Emilia?
Perché il COE ha competenze specifiche prevalentemente sul settore
pediatrico della disabilità: ausilio per
il cammino, per la postura e via
dicendo. Si tratta di un centro molto
importante anche grazie alla presenza
sul territorio del prof. Adriano Ferrari.
L’investimento reggiano che risultati ha portato?
Siamo assolutamente contenti perché si tratta di un intervento finalizzato a una crescita ulteriore grazie all’incontro di competenze differenti. Oggi,
infatti, abbiamo circa 5000 dipendenti; dopo Reggio Emilia sono state
inglobate altre realtà non solo in Emilia Romagna per una crescita costante.
Com’è cambiato il supporto tecnico
a un disabile?
Oggi offriamo assistenza diretta,
cercando di integrarci al meglio nel
processo di riabilitazione che ci coinvolge insieme a pazienti, medici e
terapisti. Il processo, che inizia con la
visita specialistica del fisiatra e termina con la consegna del dispositivo e i
successivi controlli, viene definito in
ogni sua fase, per assicurare l’alta
qualità della soluzione finale. Ogni
ausilio ortopedico viene adattato alle
esigenze personali del paziente per
migliorarne la qualità della vita con
prodotti e soluzioni innovative.
E cosa fate quando incontrate un
bambino disabile?
Il bimbo disabile deve scoprire un
mondo nuovo e il riferimento sono gli
specialisti ortopedici e fisiatri che elaborano una prima idea di ausilio in
collaborazione con un tecnico ortopedico. La sintesi del prodotto finale
sarà sempre diversa col passare degli
anni, ma estremamente personalizzata. Per avere diritto all’ausilio lo stesso specialista fà la prescrizione e il
tecnico il preventivo che dovrà essere
accettato dall’Ufficio Protesi dell’USL di competenza. L’autorizzazione è
il nulla osta per il pagamento.
Com è il livello dei tecnici fisiatri di
Reggio Emilia?
Abbiamo ottimi fisiatri, altrimenti
non si capirebbe perché i genitori da
tutta Italia portino i loro propri figli a
Reggio.
Perché gli ausili costano così tanto?
Perché i cicli produttivi sono costosi
e i volumi sono fortunatamente ridotti.
Inoltre, ogni ausilio è personalizzato.
Ci faccia un esempio?
Sì, una carrozzina leggera costa
circa 900 euro, una carrozzina super
leggera ne costa 1.600, una carrozzina
elettrica parte dai 2.800 € in su. Ci
sono comunque molti altri ausili che
costano meno.
Per un lavoro come il vostro l’attenta selezione e la formazione del personale dovono essere una priorità,
vero?
Prima di tutto serve la passione.
Quando facciamo le selezioni guardiamo soprattutto alle caratteristiche
umane, che nel nostro lavoro sono
fondamentali.
Come si fa a separare l’aspetto professionale da quello umano in un
lavoro come il vostro?
Dal punto di vista emotivo è una
grossa fonte di stress: lavorare in un
contesto come il nostro non è semplice. Inoltre, mettere d’accordo lo specialista, il tecnico, la famiglia, il
paziente e l’amministrativo è ancora
più complesso. Non ci sono però consentiti errori, visto che il nostro obiettivo è fare stare meglio ogni nostro
cliente, perché ognuno di essi è speciale.
Tutti i giorni incontri dei disabili.
Che cosa la colpisce di loro?
La loro eccezionale voglia di vivere
e di comunicare. Quando torno a casa
mi rendo conto che molti miei problemi sono relativi rispetto a quelli di
queste persone e tutto passa in secondo piano. C’è molto da imparare da
loro!
Secondo lei, la qualità della vita può
riguardare anche le persone disabili?
Non amo molto distinguere persone
abile e disabile: la qualità della vita
riguarda tutti, nel senso che i bisogni
sono uguali. Noi normodotati dobbiamo avere più attenzione nei loro confronti, un’attenzione che cresce a contatto con gli altri dei quali vivi le loro
difficoltà. Il famoso sociologo Barman, parla della solitudine dell’uomo
globale e antropologi ci dicono in questo momento di crisi o di cambiamento dobbiamo prendere esempio dalle
persone deboli. I disabili possono
apparire soli, ma come ho detto prima
hanno una voglia di vivere invidiabile
e questo non li rende soli: le persone
disabili raccontano le sfide quotidiane
che riescono a vincere nonostante gli
ostacoli e questo deve insegnarci
molto.
Come sarà il futuro della tecnologia
per i disabili?
Io sono spaventata dalla crescita
quotidiana della tecnologia: ogni volta
che vedo un film di fantascienza vedo
delle cose che sono state ideate e
costruite. Ogni tanto mi chiedo: avremo tutti quanti un corpo robot? Viaggeremo tutti su carrozzine aeree
sospese in area? Staremo fermi e faremo fare tutto alle macchine?».
Di recente abbiamo visitato fiere
specializzate all’estero: nei Paesi
nordici ci sono carrozzine e ausili
molto diversi, più confortevoli e
comode rispetto ai nostri. Perché.?
Usano pezzi diversi: i pezzi degli
ausili sono tre volte maggiori rispetto
ai nostri e questo va a vantaggio della
qualità. In Italia abbiamo un tariffario
molto datato (il listino prezzo degli
ausili che lo Stato paga alle case produttrici). Quando facciamo le fiere
all’estero diciamo ai nostri tecnici di
togliere i prezzi dagli ausili proprio
per non fare notare la grande differenza.
Perché questi ausili in Italia non si
vedono? Perché non vengono pagati
dallo Stato. Perché costano troppo?
Nei Paesi nordici, Danimarca, Germania e Olanda c’è una maggior cultura di integrazione delle persone
disabili che chiedono quindi ausili più
belli e confortevoli, pagando anche di
tasca loro. Per fare un esempio: a
Valencia, in Spagna, gli autobus trasportano tranquillamente persone in
carrozzina e a tutte le fermate il bus si
ferma ed esce la pedana autonomamente, senza che nessuno intervenga,
permettendo ai disabili di entrare e
uscire da soli.
Di chi è la colpa?
Il ragionamento del disabile è il
seguente: questo ausilio mi viene dato
dallo Stato e lo prendo, altre cose no
perchè le devo pagare. All’estero il
sistema è diverso: intervengono le
assicurazioni, le associazioni, insomma c’è un sistema misto tra pubblico e
privato a supporto del disabile e tutto
questo ha generato una cultura diversa. Anche in Italia, però, esistono tante
soluzioni per tutti gli ausili; invito
quindi i disabili ad informarsi, ad uscire a a chiedere perché si può avere
molto di più. Oggi ci sono tante soluzioni, molto belle, funzionali e comode. Basta essere informati e fare le
richieste corrette. Oggi, di fronte a
tanta tecnologia, la sensazione che
l’ausilio sia considerato un oggetto da
banco è sempre più evidente e questo
non è bello. Dell’ausilio molti disabili
non potrebbero fare a meno e per
avere una vita migliore informarsi un
po’ di più non comporta poi un così
grande sforzo.
16
SABATO 16 MAGGIO 2015
LAVORO OFFERTE
Dal Centro per l’impiego
di Reggio Emilia e provincia
COLLOCAMENTO MIRATO
PRESELEZIONE PER DISABILI
CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA
Via Premuda, 40 tel:
0522/700811
Impiegati: n. 346: collaboratore assicurativo-investigativo (1, Reggio E.) – n. 462:
operatore commerciale estero
(1, Reggio E.) – Operai specializzati: - n. 338: pellettiere
(1, Bagnolo in Piano) – n.
378: tornitore di metalli (1,
Albinea) - n. 387: manutentore meccanico di linee di produzione (1, Reggio E.) - n.
419: meccanico riparatore
d’auto (1, Reggio E.) – n.
427: meccanico veicoli industriali (1, Reggio E.) – n. 442:
meccanico riparatore d’auto
(1, Sassuolo-MO) - Tecnici:
n. 237: installatore di impianti
telefonici (1, PR, RE, MO e
prov.) – n. 314: tecnico controllo qualità settore tessile
(1, Reggio E.) - n. 429: programmatore informatico (1,
Reggio E.) - Vari: n. 368:
agente di commercio/agente
di vendita (2, Reggio E. e
prov.) – n. 409: agente di
commercio (12, zona di residenza)
Offerte
di
apprendistato/tirocinio
Operai generici: n. 445:
perito elettronico/elettrotecnico (1, Reggio E.) - Tecnici: n.
469: disegnatore meccanico
(1, Reggio E.)
CENTRO PER L’IMPIEGO DI SCANDIANO
Via Don Pasquino Borghi, 6
- tel. 0522/852112
Impiegati: n. 421: corrispondente commerciale (1,
Casalgrande) – n. 422: operatore commerciale estero (1,
Sassuolo-MO) – n. 432:
responsabile commerciale di
area (1, Scandiano) – Operai
specializzati: n. 332: confezionatore di tappezzerie (1,
Scandiano) - n. 405: add.
assemblaggio macchine a
controllo numerico (1, Scandiano) – n. 407: montatore
macchine industriali (1, Scandiano) – n. 446: commesso di
vendita (1, Scandiano)
CENTRO PER L’IMPIEGO DI MONTECCHIO
EMILIA
Piazza Cavour, 28 – tel.
0522/862337
Addetti pubblici esercizi: n.
399: commesso di banco (1,
Sant’Ilario d’Enza) - n. 452:
barista (1, Montecchio E.) Impiegati: n. 485: add. alla
contabilità di bilancio/responsabile amministrativo (1,
Cavriago) - Tecnici: n. 380:
ingegnere informatico (1,
Calerno-RE) – n. 433: sistemista informatico (1, Bibbiano) – n. 441: tecnico riparatore saldatrici / perito meccanico, elettronico (1, Bibbiano)
Offerte
di
apprendistato/tirocinio
Impiegati: n. 461: add. alle
relazioni pubbliche (2, San
Polo d’Enza) - Operai specializzati: n. 337: perito elettronico (1, Gattatico)
Tecnici: n. 412: responsabile
qualità industriale (1, Campagnola Emilia) - n. 430: addetto controllo qualità (1, San
Mrtino in Rio) - Vari: n. 362:
agente immobiliare (1, Correggio) – n. 400: agente di
assicurazione (4, Correggio)
Offerte
di
apprendistato/tirocinio
Operai generici: n. 327: galvanoplastico (1, Correggio)
CENTRO PER L’IMPIEGO DI GUASTALLA
Piazza Matteotti, 4 – tel.
0522/835240
Posti di lavoro da assegnare
presso il
Centro per l’Impiego di
GUASTALLA
P.zza Matteotti, 4 - tel.
0522/835240
GIOVEDÌ 21/05/2015
Impiegati: n. 394: responsabile attività assistenziali Operai specializzati: n. 477:
elettricista per impianti esterni e interni (1, Reggiolo) Vari: n. 417: educatore professionale (1, Novellara)
CENTRO PER L’IMPIEGO DI CORREGGIO
Piazza Garibaldi, 7 – tel.
0522/643181
Operai specializzati: n. 447:
plasticista stampatore (1,
Campagnola Emilia) – n. 478:
maglierista (1, San Martino in
Rio) – n. 482: maglierista /
materassaio (1, Rio Saliceto) -
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA, sede di Guastalla
1 POSTO DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO (addetto alla registrazione dati con un programma
specifico) - requisiti: assolvimento obbligo scolastico,
qualifica di operatore terminalista di computer - tempo
determinato 3 mesi, tempo
pieno - graduatoria con validità semestrale per posti della
medesima qualifica a tempo
determinato
TERMINE ADESIONE: 18/05/2015 ore 12.45
PROPOSTA: P491
Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00
presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda
40, 3° piano
Meccanico autoriparatore di veicoli Industriali - Orario di
lavoro: Full Time/Part-Time – postura prevalentemente in
piedi – Mezzi pubblici: no - requisiti: diploma, conoscenze
Informatiche
PROPOSTA: P492
Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00
presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda
40, 3° piano
Animatore con qualifica – Orario di lavoro: Part-Time da
Lunedi a Giovedi 14:00-17:15 / Venerdi e Sabato 14:0017:00 – postura: prevalentemente in piedi - requisiti: Qualifica professionale di Animatore sociale, Patente B, Automunito
PROPOSTA: P493
Data incontro: venerdì 15/05/2015 ore 9.00
presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda
40, 3° piano
Addetto controllo qualità – Orario di lavoro: tempo pieno
- postura: prevalentemente in piedi – requisiti:
Diploma/Laurea, conoscenza inglese orale e scritto (discreto)
PROPOSTA: P498
Addetto Help Desk Informatico (Reggio Emilia) – Commercio - Orario di lavoro diurno: tempo pieno flessibile mezzi pubblici: sì – requisiti: diploma informatico o Laurea
settore Informatico
PROPOSTA: P499
Meccanico Motorista (Reggio Emilia) – Trasporti – Si
ricerca candidato per profilo di operatore presso la manutenzione automobilistica di Reggio Emilia.
BANDI E CONCORSI
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA e AZIENDA
OSPEDALIERA
ARCISPEDALE S. MARIA
NUOVA DI REGGIO EMILIA (info: 0522/335171-479;
HYPERLINK
“http://apps.ausl.re.it/bandigare/Home/BandiGare.aspx?
ID=1” www.ausl.re.it)
Concorso pubblico, per
titoli ed esami, per:
N. 2 POSTI DI COLLABORATORE
PROF.LE
SANITARIO FISIOTERAPISTA – Cat. D (laurea in
Fisioterapia o v. bando)
SCADENZA: 18/05/2015
(B.U.R n.85 del 15/4/15,
G.U. n.30 del 17/4/15)
COMUNE DI SANT’ILARIO D’ENZA (RE) (
info: 0522/902816; HYPERLINK
“http://www.comune.santilariodenza.re.it/Sezione.jsp?id
Sezione=3502” www.comune.santilariodenza.re.it)
Selezione pubblica, per soli
esami, riservata esclusivamente agli appartenenti alle
categorie protette di cui
all’art.1 della L.68/99, per:
N.
1
ISTRUTTORE
AMMINISTRATIVO, attività in staff al Segretario
Generale – Cat. C1 (diploma
scuola media superiore quinquennale)
SCADENZA: ore 13 del
25/05/2015 (G.U. n.32 del
24/4/15)
UNIONE
DELLE
TERRE D’ARGINE (MO)
(info:
059/649687-676;
HYPERLINK “http://terredargine.it/Terredargine/Servizi/Personale/Bandi_di_concorso/Bandi_e_avvisi_di_sel
ezione/index.html” www.terredargine.it)
Avviso ricognitivo per il
ricevimento di candidature
finalizzate al conferimento di
un incarico a tempo determinato, ex art. 90 D.Lgs.
267/2000, presso unita’ organizzativa di supporto agli
organi di governo del Comune di Soliera, nel profilo di:
ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO - Cat. C (diploma di maturità quinquennale)
SCADENZA: ore 12,30 del
21/05/2015
Avviso ricognitivo per il ricevimento di candidature finalizzate al conferimento di un
incarico di alta specializzazione a tempo determinato,
ex art. 110, comma 1, D.Lgs.
267/2000, nel profilo di:
FUNZIONARIO COORDINATORE DI SISTEMI,
Settore Sistema Informativo
Associato – Cat. D3 (laurea
in Ingegneria o Fisica o
Matematica o Informatica v.
bando)
SCADENZA: ore 12,30 del
22/05/2015
UNIVERSITÀ “ALMA
MATER STUDIORUM” DI
BOLOGNA
(info:
051/2099756-757; HYPERLINK
“http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi”
www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi)
Procedura selettiva per
l’assunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo A
(junior), di:
N. 1 RICERCATORE,
Settore concorsuale 03/A1
Chimica analitica, per le esigenze di ricerca e di studio
del Dipartimento di Chimica
“Giacomo Ciamician”
SCADENZA: 21/05/2015
(G.U. n.31 del 21/4/15)
N. 2 RICERCATORI Settore concorsuale 06/D6 Neurologia, per le esigenze di
ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie
SCADENZA: 25/05/2015
(G.U. n.32 del 24/4/15)
AZIENDA
USL
DI
IMOLA
(BO)
(info:
0542/604103-132; HYPERLINK
“http://www.ausl.imola.bo.it/
flex/cm/pages/ServeBLOB.p
hp/L/IT/IDPagina/7679”
www.ausl.imola.bo.it)
Procedura comparativa per
il conferimento di incarico
libero professionale a:
N. 1 LAUREATO IN
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO per
lo svolgimento delle attività
annesse alla “Banca Cornee”.
SCADENZA: ore 12 del
14/05/2015 (B.U.R. n.93 del
29/4/15)
COMUNE DI CATTOLICA
(RN)
(info:
0541/966536-787; HYPERLINK “http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/area_istituzionale_concorsi/2015/04/14/10663_089
ab5038c045afeddff4dc15094
028d.pdf” www.cattolica.net)
Selezione pubblica, per
esami, per la formazione di
una graduatoria per l’assunzione, a tempo determinato,
di personale stagionale, con il
profilo di:
AGENTE DI POLIZIA
MUNICIPALE – Cat. C1
(diploma scuola media superiore, patente A e B v. bando)
SCADENZA: ore 13 del
15/05/2015 (G.U. n.32 del
24/4/15)
SABATO 16 MAGGIO 2015
17
IMARTEDÌ 19 - L’ULTIMO ATTOI
DA PAG. 24
ISPECIALE ROTEGLIA CUP 2015I
Una giornata indimenticabile in
occasione della 13ª edizione della
Roteglia Cup: anche il Carpi Fc 1909
era presente alla manifestazione
TUTTE LE FOTO A PAGINA 20 E 21
Formigine e Suzzara
eliminano le favorite
Juventus Club Parma
e Virtus Verona:
martedì 19 maggio
si sfideranno per
conquistare la Coppa
SABATO 16 MAGGIO 2015
19
REGGIANA
Ecco i segreti
di Colombo
per battere l’Ascoli
Il tecnico
granata, domani
al Del Duca,
proporrà una
formazione
esperta,
ma con i giovani
giusti al posto
giusto.
Per la Reggiana,
quella contro
i bianconeri
è la partita della
vita. La Serie B
non è una
chimera
GRIGLIA PLAYOFF
Fischio d’inizio al “Del Duca” alle ore 16. Attenti alle punte marchigiane
Domenica pomeriggio i granata
sfidano la corazzata bianconera
BENEVENTO
COMO
Sabato 16 ore 17:00
MATERA
PAVIA
Domenica 17 ore 17:00
BASSANO V.
JUVE STABIA
Domenica 17 ore 15:00
ASCOLI
REGGIANA
Domenica 17 ore 16:00
ASCOLI
4-3-1-2
REGGIANA
4-3-3
Feola;
Lanni;
Nardini, Pelagatti, Mengoni, Avogadri; Mignanelli, Spanò, De Giosa, Andreoni;
Vacca, Bruccini, Angiulli;
Addae, Pirone, Carpani;
Siega, Ruopolo, Ricci
Grassi;
All: Alberto Colombo
Berrettoni, Altinier
All: Mario Petrone
ANTONIO LEONARDI
Lo splendido gruppo granata in festa dopo una vittoria in casa. La scena si ripeterà al Del Duca?
LORENZO CHIERICI
ABBIAMO perso con la Spal? E allora?
La Reggiana è ben altra cosa. La squadra
che mister Colombo ha proposto contro gli
estensi era demotivata e priva di molti
uomini cardini, di coloro che hanno “tirato
la carretta” fino ad oggi, agguantando i
play off dopo un campionato straordinario,
forse al di sopra delle loro stesse aspettative. Sarà questa la Reggiana che domani,
alle 16, allo stadio “Del Duca” di Ascoli
Piceno, affronterà una delle candidate alla
vittoria finale, una corazzata blasonata che
si è fatta soffiare il primo posto nel girone
di ritorno dall’exploit del Teramo che, grazie ai suoi due attaccanti come Donnarumma e Lapadula, non ha incontrato rivali
alla sua altezza. Nella gara di andata, al
Città del Tricolore, l’Ascoli vinse 2-0,
mentre in quella di ritorno i granata pareggiarono 1-1, meritando decisamente qualcosa di più. Ed è certamente quella la Reggiana che l’Ascoli Picchio ha in mente,
così come le tante “Reggiane” ammeriate
quest’anno al Città del Tricolore e in
tasferta, che hanno fatto innamorare di
nuovi i tifosi granata.
Ma che Reggiana avrà in mente mister
Colombo per questa sfida decisiva?
Il modulo sarà certamente il 4-3-3,
cavallo di battaglia del tecnico granata, che
ha regalato grandi soddisfazioni. Tra i pali,
senza dubbio, ci sarà Ivano Feola, che ha
disputato una stagione decisamente positiva, al quale si può imputare la colpa di
meno di una manciata di gol subiti e quei
pochi su mancate uscite alte, che resta
forse l’unico vero difetto dell’estremo granata. Davanti a lui a destra ci sarà Christian Andreoni, che ha giocato con costanza e che, dopo un girone di andata decisamente in sordina è cresciuto alla distanza.
Sul centro sinistra giocherà Daniele
Mignanelli, tra i migliori di questa stagione, eccellente infase offensiva, in crescita
in quella difensiva, ma certamente una
spina nel fianco nelle difese avversarie.
L’Ascoli, si ricorderà di certo il suo gol di
mancino al volo, da fuori area, che portò in
vantaggio in granata al Del Duca dopo
pochi minuti. Al centro della difesa verrà
confermato Alessandro Spanò, autentica
rivelazione di questa stagione, un giocatore prelevato dalla Pro Patria dove Colombo lo aveva utilizzato sia come terzino che
da centrale, e che, in granata, pur non
essendo un adone, è maturato tantissimo,
dimostrando un senso tattico incredibile,
grande forza sull’uomo e un’elevazione
notevole che sopperisce ai centimetri che
gli mancano, oltre ad una preziosa capacità
di inserimento sulle palle inattive che lo ha
portato a realizzare ben tre reti da difensore centrale. Al suo fianco ci sarà certamente Roberto De Giosa, a Lucca spaventoso,
un giocatore spesso utilizzato proprio per
contrastare giocatori possenti come Altinier, autore quest’anno di 17 centri, bravo
anche negli inserimenti su palla inattiva.
Nella zona nevralgica del campo, davanti alla difesa ci sarà il giocatore più importante della Reggiana in questo girone di
ritorno, dopo il mercato di gennaio, Antonio Junior Vacca, un regista fisicamente
non molto dotato, ma in possesso di mezzi
tecnici notevoli, di grande personalità e
con una spiccata capacità nella costruzione
del gioco. Al suo fianco, sul centro destra,
ci sarà certamente Mirko Bruccini, tenuto
a riposo contro la Spal a causa della diffida, anche se, essendo reduce da un infortunio, avrebbe avuto bisogno di mettere
qualche minuti in più nelle gambe; il
“Bruccio” è un atleta importantissimo per
la Reggiana, essendo bravo negli inseri-
menti senza palla, oltre a saper calciare
bene i rigori e le punizioni. Dall’altra
parte, sull’out mancino, avremmo visto
volentieri Andrea Parola, per l’esperienza
e l’equilibrio che potrebbe dare alla squadra in un match così importante, ma capiamo che diventi difficile sacrificare un giocatore come Federico Angiulli, secondo
miglior marcatore della Reggiana con 6
reti, l’atleta che, forte del suo mancino al
fulmicotone, ha portato i granata ai play
out, suonando la carica contro il San Marino.
Anche per l’attacco non dovrebbero
esserci dubbi. Il centravanti sarà Francesco
Ruopolo, malgrado Bruno Petkovic si stia
rivelando una piacevole sorpresa, già autore di quattro reti in pochissimi incontri giocati. Certo che i 13 gol di Ruopolo e una
stagione da leader non lasciano dubbi a
seconde interpretazioni: l’ex centravanti
dell’Atlanta, infatti, oltre ad essersi rivelato un grande uomo assist, è l’unico in
grado di far salire la squadra, tenendo in
scacco i centrali della difesa avversaria.
Alla sua sinistra ci sarà, come sempre, il
duttile Nicholas Siega, autore di 5 reti e
divoratore di almeno altre 10 nitide occasioni; l’uomo ovunque, pronto a sacrificarsi in ogni ruolo, un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Dall’altra parte, col
numero dieci e il suo sinistro magico, ci
sarà Luca Giannone, erede di Alessi, un
fantasista stavolta un po’ discontinuo,
spesso fermato da piccoli acciacchi che, se
ad Ascoli dovesse essere in giornata, come
tutti speriamo, potrebbe risultare devastante. Insomma, la Reggiana c’è, lo abbiamo
detto più volte e con le grandi non ha mai
fallito, o almeno quasi. Domenica ha l’occasione di ripetersi e soprattutto di dimostrare a tutti che può puntare con decisione
a ciò che merita davvero: la Serie B.
LA Reggiana è arrivata ai play
off e domani alle 16 giocherà
ad Ascoli la gara dei quarti di
finale. Un turno secco, che
vedrà le due squadre affrontarsi in una sfida in cui passa chi
vince, mentre se al novantesimo il risultato fosse bloccato
sul pari, ci sarà l’appendice dei
supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Chi
passaerà, affronterà la vincente
della gara tra Virtus Bassano e
Juve Stabia. Quello tra Ascoli
e Reggiana sarà uno scontro
tra le uniche due rappresentanti del girone B, che si sono
qualificate per gli spareggi
promozione; due squadre che
si conoscono e che portanno
fare tesoro dei due precedenti
scontri di campionato. Due
partite che ci ricordiamo bene
e che la Reggiana ha sempre
terminato con un certo rammarico; quello della seconda rete
in fuorigioco di Addae, che ha
chiuso la gara di andata sul due
a zero, ma soprattutto quello
della gara di ritorno, quando la
Regia ha gettato via due punti,
sbagliando tante occasioni e
subendo un gol “balordo”.
Domani sarà diverso: i play off
fanno storia a sè e dell’Ascoli
bisogna diffidare, malgrado il
girone di ritorno piuttosto
deludente. I bianconeri, in questa settimana, hanno lavorato
per resettare le scorie negative
di un campionato perso, la
stessa cosa l’avranno fatta i
tifosi, che, domani, trasformeranno i fischi in incitamenti
verso la propria squadra che
non può fallire anche quest’occasione di tornare in B. Ad
Ascoli, però, ci saranno anche
tanti tifosi granata, che daran-
no grande sostegno a Ruopolo
e compagni. Già nell’ultima
gara con la Spal, ininfluente e
mal giocata dalle seconde
linee, la tifoseria granata ha
fatto festa e si è stretta attorno
alla squadra. La Reggiana che
scenderà nelle Marche sarà
quindi un team con un ritrovato entusiasmo e tanta serenità.
I granata rispettano i bianconeri, ma non li temono, perché
hanno dimostrato di poterli
battere in una gara singola. Per
la Reggiana c’è anche l’obbligo di sfatare un tabù, ovvero
quello che ad Ascoli non si è
mai vinto. Prima della rete di
Mignanelli della gara di andata, la Reggiana ad Ascoli non
aveva nemmeno mai segnato,
ma ora dovrà fare qualcosa in
più per espugnare il “Cino e
Lillo Del Duca”. Saranno
novanta minuti ricchi di tensione e di emozioni forti, che
la Regia tornerà ad assaporare
dopo anni di delusioni. La
Reggiana non giocava una
gara dei play off da quel
Pescara-Reggiana con Dominissini in panchina. Una partita
che segnò quasi la fine di un’epoca, con le cooperative pronte a lasciare, dopo aver ridato
vita alla Reggiana post-fallimento. Al contrario, oggi la
sensazione è quella che si stia
aprendo una nuova era, che
potrebbe essere duratura e
ricca di soddisfazioni. Comunque vada nel capoluogo marchigiano, questa stagione della
Reggiana ha gettato le basi per
un futuro di spessore. Con un
Pietro Vavassori che magari
entrerà a tempo pieno in
società, il prossimo anno
potremmo vederne delle belle,
che sia in Lega Pro che in
Serie B.
20
SABATO 16 MAGGIO 2015
SPECIALE CALCIO GIOVANI
13° Torneo “Città di Roteglia”
Una festa dedicata ai più piccoli
Domenica
10 maggio
è andata in scena
la consueta
vetrina dedicata
ai più piccoli:
tra le novità
la partecipazione
della Polisportiva
Roveretana
L’assessore Giorgio
Zanni: “Il torneo
è stato un
successone.
Ora io e il sindaco
Rivi lavoriamo per
arrivare ad una
fusione fra Roteglia
Calcio e
Castellarano:
il futuro è questo.
Negli altri sport
facciamo il tifo per
Giulia Mammi in
nazionale di tiro
con l’arco”
LORENZO CHIERICI
GRANDE successo per il “Città di
Roteglia”, un torneo giovanile dedicato ai ragazzini del 2006 e 2007 che
quest’anno ha raccolto la bellezza di
20 società divise in due gironi che,
grazie a genitori, dirigenti e appassionati, ha gremito lo stadio Comunale di
tifo e colori per un indimenticabile
giorno di festa. «Quest’anno al nostro
torneo giovanile c’è stata grande partecipazione sia dal punto di vista che
della squadra che del pubblico - ci ha
spiegato soddisfatto l’assessore allo
sport Giorgio Zanni - Gli organizzatori si sono davvero superati, avendo
iscritto la bellezza di 20 squadre, divise in due gironi. Tra queste ha partecipato anche la società lombarda del
Brugherio, una squadra che è arrivata
a Roteglia con un pullman carico di
giovani atleti, dirigenti, genitori e tifosi che hanno fatto un tifo sfrenato con
sciarpe e cori: è stato uno spettacolo
davvero magnifico. lo stadio era completamente ricolmo in ogni ordine di
posto, con la presenza di famiglie e
tantissimi ragazzi carichissimi per
questa splendida giornata di sport.
Inoltre, era in funzione un ottimo servizio di ristorazione che ha arricchito
la giornata. Credo che quella di
quest’anno sia stata l’edizione più
bella».
Assessore, in una realtà come la
vostra esistono molte società sportive. Riescono tutti a sopravvivere?
«Nel nostro Comune le società proliferano, ma la situazione economica
non è delle migliori. Per questo stiamo
cercando di incentivare le collaborazioni e forse anche qualcosa di più».
In un paese come il vostro crede sia
possibile oppure il vecchio campanile rappresenta un ostacolo?
«Il vecchio Castellarano si è fuso un
anno e mezzo fa con il Tressano; poi,
purtroppo, quest’anno sono retrocessi. Non voglio giudicare l’operato
della società o della prima squadra, mentre mi interessano i 500
bambini che la nuova società sta
gestendo. Ora stiamo spingendo per
una collaborazione fra Castellarano e
Roteglia, in modo da sfruttare tutte le
economie di scala riducendo i costi».
Lei, quindi, punta a una fusione fra
le due realtà?
«Per me è la strada da seguire e mi
auguro che entro due anni tale ipotesi
possa diventare realtà. Anche Castellarano e Tressano erano in competizione
e alla fine hanno creato una società
con tanti giovani. Già dalla prossima
Una grande
festa per
tutti
Alcuni momenti
della splendida
giornata di
calcio giovanile
con l’assessore
Giorgio Zanni
intento a
premiare alcuni
partecipanti
stagione mi auguro che si concretizzi
una collaborazione fra i rispettivi settori giovanili, poi vedremo dove ci
porterà tale processo. Io e il sindaco
Gianluca Rivi, infatti, nei prossimi
giorni, incontreremo i dirigenti di
entrambe le realtà per gettare le basi».
Il vostro Comune, però, vanta altre
società che seguono svariate discipli-
ne. Ce ne parla brevemente?
«Volentieri. Da sempre la Pallacanestro Castellarano è un punto di riferimento per gli amanti del basket della
zona e vanta oltre 150 bambini. Anche
la pallamano va forte con la squadra in
A2 regionale dove si è posizionata
nelle prime quattro. Per la società di
pallavolo abbiamo fatto un restyling
della palestra spendendo 150 mila euro
e per l’inaugurazione c’erano i finalisti
scudetto del Casa Modena. Poi abbiamo altri sport monori, tra i quali spicca
il tiro con l’arco dove Giulia Mammi,
17 anni, atleta del XL Arceri Team, è
già nel giro della nazionale da qualche
anno. Insomma, a Roteglia e dintorni
lo sport non manca davvero.
SABATO 16 MAGGIO 2015
21
LE CARTOLINE
Tutte le foto della 13ª Roteglia Cup
Una grande festa, con tanto
di squadre venute da lontano:
presenti formazioni anche
dalla Lombardia
Squadre in festa (foto a cura di Giuseppe Bucaria)
Giorgio Zanni durante le premiazioni
La Polisportiva Roteglia, allenata da Giulia Paganelli
Il Carpi Fc 1909 non manca mail al Roteglia Cup
Esultanza senza fine
Tutti in fila in attesa di giocare a pallone (foto a cura di Giuseppe Bucaria)
Premiazioni speciali per i migliori giocatori
Il presidente Remo Bonini durante le premiazioni
22
SABATO 16 MAGGIO 2015
GIOVANI IN CAMPO • L’AGENDA
Al via la 5ª edizione
del torneo “Amici
per la Palla”
Le 16 squadre
partecipanti,
divise in 4 gironi,
si incontreranno
in gare di sola
andata con
classifica
all’italiana
REGGIO - Lunedì 4 maggio è
iniziata la 5ª edizione del Torneo
di Calcio Giovanile “Amici per
la Palla” organizzato dalla FalkGalileo.
Il Torneo riservato alla categoria anno 2003 a 11 giocatori si
disputerà presso l’Impianto
Sportivo ex Sporting di Cavazzoli.
Le 16 squadre partecipanti,
divise in 4 gironi di qualificazione da 4 squadre, si incontreranno
in gare di sola andata con classifica all’italiana, le prime due
squadre di ogni girone si qualificano per i quarti a seguire semifinali e finali.
Girone A: Ambrosiana, Saturno Guastalla, Falkgalileo,
Cavriago. Girone B: Oratorio
Camara, Boiardo Maer, Fides,
Virtus Cibeno.
Girone C: Terre Matildiche,
Bibbiano S.Polo, Montecchio ,
Il Cavriago
Atleti a bordo campo
La Saturno di Guastalla
Il torneo “Gaetano Scirea” di Fognano entra nel vivo: ecco i primi risultati
Venerdì 22 maggio è sfida tra
Juventus Club e FalkGalileo
ENTRA nel vivo l’ottava edizione del torneo risrevato ai
Giovanissimi. Tutte le gare si
disputeranno nei pressi del centro sportivo Gaetano Scirea,
situato a Parma (località Fognano) in via Strada Chiesa di
Fognano. Ecco i primi risultati
in attesa del big tra la società
organizzatrice e la FalkGalileo.
19:00
20:15
21:30
LUNEDÌ 4 MAGGIO 2015
Arsenal Us - Inter Club Parma Asd
Fidenza Calcio - Salsomaggiore Calcio
Tricolore Reggiana - Piacenza 1919
19:00
20:15
21:30
MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015
Colorno Asd - Fontacalcio
4-1
Inter Club Parma Asd - Fiorenzuola 1922 Asd 1-0
Falk Galileo Asd - Viadana Uc
3-0
19:00
20:15
21:30
VENERDÌ 8 MAGGIO 2015
Suzzara Calcio Asd - Paradigna Asd
Real San Prospero - Juventus Club Parma Asd
Bibbiano San Polo - Carignano Us
2-2
2-6
4-1
19:00
20:15
21:30
LUNEDÌ 11 MAGGIO 2015
Inter Club Parma Asd - Bibbiano San Polo
Salsomaggiore Calcio - Montebello Asd
San Giuseppe Calcio - Falk Galileo Asd
2-3
3-4
0-2
2-1
2-0
0-3
L’Ambrosiana
Albinea.
Girone D: Progetto Montagna, Reggio Calcio, Paradigna,
Invicta,
La Falkgalileo si conferma
società sempre molto attiva nel
La Boiardo Maer
La Virtus Cibeno
JUVENTUS CLUB: TROFEO SCIREA
promuovere l’attività giovanile
con i Tornei Emegency, Goalfestival, Mundialbocia, Prandi in
collaborazione con la Bagnolese
e Cavazzoli Under e Young
Boys.
19:00
20:15
21:30
MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2015
Paradigna Asd - Fidenza Calcio
Carignano Us - Fiorenzuola 1922 Asd
Piacenza 1919 - Audace Us
19:00
20:15
21:30
VENERDÌ 15 MAGGIO 2015
San Giuseppe Calcio - Real San Prospero
Carignano Us - Arsenal Us
Colorno Asd - Tricolore Reggiana
19:00
20:15
21:30
LUNEDÌ 18 MAGGIO 2015
Bibbiano San Polo - Fiorenzuola 1922 Asd
Fontacalcio - Audace Us
Suzzara Calcio - Montebello As
19:00
20:15
21:30
MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015
Audace Us - Colorno Asd
Real San Prospero - Viadana Uc
Paradigna Asd - Montebello Asd
19:00
20:15
21:30
VENERDÌ 22 MAGGIO 2015
Arsenal Us - Bibbiano San Polo
Piacenza 1919 - Colorno Asd
Juventus Club Parma - Falk Galileo Asd
19:00
20:15
21:30
LUNEDÌ 25 MAGGIO 2015
Fontacalcio - Tricolore Reggiana
Salsomaggiore Calcio - Suzzara Calcio Asd
Viadana Uc - Juventus Club Parma
19:00
20:15
21:30
MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2015
Montebello Asd - Fidenza Calcio
Fiorenzuola 1922 Asd - Arsenal Us
Falk Galileo Asd - Real San Prospero
19:00
20:15
21:30
VENERDÌ 29 MAGGIO 2015
Fidenza Calcio - Suzzara Calcio Asd
Viadana Uc - San Giuseppe Calcio
Tricolore Reggiana - Audace Us
19:00
20:15
LUNEDÌ 1 GIUGNO 2015
Piacenza 1919 - Fontacalcio
Paradigna Asd - Salsomaggiore Calcio
19:00
20:15
MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2015
San Giuseppe Calcio - Juventus Club Parma
Carignano Us - Inter Club Parma Asd
INSIEME SI VINCE
Applausi alla
Virtus Mandrio
Green Power si
complimenta con la
società U.S.D. Virtus Mandrio per
aver centrato una
storica
promozione in Prima Categoria.
Complimenti ed in bocca al lupo al
presidente Stefano Ferrari, al responsabile del settore giovanile Tiziano Garuti e a tutti gli sportivi
della società gialloverde.
Alberto Battistini
24
SABATO 16 MAGGIO 2015
FOSSIL E CONAD CUP: LE FINALI
Il più grande spettacolo
dopo il Big Bang
Martedì
19 maggio
va in scena
la 9ª finale
della Fossil Cup:
appuntamento
allo stadio
Campari
di Bagnolo
dalle ore 19
Si parte con la finale
della 3ª Conad Cup:
la finalissima
riservata alla
categoria Pulcini.
In campo Boiardo
Maer e Reggio
Calcio. A seguire
la finalissima Allievi
Allievi: gara
da brividi tra
Formigine e
Suzzara, le due
squadre si sono
già affrontate
durante la fase
a gironi
UNA GRANDE festa per chiudere questa sensazionale edizione della Coppa,
torneo iniziato per scherzo che oggi si
prepara a compiere dieci anni.
Una grande avventura, fatta da colori
e da volti, da uomini che spesso tornano
sotto i riflettori; come l’allenatore
Roberto Corsini che, dopo aver perso
ai rigori la finale della Fossil Cup
numero 3 (vinse il Castellarano, allora
in serie D e con una squadra di Allievi
iscritta al campionato Nazionale) si
ripresenta oggi, con una squadra tosta e
determinata, una “Germania” che,
senza troppi scrupoli ha eliminato formazioni del calibro di Salsomaggiore
(Agli ottavi, finita 1-0) e lo Sporting
Chiozza (0-2). Ora il Formigine ci
riprova, il fiato è lungo, le assenze sono
tante ma mister Corsini è fiducioso:
“Daremo il meglio, questa squadra ha
cuore e polmoni per vincere qualsiasi
partita”. Suzzara, squadra tonica e
determinata che ha vinto gli spareggi, a
seguito della fase a giorni. Oggi, il giovane allenatore Fido, si prepara ad
affrontare una gara molto importante
anche per il proseguo della sua carriera.
Dalla sua parte la velocità e l’estro della
punta Cristian Mazzocchi, attaccante
che piace a tanti club professionistici.
Ecco le possibili formazioni: con De
Falco unica punta nel modulo “Real
Madrid” tanto caro a mister Fido. Formigine col 4-3-3 “falso” pronto a diventare un 4-5-1 velenoso e catenacciaro.
Chi vincerà? Parola al campo.
Una foto della Virtus Verona, campione della 8ª edizione. Questa volta gli scaligeri sono stati eliminati in semifinale
FORMIGINE (4-3-3)
SUZZARA (4-2-3-1)
Carpentiero
Tolve
Zucchini
Cocchi
Schiavo
Ceresoli
Batina
Pecoraro
Cakmak
Liperoti
Calliuk
Iannuzzi
Malverti
Di Vigiano
Durante
Pini
Ceraulo
Bellini
Vodini
All. Roberto Corsini
Kinsley
Mazzocchi
De Falco
All. Giuseppe Fido
SABATO 16 MAGGIO 2015
SEMIFINALE
SUZZARA 0 - VIRTUS VECOMP 0
25
9-8 d.c.r.
Virtus Vecomp Verona eliminata ai rigori. I mantovani ringraziano il patrono della città
San Biagio “assiste” il Suzzara: è finalissima
UNA sola possibilità su dieci
di passare, Virtus Vecomp
Verona troppo forte, troppo
grande, ma alla fine ha prevalso la determinazione e quel
pizzico di assistenza divina,
quanto basta per regalare al
Suzzara una storica qualificazione alla finalissima, in programma martedì 19 maggio a
Bagnolo in Piano. Suzzara a
testa altissima, capace di portarsi ai rigori e di passare l’esame, con nove centri contro gli
otto messi a segno dahli scali-
geri. Una battaglia incredibile,
dove il Verona spesso ha sciupato occasioni nitide.
Suzzara, per la prima volta
una squadra mantovana finisce
in finale, dopo essere stata
ripescata e dopo aver disputato
gli spareggi. Tutto può succedere alla Fossil Cup anche se,
qualcuno a bordo campo, ci
dice che ad assistere questa
squadra è stato San Biagio,
patrono del Suzzara, santo che,
alcmeno in due occasioni, ha
deviato il pallone fuori dallo
specchio della porta.
Ottimo lavoro anche da parte
della terna arbitrale: la’rbitro
Scafuri (che ha diretto la finale
della scorsa edizione) si conferma uno dei migliori fischietti a disposizione della rosa di
nomi capeggiata dal designatore Antonio Apicella.
SEMIFINALE
A centro
pagina il
presidente
Ugo Morselli.
Il presidente
ha assistito
con grande
coinvolgiment
o alla
semifinale
SUZZARA
0
V. VERONA
0
9-8 dopo i calci di rigore
Suzzara Schiavo, Batina,
Diviggiano, Liperoti, Cakmak,
Pecoraro, Ceraulo, Callik, De
Falco, Moudiab, Mazzocchi. A
disposizione: Damir, Parmiggiani, Trombelli, Cardillo.
Allenatore: Giuseppe Fido
Virtus Verona Turri, Benini, Adamo, Scolaro, Frizziero,
Laratta, Fedrigo, Danzi, Rosada, Zanoni, Marani. A disposizione: Dalla Riva, Fochesano,
De Paolis, Vinco, Rossi, Ortolani, Rigo Lange. Allenatore:
Varanini
Arbitro: Scafuri, assistenti
Esposito e Burani
JUVENTUS CLUB 0 - FORMIGINE 1
L’eliminazione costa cara a mister Massimiliano Rossi, esonerato a fine gara. Decide una rete di Bellini
Il Formigine cala l’asso: Juventus Club a casa
MEDICINA IN CAMPO
JUVE CLUB
0
FORMIGINE
1
Marcatore: Bellini 11’ pt
Juventus Club: Terzi,
Lambruschi, Ferraro, Crescenzi, Pelacci, Messineo,
Contu, Fanelli, Piciulo,
Tanzi, Barone. A disposizione: Grossi, Mangiameli,
Dedja, Russo, Konate,
Daiu. Allenatore: Rossi
Formigine: Carpentiero,
Tolve, Ceresoli, Zucchini,
Cocchi, Iannuzzi, Vlad,
Pagliani, Bellini, Durante,
Barnie. A disposizione:
Rinaldi, Carda, Montagnani, Pagliani G., Vodini, Pannone. Allenatore: Corsini
Arbitro: Fracassi, assistenti Rossi e Amoroso
Note: gara disputata presso lo stadio comunale di
Casalgrande.
I PRONOSTICI erano tutti a
favore della Juventus Club
Parma, squadra che, dopo le
vicende in campionato, punta
dritto alla Coppa. Come nella
gara della Virtus Vecomp però
a vincere è l’effetto sorpresa: a
guadagnarsi l’accesso alla
finale è il Formigine del coach
Roberto Corsini, noto “Guru”
del calcio giovanile modenese.
Una gara opaca, con i bianconeri di Fognano che faticano
a trovare la via del gol. Una
partita spenta, a tratti noiosa
che vede i modenesi passare
col minimo sforzo: gol di Bellini su tiro dal limite e tanto
catenaccio e contropiede per
difendere il risultato e guadagnare così la finalissima.
Tanta amarezza a fine gara
da parte della squadra ducale,
la società del presidente
Mauro Bertoncini voleva la
Fossil Cup, trofeo che è già
L’80% della popolazione ha sofferto di dolori lombari almeno una volta nella vita
Il mal di schiena invalida
una persona: ecco come curarlo
L’amarezza negli occhi di Daiu, il “Cassano” della Juventus Club Parma
I ragazzi festeggiano a fine gara
finito nella bacheca di Fognano
per ben due volte. Festa grande
invece a Formigine: i ragazzi
neroverdi stanno organizzando
la trasferta del 19 maggio, giorno della finale, con tanto di
autobus per i tifosi e non solo.
Sono attesi circa 250 tifosi del
Formigine allo stadio Fratelli
Campari di Bagnolo. Notizia
di chiusura: a seguito della
sconfitta col Formigine è temrinato anche il rapporto di collaborazione tra mister Massi-
miliano Rossi e la Juventus
Club Parma. Finale: Suzzara e
Formigine si sono già affrontate nella fase a gironi, una sfida
infinita tra le due compagini.
Nessuna favorita: 50 e 50 le
quotazioni.
Il Mal di schiena è uno dei più
frequenti motivi di visita medica ambulatoriale anche presso il
CTR. Secondo le statistiche
l’80% della popolazione, almeno una volta nella vita, ha un’esperienza di dolore lombare. La
lombalgia, cioè il mal di schiena , si presenta con un dolore
localizzato a livello della zona
lombare e/o lombosacrale, è un
sintomo che segnala un problema ma non definisce dove si
trova il problema. Il mal di
schiena non consente a chi ne è
colpito, soprattutto nella fase
acuta, di muoversi, guidare,
dormire e ciò crea notevoli problemi anche a livello emotivo e
psichico, per cui è meglio intervenire prima possibile. Il dolore
è legato all’irritazione di diverse strutture quali: ossa, dischi,
articolazioni, strutture nervose,
tessuti molli e muscoli, per
cause infiammatorie, traumatiche, meccaniche, congenite o
degenerative. Lo specialista
deve assolutamente avvalersi di
indagini diagnostiche quali RX,
RMN o altro che permettano di
inquadrare meglio il problema
ed individuare la causa del
dolore. Tanti sono ormai i trattamenti che vengono offerti per
la risoluzione del mal di schiena ma essenziale è che siano
effettuati sotto il diretto controllo medico e cioè in strutture
dove sono presenti specialisti
che seguono il decorso della
riabilitazione, con scambio di
informazioni da parte dei fisioterapisti, che consentono in
questo modo, insieme allo specialista, di adattare il percorso
terapeutico. Qualora si tratti di
una situazione più complessa
legata alla fuoriuscita di un
disco o infiammazione dei
legamenti che corrono dietro le
vertebre, il Neurochirurgo, può
intervenire, (così come viene
effettuato al CTR in équipe con
altri professionisti) con infiltrazioni profonde di ozono, che
vengono praticate sotto controllo radiologico (effettuate
sdraiando il paziente sopra il
lettino della sala di radiologia)
al fine di verificare il corretto
posizionamento
dell’ago.
Anche gli sportivi, per motivi
diversi legati alla tipologia di
sport praticato possono soffrire
di mal di schiena, soprattutto
per coloro che fanno escursioni,
trekking o scalate è importante
valutare sempre in maniera
appropriata al proprio corpo il
carico dello zaino e la tipologia
utilizzata. In commercio esistono zaini che consentono di
distribuire meglio il peso e
creare meno problemi alla
colonna. Il CTR è a disposizione delle società sportive che
volessero attivare convenzioni
sanitarie per i propri tesserati
(Micol 0522/385411-79).
26
SABATO 16 MAGGIO 2015
REGGIO CALCIO 2 - SANTOS 0
SEMIFINALE
La squadra del duo Bertacchini-Moka supera il Santos grazie ai gol di Mercadante e di Peterlini
La Reggio Calcio ci ha preso gusto: è ancora finale
REGGIO CALCIO 2
SANTOS
0
Marcatori: Mercadante,
Peterlini
Reggio Calcio: Carini,
Fontana, Aguzzoli, Levrini, Attolini, Mercadante,
Saccani,
Giovannini,
Thea, Rivi, Veneruso,
Lombardo,
Peterlini,
Bompani, Ragni. Allenatore: Moka-Bertacchini
Santos: Begotti, Bertazzoni, Bertolini, Bragazzi,
Canipari, Chieli, De Luca,
Di Stazio, Mazzali, Montecchi, Nistriuc, Riva,
Romanciuc, Scialò. Allenatore: Moratti
Arbitro: Pighini CSI
Reggio
Note: Dopo una partita
estremamente equilibrata
la Reggio Calcio centra
l’accesso alla finale. Sfiderà la Boiardo Maer di
Pratissolo. Salutiamo e
ringraziamo gli amici del
Santos per la grande professionalità con la quale
hanno preso parte al torneo.
Santos e Reggio Calcio hanno posato insieme a fine gara: fair play tra “campioni” veri
SEMIFINALE
BOAIRDO MAER 1 - TERRE MATILDICHE 1
4-1 d.c.r.
Una prestazione superlativa del Terre Matildiche, i campioni in carica però passano per il rotto della cuffia
Boiardo Maer avanti grazie ai calci di rigore
BOIARDO
4
T.MATILDICHE
1
1-1 alla fine tempi regolamentari
Marcatori:
Menozzi,
Paderni
Boiardo Maer: Carpeggiani, Musardo, Bassi, Federzoli, Fontanelli Morgan, Fontanelli Oscar, Notari, Paderni,
Piscopo, Predieri, Spazian,
Vaccari, Strozzi. Allenatore:
Manfredini Stefano
Terre Matildiche: Bagnoli, Ben Said, Carbognani,
Cucchi, Dallari, Ferrari,
Govi, Grassi, Grossi Michele, Lekaj, Menozzi, Monti,
Stevani, Barigazzi. Allenatore: Eberini
Arbitro: Soncini del CSI
di Reggio
Note: grazie ai calci di
rigore la Boiardo Maer conquista la finale. Ancora una
volta, i campioni in carica,
dovranno fare i conti con la
Reggio Calcio.
La Boiardo Maer di Pratisoslo festeggia: ancora una volta in finale
Terre Matildiche: riunione dirigenziale
GOLDBET Reggio1
Via Dalmazia, 37
Reggio Nell'Emilia
Tel. 0522 300816
GOLDBET Reggio2
Via Petrolini, 16/E
Reggio Nell'Emilia
Tel. 0522/1723980
Per ogni informazione: Gennaro Vado Cell. 347.7429786 • Vincenzo Vado Cell. 333.3151125
GOLDBET Reggio3
Via Rodano, 13/A
Reggio Nell'Emilia
Tel. 0522/1715290
SABATO 16 MAGGIO 2015
29
LE CARTOLINE DELLA SEMIFINALE
Fossil Cup: martedì 19 la finalissima
Tutto pronto per la 9ª
finale della Fossil Cup:
si giocherà martedì 19
allo stadio Campari
di Bagnolo in Piano
AIA Reggio: alle semifinali con la terna
Boiardo Maer, uno sguardo alla finale
A fine gara Michele Pelacci (Juve Club) si è complimentato con gli avversari
“Adesso è ora”: una finale senza precedenti
Soncini e Pighini, gli arbitri della Conad Cup
32
SABATO 16 MAGGIO 2015
SPECIALE LEVIZZANO
“Non siamo una meteora,
in Prima Categoria per restarci”
Centrare una storica promozione vincendo 1-0 sul campo dei rivali del Baiso: per il
team manager Oscar Ugoletti questa stagione è semplicemente “indimenticabile”
AMEDEO FAINO
LEVIZZANO promosso in Prima,
promosso dopo una scalata memorabile che ha coinvolto a pieno la
piccola frazione collinare che poggia tra Baiso ed il fiume Secchia.
Una scalata senza precedenti che
ha ridato sapore al campionato
locale: quando vince una squadra di
montagna l’entusiasmo e la voglia
di strafare è sempre moltiplicata
per mille.
Soddisfatto il direttore generale
Oscar Ugoletti, figura cardine del
Levizzano, una sorta di “uomo
forte in società” capace di unire e
di ridare senso di appartenenza a
tutto il gruppo. Così il direttore
generale, volto noto del calcio
dilettante locale: “Una bella vittoria, non è stato facile, specialmente
dopo la partita col Villa, per andare
in prima dovevamo passare dalla
via più difficile, la via del derby...”
Proprio così, il Levizzano ha
festeggiato il salto di categoria
dopo aver vinto una partita fondamentale col Baiso, rivale storico
del Levizzano, una rivalità simile a
quella che divide il campanile di
Roteglia da quello di Castellarano.
Il direttore ha poi aggiunto: “Ora
dobbiamo goderci questo momento
e non pesnare ad altro. Il calciomercato? Niente di faraonico, sicuramente faremo degli acquisti ma
nulla di esagerato. Vogliamo allestire una squadra competitiva senza
però rovinarci e senza smantellare
una squadra capace di fare grandi
cose” confermato anche l’ottimo
rapporto con l’allenatore Andrea
Mediani, locale di spicco che ha
appeso le scarpette al chiodo a 42
Una festa senza fine al termine del derby col Baiso: una vittoria che vale il salto di categoria (foto a cura di Giuseppe Bucaria)
anni: “L’allenatore? Siamo molto
soddisfatti, è uno di noi. Il mister
ha mostrato grande umiltà e grande
voglia di partecipare a questo progetto” per concludere il direttore
Oscar Ugoletti ha ringraziato
società e giocatori: “Faccio i complimenti a tutto lo staff, al direttore
sportivo Luca Vassere e a tutti
coloro che hanno preso parte a questa bella avventura sportiva. Ora
andiamo in Prima con le idee chiare, non siamo di passaggio, vogliamo fare la categoria con impegno,
per rimanere in questo campionato
il più a lungo possibile. Abbiamo
ancora voglia di fare, non siamo
sazi”
Importante anche il sodalizio con
Valestra, storico protagonista del
Torneod ella Montagna. Gli sportivi locali hanno sposato a pieno la
causa Levizzano. Così il presidente
Ciro Marzani: “Ringrazio gli
amici di Valestra per aver creduto
fortemente in questo progetto,
insieme siamo più forti. Ringrazio
tutti i giocatori e tutti coloro che
hanno reso possibile questo. La
sensazione più bella? Vincere a
Baiso è stato emozionante, questo è
il bello del calcio dilettantistico”.
SABATO 16 MAGGIO 2015
33
SPECIALE LEVIZZANO
“Niente rivoluzioni: pochi
innesti, ma di grande qualità”
Squadra che vince non si cambia: in arrivo elementi utili a fare bella figura anche nel difficile campionato di prima categoria. Andrea Mediani: “Abbiamo portato una ventata di
allegria in paese”
UNA società unita e determinata
capace di allestire una squadra di
assoluto valore, ricca di giocatori di
categoria superiore, a cominciare
dal capitano Matteo Benassi, pedina
fondamentale, veterano classe 1984
che ha saputo “fare spogliatoio” e
non solo. Una squadra di livello,
con elementi di spicco, come il centrocampista Maicol Corradini, classe 1988, elemento capace di ben
figurare anche in Promozione.
Una squadra che funziona resa
ancora più forte dal lavoro svolto
dal direttore sportivo Luca Vassere,
direttore sportivo ex Cavola che
oggi svolge il ruolo di uomo mercato per la società neopromossa.
Salve direttore, non è stato facile
portare a Levizzano giocatori così
importanti...
“Non è stato facile ma una volta
coinvolti è tutto molto più semplice.
A Levizzano c’è grande armonia e
grande senso di squadra, i ragazzi
stanno bene, si divertono...”
Una squadra di grande valore,
non è vero?
“Corradini, Salvati, Landini, Corbelli... Ci sono tanti giocatori di
categoria superiore che hanno scelto
Levizzano per rilanciarsi o per ritrovareil gusto di giocare a pallone. La
squadra è di grande valore, secondo
me possono fare bene anche in
Prima”
Ha vinto anche la scommessa
Rocchetti...
“Il portiere? Abbiamo preso Rocchetti, portiere giovane che non trovava spazio a Castellarano. Siamo
molto soddisfatti, ha fatto benissimo, è stato spesso detreminante e
nonostante la sua giovane età è sempre sceso in campo con autorevolez-
Il mister Andrea Mediani festeggia: al suo fianco “uomini di sport” del calibro di Matteo Benassi e Oscar Ugoletti (foto a cura di Giuseppe Bucaria)
za”
Lei è molto conosicuto nella zona,
rimarrà a Levizzano anche nella
prossima stagione?
“Col Levizzano lavoro molto
bene, mi piace collaborare con
Oscar Ugoletti e con tutti gli altri.
Spero di poter restare qui a lungo”
Umile, con grande carisma e grande senso di appartenenza. Andrea
Mediani, allenatore ed indigeno
doc, ha le idee chiare: “Il Levizzano
ha vinto il campionato, ma il nostro
merito più grande è stato quello di
riuscire a ridare vivacità al paese.
Abbiamo portato una ventata di
allegria” l’allenatore ha poi concluso parlando della squadra e della
prossima stagione: “Squadra che
vince non si cambia, chiaramente
qualcuno vorrò andare a giocare
altrove mentre altri decideranno di
rimanere. Per il calciomercato?
Pochi innesti ma di valore” in ulti-
mo alcuni ringraziamenti particolari: “Vorrei ringraziare la società e i
dirigenti oltre a tutti quei ragazzi
che hanno giocato con meno continuità. Nonostante la panchina hanno
sempre dato il massimo sia quando
sono scesi in campo che in allenamento. Questo è lo spirito giusto”
SABATO 16 MAGGIO 2015
35
CALCIO PROMOZIONE
Per vincere serve la magìa
dello stadio Maracanà
Francesco Cocconi festeggia il superamento di quota 100 reti in carriera e serra le fila in
occasione della partitissima col Sant’Agostino: per passare in Eccellenza serve il miglior
Carpineti di sempre
COSÌ IN CAMPO (4-3-3)
PRIMA SQUADRA PROMOZIONE
Cavalletti
Pataccini
Martino
Roffi
Belli
Orlandini
Leoncelli
Ferretti
Cocconi
Morani
Barozzi
All. Emore Iemmi
CARPINETI - SANT’AGOSTINO - DOMENICA 17/05 - ore 16:30
STADIO MARACANÀ - Carpineti (RE)
AMEDEO FAINO
DALLA TERZA categoria fino alla
possibile promozione in Eccellenza.
Miracolosa, una scalata davvero
miracolosa quella del Carpineti del
presidente Walter Costi, giovane
dirigente che ha ridato stimoli ed idee
ad una piazza oramai aggrappata solo
alle emozioni estive del Torneo della
Montagna.
Nella sfida di domani, domenica 17
maggio, il Carpineti si gioca il tutto
per tutto, a cuor leggero, consapevoli
di aver già raggiunto qualcosa di
indescrivibile scalando la classifica
del campionato di Promozione dopo
un avvio piuttosto altalenante.
Non sarà certo una passeggiata,
anzi, la gara di domani metterà i
ragazzi di Jimmy Iemmi davanti alla
temibile Sant’Agostino, squadra che
ha battuto gli appenninici sia nella
gara d’andata che in quella di ritorno.
“Sono sicuramente la più forte squadra del campionato, dal punto di vista
fisico sono pronti per l’Eccellenza”
una dichiarazione, pronunciata in
tempi non sospetti, dal direttore sportivo Alberto Biagini, dichiarazione
che torna di moda anche in questo
periodo, dato che secondo gli esperti
(categoria sempre più numerosa e
sempre meglio in formata) la formazione ospite è la favorita nonostante
al Carpineti basti anche il pareggio
per consolidare il salto in Eccellenza.
Uno sguardo alla formazione: in
porta confermato Cavalletti, in difesa
Bertolini potrebbe prendere il posto
di Pattacini sulla destra mentre a centrocampo confermato il trio Roffi,
Orlandini e Ferretti. In avanti gli
attaccanti Morani e Cocconi saranno
supportati dal celebratissimo Francesco Cocconi, atleta che proprio in
questi giorni ha superato quota 100
reti in carriera.
Salve Cocconi, a chi dedica questo
traguardo?
“Dedico questi primi 100 gol alla
mia famiglia e alla mia ragazza,
Federica, che mi supporta in ogni
sfida”
Una stagione superlativa...
“Non mi aspettavo tanto, siamo
felici, colgo l’occasione per complimentarmi con tutta la squadra e col
mister. Non sappiamo come andrà a
finire ma, se ci voltiamo a guardare
quanta strada abbiamo fatto...”
Una partita non facile che il Carpineti affronterà con la massima
determinazione, senza però sentirsi
in balia di ansie particolari...
“Siamo arrivati dalla Prima Categoria, scenderemo in campo per rega-
lare ai nostri tifosi e alla società qualcosa di indescrivibile, sappiamo di
avere davanti una squadra molto
forte, non sarà certamente facile,
anzi, ma noi daremo il meglio senza
pensare troppo al peso di questa partita che di fatto determina l’intera stagione”
Servirà tutto l’appoggio del Maracanà...
“Una gara importante, mi auguro di
vedere uno stadio pieno, abbiamo
bisogno di tutti i nostri tifosi per trovare la forza necessaria. Forza ragazzi, tutto è possibile”
“Questi primi
100 gol? Una
dedica speciale
per la mia
ragazza
Federica, che mi
supporta in ogni
sfida”
SABATO 16 MAGGIO 2015
37
SPORT E DINTORNI
Virtus Correggio, una
società a misura di famiglia
Nonostante
faccia attività
solo dal 2012
il club conta
più di 300
tesserati:
al primo posti
i valori
importanti
dello sport
giovanile
L’attività della
polisportiva, costituita
in forma di cooperativa
sportiva dilettantistica,
si sviluppa attualmente
negli impianti
delle Parrocchie di San
Prospero, Fazzano
e Fosdondo
LA POLISPORTIVA Virtus Correggio è
nata nel giugno del 2012, su impulso
dell’allora Parroco di San Prospero e
San Quirino di Correggio, Don Fernando Borciani, nell’intento di costituire
uno strumento a servizio delle Parrocchie correggesi per promuovere un concetto educativo e formativo di sport
rivolto esclusivamente alla fascia di età
under 19. Inizialmente ha ereditato una
parte della pluridecennale attività dell’US San Prospero, circa 150 tesserati
in prevalenza della scuola calcio e del
settore volley, poi attraverso diversi progetti e investimenti ha raggiunto oggi i
311 atleti complessivi distribuiti in 8
squadre di calcio (dai giovanissimi ai
pulcini), 2 di calcio a 5 (una maschile e
una femminile), 7 squadre di pallavolo(dall’under 18 al mini volley) e un
gruppo di quasi 20 bambini frequentanti
il corso di gioco motricità. L’attività
della polisportiva, costituita in forma di
cooperativa sportiva dilettantistica, si
sviluppa attualmente negli impianti
sportivi delle Parrocchie di San Prospero, Fazzano e Fosdondo oltre ad usufruire di alcuni spazi nelle palestre comunali. La gestione della società, a cui aderiscono come soci due Parrocchie, è affidata ad un consiglio di amministrazione
di 15 persone a cui si devono aggiungere oltre 45 persone tra allenatori, aiuto
allenatori e dirigenti accompagnatori.
La Virtus Correggio si è certamente
contraddistinta fin dall’inizio per l’impronta fortemente educativa del proprio
progetto, non ponendo alcun tipo di
selezione per l’accesso alle proprie
squadre oltreché il tentativo dichiarato
di aiutare i talenti – secondo il concetto
evangelico - di cui ogni bambino e
ragazzo sono espressione, per tale ragione è consapevole del lungo periodo di
semina e di investimento che in ambito
formativo è necessario unitamente alla
pazienza e all’affetto per i tanti bambini
e giovani che animano i campi e le palestre in cui gioca la Virtus.
Rivolgiamo ora alcune domande al
presidente Roberto Magnani.
In cosa crede che la Virtus Correggio
si distingua dalle altre società sportive?
“Non ho la presunzione di conoscere
così bene le altre società sportive e anzi
ho molto rispetto e ammirazione per i
tanti dirigenti che ho conosciuto in questi anni perché conosco la fatica e i
sacrifici che occorre sostenere per gestire e amministrare correttamente una
realtà sportiva. Diciamo che mi farebbe
piacere che la Virtus Correggio venisse
riconosciuta per la lealtà sportiva fuori e
dentro gli impianti di gioco, insistiamo
molto con i nostri allenatori e dirigenti
perché i comportamenti siano anch’essi
improntati ad una buona educazione e al
rispetto delle regole. Ci siamo costituiti
in società cooperativa soprattutto per
esprimere nei fatti la volontà di trasparenza e condivisione anche degli aspetti
economici e gestionali”.
Quali sono i vostri punti di forza?
“Credo almeno tre: la forte relazione
progettuale con gli Oratori di cui siamo
espressione, in cui lo sport è solo una
delle tante opportunità educative e formative per le famiglie e i giovani, una
notevole impiantistica sportiva frutto di
investimenti delle Parrocchie negli ultimi anni che ci consente di organizzare
tanta attività e non da ultimo la scelta di
essere fin da subito una polisportiva
nella logica di offrire al territorio una
molteplicità di opportunità ludiche e
ricreative per tutte le fasce di età e per
una discreta tipologia di discipline:
gioco motricità, calcio, calcio a 5 e pallavolo”.
Progetti per la prossima stagione?
“Il progetto principale è quello di dare
continuità al coinvolgimento degli altri
Oratori correggesi, mi riferisco in particolare a quelli delle Parrocchie di
Fosdondo, Canolo e Budrio e di Fazzano-S.Pietro con cui abbiamo iniziato a
Un bel riferimento a Gesù Cristo scritto sulle maglie: “Guardate a Lui e sarete raggianti”. Sotto i ragazzini della pallavolo
collaborare da quest’anno sportivo. Il
coinvolgimento si traduce nell’inserimento di rappresentanti delle diverse
Parrocchia all’interno della Polisportiva
nonché della valorizzazione degli
impianti sportivi di pertinenza degli
Oratori. Sullo sfondo inoltre si è cominciato a parlare anche con altre società
sportive per possibili collaborazioni di
carattere tecnico e formativo di cui però
oggi e prematuro parlare. Sul fronte
organizzativo sarà inoltre potenziato il
settore pallavolo con l’inserimento nei
quadri dirigenziali di una importante
figura con esperienza e grande competenza nel ruolo di direttore tecnico educativo, così come è già presente nel settore calcio dal corrente anno sportivo.
Un suo desiderio per il futuro?
“Il desiderio di tutti, credo non solo
mio, è quello di svolgere al meglio questo servizio in un clima sereno e gioioso.
Non vogliamo sentirci in ansia per risultati sportivi e/o per l’aumento o diminuzione di iscrizioni perché questo ci porterebbe lontano rispetto ai veri obiettivi
della polisportiva quindi credo proprio
che l’auspicio più grande sia rappresentato dal riuscire a svolgere questo
importante compito educativo nelle
migliori condizioni possibile ovvero un
rapporto collaborativo e franco con le
famiglie, nel rispetto dei ruoli, e soprattutto nel condividere la volontà di perseguire un clima di amicizia, allegria e
sano divertimento pur dentro ad un
impegno serio e responsabile”.
Chi vuole ringraziare?
“E’ evidente che senza la passione, la
dedizione e il tempo dei tanti volontari
che a diverso titolo operano nella polisportiva molto di ciò che ho detto non
sarebbe possibile quindi la riconoscenza
e la gratitudine per questo prezioso servizio va a tutti loro nella consapevolezza che la Virtus è nata anche per “allenare” ognuno di noi al servizio educativo
nei confronti dei bambini e dei giovani
del territorio correggese. Infine un ringraziamento importante è anche verso
coloro che hanno sostenuto economicamente l’attività della polisportiva, aziende del tessuto economico correggese
che hanno scelto di essere partner di
questo progetto sposandone fin da subiti i principi di legalità, trasparenza e
condivisione”.
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SABATO 16 MAGGIO 2015
39
BASKET
Novellara
punta
sulla linea verde
BASKET - PLAYOFF SCUDETTO
I playoff al PalaBigi: martedi Gara1 e giovedi Gara2
La Grissin Bon affronta Enel
Brindisi ai quarti di finale
PLAYOFF 2015
QUARTI
SEMIFINALI
FINALE
SEMIFINALI
QUARTI
18, 20, 22, 24
E 26/05
DAL 29/05
AL 10/06
DAL 14/06
AL 26/06
DAL 29/05
AL 10/06
19, 21, 23, 25
E 27/05
UMANA
VENEZIA
EMPORIO ARMANI
MILANO
VITASNELLA
CANTU’
GRANAROLO
BOLOGNA
Il presidente Daniele
Mariani Cerati:
“Siamo arrivati ottavi
in Serie C Regionale
e per noi è stato
un risultato
eccellente, perché
lo abbiamo raggiunto
coi nostri giovani.
E’ questa la strada
giusta da seguire”
DOLOMITI ENERG.
TRENTO
GRISSIN BON
REGGIO EMILIA
B.SARDEGNA
SASSARI
ENEL
BRINDISI
PALLACANESTRO NOVELLARA
Presidente: Daniele Mariani Cerati
Vice presidente: Stefano Gelosini
Responsabili prima squadra: Ettore Benevelli
e Marco Bonini
Dirigente responsabile: Giovanni Davoli
Responsabili sponsor e soci: Giovanni Davoli
e Giordano Rinaldi
Segretario e responsabile sito internet:
Andrea Zarantonello
Amministrazione e segreteria: Patrizia Garuti,
Monica Moreschi e Roberta Belpoliti
Responsabile minibasket: Lorenzo Bigliardi
Responsabile settore giovanile: Stefano
Gelosini
Medico sociale: dottor Ettore Perniciaro
Fisioterapista: Lauro Melli
Il fantastico pubblico di Reggio Emilia
PIERPAOLO ZUCCHETTI
In alto la squadra che gioca in Serie C Regionale, al centro i ragazzi dell’Under 19
LORENZO CHIERICI
Ultimo appuntamento
con le squadre di Serie
C Regionale Fip. Oggi
parleremo della Pallacanestro
Presidente,
una
realtà importante del
nostro panorama cestistico provinciale, un
punto di riferimento Mariani Cerati
per la zona della Bassa
reggiana, malgrado la concorrenza di Carpi
e Correggio. A parlarcene è il presidente
Daniele Mariani Cerati che parte proprio
dall’annata vissuta dalla sua società, almeno per quanto riguarda la prima squadra:
«Senz’ombra di dubbio è un’ottima annata.
In coerenza con le scelte societarie compiute alcuni anni fa, abbiamo messo in campo
una formazione di matrice novellarese, nel
rispetto dell’obiettivo di vedere in prima
squadra l’espressione del lavoro del nostro
settore giovanile. Ovviamente, nei ruoli
non coperti abbiamo inserito atleti che, a
nostro avviso, avevano e hanno le qualità
tecniche, atletiche e umane per ben integrarsi con il gruppo. La crisi economica ha
colpito un po’ tutti, ma la nostra filosofia di
puntare sui ragazzi di casa nostra, ci ha permesso anche di contrastare certe problematiche, permettendoci, come dicevo prima,
di fare il passo non più lungo della gamba».
Quindi non avete fatto follie di mercato,
com’è capitato ad altri?
«Nessuna follia. Il nostro è stato un mercato coi piedi ben saldi per terra, con la giusta umiltà per affrontare ogni partita nel
rispetto dell’avversario, ma senza mai
temere nessuno. Il risultato finale è stato un
meritatissimo 8° posto, immediatamente a
ridosso della zona play off e quindi delle
formazioni più blasonate che avevano
obiettivi dichiarati di alta classifica, tanto
da aver costruito squadre con nomi importanti e decisamente pronte per il salto di
categoria. Noi, quindi, siamo stracontenti e
il nostro pubblico pure, tant’è che ha vissuto questo risultato con grande entusiasmo».
Secondo lei, la prima squadra in che cosa
avrebbe potuto dare di più e in che cosa
ha invece soddisfatto le sue aspettative?
«C’è sempre qualcosa che si potrebbe
fare meglio: ed è giusto saperlo e sentirlo
come obiettivo da raggiungere, come
miglioramento da inseguire. Nel bilancio
dell’annata, come dicevo, non posso che
esprimere soddisfazione. Qualcosa di cui
non siamo rimasti sodisfatti? Nella prima
parte della stagione sappiamo di aver mal
interpretato qualche gara, poi però siamo
cresciuti e tanto, soprattutto nella nostra
autostima, tant’è che abbiamo fatto enormi
passi in avanti».
«Sono infatti molto contento dello spirito
di reazione che i ragazzi, a più riprese,
hanno saputo mettere in campo - continua
soddisfatto il presidente - un valore aggiunto importante che ha decisamente contribuito a quel processo di crescita che vorremmo proseguire anche nella prossima
stagione».
Da quanti anni è presidente? E’ soddisfatto di ciò che ha fatto in
questo periodo di reggenza della società?
«Ho ricevuto questo incarico 3 anni fa
dal Consiglio di Pallacanestro Novellara
che, per statuto, si rielegge ogni triennio
(fra pochi giorni ci saranno le nuove elezioni ndr) e penso di aver portato avanti le idee
che stavano già maturando in seno alla
società; le scelte fatte sono state volte ad un
adeguamento strutturale e ad un ritorno al
territorio. La rinuncia ai campionati Nazionali di Serie B e C, ai quali la nostra squadra era abituata da anni, è stato il primo
passo per tornare a Novellara e ricevere
l’abbraccio del nostro paese. In questo
modo siamo riusciti anche a riprendere il
legame con i nostri appassionati e con il
nostro settore giovanile; ora, infatti, i ragazzi che vengono alla partita a tifare per la
nostra prima squadra possono sognare, con
molte più probabilità, di essere loro stessi
protagonisti in campo, domani. Scelte non
facili, ma necessarie».
«L’anno prossimo - aggiunge il presidente - la Pallacanestro Novellara raggiungerà
l’importante traguardo dei 50 anni di vita:
una storia di grande valore sportivo, una
storia di impegno in ambito sociale, rivolto
ai giovani e ai loro percorsi di crescita.
Vogliamo dare oggi solidità alle basi societarie per garantirle un futuro e per saperla
ancora attiva, impegnata e vivace al traguardo del 100 compleanno».
In questi anni avete lanciato qualche giovane nel panorama del basket nazionale?
Ne avete qualcuno in rampa di lancio?
«La tradizione novellarese è stata caratterizzata da nomi importanti che hanno saputo dare grande lustro alla nostra società raggiungendo la Serie A e anche le selezioni
della Nazionale; recentemente non ci sono
stati giovani che abbiano confermati tali
risultati, anche se alcuni buoni prospetti
sono usciti dal nostro settore giovanile. Gli
ultimi nomi che hanno calcato parquet
importanti sono Ancelotti e Germani».
«Alcuni ragazzi interessanti stanno ben
lavorando oggi nelle nostre formazioni
under - chiude il presidente Mariani - ma
preferirei non fare nomi: sono tutti ragazzi
molto giovani e devono crescere ancora
tanto; poi, se saran rose…».
Non c’è che dire: la Grissin
Bon Reggio Emilia ci ha regalato un risultato straordinario. Questo terzo posto conquistato nella regular season
è già entrato nella storia di
questa società ed ora è giunto
il momento di provare a scrivere altre pagine importanti.
Indubbiamente l’avversario
che andiamo ad affrontare ai
quarti di finale playoff scudetto è sicuramente di tutto
rispetto, ma assolutamente
alla portata della compagine
biancorossa. Probabilmente è
la migliore avversaria che
potevamo incontrare in questa
fase e i fatti lo hanno dimostrato anche domenica scorsa.
Nonostante la partita non
avesse un grande interesse
per le due formazioni, Reggio
ha dimostrato che, davanti al
pubblico amico del PalaBigi,
può giocare “così così” per
due o tre quarti e poi riprendersi e recuperare, regalando
ai suoi fantastici tifosi l’ennesima vittoria casalinga. Brindisi ha manifestato tutti i suoi
limiti, senza contare che la
Grissin Bon non giocava a
ranghi completi. Il ritorno in
rosa di Big Darius Lavrinovic
e di Ojars Silins daranno la
possibilità a Menetti di allungare in profondità e qualità la
propria panchina e di poter
gestire il gioco. Sicuramente
Gara1 sarà tutta un’altra partita e sono proprio curioso di
vedere come si comporteranno i lunghi dell’Enel davanti a
mister Lavrinovic. I quarti di
finale playoff si giocheranno
al meglio delle 5 partite: il
19 e il 21 maggio a Reggio
alle ore 20,45, la terza a
Brindisi il 23 maggio, eventuale gara 4 il 25 maggio a
Brindisi e l’eventuale ultima
gara 5 a Reggio il 27 maggio.
Occhi puntati anche sull’altro
quarto di finale della nostra
parte del tabellone, che vede
Venezia sfidare la corazzata
Cantù, dove Metta Word
Peace sta diventando sempre
più fondamentale. Uno sgam-
betto di Cantù ai lagunari,
non farebbe certo piangere i
biancorossi e ora tutto è possibile. Così come tutto rimane
aperto dall’altra parte del
tabellone, dove Sassari dovrà
affrontare una Trento in grande spolvero e dove Bologna
non avrà nulla da perdere
contro i campioni virtuali
dell’Armani Milano. A questo
punto la voglia di vincere, la
grinta e il calore del pubblico
saranno fondamentali e il
PalaBigi non si tirererà certo
indietro. Ci si aspetta un pobblico caldissimo e pronto a
divertirsi già martedì, “totalmente dipendente” e con la
consapevolezza che, se ognuno fa la sua parte, a Reggio
non si passa!
SETTORE GIOVANILE
U14: la Grissin Bon esce
vittoriosa dal confronto con
Ferrara. Campionato Under
14 Elite - Girone A. GRISSIN
BON REGGIO EMILIA –
VIS 2008 FERRARA 93 – 23.
GRISSIN BON:Ghirardini 4,
Soviero 15, Ambrosi 2, Bratschi 13, Giannini 16, Porfilio
8, Accorsi 4, Sow 10 (nella
foto), Turrini 6, Ligabue 11,
Bertolini 4, Castagnetti 2.
All: Mangone. FERRARA:Benedetti 3, Mauri, Vivaldi, Bacilieri, Tuccillo 1, Rega,
Tongue 8, Veronesi 7, Stomeg
4, Minarelli, Sisti, Baraldi.
All: Pellegrini. Note: tempi
parziali:
33-07;25-03;2001;15-12.
U17: la Grissin Bon batte
Trieste Campionato Under
17Eccellenza - Seconda Fase,
Girone D. GRISSIN BON
REGGIO EMILIA – PALLACANESTRO TRIESTE 2004
74 – 57. GRISSIN BON: Mitt
11, Dias 2, Zamparelli 9,
Lever 8, Sambe 1, Salzano 6,
Bertolini, Bonacini 12, Stefanini 19, Ndour, Bet 5, Vigori
3. All: Mangone.TRIESTE:
Balbi, Mainardi 11, Belluzzo
7, Bonicciolli 5, Morabito 12,
Ferraro 2, Trivillin 2, Marcuzzi 2, Cettolo 3, Venturini,
Forza, Daneu 13. All: Comuzzo. Note: tempi parziali: 2520;24-06;13-18;12-13.
40
SABATO 16 MAGGIO 2015
SPORT & FASHION
Angelika è Miss Stella Nerazzurra 2015
CARLO CODAZZI
L’EDIZIONE 2015 di “Miss
Stella Nerazzurra” è stata
vinta da Angelika Cirulli, 22
anni, di professione cameriera,
nativa di S. Giovanni Rotondo
e residente a Sassuolo. Angelika, viso veramente angelico,
ha vinto, dunque, il titolo di
titolo di tifosa dell’Inter più
bella succedendo a Sara
Righetti, la riccionese che ha
presentato la serata assieme al
Giornalista sportivo televisivo
Antonio Nanni e alla Veneziana Lavinia Ziero (3^ classificata nell’edizione 2014).
Emozione a mille per la vincitrice che adora Mauro Icardi,
ama i cavalli, pratica atletica
leggera e sogna di diventare
attrice. “ A chi dedico la vittoria? Non so – ha affermato
dopo la premiazione - sono
troppo emozionata”.
Seconda classificata la studentessa Martina Belli (17
anni, nata a Scandiano, residente a Castellarano) che si è
aggiudicata la fascia di “Miss
Es Trade” (main sponsor
dell’evento). Il gradino più
basso del podio è andato a
Federica Gasparini, nata e
residente a Pesaro, modella e
studentessa, che ha vinto la
fascia di “Miss Vapesmoke”.
A premiare la vincitrice i
giocatori della Pallacanestro
Reggiana Grissin Bon Amedeo Della Valle e Vitalis
Chikoko. Ospiti d’eccezione
le vecchi glorie dell’Inter
Alessandro Scanziani (vincitore con i nerazzurri della Coppa
Italia 1978 vinta anche con la
Samp nel 1985), Dario Morello ( scudetto Inter 1989), Fausto Pizzi (vinse con l’Inter la
Coppa Uefa 1991) e Roberto
Busi (ex portiere di riserva e
della primavera dell’Inter).
Assente dell’ultimo minuto il
“mitico” Nicola Berti per via
di un impegno con una tv dei
balcani con cui sta registrando
un “reality” sul calcio. Amedeo Della Valle e Vitalis
Chikoko hanno consegnato
al’organizzazione una maglia
della squadra biancorossa con
le firme di tutto il roster per
l’asta benefica il cui ricavato,
tramite “Orgoglio Reggiano” è
stato devoluto alle Associazioni Onlus “Aut Aut” (associazione di famiglie con persone
portatrici di autismo) e
G.A.S.T. (sorta per offrire attività sportive e motorie a persone con disabilità congenita o
acquisita). Amedeo e Vitalis
hanno anche consegnato la
fascia di “Miss Eleganza
Nerazzurra” a Martina Belli
che l’ha sommata a quella di
“Miss Es Trade”. Altro ospite
d’eccezione della serata il cantautore reggiano Graziano
Romani che, dopo aver premiato assieme al dirigente di
Ac Reggiana Andrea Munari
la 2^ classificata, ha cantato
dal vivo l’inno ufficiale nerazzurro “C’è solo l’Inter” di cui
è autore e che ha registrato, nel
2001, assieme ad “Elio e Le
Storie Tese”. Graziano Romani ha, poi, premiato l’Inter
Club Reggio Emilia per il suo
50° anniversario con una targa
ricordo dell’Inter. A completare la serata di gala l’esibizione
dell’illusionista di fede interista “Mister Al” che si è prodotto nel numero, da brividi,
della “donna tagliata in 5”.
L’evento è stato organizzato
anche grazie alla collaborazio-
ne di Adel System, Co. E. Dil.
Costruzioni, Ristorante Piccolo Paradiso, Pizzeria Little
Rock, Centro Fitness, Gianna
hair Style Fioreria Ada. Parte
del ricavato delle cene è stato
devoluto alle associazioni
onlus citate. Ad aggiudicarsi la
maglia autografata della Grissin Bon è stato Antonio Arata,
Coordinatore degli Inter Club
dell’Emilia, per 150 euro. Il
tifoso granata Alessandro Aragona si è aggiudicato il pallone della Reggiana firmato da
tutta la squadra per 120 euro.
Il pallone ufficiale dell’Inter
autografato da Icardi e compagni è andato alla tifosa interista Elena Diacci per 100 euro.
Grande festa all’Habanero per la 6^
edizione. Ospiti i giocatori della
Grissin Bon Della Valle e Chikoko.
Gli ex interisti Scanziani, Pizzi e
Morello hanno incoronato la vincitrice. Il ricavato in beneficenza
La scandianese Martina Belli “Miss Eleganza” con Amedeo Della
Valle
Andrea Munari, resp. comunicazione della Reggiana, con Martina
Belli
Vitalis Chikoko (Grissin Bon) con Martina Belli, seconda classificata
L’ex Inter Alessandro Scanziani assieme ad Angelika, la neo miss
Federica Gasparini, Miss Vapesmoke, terza classificata in bikini
La vincitrice Angelika Cirulli al momento dell’incoronazione
La nuova splendida “Miss Stella Nerazzurra”: Angelika Cirulli
Sempre lei, la splendida Angelika che sfila in bikini
SABATO 16 MAGGIO 2015
41
SPETTACOLI E APPUNTAMENTI
SDRONCOCOBUS
“Giro del mondo”
di Ligabue svetta
in classifica
Le foto promo scattate in occasione della presentazione
A OTTO anni di distanza da
loro terzo album Mi Amo,
gli Sdroncocobus escono
con un nuovo lavoro. La
presentazione ufficiale è
avvenuta venerdì sera a Correggio nell’area Piscina.
L’uscita sulle piattaforme
digitali (tra cui spicca Itunes) è stata anticipata invece
al 1 maggio e la motivazione
ce la fornisce direttamente il
leader della band Axl Frex:
“Abbiamo voluto far coincidere l’uscita del disco con
l’apertura dell’Expo di
Milano, dato che il brano
principe del CD si intitola
Sbianca Milano ed è un
omaggio alla città lombarda”. Alla faccia dell’omaggio...figuriamoci se fosse
stato un brano di denuncia!
Comunque approfittiamo
della disponibilità del frontman per chiedere come mai
ci sono voluti ben otto anni
per partorire questo album: i
brani inseriti sono frutto
di una dura selezione fatta
tra le canzoni scritte nel
corso di questo lungo
Tutte le emozioni
‘live’ del
“Mondovisione
tour”, tra date
in Italia e nel resto
del mondo, e quattro
imperdibili brani
inediti registrati
in studio
La copertina del’album Giro del Mondo
FRANCO GIGANTE
Tutte le emozioni ‘live’ del “Mondovisione tour”, tra date in Italia e nel
resto del mondo, e quattro imperdibili brani inediti registrati in studio:
tutto questo è “Giro del mondo”,
l’album con cd+dvd di Ligabue che è
entrato direttamente al primo posto
della classifica settimanale degli
album più venduti in Italia.
I quattro brani inediti contenuti in
“Giro del mondo” sono il primo singolo “C’è sempre una canzone” (al
1° posto della classifica dei brani più
trasmessi in radio), “A modo tuo”, “I
campi in aprile” e “Non ho che te”. I
primi due, entrambi scritti dal Liga,
sono stati interpretati rispettivamente da Luca Carboni e Elisa e adesso
vengono riproposti, totalmente riarrangiati, in un’inedita e imperdibile
versione alla Ligabue. Il video di
“C’è sempre una canzone”, è una
sorta di cartolina dal “giro del
mondo” con i contenuti del dvd, in
una girandola di immagini che raccontano la dimensione epica dei
grandi stadi italiani, così come la
prima volta del Liga in Nord America, Sud America, Australia e Asia. Il
videoclip è prodotto da G. Battista
Tondo per Eventidigitali Films, regia
e montaggio sono di Riccardo Guernieri, con le riprese di backstage di
Jarno Iotti. Il Mondovisione tour,
iniziato a marzo 2014 con il Mondovisione tour piccole città 2014, proseguito la scorsa estate con il Mondovisione tour stadi 2014, in autunno
con il Mondovisione tour mondo
2014 e 2015 ((in Canada, Stati Uniti,
IIL NUOVO ALBUMI
Il cantante durante i suoi concerti
Brasile, Argentina, Australia, Giappone e Cina), si è concluso nei giorni
scorsi, con Ligabue tornato in concerto in Italia a termine di oltre un
anno di successo sulle scene live, tra
palasport e stadi di tutta Italia e club
e teatri di tutto il mondo. Nei giorni
scorsi Ligabue ha pubblicato sui suoi
canali ufficiali una nuova pillola in
video, all’interno della quale racconta il brano inedito “Non ho che te”,
nonché gli altri tre brani inediti “A
modo tuo”, “I campi in aprile” e
“C’è sempre una canzone”, e sono
tutte visibili da questa pagina di
Ligachannel, sito ufficiale di Ligabue http://www.ligachannel.com/daluciano-due-parole-voi” www.ligachannel.com/da-luciano-due-parolevoi. Il singolo “C’è sempre una canzone” si é posizionato nei giorni
scorsi al primo posto della classifica
dei brani più trasmessi in radio (dati
Earone).
periodo?
“No - risponde Axl abbiamo passato sette anni e
mezzo a bighellonare, poi
abbiamo deciso di fare un
CD nuovo e in sei mesi è
uscito questo lavoro... anzi
capolavoro”.
Per chiudere, chiediamo al
leader come mai la scelta
di Correggio per la presentazione.
“Era una domanda che mi
aspettavo - ribatte Frex - in
verità è stata scelta Correggio perchè è il paese che ha
dato i natali ad un artista
molto importante in questi
ultimi vent’anni, non solo
per le persone comuni, ma
soprattutto per noi che facciamo musica... il nostro
tastierista Ricky One!”. I
fans hanno potuto tra l’altro
seguire il live in diretta su
internet, grazie a Periscope,
anche perchè c’era un buon
samaritano tra il pubblico,
che si è offerto volontario
per riprendere l’intero concerto con un telefonino. Le
magie della tecnologia...
42
SABATO 16 MAGGIO 2015
ARTE E DINTORNI
A CURA DI...
Fotografia europea,
l’effetto terra
travolge la città
Caterina Coluccio: “Le immagini
vanno oltre lo sguardo”
Caterina Coluccio si occuperà per noi di arte e cultura
MARIO GUIDETTI
Fino a domani,
domenica 17 maggio,
la città vivrà momenti
unici e incontri con gli
artisti, workshop e
spettacoli. Il tema di
quest’anno, “Effetto
Terra”, ha stimolato
la creatività dei
tantissimi artisti della
macchina fotografica
che espongono
all’importante rassegna
Alcune foto esposte in questi giorni a Reggio in occasione di Fotografia Europea
CATERINA Coluccio si può
definire una studiosa dell’arte
a tutto campo, lei stessa non
si ritiene un’artista. Docente
all’Accademia di Belle Arti
di Milano, giornalista, curatrice di mostre ed eventi, ha
al suo attivo diverse pubblicazioni e saggi critici nel
campo dell’arte. La sua formazione è duplice: artistica,
specializzata in disegno anatomico, e letteraria con una
laurea in filosofia. Ha lavorato come giornalista, firmando
rubriche d’arte in Collezionare, Il Giornale di Reggio,
Gazzetta di Reggio, Resto del
Carlino e ora è tornata con
noi. Contemporaneamente ha
portato avanti la sua ricerca
in ambito pittorico, concentrandosi sulla sperimentazione delle varie tecniche.
Recentemente, da qualche
anno, ha adottato la fotografia come tecnica fondamentale per i propri lavori, unendo
fotografia e pittura, superando i confini canonici. Le sue
foto, realizzate con iPhone,
sono elaborate e studiate
esclusivamente prima dello
scatto, non vi è elaborazione
successiva con programmi di
ritocco fotografico. Lo scatto
riproduce, quindi, ciò che
sarà il “quadro”. Essendo
l’iPhone un mezzo di fotografia a bassa definizione, un
forte ingrandimento modifica
la visione iniziale, sarà compito della pittura restituire
all’occhio il primo sguardo
dentro l’obiettivo. Quest’anno, le sue opere, affrontano il
tema dell’Effetto Terra, proposto dalla Fotografia Europea 2015, il rapporto tra cultura e coltura biologica, in
particolare si evidenza l’importanza degli orti coltivati in
casa, magari nel terrazzo del
proprio appartamento. Alcune opere di grande formato,
descrivono la realtà culturale
dei luoghi deputati alla Fotografia Europea: i chiostri di
san Pietro, le sale dei musei,
la Sinagoga, in cui spuntano
posticci, e ritagliati in collage, invadenti prodotti di orti
reggiani. In altre opere,
descrive i cortili di via Roma
in cui spuntano prodotti di
orti di altre regioni, sottolineando che un luogo può portare ad altri luoghi, altre
regioni, ad altri mondi. La
mostra, dal titolo “La Terra
nutre la Mente”, si inserisce
nell’ambito dell’iniziativa di
via Roma, promossa da Ghirba, che sarà animata per tutto
il weekend inaugurale della
Fotografia Europea 2015.
La Terra nutre la Mente,
Atelier L’Altro Mondo,
palazzo Melato, via Roma
39. Orari d’apertura: 15 maggio dalle 19 alle 22; 16 /17
maggio dalle 11 alle 20;
23/24 maggio dalle 17 alle
20.
CATERINA COLUCCIO
Nelle giornate inaugurali di Fotografia
Europea 2015, fino a domani, ossia al
17 maggio, la città sarà fitta di eventi
con conferenze, incontri con gli artisti,
workshop e spettacoli: la serata inaugurale è affidata al famoso Dj Benni
Benassi con lo scenario della facciata
del Teatro Valli animata da una video
proiezione. Il tema di quest’anno,
“Effetto Terra”, ha stimolato la creatività dei fotografi di ventuno mostre
istituzionali e più di trecento mostre
del circuito Off. AI Chiostri di San Pietro troviamo diverse esposizioni, tra
cui le fotografie di Olivo Barbieri che
ci fanno scoprire una diversa visione
del reale con tecniche innovative; Ai
Chiostri di san Domenico, tra le altre,
le immagini satellitari di Daniele Lisi
si trasformano in Spazio Vissuto,
ritraendo gli stessi spazi in ore notturne; Alla Galleria Parmeggiani, Alessandra Calò propone Fotoscopia, a
cura di Irene Russo, in cui racconta i
primi cinquant’anni di vita dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio
Emilia, trasformando un luogo di
esami e visite in un oggetto da esaminare e visitare da parte del pubblico.
Nella Sinagoga un’insolita esposizione
di Erik Kessel dedicata al padre,
restauratore di Fiat 500 Topolino, colpito da ictus prima di finire il lavoro,
sottolinea che l’uomo rimarrà incompiuto, come la macchina; la mostra è
arricchita dalle foto dei cittadini di
Reggio Emilia che hanno estrapolato
dagli album di famiglia le proprie
immagini di Fiat Topolino. Il Palazzo
dei Musei presenta l’artista catalano
Joan Fontcuberta sul ciclo vitale delle
immagini, la trasformazione e il decadimento. Palazzo da Mostro ospita la
mostra No Man nature, curata da Elio
Grazioli e Walter Guadagnini, in cui
quattordici artisti stimolano interrogativi apocalittici: come si configura la
natura senza l’uomo e come potrebbe
essere un mondo senza la natura. I
Musei dei Cappuccini ricordano l’evento di Ercolano attraverso le foto di
Marcello Grassi. La Biblioteca Panizzi
espone Natura e Paesaggio, a cura di
Laura Gasparini. Lo Spazio Gerra riba-
disce il rapporto tra musica e immagini, con video, grafiche e percorsi sonori provenienti dall’archivio del fotografo Riccardo Schwamenthal. La
straordinaria esplosione di partecipazione del circuito Off, ha stupito anche
la coordinatrice della manifestazione,
Elisabetta Farioli, che ha rilevato un
inaspettato aumento quantitativo e qualitativo. Interi quartieri hanno cooperato per la riuscita della manifestazione:
ritorna il progetto di via Roma, definita
la via più pop della città per il successo
della scorsa edizione, anche quest’an-
no sarà esplosiva. Altre proposte interessanti animano diverse zone, da via
Adua alla zona stazione. Tanti gli
appuntamenti: la Collezione Maramotti, la Biblioteca delle Arti, l’ex Chiesa
dei Santi Carlo e Agata, gli atelier Viaduegobbitre e spiccano nuove location
come l’Archivio di Stato e il Chiostro
della Prefettura. Non mancano i nomi
importanti anche nel circuito Off:
Michael Kenna, Esko Männikkö,
Gianni Berengo Gardin, Lewis Baltz,
Vasco Ascolini, Maurizio Galimberti e
tanti altri. Per orientarsi nel circuito
Off, coordinato da Antonella Cipressini, è stata creata una guida in cui la
città è divisa in quattro distretti, evidenziati con diversi colori, per consentire una maggiore leggibilità, cui si
aggiungono le zone fuori le mura e
provincia. La manifestazione si è
avviata ufficialmente il 15 maggio e,
fino al 17 maggio, sarà possibile visitare tutti gli spazi del circuito Off, in cui
tutto il centro storico è coinvolto con
spazi privati che aprono le loro porte al
pubblico, mentre le mostre istituzionali
sono prorogate fino al 26 luglio.
SABATO 16 MAGGIO 2015
IN PROVINCIA
A Boretto il Gran
Premio Motonautico
Internazionale
Domenica 17 maggio
il Grande Fiume
ospita una delle
tappe del
Campionato Europeo
125, 250 e 500:
spettacolo garantito
ESPLORANDO
Sempre a Boretto
(23 e 24 maggio)
in programma
“Vivilabonifica:
uno sguardo
diverso nella
natura”
con percorsi
in canoa e tanto
altro ancora
ECCO tutti i maggiori eventi in programma nelle piazze delle cittadine dei comuni.
16/17 - LOCALITÀ FELINA
Fiera di Maggio - 16 maggio: fiera dei
bambini - pomeriggio; 17 maggio: esposizione di macchine agricole e industriali,
mercatino ambulante, vendita di prodotti
enogastronomici e biologici - dalle 8 alle
19 - Info: Comune tel. 0522.610249
17 MAGGIO ALBINEA
Déesse Time-XVIII Incontro Internazionale Citroën DS - raduno di autovetture
storiche Citroën DS, con la presenza di
due vetture Citroën: Traction Avant e
Citroën Maserati - nel parco di Villa Arnò,
via Vittorio Emanuele 50; ritrovo, esposizione e iscrizione delle vetture e dei partecipanti - dalle 9 alle 11; partenza del corteo
- ore 12,30; pranzo - ore 13; consegna al
capo equipaggio dell’esclusivo dono - ore
15; conclusione della manifestazione - ore
16 - Info: Gianni Marchetti tel.
338.4472737; C.A.M.E.R. (Club Auto
Moto
d’Epoca
Reggiano)
tel.
347.8275430; 0522.703531 (solo mercoledì dalle 21 alle 24)
17 MAGGIO BORETTO
Idro Gp-Gran Premio Motonautico
Internazionale - Campionato Europeo
F125, Campionato Europeo F250, Campionato Mondiale F.500, Campionato Italiano F.4 - c/o Circuito Lido Po, via Argine
Cisa - dalle 10 alle 18 - Info: Motonautica
Boretto Po tel. 339.8092888
SANT’ILARIO D’ENZA
17 maggio - XXII Fiera di Primavera mercato, artigianato artistico, stands
gastronomici, giochi per bambini e attrazioni di piazza, mostre d’arte - in centro
storico - dalle 8 alle 20 - Info: Comune tel.
0522.902871
SAN MARTINO IN RIO
17 maggio - Mercatino dell’usato - esposizione e vendita di materiale usato - in
centro storico - dalle 10 alle 16 - Info:
Associazione commercianti “Il Castello2
tel.
340.8064006;
Comune
tel.
0522.636709;
IN PROVINCIA
17, 24, 31 maggio - Fattorie Aperte visite guidate, laboratori, percorsi e degustazioni nelle aziende agricole per conoscere il territorio e le produzioni locali Info: Provincia di Reggio Emilia / Assessorato Agricoltura tel. 0522.444654444666
19 MAGGIO - REGGIO EMILIA
Francesco De Gregori in concerto - c/o
Teatro Municipale Valli, piazza Martiri del
7 Luglio - ore 21 - Info: Fondazione I Teatri tel. 0522.458811; Arci Spettacoli tel.
0522.392137
22 MAGGIO - 2 GIUGNO Reggio
Emilia e provincia
IT.A.CA’- Migranti e Viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile - Info:
Segreteria IT.A.CA’ e-mail: info@festivalitaca.net
23/24 MAGGIO - BORETTO
Vivilabonifica: uno sguardo diverso
nella natura - in canoa dalla chiavica di
Boretto alla “Botte Bentivoglio” al Torrione di Gualtieri per 10 km - Info: Consorzio
di Bonifica dell’Emilia Centrale tel.
0522.443211
24 MAGGIO - PRATICELLO
Mercatino del riuso esposizione e vendita di materiale usato - in centro storico dalle 8 alle 18 - Info: Comune tel.
0522.477919; 348.3983290
24 MAGGIO - FABBRICO
Mercatino del Ri-Uso - esposizione e
vendita di materiale usato - in centro storico - dalle 9 alle 18 - Info: Comune tel.
0522.751923
29/30 MAGGIO - SCANDIANO
FestivaLove - notti bianche con musica,
teatro, arti visive, performances artistiche,
installazioni, attività per bambini ispirate
al tema dell’innamoramento che prende
spunto dal poema “L’Orlando Innamorato” di Matteo Maria Boiardo - in centro
storico - dalle 18 del 29 maggio fino a
notte fonda del 30 maggio - Info: Comune
tel. 0522.764211
30/31 MAGGIO - 4CASTELLA
50° Corteo Storico Matildico - rievocazione storica in tradizionali costumi d’epoca con la partecipazione di attori famosi e
centinaia di comparse - in centro storico;
30 maggio: Serata Matildica - spettacoli,
mercato medievale, dei prodotti tipici e di
artigianato artistico, taverne - piazza
Dante, Chiesa di S. Antonino, sagrato
Chiesa di S. Antonino - dalle 15 alle 23,30;
31 maggio: giochi, spettacoli, mercato
medievale, dei prodotti tipici e di artigianato artistico, taverne - piazza Dante,
Chiesa di S. Antonino, Parco del Giambellino, Prati del Bianello (campo matildico)
- dalle 9 alle 22; visite guidate al Castello
di Bianello dalle 11 alle 19; Corteo Storico
Matildico - nel Campo Matildico - ore
17,30 - Info: Comune tel. 0522.249211249267-249225
IN CITTÀ
31 maggio a Reggio Emilia: mercatino
del Riuso al Volo - c/o Parcheggio “Volo”,
Largo Giambellino - dalle 8 alle 18 - Info:
Associazione Reuse tel. 347.6811710.
FIERA DI SAN MARTINO
31 maggio San Martino in Rio 146° Fiera di Maggio - spettacoli, animazione, luna park, mostre d’arte, concerti
- in centro storico - dalle 10 alle 20 - Info:
Comune tel. 0522.636748; Pro Loco tel.
0522.636736
43
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SABATO 16 MAGGIO 2015
IL NOSTRO COMUNE
Correggio:
una città
che ama l’estate
Monica Maioli,
assessore alle
attività produttive
del Comune
di Correggio,
punta al rilancio
della piazza
e dei portici:
i giovani locali
al centro del
progetto
una settimana
da giornalista
ARTICOLI A CURA DI
ELENA RUSSO
I.T.S. EINAUDI di CORREGGIO
CORREGGIO è sempre stata una città
piena di artisti,di iniziative e di vitalità.
Ha sempre avuto un fascino intramontabile. E’ una di quelle città che ti incantano con o senza fiere e attività. Ma
Correggio non si accontenta e vuole
brillare.
Dietro ad una città brillante ci sono
assessori altrettanto brillanti; come la
Signora Monica Maioli, assessore delle
attività produttive. Con piacere ha voluto svelarci tutte le prossime attività.
Ella, insieme agli altri assessori, ha ricevuto la delega nove mesi fa. Con l’obiettivo di animare la vita della piazza.
Il primo progetto riguarda ad un commercio innovativo,dove viene premiato
chi sceglie di acquistare nel centro storico. 120 negozi aderiscono a questa
novità e lo scopo è quello di far conoscere la qualità presente nel territorio.
Inoltre il premio è di 15.000 euro di
buoni acquisto da spendere nei negozi
della città. Sono già state stampate
100.000 cartoline e verranno stampate
molte altre,tutti sono entusiasti di questa iniziativa. Ma non finisce qui!
Il turismo è nettamente in
crescita,l’obiettivo è far conoscere la
piccola città a studenti provenienti da
tutta Italia.
L’assessore sostiene che la chiave per
il successo sono i cittadini, soprattutto i
giovani. Devono riscoprire il piacere di
rimanere nella città natale senza spostarsi in città vicine e parlare con fierezza della città stessa. L’amministratrice,
insieme agli altri assessori, si impegnerà a rendere ancora più piacevoli i
pomeriggi per tutti i cittadini,anche
d’inverno. Il 25 aprile si ricorderà il 70°
anno dalla liberazione. I festeggiamenti
inizieranno dal mattino con una collaborazione delle scuole con numerose
NEWS
Le ragazze della Virtus promuovono l’operato del Comune di Correggio
Notte bianca: i giovani del
paese non vedono l’ora
LE RAGAZZE Under 18 di
pallavolo della squadra
“Virtus Correggio” sono
entusiaste di queste iniziative: «Non vediamo l’ora di
partecipare alla fiera e alla
notte bianca. queste attività
fanno bene a tutti, sono
molto divertenti ed inoltre
puoi passare una bella serata senza doverti spostare in
auto» dice così una di loro,
le ragazze inoltre si sono
dette molto favorevoli alla
nuova politica assunta dal
comune: «spazio ai giovani,
siamo sicuri che queste attività avrannomolto successo»
LA POLISPORTIVA
La Polisportiva Virtus
Correggio nasce il 29 Giugno 2012, nell’ottica della
nuova Unità Pastorale di
San Quirino e San Prospero
di Correggio che ha visto la
luce tre anni fa. Il progetto
di questa nuova polisportiva
rappresenta infatti l’evoluzione delle due storiche
società sportive parrocchiali
correggesi, Fulgens e San
Prospero, che continueran-
no ad occuparsi dell’offerta
sportiva per gli under 19 e
gli adulti, affidando alla
Virtus l’organizzazione dell’intera attività rivolta ai
bambini. Gli sport praticati,
inizialmente, sono calcio e
pallavolo, per un totale di
oltre 150 tesserati.
Il compito della Virtus di
Correggio è affiancare la
pratica sportiva ad un progetto educativo ben preciso,
basato su una forte impronta
cristiana e su un’azione
coordinata con i rispettivi
Oratori. L’obiettivo è quello
di coniugare la qualità dell’insegnamento tecnico e
didattico all’elemento valoriale e pastorale, sfatando
l’idea che negli Oratori l’attività sportiva sia poco competente e male organizzata.
La sfida? Valorizzare
tutti, non solo quelli che
possono diventare campioni,proponendo un’offerta
educativo-sportiva di qualità, con tecnici ed educatori
professionalmente preparati, affiancati da un nutrito
gruppo di giovani collaboratori.
Correggio
In alto
l’assessore
alle attività
produttive
Monica Maioli,
al centro un
lavoro dei
ragazzi e sotto
la piazza del
paese
cartoline e commemorazioni in onore di
chi ha scritto la storia del 25 aprile. Al
pomeriggio la festa continuerà nel
parco urbano con un festival dei diritti e
con
associazioni
di
livello
nazionale,saranno presenti 20 stand e
punti di ristoro. Dalle ore 16 alle ore
24,sempre al parco urbano,ci sarà un
concerto di materiale “resistente” di
vari gruppi di giovani emergenti. Si
aspettano 7000 spettatori pronti a passare la giornata insieme per riflettere su
chi non c’è più che han fatto qualcosa di
grande per tutti noi. Il 9 maggio ci sarà
la prima festa dell’Europa; durerà 3
giorni e verranno presentati numerosi
libri. L’ultimo giorno ci sarà un concerto con il contribuito di scuole musicali
importanti. Il 21 giugno, con la collaborazione del comune di Novellara, ci
sarà la festa internazionale della musi-
ca, con artisti locali sia emergenti sia
qualificati. I mesi successivi ritroveremo questa magnifica iniziativa che
durerà tre giorni per mese. Le attività
sportive si svolgeranno nel parco urbano,diventando il fulcro dello sport correggese. Ci saranno gare campestri e
non solo. La terza fiera paesana, dopo
quella del 6 gennaio e 19 marzo, è prevista a giugno con l’argomento principale “Cultura”, in concomitanza con la
notte bianca,l’ultima settimana di giugno con grande collaborazione di pub e
ristoranti. I costi delle fiere arrivano ai
50.000 euro annui e la notte bianca si
aggira su quella cifra. Correggio però in
questi casi non bada a spese, purché
tutti i cittadini di Correggio e provincia
si divertano e trovino nel borgo un’occasione per passare giornate alternative
e piene di divertimento.
SABATO 16 MAGGIO 2015
45
LA CUCINA FACILE
Mangiare
biologico
fa vivere cent’anni
CONTORNI E VINI
Completiamo il pranzetto biologico con
un desset, un dolce e del buon vino
CHIUDIAMO questo pasto
con un contorno di puré di lenticchie, un ottimo dolce e un
vino, a vostra scelta, rigorosamente biologico.
PURÈ DI LENTICCHIE
GLI INGREDIENTI
200 gr. di lenticchie
Acqua
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
4 cucchiaio di olio
5 cm. di alga kombu
IL PROCEDIMENTO
Lessare le lenticchie con gli
odori e l’alga, per circa un’ora.
Frullare il tutto e aggiungere
alla purea l’aglio tritato, il
prezzemolo e l’olio. Lasciare
riposare qualche minuto affinche’ i sapori si amalgamino. Si
serve come purea con verdure
oppure si spalma sui crostini di
pane.
DOLCE ALLE
CASTAGNE E NOCI
GLI INGREDIENTI
150 gr. di farina tipo 2
100 gr. di farina di castagne
1 bustina di lievito per dolci
Un bicchiere di latte di riso
100 gr. di zucchero di canna
100 gr. di gherigli di noci
1 C. di miele
Una noce di burro
IL PROCEDIMENTO
In una ciotola unire le due
farine, un pizzico di sale, il lievito, il latte, lo zucchero e le
noci spezzettate, il burro morbido. Amalgamare bene tutti
gli ingredienti, quindi passare
in una tortiera oliata e cosparsa
di pane grattato o farina. Prima
di infornare cospargere a filo il
miele.
Sopra, gli involtini di salmone alle olive. Sotto la pasta di kamut alla catalogna. A destra sinistra un vino biologico con marchio europeo
FARRO ALLA ZUCCA
GLI INGREDIENTI
200 gr. di farro
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 manciata di prezzemolo
200 gr. di zucca
2 C. d’olio
2 foglie di alloro
Un pizzico di curry
Un pizzico di peperoncino
Sale quanto basta
DANIELA FERRARI
MANGIARE bio fa bene all’ambiente a
noi e ai nostri figli. Inoltre i cibi biologici, dal punto di vista nutrizionale e
organolettico, contengono maggiori
colori, profumi, molecole organiche
antiossidanti (flavonoidi, ß-glucosani,
acido ascorbico e via dicendo) che riducono l’invecchiamento, rafforzando il
nostro organismo. Ma quando fate la
spesa state attenti che stiate acquistando
prodotti totalmente e realmente biologici, quindi naturali, quindi non trattati
con conservanti chimici, ma solo cresciuti da madre natura e interreni idonei.
Tacnicamente la produzione biologica è
infatti un sistema globale di gestione
dell’azienda agricola e di produzione
agroalimentare basato sull’interazione
tra le migliori pratiche ambientali, un
alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione
di criteri rigorosi in materia di benessere
degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e
procedimenti naturali. Eccovi quindi un
menù con due antipasti, due primi, un
secondo, un contorno, un dolce e del
buon vino, tutto rigorosamente biologico.
CAVOLFIORE
AL GRANA E RUCOLA
GLI INGREDIENTI
Un cavolfiore piccolo
50 gr. di grana
una manciata di rucola
VINO BIOLOGICO
Dopo anni di dibattiti e rinvii
l’8 marzo 2012 è stato approvato il regolamento UE che
disciplina la produzione del
vino biologico e la possibilità
di mettere il logo europeo in
etichetta, come avviene per gli
altri alimenti biologici. I viti-
Olio, sale e limone
Salmone
IL PROCEDIMENTO
Tagliare il cavolfiore a listelle sottili e
condirlo con olio, sale e limone, condire
allo stesso modo anche la rucola.
Disporre il cavolfiore nel piatto con la
rucola formando un anello e mettere al
centro il grana in scaglie.
LA PREPARAZIONE
Snocciolate alcune olive e tritatele,
amagamatele con il caprino un goccio
di olio d’oliva i semi di finocchio e
papavero. Con il composto riempite
delle fettine di salmone che poi arrotolerete e fisserete con degli stuzzicadenti
o con dei fili d’erba cipollina. Disponetele su di un piatto con della foglie di
lattuga attorniate da fettine di salmone
affumicato e sottilissime fettine di limone rifinite spolverando sul tutto un po’
semi di papevero, e un filo d’olio extra
vergine di oliva. Accompagnate con del
vino bianco profumato tipo Traminer.
INVOLTINI DI
SALMONE ALLE OLIVE
GLI INGREDIENTI
Olive Bella Cerignola CiaoBio
Formaggio caprino
Semi di finocchio e papavero
Lattuga
LA PREPARAZIONE
Mettere a cuocere il farro come da
ricetta base. Intanto tritare la cipolla e
l’aglio, sbucciare e tagliare la zucca a
dadini, saltare il tutto (la zucca deve
diventare cremosa). Quando il farro è
cotto, lasciare assorbire l’acqua, unire
quindi la zucca, un filo d’olio, il prezzemolo tritato e le spezie. Amalgamare
bene e servire.
PASTA DI
KAMUT ALLA CATALOGNA
GLI INGREDIENTI
Un gambo di catalogna
10 pomodorini pachino
Aglio
Prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Pecorino sardo
Pasta integrale di Kamut (fusilli)
IL PROCEDIMENTO
In un tegame versate olio extravergine di oliva, pelate i pomodorini e tagliateli a pezzetti privandoli dai semi,
coltori dal primo agosto 2012
hanno potuto usare la dicitura
“vino biologico”, apponendo il
logo europeo in etichetta. L’Italia è uno dei maggiori paesi
europei che produce ed esporta
il vino biologico e questo regolamento è andato a colmare un
vuoto legislativo che aveva
lasciato per circa vent’anni. A
Reggio ci sono 45 tipi di vino
diversi: dieci selezionati provenienti da Cantine Riunite&Civ
Sca (Campegine), 6 quelli di
Emilia Wine Sca (Arceto di
Scandiano), 4 quelli di Cantine
Lombardini Srl (Novellara) e
Cà de Medici srl (Reggio Emilia), 3 per le aziende “Medici
Ermete & Figli srl” (Reggio
Emilia) e Cantina Due Torri
nella Val d’Enza Sca (Montecchio Emilia). Due vini selezionati ciascuno per l’azienda
Donelli Vini Spa (Gattatico) e
per l’azienda “Prati Franco srl”
(Scandiano). Un vino selezionato ciascuno per FerrarinI Spa
(Reggio Emilia), Cantina
sociale Cento di Massenzatico
Sca (Reggio Emilia), Azienda
agricola “Il Mello” di Gagliardi Paolo (Cavriago), Cantina
sociale Masone Campogalliano Sca (Reggio Emilia), Cantina sociale di Gualtieri Sca
(Gualtieri), Azienda vinicola
“Bertolani Alfredo srl” (Scandiano), Lini Oreste e Figli Spa
(Correggio), Azienda agricola
Reggiana di Ferrari e Coloretti
(Albinea), Casali Viticultori srl
(Scandiano), Cantina sociale di
San Martino in Rio (San Martino in Rio) e Azienda agricola
“Il Moro” di Rinaldini Paola
(S.Ilario d’Enza).
tagliate uno spicchio d’aglio a lamelle
finissime eliminando il cuore centrale.
Versate tutto nel tegame e saltate a lento
salando. In una pentola a parte fate cuocere la costa tagliata a pezzi in acqua
bollente salata. Nella stessa pentola fate
cuocere la pasta assieme alle coste. A
cottura ulimata scolate il tutto e nella
stessa pentola fate saltare versando il
sugo ai pomodorini e aglio. Servire
coprendo con una manciata di scaglie di
pecorino.
CARCIOFI RIPIENI
GLI INGREDIENTI
4 carciofi
50 gr. di fontina (o altro formaggio morbido)
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di pane grattugiato
1 pizzico di curry
1 pizzico di maggiorana
1 manciata di prezzemolo
Olio e sale quanto basta
IL PROCEDIMENTO
Togliere ai carciofi le foglie esterne,
scavare la peluria esterna e lavarli in
acqua acidulata con il limone. Tagliare
il formaggio a dadini molto piccoli,
mescolarlo con il pane grattugiato e le
erbe aromatiche. Con questo composto,
riempire le “ciotoline” di carciofo.
Porli in una teglia antiaderente, mettere
un po’ d’acqua sul fondo, coprire e far
cuocere una ventina di minuti. Dopo
questo tempo scoprire e portare a termine la cottura. Deve rimanere un
sughetto denso.
46
SABATO 16 MAGGIO 2015
FELICE DI SABATO
Un vacanza
a ritmo
di musica
IL COMMENTO
Felice Tavernelli: “Le
Canarie sono diventate
la mia passione: paesaggi
magnifici, mare cristallino
e tanta voglia di divertirsi
e di cantare canzoni.
E’ fantastico quando
le persone ballano
apprezzando le nostre note.
Viva l’estate, ma non solo”
«PARLIAMO di vacanze, di
luoghi meravigliosi, di
momenti stupendi, ma sempre stando contenuti nel
prezzo. Tanti nostri ascoltatori si fanno un bel regalo
prendendosi una meritata
pausa tra la quotidianità.
Buone vacanze con noi!
Si sta già organizzando per
il prossimo villaggio, che
sarà sicuramente a Zanzibar,
Capoverde oppure a Marsa
Alam. Intanto dal 23 al 30
maggio ci sarà la splendida
crociera nel mediterraneo
con Ivana, Felice, Nicola,
Cristian ed Elisa, tutti sulla
nuova nave Costa Diadema.
Crociera del sole: dal 23 al
30 maggio».
Per informazioni chiamare
l’agenzia Val d’Enza Viaggi
ai numeri 0522 861361 3492369315.
ALESSANDRO FONTANESI
ESISTONO vacanze e vacanze: mare,
monti, isole termali, laghi, crociere e
ovviamente anche vacanze di riposo a
casa.
Questa volta parliamo di vacanza e di un
bel villaggio.
Sono davvero tante le possibilità di scelta, in Italia, ma quando la vacanza viene
proposta in autunno, a fine ottobre, allora
il caldo lo si trova in altri posti.
Anche qui le scelte sono svariate: località nelle quali oltre al caldo e alle bellezze
naturali si cerca di scegliere anche una
spesa accettabile.
Felice Taverbelli racconta: «Siamo già
stati in tanti posti, uno piu’ bello dell’altro.
La prima volta per noi è stata a Las Palmas, precisamente a Maspalomas.
Lì abbiamo scoperto le Canarie, dove
poi abbiamo continuato ad andare».
«Villaggi sul mare... potete immaginare
la bellezza di quei posti; sole, clima, colori, musica, ovviamente quando partiamo ci
attrezziamo di tutto per fare musica e far
ballare la gente».
«Quello che ci ha colpito a Maspalomas
sono la cordialità, il sorriso della gente del
posto ed è stato da lì che ho appreso e
usato sempre il termine “hola”, tipica
espressione di saluto, fatto sempre sorridendo quando ci si incontra».
«“Hola” vuol dire ciao, buongiorno, che
piacere vederti e questo ti fa sentire bene».
«A Maspalomas ci sono tantissimi villaggi, hotel, tutti come il nostro, affacciati
sull’oceano e con la possibilità di vivere
nel verde tra comodità e piscine per tutti i
gusti e, a proposito di gusti… bibite, drink,
aperitivi, coctail tutti compresi nel prezzo».
«I ristoranti sono eccellenti e le proposte
innumerevoli presentate su tavoli lunghissimi metri e metri tra cucina italiana ed
internazionale.
L’animazione è sempre ottima e riesce
puntualmente e in modo discreto a coinvolgere i villeggianti».
Alla sera ecco che ci si prepara per ballare con l’orchestra di Ivana e Felice o
semplicemente ascoltare e rilassarsi, liberando la mente.
Maspalomas è di fronte all’oceano e,
SPAZIO DANZANTE - GLI APPUNTAMENTI
In alto il mare dei Caraibi, qui sopra una crociara. Sotto un ristorante speciale di Zanzibar
come accade in ogni viaggio organizzato
da Felice e Ivana, cio sono i soliti ospiti
che, come questo signore, non stanno alle
regole; infatti, durante una cena, Felice
venne chiamato dalla reception in quanto
capo gruppo assieme ad un responsabile
dell’organizzazione e ad un uomo della
sicurezza, per poi andare in camera del
signore per verificare i documenti.
Il signore era in ospedale, intubato e in
prognosi riservata, in quanto nello stesso
pomeriggio stesso aveva provato a fare il
bagno nell’oceano, ma una grossa ondata
lo aveva fatto cadere, mettendolo in peri-
colo di vita.
Fortunatamente si è tutto risolto, ma in
questi viaggi accadono anche questi
momenti!
A Ivana e Felice e a tutti i componenti
dell’orchestra entusiasma sempre tanto
quando vedono che la loro musica, il loro
modo di ballare e di divertirsi, coinvolgono altra gente, altre culture.
Fotografie e filmati fanno rivivere ogni
volta quei momenti in quei posti incantevoli delle canarie, come Formentera,
Palma di Maiorca, Plaza de Toros, La Dabbrica de Perle (pericolosissimo lasciare da
sole le proprie donne), Ibiza, piena di gioventù e di vita, Fuerteventura, che come
dice il nome stesso, è sempre caratterizzata
da un forte vento.
Altro villaggio e viaggio splendido è
stato quello nell’affascinante Tunisia, in
Egitto, in Marocco e in Algeria.
Tutti i villeggianti hanno perso i loro
occhi e il loro cuore sulla bellezza di
Sharm el Sheikh per lo spettacolo dell’acqua cristallina e della barriera corallina che
lascia senza fiato, la vegetazione splendida
e i colori del paesaggio.
Il villaggio era ubicato in pieno deserto,
i gradi erano sempre 40 e le varie escursioni indimenticabili.
Insomma, le vacanze stanno arrivando
ed è ora di ricominciare a regalarci un po’
di vita, vedendo un po’ di mondo.
ECCO tutti gli appuntamenti a
Reggio, Parma, Modena, Bologna e Ferrara per vivere serate
danzanti e tanta festa in allegria.
SABATO 16 MAGGIO
Roberto Scaglioni
Tolara di Ozzano dell’Emilia
(BO) - Arci Dancing al Camaroun.
Danilo Rancati Band
Pittolo di Piacenza (PC) Circolo Culturale Maria Luigia.
Mazzoni Band
Pressola di Varsi (PR) - Villaggio turistico “Il Falco”.
Davide e Barbara Free Style
Copparo di Ferrara (FE) Parco Verde in Quartet.
DOMENICA 17 MAGGIO
Rita Gessy
Trattativa di Modena (MO) R.G. Spettacoli.
Paola e gli Eureka
Imola di Imola (BO) - Festa
privata informazioni aggiuntive.
Danilo Rancati Band
Vicobarone di Ziano Piacentino (PC) - Salone delle Feste.
Roberto Scaglioni
Maranello (MO) - Circolo
Arci Maranello.
SABATO 23 MAGGIO
Marcello Live Group
Pavignane di Modena (MO)
- Risto Dancing “La Corte
rossa”
Patty Stella
Noceto (PR) mappa di Noceto (PR) - Circolo Fenalc.
DOMENICA 24 MAGGIO
Orkestra Riky Marchetti
Gualtieri di Reggio nell’Emilia (RE) - Dancing Exodus.
Patty&Paolo Band
Gorino Ferrarese di Goro
(FE) - Festa di paese.
SABATO 16 MAGGIO 2015
47
LA DONNA DI CUORI
Invece del bromuro,
porta in viaggio
tua moglie
“Leandro, gli ormoni della tua dolce metà sono un po’
addormentati e vanno stimolati. I tuoi lo sono anche
troppo”. “Alice, lascia perdere il tuo collega che ti sta
facendo il filo: avresti grossi problemi sul lavoro”.
Non fare passi azzardati in questo
momento. La situazione si sbloccherà nel
prossimo autunno o a fine anno
Gentilissima Bruna, sono un libero professionista reggiano e ho 47 anni, sono moro e vorrei
allargare la mia attività legata che lavora nel
settore della comunicazione: avrei intenzione di
prendere anche un paio di ragazzi pronti a collaborare con me, ma non so se entreranno o
meno due o tre lavori che sto cercando di portare a casa. Credi che riuscirò nel mio intento?
Caro lettore, prima di fare nuove assunzioni
fermati un attimo perché vedrei meglio la
tua situazione nel prossimo autunno. Solo in
quel periodo vedo che arriveranno nuove
opportunità. Bés
Vincenzo, io per ora non farei mosse
azzardate: credo infatti che verso fine
anno ci sarà l’opportunità di creare un
secondo lavoro
Cara Bruna, mi chiamo Vincenzo sono brizzolato e di recente un mio amico mi ha proposto
di aprire una nuova attività come secondo lavoro. Con lui stavamo studiando varie soluzioni
da fare assieme, dai ristoranti ai fast food, ma
nessuna idea ci convinceva. Lui me ne ha proposta una davvero carina, nella quale anche
l’investimento non è elevatissimo. Credi possa
essere una buona soluzione? Siamo entrambi
brizzolati, mai sono più bello di lui.
Gentile Vincenzo, le proposte sono tutte interessanti. Cerca però di valutare di aspettare
eventualmente la scelta: ti consiglio quindi di
ponderare ancora un po’. Vedo infatti una
possibilità di fare qualcosa più avanti, magari verso fine 2015.
Alice, non sono mai contraria ai “buon
caffé”, ma se cedessi alle lusinghe del tuo
collega ne pagheresti conseguenze serie
sul lavoro. Non ne vale la pena
Gentile Bruna, mi chiamo Alice, sono mora e
ho 29 anni. Nell’azienda in cui lavoro io c’è un
tipo, più anziano di me che mi fa il filo: è sposato, ma lui è molto interessato a me. A me la
cosa quantomeno mi incuriosisce, ma poco
altro. Cosa devo fare.
Cara Alice, non sono mai contraria a ciò che
riguarda l’amore e i “buon caffé”, anche
quando si tratta di una persona che fa parte
del tuo lavoro. Nel caso in cui accessassi le
sue lusinghe rischieresti molto. Non vale la
pena rischiare un intrigo del genere perché ti
troveresti di fronte ad un muro nell’ambiente professionale.
Caro allenatore, grazie per avermi
riscritto: ti avevo detto che il torneo lo
facevi ed è andata così. Ti aggiungo che
sarai contento
Cara Bruna, ti avevo scritto un paio di mesi fa,
sono quell’allenatore moro che stava per iniziare un torneo importante con la sua squadra. La
settimana prossima inizierà: non ho un team
molto competitivo, almeno rispetto agli altri,
ma credo nel valore dei miei ragazzi. Ritieni
che risuciremo quantomeno a passare il primo
turno. Grazie e buona giornata.
Caro allenatore, ti ringrazio per avermi
riscritto. In quanto al tuo torneo, vedo ruota
di fortuna. Non avere timore se devi cambiare un giocatore e vedrai farai un bel torneo.
Bacioni a te e a tutta la squadra.
Coltivare rancori e venette non è mai
bello, ma stai tranquilla che, col tempo,
tutti i nodi verranno al pettine
Gentile Bruna, mi chiamo Luana e leggo spesso
il vostro settimanale perché parla molto di economia, un argomento che mi intressa particolarmente. Per curiosità ho provato a inviarti
una mail, per chiederti se prima o poi consumerò una “vendetta” nei confronti di un’azienda rivale della mia, che mi ha fatto un brutto
scherzo. Sono bionda e ho 52 anni.
Cara Luana, parlare di vendetta non è mai
bello. Possiamo ragionare invece su una
rivincita. La tua azienda continuerà ad
andare bene. Nei confronti dell’azienda che
consideri avvesaria ti consiglio di non pensarci più di tanto perché i nodi verranno al
pettine.
Prendi tua moglie e portala in viaggio: lì i
vostri ormoni si risveglieranno... sarebbe
ora
Gentile Bruna, mi chiamo Leandro, sono sposato, sono moro e ho 50 anni, ma ogni volta che
vedo passare una ragazza giovane la guardo
con desiderio e faccio fatica a controllarmi.
Devo farlo perchè sono una persona seria e non
voglio fare casini, ma dovrei davvero farmi
delle punture di bromuro per tranquillizzarmi.
Come posso fare?
Caro Leandro, il mio consiglio è quello di
cambiare strada. Eventualmente lascia che le
persone vengano a te e dai uno scossone a tua
moglie perché lei è molto ferma e ne ha proprio bisogno. Fate un piccolo viaggio in
modo che vi si muovano di nuovo gli ormoni,
almeno i suoi, visto che i tuoi sono in costante
fermento. Un abbraccio, mi sei molto simpatico.
Per consentire a tutti i Lettori di avere le risposte ai quesiti che pongono a Bruna, si prega di non ripetere più volte le domande
sui medesimi argomenti se non a distanza di tempo ragionevole. Questo per rispetto degli altri Lettori e di Bruna.
Bruna Becchi
Per ora di bambini non ne vedo, ma in
futuro a mio avviso starete meglio a livello
economico e quindi...
Bruna, io e mia moglie stiamo pensando di
avere un secondo figlio, ma per ora la mia
situazione contrattuale non me lo permette. Io
sono moro e ho 44 anni, mia moglie è castana e
ne ha 36. Credi che la situazione si aggiusterà
in modo che, essendo un po’ più tranquilli economicamente, si possa allarare la famiglia? Mi
chiamo Paolo.
Carissimo Paolo, oggi come oggi vedo un
punto fermo. La situzione però sta cambiando a livello lavorativo ed economico. Vedo
che starete meglio più avanti e quindi lasciamo al destino la gravidanza.
Carissima, ho visto un recente tronco con
una donna che immagino fosse la tua ex
socia. Tranquilla, avrai fortuna
Carissima Bruna, ti conosco da tempo, ma per
timidezza non ti ho mai contattato. Sono bionda, ho 50 anni e sono una parrucchiera: di
recente ho fatto un cambiamento a livello professionale. Secondo te, per quest’anno, sarà
positivo questo cambiamento visto che prima
ero in società, mentre ora sono da sola?
Carissima, ho visto che hai avuto di recente
un tronco con una donna, che presumo fosse
la tua socia. E’ stato molto doloroso anche a
livello affettivo. Vedo però che per te c’è
ruota di fortuna nel tuo lavoro, quindi le
amicizie e le tue clienti non ti mancheranno.
Bés
Tania, troverai un accomodamento davanti
al giudice, anche se forse non ti
appagherà completamente
Carissima Bruna, mi chiamo Tania, sono bionda e ho 45 anni. Purtroppo sto passando un
brutto momento a causa di una situazione giudiziaria che mi si è ritorta contro. Insomma,
sono finita in un guaio e non so se riuscirò ad
uscirne. Entro breve tempo avrò un’altra udienza e vorrei sapere come andrà a finire.
Gentile Tania, dei cambiamenti a livello giudiziario ce ne saranno ancora. A mio avviso
trovarei un accomodamento anche se non
forse ti soddisfarà completamente.
Bruna informa i Lettori del Giornale, che le sue risposte saranno
quanto più ulti, quanto più specifiche e particolareggiate saranno le vostre domande. Ad esempio: Se parlate di un “lui” o
di una “lei” dovete specificarne il colore dei capelli e gli anni,
come fate per voi. Se chiedete di lavoro, dovete specificare se
lavorate già o no.
Inviaci le tue lettere e domande per BRUNA - via e-mail a: cronaca@ilgiornaledireggio.it
o scrivi una lettera a “La Donna di Cuori” • via Guicciardi, 7 • 42122 Reggio Emilia
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SABATO 16 MAGGIO 2015
LE LETTERE AL GIORNALE
Inviaci le tue lettere via e-mail a: cronaca@ilgiornaledireggio.it
Roberto Rozzi
Direttore responsabile
Il Giornale di Reggio
J’accuse La rabbia di un padre allontanato dai figli perché
accusato di volerli rieducare.
Stefano Saccaggi
Egregio Direttore,
questo è il grido di rabbia con il dito puntato di un geni-
tore che dopo le continue ingiurie e diffamazioni subite
nel corso dei quattro anni dalla moglie con cui si sta
separando, vuole riprendere in pugno la sua vita e punire chi con il suo fare gliene sta privando.
Dopo una moglie che non merita nemmeno di essere
chiamata donna, e nemmeno mamma di due bambini,
voglio puntare il dito e accusare il servizio sociale, come
soggetto nominato a salvaguardare i miei figli, ma
dimostratosi incompetente di questo delicato incarico.
Personaggi che hanno studiato e che non sanno valutare
con il giusto metro di misura la mente contorta di una
donna che usa e tortura mentalmente i suoi figli per
trarne beneficio solo e unicamente lei. Una donna che
grazie alla sua malignità è riuscita a mandare in carcere
seppur per soli 37 giorni, il padre dei sui figli, con false
denuncie e calunnie incredibili da raccontare, non merita tanta considerazione come le stanno concedendo. Mi
chiedo come questi personaggi, chiamati assistenti sociali, guidati da superiori ancora più incompetenti, non riescano nemmeno a fare un cerchio con il bicchiere!
Oggi dopo due anni in cui ingoiando bocconi duri e
pesanti, ero riuscito a riavvicinarmi ai miei figli, questa
donna è riuscita ancora, con l’utilizzo della commedia e
della calunnia per la quale potrebbe ricevere il premio
Oscar, ad allontanarmi dai miei figli perché incolpato di
volerli rieducare.
Un desiderio che tutti i genitori di questo mondo normale hanno per i loro figli.
Ora più che mai, innocente di questa colpa che mi
addossano, aguzzerò le mie armi per potere esercitare a
pieni poteri la mia capacità genitoriale messa in discussione da una donna che mette davanti alla famiglia, ma
ancor peggio ai figli, il proprio io. Voglio giustizia per
tutte le calunnie, le angherie subite da me e dalla mia
famiglia.
L’opinione
ESSERE BRAVE NON BASTA
DI CRISITINA SICILIANO - VICEPRESIDENTE CURCIO EDITORE
alla seconda metà del secolo scorso alle donne italiane è
stata data la possibilità di credere nella parità dei diritti
e degli oneri. Dal dopoguerra sono quindi fiorite iniziative di legge con l’obiettivo di eliminare tutte le discriminazioni civili e lavorative che relegavano le donne in un ruolo minore, familiare/materno, che ne sancivano l’inferiorità. Alla luce
di queste azioni legislative le donne hanno creduto davvero che
potessero essere trattate e considerate alla pari degli uomini,
che potessero essere giudicate in base alle loro capacità e non
al loro sesso. E si sono impegnate con risultati molto brillanti.
Infatti secondo l’ultimo Rapporto Annuale dell’ISTAT le
ragazze si dimostrano più studiose dei ragazzi. Nella scuola
secondaria di I grado, le ragazze ottengono i migliori risultati.
In particolare, alle studentesse è stato attribuito il 61,8% dei
giudizi di “ottimo” ed il 55,3% dei giudizi di “distinto”. Nella
scuola secondaria di II grado, il 59,1% dei diplomati con lode
sono studentesse. Esse si iscrivono all’università in percentuali
più elevate degli uomini (il 71% delle diplomate continua gli
studi contro il 60% dei diplomati) e il numero di donne che
conseguono la laurea è maggiore di quello degli uomini e raggiunge il 58% del totale. Nella formazione post-laurea il 67,7%
degli iscritti alle scuole di specializzazione sono donne. Per
quanto riguarda i corsi di dottorato, le donne rappresentano il
51,7% tra gli ammessi ed il 52,8% tra i dottori di ricerca, un
vero primato europeo delle ragazze italiane. Le italiane sono
perciò il settore della HYPERLINK “http://old.sisstatistica.org/magazine/spip.php?mot23” popolazione più
istruito, più qualificato e più preparato per il mondo del lavoro. Ma il vantaggio femminile si ferma qui. Esse infatti hanno
più frequentemente degli uomini un lavoro a tempo determinato (34,8% contro 27,4%), e tre volte più dei loro coetanei
maschi un contratto part-time, non per loro scelta (31,2% contro 10,4%). Il tasso di disoccupazione delle donne tra i 18 e i
29 anni è al 21,2% contro il 18,4% degli uomini della stessa
età. Nel corso del 2014, a fronte della sostanziale stabilità
dell’occupazione femminile, è peggiorata la qualità del lavoro
delle donne: è diminuita, infatti, l’occupazione qualificata, tecnica e operaia ed è aumentata quella a bassa specializzazione,
dalle collaboratrici domestiche alle addette ai call center. Lo
sviluppo dell’occupazione femminile part-time è stato poi
caratterizzato dalla diffusione dei fenomeni di involontarietà,
mentre è andato ampliandosi il divario di genere nel sottoutilizzo del capitale umano: il 40% delle laureate ha un lavoro
che richiede una qualifica più bassa rispetto al titolo possedu-
D
to. E non va dimenticato un dato sconfortante: sono circa 800
mila (quasi il nove per cento delle madri che lavorano o hanno
lavorato in passato) le donne che, nel corso della loro vita, sono
state licenziate o messe in condizione di lasciare il lavoro perché in gravidanza, e solamente quattro su dieci hanno poi
ripreso il percorso lavorativo. In questo quadro, arrivare a
posti dirigenziali e al vertice è per le donne ancora un miraggio. Le capacità femminili a fronte di punti di partenza simili
a quelli degli uomini, se non addirittura in vantaggio come
nella Pubblica Amministrazione, sembrano penalizzate nella
progressione di carriera. Questo meccanismo che nelle carriere premia un sesso anziché il merito non soltanto impedisce a
chi ne ha le qualità di accedere in misura significativa alle
posizioni di eccellenza, ma penalizza l’innovazione e il virtuoso
avvicendamento dei soggetti nei meccanismi decisionali di
qualsiasi organizzazione. Non a caso, il Global Gender Gap,
l’ultimo report annuale del World Ecomomic Forum sulla
situazione di parità fra uomini e donne nei diversi stati del
mondo, fa scivolare l’Italia dal 72 al 74 posto (su 134) per il
divario crescente in termini di disoccupazione e di discrasia
nelle posizioni apicali in campo politico, economico e sociale.
Su questo punto le Istituzioni, i politici, i decisori hanno pronta una risposta. “Aspettate e vedrete che ce la farete. Infatti il
numero di donne nelle varie professioni è in costante aumento
e perciò la situazione si risolverà naturalmente con un po’ di
pazienza”. Sorge perciò spontaneo chiedersi quanto dobbiamo
aspettare.
Poniamoci l’obiettivo di arrivare al 50% di
donne nei posti apicali di una determinata carriera. Se diamo
un’occhiata a quello che succede in altri paesi d’Europa
rispetto alle carriere scientifiche e accademiche solo in Germania e in Spagna sarebbe possibile aspettare che arrivi naturalmente la parità senza fare ipotesi, poiché in quei paesi la crescita delle donne nei posti apicali è più forte di quella degli
uomini. In questa situazione, in Germania la parità arriverebbe nel 2084, in Spagna nel 2092. In Italia se non blocchiamo
la possibilità degli uomini di aumentare ai vertici accademici,
le donne non ce la faranno mai, poiché la distanza è troppa e
diventa incolmabile. Se da sole le donne non ce la possono fare,
è necessario intervenire. Intervenire tocca nervi scoperti, procedure informali consolidate, lobby interne alle istituzioni e
alle organizzazioni. Alla attenzione dei politici e decisori va
portato il fatto che non intervenire e lasciare la situazione così
com’è ha un costo, non solo in termini di spreco di intelligenze
e di risorse, ma anche economico.
Il Commento
RIVALUTAZIONE DELLE
PENSIONI: ECCO LA SENTENZA
ISTITUTO GASPERI EMILIA
a recente Sentenza
della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco
integrale per il 2012 e 2013
della perequazione automatica dei trattamenti
pensionistici di importo
superiore a tre volte il
trattamento minimo Inps
(Euro 1.217,00 netti).
Ancorché gradita a tanti
per il diretto beneficio al
proprio reddito, la Sentenza è ancor più importante
perché dà vigenza a principi sanciti dalla Costituzione, anzi realizza esemplarmente la funzione di
Costituzioni come la
nostra, di vincolare le
maggioranze e i governi
che via via si alternano al
potere al rispetto di principi supremi non derogabili quali quelli costituzionali. Il vaglio della legislazione ordinaria affidato
alla Corte costituzionale
concretizza appunto il
valore giuridicamente rilevante dei principi cd. programmatici della Costituzione italiana, quei principi che tanta opinione
accreditata si ostina (purtroppo) ancora e sempre a
considerare generici e
privi di conseguenze.
Insomma, la Sentenza realizza una cosa utile ma
anche conforme a Costituzione, a criteri generali di
bene (comune, non il bene
mio o il tuo, ma di tutti, di
tutta la società).
La Corte costituzionale ha
giudicato la misura adottata nel 2011 dal Governo
Monti alla luce di una lettura
sistematica
dei
seguenti principi della
Costituzione: art. 36,
primo comma, Cost. “Il
lavoratore ha diritto a una
retribuzione proporzionata alla quantità e qualità
del suo lavoro … (principio di proporzionalità
della retribuzione, integrato dalla considerazione
che la pensione è a tutti gli
effetti retribuzione differita); art. 38 secondo
comma, Cost. “I lavoratori hanno diritto che siano
preveduti ed assicurati
mezzi adeguati alle loro
esigenze di vita in caso di
…. vecchiaia ...” (principio
di adeguatezza del trattamento pensionistico).
Proporzionalità e adeguatezza non devono sussistere solo al momento del
collocamento a riposo ma
vanno costantemente assicurate anche nel prosieguo, in relazione ai mutamenti del potere di acquisto della moneta. In particolare, dal canone dell’art. 36 Cost consegue l’esigenza di una costante
adeguazione del trattamento di quiescenza alle
retribuzioni del servizio
L
attivo. Il legislatore ordinario, è vero, mantiene
sempre, alla stregua delle
risorse finanziarie attingibili, una sua sfera discrezionale legittima ma non
fino all’azzeramento dell’operatività dei citati
principi costituzionali.
Nella legge censurata,
osserva la Corte, si è
abbandonato il criterio
originario di discriminare
tra scaglioni o fasce di
importo dello stesso trattamento di quiescenza
(percentuali decrescenti di
copertura dell’automatismo perequativo in relazione al crescere dell’importo),
discriminando
invece tra trattamenti
(tutti quelli superiori a tre
volte il trattamento minimo Inps, esclusi - totalmente - dalla copertura).
La Sentenza della Corte
Costituzionale è lunga,
complessa, bisogna resistere alla tentazione di
abbandonare la lettura. Si
articola come di norma in
tre parti fondamentali:
Ritenuto di fatto ( chi, nell’ambito di quali procedimenti giudiziari, ha sollevato questione di legittimità costituzionale di
quali disposizioni di legge,
in relazione a quali disposizioni costituzionali e con
quali
argomentazioni);
Ritenuto in diritto (riunione dei giudizi ed esclusione
di intervenienti nel giudizio considerati inammissibili; esame puntuale delle
diverse questioni di legittimità costituzionale sottoposte e formazione progressiva di un’opinione
della Corte (attraverso l’esame, in particolare, della
legislazione e la considerazione delle stesse sentenze
precedenti della Corte).
Cosa faranno ora il Governo e il Parlamento? Noi ci
aspetteremmo che innanzitutto restituiscano in
qualche modo “il maltolto”, il mancato adeguamento 2012 e 2013 (non
però azzerando la copertura
dell’automatismo
perequativo per importi,
anche elevati, del trattamento di quiescenza, che
la Corte ha già censurato).
Ma ci aspetteremmo, considerato il peculiare meccanismo della perequazione, anche il ricalcolo degli
importi nominali di pensione intaccati dal mancato adeguamento: capitalizzazione dell’adeguamento
2012 sull’importo 2011,
capitalizzazione dell’adeguamento 2013 sull’importo 2012 così ricalcolato. Senza tale ricalcolo,
infatti, la misura censurata dalla Corte manterrebbe una pesante negatività
anche per tutti gli anni a
venire.
51
SABATO 16 MAGGIO 2015
PROGRAMMI TV
DOMENICA • 17 MAGGIO
RAI 1 • ORE 21.30
BENVENUTO
PRESIDENTE!
LUNEDÌ • 18 MAGGIO
ITALIA 1 • ORE 21.10
PROSPETTIVE
DI UN DELITTO
MARTEDÌ • 19 MAGGIO
RAI 5 • ORE 21.15
TWO LOVERS
di Riccardo Milani. Con Claudio Bisio,
di Pete Travis. Con Dennis Quaid,
di James Gray. Con Gwyneth Paltrow, Joa-
Kasia Smutniak, Beppe Fiorello, Remo Gi-
Matthew Fox, Forest Whitaker, Sigourney
quin Phoenix, Vinessa Shaw, Isabella Ros-
rone, Massimo Popolizio. Commedia,
Weaver, William Hurt. Thriller,
sellini, Elias Koteas. Drammatico, durata
durata 100 min. - Italia 2013.
durata 90 min. - USA 2008
100 min. - USA 2008
Peppino è un bibliotecario col vizio delle
Thomas Barnes è un agente dei servizi se-
Brighton Beach, Brooklyn. Leonard, un
storie e della pesca alla trota. Onesto e ge-
greti in missione in Spagna. In occasione di
uomo attraente quanto dal carattere com-
nuino, vive in un piccolo paese di montagna
un importante summit sulla guerra globale
plesso, torna alla casa che gli ha dato i natali
sognando un futuro migliore per il suo
al terrorismo, il suo incarico è quello di pro-
dopo aver tentato il suicidio. Mentre si trova
unico figlio, venditore rampante di un ar-
teggere il Presidente degli Stati Uniti, che
sotto lo stesso tetto degli accoglienti genitori,
ticolo sportivo. A Roma intanto destra, si-
soltanto un anno prima ha schermato da
i quali lo aiutano con amore ma faticano a
nistra e centro discutono le sorti del paese
una pallottola. Durante il discorso presiden-
comprenderlo, Leonard conosce due donne
e l'identità del nuovo presidente della Re-
ziale, il capo di Stato americano viene col-
in breve tempo. Una è Michelle, una vicina
pubblica. A sorpresa e per provocazione
pito e ferito. Tra la folla scoppia il panico e
di casa tanto bella quanto misteriosa, la
viene eletto Giuseppe Garibaldi.
due bombe.
quale cela a sua volta problemi profondi.
MERCOLEDÌ • 20 MAGGIO
IRIS • ORE 21.00
THIS MUST
BE THE PLACE
GIOVEDÌ • 21 MAGGIO
CANALE 5 • ORE 21.10
LA GRANDE
BELLEZZA
di Paolo Sorrentino. Con Sean Penn,
Frances McDormand, Eve Hewson,
Harry Dean Stanton, Joyce Van Patten.
Drammatico, durata 118 min. - Italia,
Francia, Irlanda 2011
Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All'età di 50 anni si veste e si trucca
come quando saliva sul palcoscenico e
vive agiatamente, grazie alle royalties,
con la moglie Jane a Dublino. La morte
del padre, con il quale non aveva più
alcun rapporto, lo spinge a tornare a
New York. Scopre così che l'uomo aveva
un'ossessione: vendicarsi per un'umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la
ricerca...
di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo,
Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo
Buccirosso, Iaia Forte. Drammatico, durata 150 min. - Italia, Francia 2013
Scrittore di un solo libro giovanile, "L'apparato umano", Jep Gambardella, giornalista di costume, critico teatrale,
opinionista tuttologo, compie sessantacinque anni chiamando a sé, in una festa
barocca e cafona, il campionario freaks
di amici e conoscenti con cui ama trascorrere infinite serate sul bordo del suo terrazzo con vista sul Colosseo.
SABATO 16 Maggio
Rai 1
06:00 CINEMATOGRAFO
06:55 RAI PLAYER
07:00TG1
07:05 RAI PARLAMENTO SETTEGIORNI
08:00 TG1 - TG1 DIALOGO
08:25 UNOMATTINA IN FAMIGLIA
10:15 TG1 - TG1 L.I.S.
10:30 BUONGIORNO BENESSERE - TUTTI
I COLORI DELLA SALUTE
11:00 CHE TEMPO FA
11:05 LINEA VERDE ORIZZONTI
12:00 SABATO CON LA PROVA DEL CUOCO
13:30 TG1
14:00 EASY DRIVER
14:30 LINEA BLU
16:05 LEGÀMI
17:00 TG1 - CHE TEMPO FA
17:15 A SUA IMMAGINE
17:45 PASSAGGIO A NORD OVEST
18:50 L'EREDITÀ
20:00 TG1
20:30 AFFARI TUOI
21:15 SENZA PAROLE
22:55 TG1 60 SECONDI
00:35 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA
01:00 CINEMATOGRAFO
02:15 SETTENOTE
02:45 SOTTOVOCE
03:15 AIUTAMI A SOGNARE SECONDA PUNTATA
04:30 DA DA DA
05:15 RAINEWS24
Rai 2
06:00 I FATTI VOSTRI
06:30 RAI CULTURA NAUTILUS
07:00 COME ESSERE UN GENTLEMAN COME CONDIVIDERE
UNA RELAZIONE
07:25 DUE UOMINI E MEZZO VISITA DALL'INFERNO
07:50 DUE UOMINI E MEZZO SENSI DI COLPA
08:10 LASSIE - LE RAPIDE
08:35 LASSIE - RITORNO A CASA
09:00 SULLA VIA DI DAMASCO
09:30 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA
09:55 METEO 2
10:00 I MIGLIORI CANI DA PASTORE
DEL GALLES
10:45 CRONACHE ANIMALI
11:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA
13:00 TG2
13:25 RAI SPORT DRIBBLING
14:00 DETTO FATTO SABATO
15:40 SQUADRA SPECIALE COLONIA INCONTRO DI CLASSE
16:25 SQUADRA SPECIALE STOCCARDA MORTE IN INCOGNITO
17:10 SERENO VARIABILE
18:00 TG2 FLASH L.I.S. - METEO 2
18:05 90° MINUTO - SERIE B
18:50 SEA PATROL - PREDONI
19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 - MI
VUOI SPOSARE?
20:30 TG2 - 20.30
21:05 CASTLE - DETECTIVE TRA LE
RIGHE - HUNT
21:50 ELEMENTARY - AMNESIA
22:40 TG2
22:55 RAI PLAYER
23:00 RAI SPORT SABATO SPRINT
23:45 TG2 DOSSIER
01:00 TG2
01:20 SORGENTE DI VITA
01:50 METEO 2
01:55 APPUNTAMENTO AL CINEMA
02:00 CRONACHE ANIMALI
03:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA
04:55 VIDEOCOMIC
05:25 DETTO FATTO
Rai 3
06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
07:05 PILLOLE CANZONISSIMA '68
07:20 LA FIGLIA DEL CAPITANO
Canale 5
06:00 PRIMA PAGINA
07:55 TRAFFICO - METEO.IT
09:00 TV TALK
08:00 TG5 MATTINA
10:30 FIGU - ALBUM DI PERSONE
09:10 SUPERPARTES
NOTEVOLI
10:40 TGR BELLITALIA
10:40 SUPERCINEMA
11:10 TGR PRODOTTO ITALIA
11:00 FORUM
11:40 GIRO MATTINA
12:00 TG3 - METEO 3
12:25 TGR EXPO WEEK
13:05 TGR AMBIENTE ITALIA
14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
14:20 TG3
14:45 TG3 PIXEL
14:48 METEO 3
14:50 TG3 L.I.S.
14:55 RAI PLAYER
13:00 TG5 - METEO.IT
13:40 INGA LINDSTROM - LA FESTA
DI HANNA
15:05 TGCOM - METEO.IT
16:00 IL SEGRETO
16:30 VERISSIMO
18:45 CADUTA LIBERA
15:00 98° GIRO D'ITALIA - 8A TAPPA:
FIUGGI - CAMPITELLO
20:00 TG5 - METEO.IT
MATESE KM 186
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
17:15 PROCESSO ALLA TAPPA
18:00 SPECIALE PANE QUOTIDIANO SALONE DEL LIBRO DI TORINO
18:55 METEO 3
19:00 TG3
19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
20:00 BLOB
20:10 CHE FUORI TEMPO CHE FA
DELL'INDECENZA
21:10 AMICI 14 - IL SERALE
LA STORIA
01:50 PAPERISSIMA SPRINT
02:25 TG5 NOTTE - METEO.IT
23:45 TG3
03:10 48 ORE - UN'ALTRA VITA
00:40 TG3 - METEO 3
04:05 TGCOM - METEO.IT
00:50 IN 1/2 H
05:15 TG5 - METEO.IT
01:20 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
01:30 ANIMA E CORPO
03:10 NOTTE SULLA CITTÀ
06:35
06:55
07:05
07:15
07:40
08:00
08:57
10:10
11:07
12:25
13:00
06:15
13:00
13:25
14:45
15:40
16:15
17:38
18:30
19:00
19:23
19:25
13:55
17:05
20:22
21:10
00:10 MAURIZIO COSTANZO SHOW -
21:30 ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA
00:30 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE
Italia 1
05:45 MEDIASHOPPING
04:10 48 ORE - QUESTIONE DI CORAGGIO
22:07
23:55
00:30
00:55
01:20
01:45
02:10
02:25
04:15
04:30
05:10
05:50
05:50
MEDIA SHOPPING
I PUFFI
TOM & JERRY
SCOOBY DOO
SCOOBY DOO
HEIDI TORNA SUI MONTI
TGCOM - METEO.IT
BANDSLAM - HIGH SCHOOL BAND
TGCOM - METEO.IT
STUDIO APERTO - METEO.IT
SPORT MEDIASET
LE REGOLE DELL'AMORE ANNIVERSARIO A SORPRESA
SPORT MEDIASET
SPORT MEDIASET EXTRA
KARATE KID III - LA SFIDA FINALE
TGCOM - METEO.IT
BLUE CRUSH
TGCOM - METEO.IT
STUDIO APERTO
STUDIO LIFE
METEO.IT
SPACE JAM
KARAOKE
TOM & JERRY E ROBIN HOOD
TGCOM - METEO.IT
HARRY POTTER E LA PIETRA
FILOSOFALE
TGCOM - METEO.IT
THE PROMISE
I GRIFFIN
I GRIFFIN
THE CLEVELAND SHOW
PREMIUM SPORT
STUDIO APERTO - LA GIORNATA
ALEX L'ARIETE
MEDIA SHOPPING
V - LA CRUDA VERITÀ
V - ALLEANZA BLASFEMA
MEDIA SHOPPING
LE REGOLE DELL'AMORE
Rete 4
06:30 TG4 NIGHT NEWS
06:55 MEDIASHOPPING
07:10 MEDIASHOPPING
07:45 WILLY SIGNORI E VENGO
DA LONTANO
08:00 TGCOM - METEO.IT
09:40 CARABINIERI 5 - L'ULTIMA
SIGARETTA
10:45 RICETTE ALL'ITALIANA
11:30 TG4 - METEO.IT
12:00 DONNAVVENTURA
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
15:55 DETECTIVE MONK - IL SIG. MONK
E LE VISIONI DI SHARONA
16:25 IERI E OGGI IN TV SPECIALE
16:55 POIROT - SIPARIO - L'ULTIMA
AVVENTURA DI POIROT
17:54 TGCOM - METEO.IT
18:55 TG4 - METEO.IT
19:35 THE MENTALIST - ALLARME ROSSO
15:30 IERI E OGGI IN TV SPECIALE
20:30 TEMPESTA D'AMORE
21:30 GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI
22:10 TGCOM - METEO.IT
23:15 I BELLISSIMI DI R4
23:20 FACILE PREDA
01:08 TGCOM - METEO.IT
02:05 TG4 NIGHT NEWS
03:25 L'IMPORTANZA
DI CHIAMARSI ERNEST
05:00 LE TRE SPADE DI ZORRO
05:35 ZIG ZAG
05:50 TG4 NIGHT NEWS
52
SABATO 16 MAGGIO 2015
PROGRAMMI TV
I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione
DOMENICA 17 Maggio
Rai 1
Rai 2
06:00 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA
06:30 RAI CULTURA NAUTILUS
06:30 UNOMATTINA IN FAMIGLIA
07:00 ONCE UPON A TIME
IN WONDERLAND - NON
07:00 TG1
TI SCORDAR DI ME
08:00 TG1
07:50 ONCE UPON A TIME
09:00 TG1
IN WONDERLAND - IL SERPENTE
09:30 TG1 L.I.S.
08:30 HEARTLAND - UNA NONNA PER TY
10:00 QB - ALL'ESTERO QUANTO BASTA
09:15 HEARTLAND IL GIORNO DEL DIPLOMA
10:30 A SUA IMMAGINE
10:00 I LEONI DI MAKALOLO
10:55 SANTA MESSA
10:45 CRONACHE ANIMALI
12:00 RECITA DEL REGINA COELI
11:30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA
12:20 LINEA VERDE
13:00 TG2
13:30 TG1
13:30 TG2 MOTORI
14:00 L'ARENA
13:40 METEO 2
13:45 QUELLI CHE ASPETTANO
16:30 TG1 - CHE TEMPO FA
15:30 QUELLI CHE IL CALCIO
16:35 DOMENICA IN
17:05 TG2 L.I.S. - METEO 2
18:50 L'EREDITÀ
17:10 RAISPORT STADIO SPRINT
20:00 TG1
18:10 RAI SPORT 90° MINUTO
19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 -
20:35 AFFARI TUOI
21:30 BENVENUTO PRESIDENTE!
L'EREDITÀ
20:30 TG2 - 20.30
23:00 TG1 60 SECONDI
21:00 N.C.I.S. - MANTENERE IL CONTROLLO
23:30 SPECIALE TG1
21:45 C.S.I.: CYBER - SELFIE
01:20 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA
22:40 LA DOMENICA SPORTIVA
01:55 CINEMATOGRAFO
00:35 SENZA PECCATO
02:25 RAICULTURA - TERZA PAGINA
01:35 METEO 2
01:40 SORGENTE DI VITA
02:55 PAZZA FAMIGLIA 2
02:10 HAWAII FIVE-0
03:35 PAZZA FAMIGLIA 2
02:55 VIDEOCOMIC
04:40 DA DA DA
03:20 I FATTI VOSTRI
05:15 RAINEWS24
05:15 DETTO FATTO
Rai 3
06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
07:00 NEFERTITI, REGINA DEL NILO
08:45 TGR - 88A ADUNATA NAZIONALE
ALPINI
10:55 TGR ESTOVEST
11:15 TGR REGIONEUROPA
11:45 GIRO MATTINA
12:00 TG3
12:10 TG3 FUORI LINEA
12:15 TG3 PERSONE
12:20 METEO 3
12:25 TGR MEDITERRANEO
12:55 IL POSTO GIUSTO
14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
14:15 TG3
14:30 IN 1/2 H
15:00 TG3 L.I.S.
15:05 98° GIRO D'ITALIA - 9A TAPPA:
BENEVENTO - SAN GIORGIO
DEL SANNIO KM 215
17:15 PROCESSO ALLA TAPPA
18:00 KILIMANGIARO MAGAZINE
18:55 METEO 3
19:00 TG3
19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
20:00 BLOB
20:10 CHE TEMPO CHE FA
21:40 REPORT
23:25 TG3 - TG REGIONE
23:40 NEMICO PUBBLICO LIVE
00:00 TG3 LINEA NOTTE
00:10 TG REGIONE
01:00 METEO 3
01:05 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
01:20 WE NEED HAPPINESS
02:10 VIAGGIO NELLA PIANURA
UNGHERESE
03:00 RAINEWS
Canale 5
Italia 1
Rete 4
06:00 PRIMA PAGINA
07:00 SUPER PARTES
06:45 TG4 NIGHT NEWS
07:55 TRAFFICO
07:30 TITTI E SILVESTRO
07:05 MEDIA SHOPPING
07:58 METEO.IT
07:40 DRAGONS I CAVALIERI DI BERK
07:20 MEDIA SHOPPING
07:59 TG5 MATTINA
08:05 LUPIN E IL MAGO DEI COMPUTERS
07:35 SUPER PARTES
08:46 TGCOM
09:02 TGCOM - METEO.IT
08:02 CASA VIANELLO - SANDRA
08:50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO
10:05 CARLITO ALLA CONQUISTA
DI UN SOGNO
10:10 CIAK JUNIOR
10:40 IL MERAVIGLIOSO VOLO
DEGLI UCCELLI
12:00 MELAVERDE
13:00 TG5 - METEO.IT
13:40 L'ARCA DI NOÈ
14:00 SCRIVIMI UNA CANZONE
14:55 TGCOM - METEO.IT
16:15 DOMENICA REWIND
17:55 TGCOM - METEO.IT
18:45 CADUTA LIBERA
19:57 TG5 - PRIMA PAGINA
20:00 TG5 - METEO.IT
20:40 PAPERISSIMA SPRINT
21:11 IL SEGRETO
11:02 TGCOM - METEO.IT
09:00 TERRA!
12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT
10:00 SANTA MESSA
13:00 SPORT MEDIASET - XXL
10:50 LE STORIE DI VIAGGIO A...
13:00 SPORT MEDIASET - XXL
11:30 TG4 - METEO.IT
12:00 WALKER TEXAS RANGER -
14:00 KARAOKE
14:50 APOCALYPSE - L'APOCALISSE
14:57 TGCOM - METEO.IT
16:40 NONE
17:07 TGCOM - METEO.IT
18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT
19:00 THE BIG BANG THEORY LA SPEDIZIONE DI BAKERSFIELD
19:25 DA LADRO A POLIZIOTTO
20:22 TGCOM - METEO.IT
21:25 COLORADO
23:30 X-STYLE MOTORI
E LA NEW AGE
08:30 MAGNIFICA ITALIA
UNA BANDA DI DURI
13:55 OLTRE IL LIMITE
14:45 IERI E OGGI IN TV
15:47 QUO VADIS?
16:25 TGCOM - METEO.IT
18:55 TG4 - METEO.IT
19:35 THE MENTALIST - VENDETTA
ROSSO SANGUE
20:30 TEMPESTA D'AMORE
21:15 THE JACKAL
21:58 TGCOM - METEO.IT
02:05 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE
00:05 X-STYLE MOTORI
23:50 I BELLISSIMI DI R4
02:40 PREMIUM SPORT
00:45 TG5 NOTTE - METEO.IT
23:55 MISSION: IMPOSSIBLE
03:05 STUDIO APERTO - LA GIORNATA
01:30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
01:40 TG4 NIGHT NEWS
03:20 DETECTIVE CONAN
02:00 MEDIASHOPPING
03:40 DETECTIVE CONAN
02:20 CHEWING GUM 1979
02:05 UOMINI E DONNE
04:00 MEDIA SHOPPING
03:35 DON TONINO - DON TONINO
04:20 NATI IERI - RIVELAZIONI
04:16 SBAMM!
05:00 MEDIASHOPPING
05:35 MEDIA SHOPPING
05:00 TARGET 93/94
05:15 TG5 - METEO.IT
05:50 LE REGOLE DELL'AMORE -
05:20 ZIG ZAG
DELL'INDECENZA
05:45 MEDIASHOPPING
E L'ARTIGLIO INSANGUINATO
RADDOPPIA LA POSTA
05:50 TG4 NIGHT NEWS
LUNEDI’ 18 Maggio
Rai 1
Rai 2
Rai 3
Canale 5
Italia 1
06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO
06:00 DETTO FATTO
06:00 RAI NEWS MORNING NEWS
06:00 PRIMA PAGINA
06:00 MEDIA SHOPPING
06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ
07:20 STREGHE
06:05 METEO
07:55 TRAFFICO - METEO.IT
06:15 LE REGOLE DELL’AMORE
08:00 SORGENTE DI VITA
06:10 TRAFFICO
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
06:45 UNOMATTINA
06:50 CHE TEMPO FA
06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
07:00 TG1
07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA
08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO
09:55 METEO 2
10:00 TG2 INSIEME
11:00 I FATTI VOSTRI
06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA
E INTERNAZIONALE
07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA
07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE
08:00 AGORA’
08:00 TG5 MATTINA
08:45 MATTINO CINQUE
10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT
11:00 FORUM
Rete 4
06:10 MEDIASHOPPING
06:40 MIAMI VICE
06:45 CARTONI ANIMATI
08:25 SMALLVILLE
10:10 THE O.C.
12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’
08:45 CUORE RIBELLE
09:40 CARABINIERI
10:45 RICETTE ALL'ITALIANA
DEL GIORNO
11:30 TG4 - METEO.IT
13:00 TG5 - METEO.IT
12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT
11:00 ELISIR
13:40 BEAUTIFUL
13:00 SPORT MEDIASET
12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA
13:50 TG2 MEDICINA 33
12:00 TG3
14:45 UOMINI E DONNE
13:25 SPORT MEDIASET EXTRA
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
10:00 STORIE VERE
14:00 DETTO FATTO
12:25 TG3 FUORI TG
11:00 TG1
16:15 GHOST WHISPERER
12:45 PANE QUOTIDIANO
11:10 A CONTI FATTI
17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI
13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA
17:00 POMERIGGIO CINQUE
14:20 I SIMPSON
15:30 HAMBURG DISTRETTO 21
14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
18:00 TG5 MINUTI
14:45 THE BIG BANG THEORY
16:35 IERI E OGGI IN TV
18:45 CADUTA LIBERA
15:10 MERLIN
20:00 TG5 - METEO.IT
16:00 THE VAMPIRE DIARIES
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
18:55 TG4 - METEO.IT
18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT
19:30 TEMPESTA D'AMORE
08:00 TG1 - CHE TEMPO FA
13:00 TG2 GIORNO
10:00 MI MANDA RAITRE
09:00 TG1
13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ
09:30 TG1 FLASH
12:10 LA PROVA DEL CUOCO
13:30 TG1
14:00 TG1 ECONOMIA
14:05 TORTO O RAGIONE?
LA MACCHINA DELLA VERITÀ
14:40 TORTO O RAGIONE?
17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
17:55 TG2 FLASH L.I.S.
18:00 RAI TG SPORT - METEO 2
18:20 TG2
18:50 BLUE BLOODS
14:20 TG3 - METEO 3
16:15 IL SEGRETO
14:50 TGR LEONARDO
15:00 TG3 L.I.S
15:05 TGR PIAZZA AFFARI
15:10 DOC MARTIN
DELL'INDECENZA
19:40 N.C.I.S.
15:55 ASPETTANDO “GEO”
16:00 LA VITA IN DIRETTA
20:30 TG2 - 20.30
16:40 GEO
18:50 L'EREDITÀ
21:00 LOL:-)
19:00 TG3
23:05 FALCO
20:00 TG1
21:10 N.C.I.S. LOS ANGELES
19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
21:55 N.C.I.S. NEW ORLEANS
20:00 BLOB
IL VERDETTO FINALE
20:30 AFFARI TUOI
21:15 SI PUÒ FARE!
23:40 PORTA A PORTA
01:15 TG1 - NOTTE
01:50 SOTTOVOCE
02:20 RAI CULTURA
23:30 TG2
23:45 RAZZOLASER C
00:35 SENZA PECCATO
01:40 SORGENTE DI VITA
20:15 #TRETRE3
20:35 UN POSTO AL SOLE
21:10 SQUADRA MOBILE
14:15 SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS
19:00 FATTORE UMANO
19:30 NOTORIUS
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
17:00 COLOMBO
20:30 QUINTA COLONNA
19:55 KARAOKE
23:55 DONNAVVENTURA
00:05 X-STYLE
20:35 C.S.I. MIAMI
01:40 TG4 NIGHT NEWS
00:45 TG5 - NOTTE
21:10 UNA NOTTE DA LEONI
01:30 STRISCIA LA NOTIZIA
23:15 TIKI TAKA
21:05 AMORE CRIMINALE
02:05 UOMINI E DONNE
23:10 VISIONARI
04:20 NATI IERI
00:00 TG3 LINEA NOTTE
13:55 I SIMPSON
05:00 MEDIASHOPPING
02:05 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE
02:40 PREMIUM SPORT
03:05 STUDIO APERTO - LA GIORNATA
02:50 PAZZA FAMIGLIA 2
02:55 VIDEOCOMIC
01:05 RAI PARLAMENTO
04:45 DA DA DA
03:20 I FATTI VOSTRI
01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO
05:15 TG5 NOTTE
04:15 SBAMM!
05:15 RAINEWS24
05:15 DETTO FATTO
03:00 RAINEWS24
05:45 MEDIASHOPPING
05:50 LE REGOLE DELL’AMORE
02:00 MEDIA SHOPPING
02:20 IERI E OGGI IN TV
03:35 DON TONINO
05:00 IERI E OGGI IN TV
04:00 MEDIASHOPPING
05:25 ZIG ZAG
05:50 TG4 NIGHT NEWS
53
SABATO 16 MAGGIO 2015
PROGRAMMI TV
I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione
MARTEDÌ 19 Maggio
Rai 1
06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO
06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
06:45 UNOMATTINA
Rai 2
06:00 DETTO FATTO
06:00 RAI NEWS MORNING NEWS
07:10 STREGHE
06:05 METEO
08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO
09:50 RAI PARLAMENTO
06:50 CHE TEMPO FA
06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
Rai 3
06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA
07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA
10:00 TG2 INSIEME
07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE
07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA
11:00 I FATTI VOSTRI
08:00 AGORÀ
13:00 TG2 GIORNO
10:00 MI MANDA RAITRE
09:00 TG1
13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ
09:30 TG1 FLASH
08:00 TG5 MATTINA
08:45 MATTINO CINQUE
07:00 TG1
08:00 TG1 - CHE TEMPO FA
06:00 PRIMA PAGINA
07:55 TRAFFICO - METEO.IT
06:10 TRAFFICO
E INTERNAZIONALE
09:55 METEO 2
Canale 5
10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT
11:00 FORUM
13:00 TG5 - METEO.IT
11:00 ELISIR
13:50 TG2 MEDICINA 33
11:00 TG1 - CHE TEMPO FA
14:00 DETTO FATTO
11:10 A CONTI FATTI
12:00 TG3
16:15 GHOST WHISPERER
12:25 GIRO MATTINA - 98° GIRO D’ITALIA
16:15 IL SEGRETO
17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI
12:45 PANE QUOTIDIANO
17:00 POMERIGGIO CINQUE
14:00 TG1 ECONOMIA
17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
13:10 IL TEMPO E LA STORIA
14:05 TORTO O RAGIONE?
17:55 TG2 FLASH L.I.S.
13:30 TG1
LA MACCHINA DELLA VERITA’
14:40 TORTO O RAGIONE?
11:55 METEO 3
14:45 UOMINI E DONNE
14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
18:00 RAI TG SPORT - METEO 2
14:20 TG3 - METEO 3
20:00 TG5 - METEO.IT
15:00 TG3 L.I.S
18:50 BLUE BLOODS
15:05 TGR PIAZZA AFFARI
16:25 CHE TEMPO FA - TG1
19:40 N.C.I.S.
15:10 CICLISMO - 98° GIRO D’ITALIA
18:50 L'EREDITÀ
20:30 TG2 - 20.30
18:00 GEO
20:00 TG1
21:00 LOL:-)
16:00 LA VITA IN DIRETTA
20:30 AFFARI TUOI
21:20 UNA GRANDE FAMIGLIA
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO
20:00 BLOB
20:15 #TRETRE3
23:25 PORTA A PORTA
23:45 2NEXT - ECONOMIA E FUTURO
20:35 UN POSTO AL SOLE
01:00 TG1 - NOTTE
00:45 TG2
21:05 BALLARÒ
01:35 CINEMATOGRAFO
01:00 HAWAII FIVE-0
23:50 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE
02:05 RAI CULTURA
02:35 TESTIMONI E PROTAGONISTI
XX SECOLO
01:45 COMPAGNI DI SCUOLA
02:45 VIDEOCOMIC
23:30 ORIGINAL SIN
01:45 TG5 NOTTE
23:05 TG2
TERZA SERIE
DELL'INDECENZA
21:10 3,2,1, RECORD
19:00 TG3
21:10 IL MEGLIO DI “MADE IN SUD”
18:30 TG5 MINUTI
18:45 CADUTA LIBERA
14:50 TGR LEONARDO
18:20 TG2
IL VERDETTO FINALE
02:10 STRISCIA LA NOTIZIA
02:50 UOMINI E DONNE
00:00 TG3 LINEA NOTTE
04:20 NATI IERI
01:05 RAI PARLAMENTO
05:00 MEDIA SHOPPING
01:15 RAI CULTURA
03:50 IL MUSICHIERE
03:20 I FATTI VOSTRI
01:45 FUORI ORARIO
04:40 DA DA DA / RAINEWS24
05:15 DETTO FATTO
02:00 RAINEWS 24
06:00
06:15
06:30
06:55
07:10
07:35
08:00
08:25
10:30
12:05
13:41 BEAUTIFUL
11:10 TG3 MINUTI
10:00 STORIE VERE
12:00 LA PROVA DEL CUOCO
Italia 1
05:15 TG5 NOTTE
05:45 MEDIA SHOPPING
12:25
13:00
13:25
13:55
14:15
14:20
14:45
15:10
16:00
16:50
17:40
18:30
19:00
19:30
19:55
20:30
21:10
22:05
23:10
01:00
01:25
01:40
03:30
03:45
05:05
05:25
05:45
MEDIASHOPPING
LE REGOLE DELL’AMORE
MEDIASHOPPING
I PUFFI
HALLO SPANK
HEIDI
SAILOR MOON E IL CRISTALLO
DEL CUORE
SMALLVILLE
THE O.C.
COTTO E MANGIATO - IL MENU’ DEL
GIORNO
STUDIO APERTO - METEO.IT
SPORT MEDIASET
SPORT MEDIASET EXTRA
I SIMPSON
SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS
I SIMPSON
THE BIG BANG THEORY
MERLIN
THE VAMPIRE DIARIES
DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
STUDIO APERTO - METEO.IT
FATTORE UMANO
NOTORIUS
KARAOKE
C.S.I. MIAMI
FLASH
ARROW
THE 100
PREMIUM SPORT
STUDIO APERTO - LA GIORNATA
DETECTIVE CONAN
MEDIA SHOPPING
SOLO ANDATA
LE REGOLE DELL’AMORE
MEDIA SHOPPING
LE REGOLE DELL’AMORE
Rete 4
06:10 MEDIASHOPPING
06:40 MIAMI VICE
08:45 CUORE RIBELLE
09:40 CARABINIERI
10:45 RICETTE ALL'ITALIANA
11:30 TG4 - METEO.IT
12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
15:30 HAMBURG DISTRETTO 21
16:50 LO SPERONE NUDO
18:55 TG4 - METEO.IT
19:30 TEMPESTA D'AMORE
20:30 DALLA VOSTRA PARTE
21:15 LA STRADA DEI MIRACOLI
00:30 BELFAGOR - IL FANTASMA
DEL LOUVRE
01:40 TG4 NIGHT NEWS
02:20 MEDIA SHOPPING
02:40 MODAMIA
03:05 CALDO SOFFOCANTE
04:50 ZIG ZAG
05:50 TG4 NIGHT NEWS
MERCOLEDÌ 20 Maggio
Rai 1
06:00
06:10
06:30
06:35
06:45
06:50
06:55
07:00
07:30
07:58
08:00
08:55
09:00
09:30
09:35
10:00
11:00
11:05
11:10
12:00
13:30
14:00
14:05
14:40
16:00
16:25
16:30
18:50
20:00
20:30
21:15
22:40
23:30
01:05
01:40
02:10
02:40
03:20
04:40
EURONEWS
IL CAFFÈ DI RAIUNO
TG1
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
UNOMATTINA
CHE TEMPO FA
RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
TG1
TG1 L.I.S.
CHE TEMPO FA
TG1
CHE TEMPO FA
TG1
TG1 FLASH
LINEA VERDE METEO VERDE
STORIE VERE
TG1
CHE TEMPO FA
A CONTI FATTI
LA PROVA DEL CUOCO
TELEGIORNALE
TG1 ECONOMIA
TORTO O RAGIONE?
LA MACCHINA DELLA VERITA’
TORTO O RAGIONE?
VERDETTO FINALE
LA VITA IN DIRETTA
CHE TEMPO FA
TG1
L’EREDITÀ
TELEGIORNALE
AFFARI TUOI
VELVET
TOP, TUTTO QUANTO FA TENDENZA
TUTTO DANTE
TG1 NOTTE
CINEMATOGRAFO
RAI CULTURA - MAGAZZINI EINSTEIN
SETTENOTE
BIBLIOTECA DI STUDIO UNO
DA DA DA / RAINEWS24
Rai 2
06:00 DETTO FATTO
07:00 STREGHE
08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO
09:58 METEO 2
10:00 TG2 - INSIEME
11:00 I FATTI VOSTRI
13:00 TG2 - GIORNO
13:30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
13:50 TG2 - MEDICINA 33
14:00 DETTO FATTO
16:15 GHOST WHISPERER
Rai 3
06:00
06:25
06:28
06:30
07:00
07:30
08:00
10:00
11:00
11:10
11:55
12:00
12:25
12:45
13:10
17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI
17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
17:55 TG2 - FLASH L.I.S.
18:00 RAI TG SPORT
18:20 TG2
18:50 BLUE BLOODS
19:40 N.C.I.S.
20:30 TG2 - 20.30
21:00 LOL :-)
21:10 THE VOICE OF ITALY
23:00 TG2
00:00 PARTY PEOPLE ITALIA
01:00 TG2
01:55 2 NEXT - ECONOMIA E FUTURO
02:15 HAWAII FIVE-0
03:10 VIDEOCOMIC - PASSERELLA
DI COMICI IN TV
03:20 I FATTI VOSTRI
05:15 DETTO FATTO
14:00
14:15
14:20
14:47
14:50
15:00
15:05
15:10
15:55
16:40
18:10
19:00
19:30
19:58
20:00
20:15
20:35
21:05
00:00
00:10
01:00
01:05
01:15
02:15
02:20
03:25
03:30
03:40
RAI NEWS MORNING NEWS
METEO 3
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
RASSEGNA STAMPA ITALIANA
E INTERNAZIONALE
TGR - BUONGIORNO ITALIA
TG REGIONE - BUONGIORNO
REGIONE
AGORÀ
MI MANDA RAITRE
ELISIR
TG3 - MINUTI
METEO 3
TG3
GIRO MATTINA - 98° GIRO D’ITALIA
PANE QUOTIDIANO
RAI CULTURA - IL TEMPO
E LA STORIA
TG REGIONE
TG REGIONE - METEO 3
TG3
METEO 3
TGR - LEONARDO
TG3 - L.I.S.
TGR PIAZZA AFFARI
TERRA NOSTRA 2
ASPETTANDO GEO
GEO
METEO 3
TG3
TG REGIONE
TG REGIONE - METEO 3
BLOB
#TRETRE3
UN POSTO AL SOLE
CHI L’HA VISTO?
TG3 - LINEA NOTTE
TG REGIONE
METEO 3
RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
RAI CULTURA - ECO DELLA STORIA
FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
RAI NEWS 24
RAI NEWS 24: AMERICA TODAY
RAI NEWS 24: SHOWNET
RAI NEWS 24: RIFLETTENDO CON...
Canale 5
06:00 PRIMA PAGINA
07:54 TRAFFICO
07:58 METEO.IT
07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO
08:45 MATTINO CINQUE
Italia 1
06:00
06:15
06:30
06:55
07:10
07:35
08:00
10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10
10:03 MATTINO CINQUE
11:00 FORUM
13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13
08:25
10:30
12:05
12:25
13:39 METEO.IT
13:40 BEAUTIFUL
14:45 UOMINI E DONNE
16:05 AMICI: FASE SERALE
16:15 IL SEGRETO
17:00 POMERIGGIO CINQUE
18:45 CADUTA LIBERA
19:57 TG5 - PRIMA PAGINA
20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA
21:10 LE TRE ROSE DI EVA 3
23:20 MATRIX
01:20 TG5 - NOTTE
12:58
13:00
13:25
13:55
14:15
14:20
14:45
15:10
16:00
16:50
17:40
18:30
19:00
19:30
19:55
20:30
21:10
02:20 STRISCIA LA NOTIZIA
02:30 UOMINI E DONNE
04:00 TELEFILM
05:00 MEDIA SHOPPING
05:15 TG5
05:44 METEO.IT
05:45 MEDIA SHOPPING
14:15
00:15
02:15
02:40
02:55
03:55
04:10
MEDIASHOPPING
LE REGOLE DELL’AMORE
MEDIASHOPPING
I PUFFI
HALLO SPANK
HEIDI
SAILOR MOON E IL CRISTALLO
DEL CUORE
SMALLVILLE
THE O.C.
COTTO E MANGIATO - IL MENU’ DEL
GIORNO
STUDIO APERTO - EDIZIONE
DELLE 12.25
METEO.IT
SPORT MEDIASET
SPORT MEDIASET EXTRA
I SIMPSON
SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS
I SIMPSON
THE BIG BANG THEORY
MERLIN
THE VAMPIRE DIARIES
DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
STUDIO APERTO - METEO.IT
FATTORE UMANO
NOTORIUS
KARAOKE
C.S.I. MIAMI
PIRATI DEI CARAIBI LA MALEDIZIONE
DEL FORZIERE FANTASMA
SHARK TANK - IDEE DI BUSINESS
THE INCREDIBLE BURT WONDERSTONE
PREMIUM SPORT
STUDIO APERTO - LA GIORNATA
DETECTIVE CONAN
MEDIA SHOPPING
QUALCUNO IN ASCOLTO
Rete 4
06:00 TG4 - NIGHT NEWS
06:10 MEDIA SHOPPING
06:40 MIAMI VICE
08:45 CUORE RIBELLE
09:40 CARABINIERI
10:45 RICETTE ALL’ITALIANA
11:30 TG4 - TELEGIORNALE
11:58 METEO.IT
12:00 DETECTIVE IN CORSIA
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
15:30 HAMBURG DISTRETTO 21
16:35 QUELLA NOSTRA ESTATE
18:51 ANTEPRIMA TG4
18:55 TG4 - TELEGIORNALE
19:33 METEO.IT
19:30 TEMPESTA D’AMORE
20:30 DALLA VOSTRA PARTE
21:15 NON C’È DUE SENZA QUATTRO
23:40 SLEEPERS
01:40 TG4 - NIGHT NEWS
02:00 MEDIA SHOPPING
02:20 STROGOFF
04:20 SPETTRI
05:35 ZIG ZAG
05:40 TG4 NIGHT NEWS
54
SABATO 16 MAGGIO 2015
PROGRAMMI TV
I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione
GIOVEDÌ 21 Maggio
Rai 1
06:00
06:10
06:30
06:35
06:45
06:50
06:55
07:00
07:30
07:58
08:00
08:55
09:00
09:30
10:00
11:00
11:05
11:10
12:00
13:30
14:00
14:05
14:40
16:00
16:25
16:30
18:50
20:00
20:30
21:15
23:35
01:10
01:45
02:15
02:45
02:50
04:25
05:15
EURONEWS
IL CAFFÈ DI RAIUNO
TG1
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
UNOMATTINA
CHE TEMPO FA
RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
TG1
TG1 L.I.S.
CHE TEMPO FA
TG1
CHE TEMPO FA
TG1
TG1 FLASH
STORIE VERE
TG1
CHE TEMPO FA
A CONTI FATTI
LA PROVA DEL CUOCO
TELEGIORNALE
TG1 ECONOMIA
TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA
DELLA VERITA’
TORTO O RAGIONE?
IL VERDETTO FINALE
LA VITA IN DIRETTA
CHE TEMPO FA
TG1
L’EREDITÀ
TELEGIORNALE
AFFARI TUOI
IL COMMISSARIO MONTALBANO
PORTA A PORTA
TG1 - NOTTE
CINEMATOGRAFO
RAI CULTURA - STORIE DELLA
LETTERATURA
FIRMATO RAIUNO
THE SQUARE
DA DA DA
RAINEWS24
Rai 2
06:00 DETTO FATTO
07:10 STREGHE
08:30 IL TOCCO DI UN ANGELO
09:55 METEO 2
10:00 TG2 - INSIEME
11:00 I FATTI VOSTRI
13:00 TG2 - GIORNO
13:30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
13:50 TG2 - MEDICINA 33
14:00 DETTO FATTO
16:15 GHOST WHISPERER
17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI
17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
17:55 TG2 - FLASH L.I.S.
18:00 RAI TG SPORT
18:18 METEO 2
18:20 TG2
18:50 BLUE BLOODS
19:40 N.C.I.S.
20:30 TG2 - 20.30
21:00 LOL :-)
21:10 VIRUS - IL CONTAGIO DELLE IDEE
23:50 TG2 - PUNTO DI VISTA
00:05 OBIETTIVO PIANETA
01:10 HAWAII FIVE-0
01:50 COMPAGNI DI SCUOLA
02:40 TG2 EAT PARADE
02:55 VIDEOCOMIC - PASSERELLA
DI COMICI IN TV
03:30 I FATTI VOSTRI
05:20 DETTO FATTO
Rai 3
06:00
06:25
06:28
06:30
07:00
07:30
08:00
10:00
11:00
12:00
12:25
12:45
13:10
14:00
14:15
14:20
14:47
14:50
15:00
15:05
15:10
18:00
19:00
19:30
19:58
20:00
20:15
20:35
21:05
23:20
00:00
01:05
01:15
01:45
02:10
02:15
RAI NEWS MORNING NEWS
METEO 3
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
RASSEGNA STAMPA ITALIANA
E INTERNAZIONALE
TGR - BUONGIORNO ITALIA
TGR - BUONGIORNO REGIONE
AGORÀ
MI MANDA RAITRE
ELISIR
TG3
TG3 - FUORI TG
PANE QUOTIDIANO
RAI CULTURA - IL TEMPO
E LA STORIA
TG REGIONE
TG REGIONE - METEO 3
TG3
METEO 3
TGR LEONARDO
TG3 - L.I.S.
TGR PIAZZA AFFARI
CICLISMO 98° GIRO D’ITALIA
GEO
TG3
TG REGIONE
TG REGIONE - METEO 3
BLOB
#TRETRE3
UN POSTO AL SOLE
THE ROCK
SCANDAL
TG3 - LINEA NOTTE
RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
RAI CULTURA
LA MUSICA DI RAITRE
FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
RAI NEWS 24
Canale 5
Italia 1
Rete 4
06:00 PRIMA PAGINA
06:00 LE REGOLE DELL’AMORE
06:10 MEDIA SHOPPING
07:54 TRAFFICO
06:45 CARTONI ANIMATI (I PUFFI - C’ERA
06:40 MIAMI VICE
UNA VOLTA... - SPANK - HEIDI -
07:58 METEO.IT
07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO
08:45 MATTINO CINQUE
10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10
10:03 MATTINO CINQUE
11:00 FORUM
SAILOR MOON)
08:45 CUORE RIBELLE
09:40 CARABINIERI
08:25 SMALLVILLE
10:30 THE O.C.
10:45 RICETTE ALL’ITALIANA
12:05 COTTO E MANGIATO
11:30 TG4 - TELEGIORNALE
12:25 STUDIO APERTO - EDIZIONE
DELLE 12.25
11:58 METEO.IT
12:00 DETECTIVE IN CORSIA
13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13
12:58 METEO.IT
13:39 METEO.IT
13:00 SPORT MEDIASET
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
13:40 BEAUTIFUL
13:25 SPORT MEDIASET EXTRA
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
14:45 UOMINI E DONNE
13:55 I SIMPSON
16:15 IL SEGRETO
14:45 THE BIG BANG THEORY
17:00 POMERIGGIO CINQUE
18:45 CADUTA LIBERA
19:57 TG5 - PRIMA PAGINA
20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20
20:39 METEO.IT
15:30 HAMBURG DISTRETTO 21
15:10 MERLIN
16:00 THE VAMPIRE DIARIES
17:00 WALKER TEXAS RANGER
16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION 2
18:51 ANTEPRIMA TG4
18:28 STUDIO APERTO - ANTICIPAZIONI
18:55 TG4 - TELEGIORNALE
18:30 STUDIO APERTO - EDIZIONE
DELLE 18.30
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
16:35 IERI E OGGI IN TV
19:33 METEO.IT
19:35 TEMPESTA D’AMORE
19:00 FATTORE UMANO
19:30 NOTORIOUS
20:30 DALLA VOSTRA PARTE
21:10 LA GRANDE BELLEZZA
19:55 KARAOKE
21:15 COLAZIONE DA TIFFANY
00:30 SUPERCINEMA
20:30 C.S.I. MIAMI
01:00 TG5 - NOTTE
21:10 SHARK TANK
DELL’INDECENZA
01:10 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
DELL’INDECENZA
02:10 UOMINI E DONNE
04:00 TELEFILM
23:50 IL PRINCIPE E LA BALLERINA
02:05 TG4 - NIGHT NEWS
03:15 OPEN WATER
01:05 PREMIUM SPORT
02:25 MEDIA SHOPPING
01:30 STUDIO APERTO - LA GIORNATA
02:40 IERI E OGGI IN TV
01:45 DETECTIVE CONAN
03:30 MEDIA SHOPPING
03:55 NOI NON SIAMO ANGELI
05:30 IERI E OGGI IN TV
05:00 MEDIA SHOPPING
03:45 THE RED SHOES
05:15 TG5 - METEO.IT
05:25 MEDIA SHOPPING
05:35 ZIG ZAG
05:45 MEDIA SHOPPING
05:40 LE REGOLE DELL’AMORE
05:50 TG4 NIGHT NEWS
VENERDÌ 22 Maggio
Rai 1
06:00
06:10
06:30
06:40
06:45
06:50
06:55
07:00
07:30
07:58
08:00
08:55
09:00
09:30
10:00
10:55
11:10
12:00
13:30
14:00
14:05
14:40
16:00
16:25
16:30
18:50
20:00
20:30
21:15
23:15
00:20
00:55
01:45
02:00
02:30
04:20
05:15
EURONEWS
IL CAFFÈ DI RAIUNO
TG1
CCISS VIAGGIARE INFORMATI
UNOMATTINA
CHE TEMPO FA
RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
TG1
TG1 L.I.S.
CHE TEMPO FA
TG1
CHE TEMPO FA
TG1
TG1 FLASH
STORIE VERE
RAI PLAYER
A CONTI FATTI
LA PROVA DEL CUOCO
TELEGIORNALE
TG1 ECONOMIA
TORTO O RAGIONE? LA MACCHINA
DELLA VERITA’
TORTO O RAGIONE?
IL VERDETTO FINALE
LA VITA IN DIRETTA
CHE TEMPO FA
TG1
L’EREDITÀ
TELEGIORNALE
AFFARI TUOI
IL COMMISSARIO MONTALBANO
TV7
TG1 NOTTE
CINEMATOGRAFO
SOTTOVOCE
RAI CULTURA REWIND VISIONI PRIVATE
MANFRED
DA DA DA
RAINEWS24
Rai 2
Rai 3
Canale 5
Italia 1
06:00 DETTO FATTO
06:00 RAI NEWS MORNING NEWS
06:00 PRIMA PAGINA
06:20 MEDIA SHOPPING
07:10 STREGHE
07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA
07:54 TRAFFICO
06:40 CARTONI ANIMATI (I PUFFI - C’ERA
08:30 IL TOCCO DELL’ANGELO
07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE
07:58 METEO.IT
09:58 METEO 2
08:00 AGORA’
07:59 TG5 - EDIZIONE DEL MATTINO
10:00 TG2 - INSIEME
10:00 MI MANDA RAITRE
11:00 I FATTI VOSTRI
11:00 ELISIR
13:00 TG2 - GIORNO
11:10 TG3 - MINUTI
13:30 TG2 - EAT PARADE
12:00 TG3
13:50 TG2 - SI, VIAGGIARE
12:25 GIRO MATTINA
14:00 DETTO FATTO
12:45 PANE QUOTIDIANO
16:15 GHOST WHISPERER
17:00 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI
17:45 TG2 - FLASH L.I.S.
17:45 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
18:00 TG2
18:10 EQUITAZIONE: IN DIRETTA DA ROMA
18:50 BLUE BLOODS
19:40 N.C.I.S.
20:30 TG2 - 20.30
21:00 LOL :-)
21:10 HAWAII FIVE-0
22:45 THE GOOD WIFE
23:30 TG2
23:45 SENZA PECCATO
00:45 90° MINUTO SERIE B
01:35 RAI PLAYER
13:10 RAI CULTURA - IL TEMPO
10:30 THE O.C.
10:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 10
12:05 COTTO E MANGIATO
10:03 MATTINO CINQUE
12:25 STUDIO APERTO - EDIZIONE
11:00 FORUM
13:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 13
13:39 METEO.IT
DELLE 12.25
13:00 SPORT MEDIASET
13:25 SPORT MEDIASET EXTRA
14:45 THE BIG BANG THEORY
14:15 TG REGIONE - METEO 3
16:15 IL SEGRETO
15:10 MERLIN
14:20 TG3
17:00 POMERIGGIO CINQUE
16:00 THE VAMPIRE DIARIES
14:47 METEO 3
18:45 CADUTA LIBERA
14:45 TGR - LEONARDO
19:57 TG5 - PRIMA PAGINA
15:00 RAI PLAYER
20:00 TG5 - EDIZIONE DELLE 20
15:05 TGR PIAZZA AFFARI
20:39 METEO.IT
19:00 FATTORE UMANO
15:10 RAI PLAYER
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
19:30 NOTORIOUS
15:15 CICLISMO 98° GIRO D’ITALIA
18:00 GEO
19:00 TG3
19:30 TG REGIONE
19:58 TG REGIONE - METEO 3
20:15 #TRETRE3
20:35 UN POSTO AL SOLE
00:00 TG3 LINEA NOTTE
DELL’INDECENZA
21:10 IL SEGRETO
23:15 GRAND HOTEL CHIAMBRETTI
16:50 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION 2
18:30 STUDIO APERTO - EDIZIONE
DELLE 18.30
20:30 C.S.I. MIAMI
21:10 S.W.A.T.: FIREFIGHT
10:45 RICETTE ALL’ITALIANA
11:30 TG4 - TELEGIORNALE
11:58 METEO.IT
12:00 DETECTIVE IN CORSIA
13:00 LA SIGNORA IN GIALLO
14:00 LO SPORTELLO DI FORUM
15:50 UN DOLLARO D’ONORE
18:51 ANTEPRIMA TG4
18:55 TG4 - TELEGIORNALE
19:33 METEO.IT
19:35 TEMPESTA D’AMORE
21:15 QUARTO GRADO
23:05 GANGSTER SQUAD
01:40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE
01:35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA
04:00 TELEFILM
09:40 CARABINIERI
19:55 KARAOKE
01:10 PREMIUM SPORT
02:30 UOMINI E DONNE
08:45 CUORE RIBELLE
18:28 STUDIO APERTO - ANTICIPAZIONI
01:20 TG5 - NOTTE
DELL’INDECENZA
06:40 MIAMI VICE
12:58 METEO.IT
14:45 UOMINI E DONNE
14:00 TG REGIONE
03:20 STRACULT
04:40 I FATTI VOSTRI
08:45 MATTINO CINQUE
13:55 I SIMPSON
21:05 GAZEBO
DI COMICI IN TV
SAILOR MOON)
06:10 MEDIA SHOPPING
08:25 SMALLVILLE
13:40 BEAUTIFUL
E LA STORIA
01:40 20 SIGARETTE
04:35 VIDEOCOMIC - PASSERELLA
UNA VOLTA... - SPANK - HEIDI -
Rete 4
01:50 DETECTIVE CONAN
03:10 MEDIA SHOPPING
00:40 MULHOLLAND DRIVE
01:45 TG4 - NIGHT NEWS
03:25 MEDIA SHOPPING
03:25 LA LICEALE NELLA CLASSE DEI
RIPETENTI
01:05 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE
05:00 MEDIA SHOPPING
01:10 RAI CULTURA - MAGAZZINI EINSTEIN
05:15 TG5 - METEO.IT
05:15 MEDIA SHOPPING
01:50 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE
05:45 MEDIA SHOPPING
05:30 LE REGOLE DELL’AMORE
04:55 LE REGOLE DELL’AMORE
03:40 DON TONINO
05:05 IERI E OGGI IN TV
05:35 ZIG ZAG
Le nostre proposte direttamente dal costruttore
Possibilità “Rent to buy”: acquisti pagando l’affitto – Legge n.164/2014
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varia metratura, da 2.000 a 6.000
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dal mare.
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storico, in vendita o affitto
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consegna.
• Villa indipendente con finiture
personalizzabili
56
SABATO 16 MAGGIO 2015
We Write 2015
Aspettando
il verdetto
finale
REGGIO - Venerdì 24 aprile,
presso la Sala Tricolore dell’Hotel Mercure Astoria di
Reggio Emilia, 95 studenti,
provenienti dai 26 istituti della
provincia, hanno animato la
terza edizione di We Write,
concorso letterario promosso
TEMATICA MIGRANTI
4.
Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali possono essere le cause
di tutto ciò? Quale ruolo hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i
mass-media, i cittadini? Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il
tuo parere personale?
Chiara Logagnani • 4ª B MD • I.I.S. Nobili
Migranti: problemi, difficoltà
e possibili soluzioni
Oggigiorno moltissime persone, a causa di povertà
e∕o guerre nei loro Paesi natali, decidono di cercare
una vita migliore in altre parti del mondo, lasciando
i loro cari e partendo su imbarcazioni di fortuna alla
ricerca di un futuro migliore. La meta non è importante per queste persone, la disperazione è tale che la costa più vicina
andrà bene; il vero problema rimane quello di sopravvivere alla lunga
e sofferta traversata.
Durante questi lunghi viaggi, che nei migliori dei casi durano settimane, i profughi stanno ammassati gli uni sugli altri, occupando ogni
singolo angolo possibile della nave, senza scorte sufficienti di cibo
e acqua.
Da molti anni, ormai, centinaia e centinaia di profughi sbarcano sulle
coste di Lampedusa, la meta più vicina per chi arriva dall’Africa.
Ad accoglierli trovano volontari che li aiutano e li visitano, accertandosi delle loro condizioni di salute, che spesso sono critiche.
Ma poi che fine fanno queste persone?
In teoria dovrebbero essere accolte in case dove potere nutrirsi, lavarsi, ecc... e poi, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, poco
a poco inserirsi nella società, trovare un lavoro e fare le stesse cose
che fanno tutti i cittadini.
Ma la realtà è ben diversa: gli aiuti economici da parte delle nazioni
europee scarseggiano, così come i posti nelle case di accoglienza italiane.
Una soluzione a tutto questo ci sarebbe, e sarebbe quella di ‘smistare’ questi profughi tra le varie città d’Europa, nelle quali potrebbero ricevere maggiore aiuto, ma gli altri Paesi non vogliono farsi
carico dell’accoglienza, lascando i volontari e i profughi in grandissima difficoltà.
Le varie istituzioni, sia nazionali che a livello europeo, dovrebbero
proporre, se non addirittura trovare, delle possibili soluzioni per il
collocamento dei migranti, e soprattutto dovrebbero fare in modo
che l’Europa non stia con le mani in mano, ma faccia qualcosa a riguardo; qualcosa che però non siano solo donazioni in denaro, ma
anche strutture di accoglienza.
Un’altra possibile soluzione potrebbe essere quella di organizzare
raccolte di fondi finalizzate al sostegno economico delle organizzazioni italiane che si occupano dei profughi, e che possono essere fatte
sia mediante donazioni da parte delle persone sia attraverso offerte
raccolte, per esempio, nelle chiese o nelle scuole.
La Chiesa, in particolare, poi, come proposto da papa Francesco, potrebbe devolvere alcuni dei fondi ricevuti per il mantenimento delle
varie parrocchie a egli enti specifici per il sostegno di queste persone.
Ma un problema ancora più grave al quale è difficile trovare rimedio
è il disinteressamento da parte dei cittadini, che davanti a queste cose
rimangono passivi. Questa passività comprende sia chi non fa nulla
per aiutare, ma anche chi semplicemente non ascolta i telegiornali e
non sa cosa sta succedendo in una realtà che ci è così vicina.
I mass-media in particolare, ma anche le persone famose, o comunque di spessore dovrebbero cercare di attirare maggiormente la sensibilizzazione dei cittadini che, immedesimimati nei clandestini,
capirebbero i loro bisogni e le loro necessità si renderebbero utili
dalla nostra testata e dal direttore
editoriale
Maurizio
Costanzo. Tanti i temi d’attualità affrontati dai ragazzi, tante
le personalità che hanno voluto
salutare i ragazzi prima di
avviare le macchine da scrivere. Alla mattinata hanno parte-
I temi in gara
cipato Roberto Mirabile (presidente
della
Caramella
Buona), Alessandra Fagioli (a
rappresentanza della nota
azienda Fagioli, sostenitore del
progetto letterario) oltre ai
giornalisti di 4minuti.it e del
Giornale di Reggio Settima-
per la risoluzione del problema.
In conclusione dobbiamo collaborare per cercare di aiutare i migranti, si in campo economico, ma anche in quello sociale.
Dobbiamo fare in modo che nel nostro Paese si sentano al sicuro e
trovino il benessere che non hanno mai avuto e dobbiamo assicurarci
che i loro sogni di una vita migliore non vengano infranti da realtà
non migliori rispetto a quelle che avevano prima.
Davide D’Arrezzo • 4ª A • B. Russel
L’Immigrazione, fenomeno che ci siamo trovati ad
affrontare da qualche anno ormai in Italia e che negli
ultimi mesi si è accentuato esponenzialmente, oggetto di feroci polemiche e pregiudizi non è, in
realtà, nulla di nuovo.
Proprio noi Italiani, nel dopoguerra, lo abbiamo provato sulla nostra pelle: tantissimi sono stati infatti
coloro che, prevalentemente provenienti dal sud
della nostra penisola, hanno abbandonato la loro patria per trasferirsi
altrove, soprattutto negli Stati Uniti, in cerca di un lavoro e di una
vita dignitosa. Le condizioni alle quali erano sottoposti all’inizio apparivano molto dure: confinati in quartieri separati nelle città, additati, chiamati in senso dispregiativo “Italiani”.
Poco o nulla è passato alle nuove generazioni di queste memorie, infatti proprio chi dovrebbe essere particolarmente sensibile a questo
paradossalmente oggi si comporta come un estraneo, assumendo
comportamenti che sfociano nel razzismo più misero, persino nella
classe politica. È la storia che si ripete.
Ciò che accade oggi è il risultato del degrado sociale e politico causato da noi Europei e occidentali in un passato neanche troppo lontano mediante colonialismi e imperialismi, e anche nel presente con
lo sfruttamento dei paesi emergenti a tutti i livelli. Noi abbiamo permesso che si arrivasse a questo punto, siamo restati indifferenti di
fronte a regimi totalitari, come quello di Mubarak e Gheddafi, che
impoverivano e reprimevano le popolazioni, e una volta caduti, questi hanno lasciato la strada libera al fondamentalismo islamico il
quale lentamente avanza e si infiltra nei governi per quanto riguarda
il nord africa. Le guerre e le ingiustizie che gli abitanti di quelle zone
devono sopportare sono per noi inimmaginabili. Per questi motivi è
nostro dovere aiutare questa gente.
Possiamo quindi individuare essenzialmente due fronti sui quali
agire: quello nazionale – europeo, e quello internazionale.
Questo esodo di massa causa numerosi disagi ai paesi che si trovano
a dover accogliere le popolazioni in fuga, quindi i provvedimenti
delle istituzioni a tal riguardo devono essere decisi e immediati. Le
strutture di accoglienza sono poche, affollate e concentrate nelle zone
di sbarco in Sicilia, questo determina l’esasperazione comprensibile
degli abitanti e i disservizi conseguenti, l’ideale sarebbe una distribuzione più ampia di queste.
Necessitiamo di investimenti in questa direzione (a carico dell’intera
comunità europea), di un’organizzazione mirata ed efficiente, e soprattutto della collaborazione di tutti, anche di chi è stato accolto.
Quest’ultimo è un aspetto importante: la garanzia del rispetto dei loro
diritti da parte nostra deve essere ripagata con il rispetto delle nostre
leggi da parte loro, senza eccezione. L’obiettivo è rendere queste persone indipendenti il prima possibile all’interno delle nostre comunità,
con la possibilità di lavorare e vivere normalmente, liberi, magari
anche tramite una formazione di base.
D’altro canto l’impegno deve essere inteso anche in senso internazionale, allo scopo di porre fine al clima d’instabilità nei paesi i quali
si trovano in una situazione di crisi politica e sociale, ma soprattutto
la garanzia al loro interno del rispetto dei diritti dell’uomo.
L’accoglienza de migranti non è una cosa che possiamo evitare, per
cui ostacolarla con luoghi comuni e ostilità insensate da parte dei cittadini non porterà a nulla, l’impegno comune e l’organizzazione insieme con il RISPETTO reciproco sono la chiave per la soluzione a
tale problema.
nale, testata che nelle prossime
settimane riporterà tutti gli
scritti dei ragazzi in corsa per il
premio. Una bella mattinata,
dove le giovani menti creative
hanno avuto la possibilità di
confrontarsi e di conoscersi.
Al via alle 9 con l’appello e
la foto di gruppo, rito di We
Write, per poi passare alla lettura delle tracce. Intervallo alle
11 con tanto di buffet dolce e
salato. La prova è terminata
alle 15, ora non resta che aspettare il verdetto, fissato per il 30
maggio.
Martina Cau • 5ª P • Istituto Mario Carrara
Uno dei grandi problemi che l'Italia oltre a molti altri
paesi si trova ad affrontare, è l'immigrazione. Questo
fenomeno esiste ormai da anni ma negli ultimi tempi
gli emigrati sono aumentati a dismisura. Il numero
di essi infatti oggi risale a circa 12 milioni l'anno.
Le cause che spingono questi soggetti a lasciare la
loro terra sono diverse. La più comune a cui possiamo pensare è quella della guerra che distrugge
speranze, serenità e diritti che gli emigrati cercano di ottenere in Italia. Un altra causa, diffusa ormai da tantissimi anni è quella della
mancanza di lavoro che spinsero persino i nostri nonni e i nostri genitori ad emigrare in un altro paese. L'attualità però ci informa di un
altra causa della migrazione: la costrizione forzata. Recenti video testimoniano degli scafisti che con violenza obbligano poveri soggetti
ad emigrare così da ottenere ingenti somme di denaro per il viaggio.
L'immigrazione è come un grande albero con radici pieni di problemi
radicati. L'Italia infatti, è un paese la cui Costituzione stabilisce il
diritto di entrata dello straniero ma entro certi limiti e in modo legale.
Tutto ciò però non avviene e la Chiesa impone di favorire l'occupazione degli emigrati senza considerare se sono entrati nel nostro
Paese in modo legale o non. La domanda dunque sorge spontanea:
perché lo Stato permette che gli emigrati entrino anche in modo illegale nel nostro Paese? Oltre al volere della Chiesa, bisogna considerare quanto ci guadagna la Politica che grazie ad un numero maggiore
di popolazione a cui offre ospitalità ottiene voti elettorali, oppure
considerare le associazioni umanitarie che con le operazioni di assistenza riceve maggiori fondi, la criminalità in cerca di nuovi aguzzini
e il padronato in cerca di manodopera illegale che porta poi purtroppo
allo schiavismo. Le persone dunque che in tutto questo si arricchiscono sono coloro che hanno già la pancia grossa ma che cercano di
acquisire sempre più potere. Ma invece chi è che in tutta questa situazione ci rimette? Gli immigrati vengono mantenuti interamente
dallo Stato, il numero di disoccupati è altissimo, come possono queste persone trovare un lavoro nel nostro Paese quando tantissimi italiani vengono lasciati in Cassa integrazione? Noi cittadini italiani
attraverso le tasse manteniamo tutti gli emigrati senza un lavoro, noi
a cui vengono imposte delle tasse sempre più alte anche a causa di
questo fenomeno. I mass media che da sempre selezionano le notizie
da trasmettere, ci inculcano belle parole riguardo provvedimenti che
verranno attuati per eliminare o almeno ridurre il problema. Ma
siamo davvero sicuri che qualcuno si sta mobilitando per tutto ciò?
La verità è che l'immigrazione è un problema molto grande e che
solo chi ha determinati poteri potrà fare qualcosa di concreto, le
stesse persone che però vedono gli immigrati come una fonte di guadagno. Purtroppo l'insieme di tutti questi elementi porta l'opinione
pubblica a pensare che l'emigrato sia colui che ruba il lavoro agli italiani ma ciò non è vero perché non esistono lavori che gli italiani non
sono più disposti a fare ma stipendi e condizioni sociali che non riescono più ad accettare. Questa opinione nasce dallo squilibrio di riconoscimento di diritti tra cittadino italiano disoccupato e immigrato
clandestino senza lavoro. L'Italia sì, deve favorire l'entrata di emigrati
ma in modo legale e con delle regole ben precise e inoltre solo se si
ha la certezza di poter trovar loro un'occupazione.
Dyryzi Xheni • 4ª A • FIlippo Re
Negli ultimi giorni si parla sempre di più dei problema migranti, di tutti quei barconi che arrivano
dalla Libia o dal nord Africa pieni di gente che cerca
di scappare da una realtà di vita pessima.
Sono persone che scappano dalla guerra e dal proprio
paese, persone che fanno un viaggio lunghissimo e
che spendono tutti i risparmi di una vita in cerca di
una vita migliore per loro e la propria famiglia
SABATO 16 MAGGIO 2015
We Write 2015
in un altro paese o addirittura in un altro continente.
La realtà che essi vivono è molto diversa dalla nostra, infatti loro
sono costantemente in fuga. Il loro destino è la guerra, impugnare
fucili e andare a combattere per la liberà, libertà che nel nostro
paese si trova.
Rischiano la morte attraversando tutti questi stati, il loro viaggio
dura mesi, fatica e uso di denaro.
Ogni persona ha il diritto di vivere nel proprio paese, con la propria
famiglia, il proprio lavoro e la propria vita. Ma tutto questo gli
viene negato.
Il viaggio di queste persone viene intrapreso a piedi, in macchina
o in dei furgoni e devono pagare caro per tutto questo. Quando arrivano a Tripoli non hanno soldi per pagarsi il viaggio in mare
quindi di solito lavorano per dei mesi come muratori per procurarsi
il necessario per pagare il viaggio.
Procuratesi il denaro riescono a pagare gli scafisti che gli permettono di attraversare il mare ma senza alcuna sicurezza, a volte la
morte è quello a cui vanno in contro.
Non possiamo permettere a tutte quelle persone di morire in mare,
non è da persone umane.
La vita di un uomo non può dipendere dalla vita di una persona
che fa i soldi con i loro soldi, che creano un vero e proprio business
sul trasporto delle persone.
Non possiamo permetterlo come non possiamo prenderci la responsabilità di tutte quelle vite morte.
Il mare mediterraneo non può diventare un cimitero.
Abbiamo il diritto di accogliere tutte quelle persone in cerca di una
vita migliore, perché se dovessimo immigrare anche noi in altri
paese ci piacerebbe essere accolti a braccia aperte e ci piacerebbero
le persone disponibili a darci una mano.
La soluzione non è ucciderli, affondare i barconi o uccidere gli scafisti, la soluzione a parere mio è non farli neanche partire dalle loro
coste.
Le istituzioni dovrebbero organizzarsi per far si che queste persone
neanche intraprendino questo lunghissimo viaggio, perché solo
così possiamo cercare di calmare le acque.
Certo noi non abbiamo posto per tutte queste persone e una volta
che sono arrivati non puoi neanche cacciarli quindi la soluzione
sarebbe quella di cercare di aiutarli nel proprio paese, cercare di
fargli trovare il loro benessere nella loro casa con i loro famigliari.
Non riesco a sentire quelle persone che dicono :<< Dovrebbero
tornare tutti al loro paese, uccidiamoli in mare>>, ma io mi chiedo
se quelle persone siano umane o no.
Come puoi uccidere tutti quei ragazzi in cerca di futuro, donne incinta, donne con bambini che non hanno fatto niente di male nella
loro vita tranne che nascere dove sono nati e senza alcuna colpa si
sono presi addosso il problema della guerra, della fame e della povertà.
Il loro obbiettivo non è l’Italia in sé, loro vorrebbero poter andare
in Germania, Svezia, Svizzera e tutti i paesi nordici dove magari
hanno parenti o comunque amici che li aiuterebbero a integrarsi
con la popolazione e magari trovare anche un lavoro per mantenersi e iniziare una nuova vita.
Quindi non è solo un problema dell’Italia, è diventato un problema
della UE, tutti gli stati dovrebbero aprire le porte a queste persone
che chiedono asilo politico o semplicemente chiedono aiuto senza
pretendere tutte le ricchezze del mondo.
Io personalmente devo ringraziare l’Italia, mio padre è venuto
dall’Albania in cerca di una vita migliore sia per lui che per noi,
ed è quello che abbiamo ottenuto.
Magari se fossi rimasta a vivere la non avrei avuto una vita semplice e “libera” come questa che sto vivendo, probabilmente non
avrei avuto denaro o comunque molte opportunità che questo paese
mi offre.
Quindi io penso che l’Italia abbia l’obbligo di accoglierli in questo
duro momento, cercare di integrarli e aiutarli. Non fregarsene come
se non stesse succedendo nulla e magari farli morire. Molti
muoiono perché senza cibo non riescono a sopravvivere, ci dobbiamo mettere anche noi? Dobbiamo essere assassini? Dobbiamo
sterminarli? Non penso sia la soluzione adatta a questo tipo di problema, non dobbiamo avere sulla coscienza la morte di altre persone, non voglio ritenermi responsabile della loro morte.
Infondo non fanno niente di male, cercano casa, lavoro, vita. Dobbiamo essere umani e solo aiutandoci gli uni agli altri riusciremo
ad avere un paese bello in cui vivere bene.
L’intregrazione è sempre stato un problema serio, ma a me piace
confrontarmi con persone diverse, con stili di vita diversi, religioni
diverse e abitudini diverse. Ci si accultura in questo modo, si conoscono e imparano realtà diverse dalla nostra.
Non dobbiamo avere un para occhi, pensare solo a noi stessi. Dovremmo aprire le nostre mentalità, dobbiamo essere curiosi. Solo
così riusciamo a capire il mondo che ci sta intorno perché il mondo
è nostro, noi facciamo parte del mondo e che lo si voglia o no ci
sono diverse persone che appartengono al mondo e che fondamentalmente siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi obiettivi. Il mondo
è bello perché è diverso ed è proprio questa diversità che ci rende
forti e liberi.
Fausto Fontana • 4ª B • A. Secchi
Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi
o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali
possano essere le cause di tutto ciò? Quale ruolo
hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i massmedia, i cittadini? Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il tuo parere personale?
I fenomeni migratori che coinvolgono l’Europa in
questo periodo non hanno nulla di misterioso o straordinario e non
sono legati a oscure dinamiche che sfuggono alla nostra comprensione. Gli uomini che oggi partono dalle coste del Nord-Africa,
come quelli che partivano dai Balcani quindici anni fa, o ancora
prima dall’Italia, e dall’Europa verso gli altri continenti, e come
57
I temi in gara
tantissimi altri verso ogni parte del mondo in ogni epoca della storia umana, sono animati dalla stessa volontà: la volontà di cercare
un posto migliore per sfuggire a fame, guerre, povertà e negazione
dei propri diritti.
Non c’è nulla di incomprensibile nella massa di persone che si accalca sui barconi o su altri mezzi di fortuna per inseguire un sogno
che si concretizza in Europa. Prima di fare una discussione seria
sui flussi migratori che ci coinvolgono, per me è necessario partire
da questo postulato. Chi nega questo, si colloca quasi automaticamente nel campo dell’ipocrisia se non peggio nel razzismo.
Non voglio dire con ciò che ho scritto precedentemente che l’Europa è obbligata ad accogliere ogni persona che anche illegalmente
cerca di entrarvi, sarebbe impossibile, ma è dovere di ogni essere
umano, per quel principio di solidarietà che dovrebbe essere comune a chi riconosce che ogni popolo è fratello degli altri, soccorrere, preoccuparsi ed intervenire ogni qualvolta un uomo si trovi
in pericolo di vita o sia sottoposto a un degrado fisico o morale,
principio che sia l’ONU e l’Unione Europea ha riconosciuto come
fondamentale.
Questo principio, che non implica necessariamente l’accoglienza
all’interno dei nostri confini, diventa ancora più obbligato se siamo
stati noi, intesi come mondo occidentale, ad innescare una serie di
fenomeni che hanno portato alla situazione attuale.
Tralasciando guerre, colonialismo e deportazioni che ormai appartengono al passato, (anche se queste ferite non si sono mai completamente rimarginate), e concentrandosi agli eventi recenti, non
si può non citare l’intervento in Libia, i finanziamenti all’opposizione siriana, ma anche l’immobilità davanti a situazioni di emergenza umanitaria gravissima, come in eritrea, in africa occidentale
o nei campi di profughi palestinesi e in tanti altri casi analoghi.
L’Occidente si è interessato concretamente a questi eventi soltanto
quando la situazione per le popolazioni è diventata talmente grave
che sarebbe stato impossibile rimanere indifferenti, e appena è stato
raggiunto l’obbiettivo immediato, ci siamo ritirati lasciando enormi
vuoti di potere riempiti poi da terroristi, bande armate e signori
della guerra. Le vere vittime di tutto ciò, come dall’alba dei tempi,
sono i civili innocenti e inermi, che se non subiscono direttamente
la guerra ne patiscono gli effetti, come fame e povertà.
Se si vogliono fermare i flussi migratori, (come tutti vorrebbero),
prima di pensare a misure drastiche che, almeno come vengono
teorizzate, sono al limite della legalità, è necessario stabilizzare le
zone di origine dei migranti e le zone di transito.
Un esempio per tutti è la Libia, dopo l’intervento del 2011 della
coalizione internazionale e la seguente caduta di Gheddafi, non ci
si è preoccupati delle conseguenze, ed ora alle porte dell’Europa
c’è uno stato fallito, e ciò è inammissibile. E’ necessario che l’UE
unitariamente trovi degli interlocutori affidabili, li faccia coalizzare
contro terrorismo e i vari signori della guerra, ed instauri un dialogo per l’avvio di un processo di pacificazione nazionale.
Per rispettare le convenzioni sull’accoglienza dei profughi di
guerra che abbiamo sottoscritto, bisognerà garantire ai profughi la
possibilità di chiedere asilo all’interno dell’unione, già nei paesi
di transito e che i profughi vengano assegnati ai vari stati comunitari a seconda di parametri come popolazione, Pil e disoccupazione
per poterli integrare il più possibile, e per attenuare le tensioni che
inizialmente si vengono a creare ovunque sono inseriti elementi
estranei.
Le organizzazioni di cittadini oggi più che le stesse istituzioni sono
chiamate a un ruolo attivo nel promuovere la solidarietà e la tolleranza, è necessario anche far rendere conto alle persone i reali effetti che le proprie idee possono provocare, e che in effetti
provocano, perché nonostante la crisi della rappresentanza e di fiducia, la politica riflette ancora le opinioni della gente e attua le
sue scelte comunque secondo queste opinioni.
Il disastro di pochi giorni fa che è costato la vita di 800 persone
circa, in maggioranza profughi, non è solo sulla coscienza delle
istituzioni o della politica, è anche sulla nostra. Perché come cittadini non ci opponiamo concretamente a politiche estere ipocrite,
ed a politiche migratorie senza una reale utilità nel cancellare le
cause scatenanti dei flussi.
Si parla oggi di blocchi navali, bombardamenti e altre misure simili
che senza dubbio sarebbero molto efficaci, ma sarebbe dopo tutto
un semplice girare le spalle a una sofferenza che noi abbiamo contribuito a creare.
Un po’ come il racconto di Edgar Allan Poe “il cuore rivelatore”,
noi sentiamo il battito di queste persone che la nostra ipocrisia ha
sepolto sotto al pavimento, solo che invece di farci reagire per il
rimorso, noi lo ignoriamo scivolando lentamente nell’indifferenza,
annullando di fatto quel principio di “Umanitas” che abbiamo sempre sbandierato come uno dei fondamenti della nostra società occidentale.
Francesco Borghi • 2ª A • Istituto Nobile
Il problema dell’accoglienza ai migranti, profughi
o clandestini è di grande attualità: hai idea di quali
possono essere le cause di tutto ciò? Quale ruolo
hanno le istituzioni, la politica, la chiesa, i massmedia, i cittadini?
Che soluzioni vedi nell’immediato? Qual è il tuo
parere personale?
Il fenomeno della migrazione è un fenomeno che
interessa tutti i paesi sviluppati o in via di sviluppo,
che offrono opportunità di lavoro, una vita tranquilla con prospettive per il futuro al singolo migrante o al suo intero nucleo familiare. L’ Italia, uno dei paesi europei con il numero di immigrati
più alto a livello continentale, non offre un futuro ne un lavoro a
chi vi approda e per questo 3\4 della grande massa di stranieri che
vi è presente ha intenzione di vivere in un altro paese all’interno
dell’ Europa ma è impedita in questo siccome il governo italiano
non fornisce loro i documenti necessari affinché ciò avvenga.
I motivi per cui ogni giorno migliaia di stranieri oltrepassano i confini italiani possono essere diversi: La speranza di riuscire a lavo-
rare, la speranza di riuscire a fuggire dalla guerra che colpisce i
loro stati, il sogno di avere una vita normale, una casa e una famiglia; Queste sono le ragioni che ritengo siano le scatenanti di questo fenomeno, le ragioni per le quali ogni giorno dell’ anno le
“agenzie turistiche” di paesi come la Siria, l’Eritrea, Tunisia ecc..
riescono a guadagnare somme di denaro spropositate, imbarcando
7\800 persone su dei gommoni per viaggi verso l’Italia dove la
metà di loro riescono ad arrivare vivi. I trattati internazionali stabiliscono che il paese ospitante debba prendersi carico di tutti i
suoi immigrati, ma l’elevatissimo numero e lo scarso sistema governativo italiano garantiscono a queste persone solo una sistemazione provvisoria che per alcuni fortunati significa una stanza
in un hotel ma che per tutti gli altri, la maggior parte, significa una
panchina in un parco.
Ad aggravare la situazione si aggiunge la mancanza di lavoro che
li obbliga a richiedere impieghi occasionali sotto condizioni di
sfruttamento, per esempio: nove ore sotto al sole nei campi di limoni in Sicilia per €1,50 all’ora. Gli imprenditori e contadini, non
avendo nulla da perdere, sfruttano questa manodopera illegale quotidianamente, passando con dei furgoni la mattina presto nelle
piazze e tirando su una decina di persone da 16 a 65 anni da portare nei campi.
Il sistema e le istituzioni dicono di stare lavorando per marginare
il problema dell’immigrazione, ma la lentezza con cui lo stato fornisce i documenti a chi entra nel nostro paese, assicura un periodo
di permanenza al suo interno di tempo indefinito in condizioni di
vita pessime.
I cittadini italiani stanno assumendo un ruolo sempre più fondamentale: mettono a disposizioni gli alberghi e abitazioni, alcuni
posti di lavoro per chi è riuscito ad avere un documento o un visto
regolare e non sia partito per un altro paese, mettono inoltre a disposizione medici e infermieri che nei campi di accoglimento lavorano per la salute di chi arriva.
Chi dai paesi dell’Africa decide di partire per un viaggio di fortuna
verso l’Europa, lo fa sperando di arrivare in Germania, Norvegia,
e altri paesi più a nord, l’Italia non è la meta prevista dai migranti
ma solo uno stato di passaggio, obbligatorio, essendo l’unico paese
nel bacino del mediterraneo che non spara a vista sui barconi.
Ritengo quindi che una delle soluzioni più efficaci, oltre al combattere la guerra nei paesi di partenza degli immigranti, sia fornire
loro un documento regolare in tempi brevi, in modo che ognuno
di loro possa decidere che vita fare dove farla, tramite un documento uno straniero può partire per gli altri stati europei oppure
decidere di rimanere in Italia, trovare un lavoro, essere tutelato
dalla legge e far parte integrante del nostro sistema, offrendo una
manodopera a costi dignitosi costituendo una nuova forza lavoro
su cui gli imprenditori possono contare. Grazie a un documento
quindi si potrebbe risolvere il problema immigrazione senza tralasciare il lato umano delle persone che affidano la loro vita all’imbarcazione che li trasporta qua.
Motaz Sanada • 1ª A • Istituto Nobile
Il problema dell’accoglienza dei migranti è di
grande attualità perché i cittadini italiani temono
che possano creare dei problemi al paese, però loro
sanno qual è il vero scopo per il quale sia venuto
in Italia? Molti migranti sbarcano sulle coste italiane per il terrore delle guerre che sono in corso
nei loro paesi d’origine come negli anni precedenti
in Egitto, Tunisia e Libia. Altri invece vogliono iniziare da capo la loro vita perché nel passato la fortuna non è stata
clemente con loro. Spesso i politici entrano in conflitto tra di loro,
invece di aiutare le persone che vengono qui in cerca d’aiuto, non
pensano alle donne e ai bambini che muoiono ogni giorno sulle
coste delle città italiane meridionali. Molte istituzioni danno supporto ai migranti con case, cibo e ospedali per la loro tutela, inoltre
li aiutano nel cominciare una nuova vita. Anche la chiesa dà il suo
aiuto con continui richiami alle persone che dovrebbero far fronte
al problema e risolverlo e sostiene anche le istituzioni che aiutano
essi. I mass-media secondo me si possono dividere in due tipi: Alcuni mass-media sono contro l’immigrazione e quindi cercano di
diffondere la loro opinione tra i cittadini con articoli nei quali usano
dei termini dispregiativi nei confronti dei migranti come “clandestini , abusivi ,illegali , vu compra “ e molti altri termini per cercare
di manipolare la testa del lettore con delle idee razziste contro i
migranti.
Altri media invece trasmettono delle idee ben diverse da quelle che
ho scritto prima, perché non usano termini denigratori nei confronti
dei migranti. Essi vogliono ospitare gli emigranti in Italia per tutelarli ed aiutarli nell’iniziare una nuova vita e costruire un futuro
dignitoso. Le azioni che si possono eseguire rapidamente possono
essere: 1.Addestrare le guardie costiere in modo che possano intercettare tutti gli emigranti e controllarli prima che possano entrare
in Italia.2.I migranti che riescono ad entrare in Italia devono essere
tutelati ed accettati da tutti i cittadini.3.Nel caso qualche emigrante
fosse colpevole di atti criminali deve essere espulso immediatamente dal paese e non deve più farci ritorno. Penso che il problema
sia che ogni cittadino non è in grado di vestire i panni di un migrante che lascia il suo paese ,la sua famiglia in pratica tutto, e
vanno in cerca di fortuna in un altro paese dove non si è accettati
da tutti i cittadini e dove è difficile ricominciare tutto da capo.
Questi persone non sono diverse perché sono esseri umani come
tutti noi e hanno bisogno di essere tutelati e non sbattuti fuori dal
paese come se fossero dei cani in cerca di casa. Vorrei riprendere
una frase del genio Albert Einstein che disse in risposta ad una domanda di un soldato che gli chiese a che razza apparteneva : “ io
appartengo alla razza umana “ , questa episodio è molto toccante
perché rispecchia quello che è successo in Germania e quello che
succede adesso in Italia con lo sbarco dei migranti e il rifiuto di
molti cittadini di ospitarli nel loro paese per paura che possano
dare origine a dei problemi sociali ed economici per il paese. Vorrei
che i cittadini italiani diano la possibilità ai migranti di cominciare
una nuova vita.
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SABATO 16 MAGGIO 2015
III
RUBRICA DEL TEMPO LIBERO
IL METEO DELLA SETTIMANA
SABATO 16
DOMENICA 17
LUNEDI’ 18
MARTEDI’ 19
MERCOLEDI’ 20
GIOVEDI’ 21
VENERDI’ 22
Fenomeni a carattere di rovescio o temporale
Min. 14
Max. 18
I venti deboli da
NNO con intensità
di 9 km/h
Cielo poco
Sereno
Min. 13
Max. 26
I venti saranno prevalentemente deboli
e soffieranno da ESE
con intensità
di 8 km/h
Giornata serena
Poco nuvoloso
Cielo sereno
Cielo sereno
Min. 14
Min. 17
Max. 26
Min.18
Min. 18
Max. 27
I venti deboli e sof-
Vento debole da
Max. 24
fieranno da Sud con
Ovest Sud Ovest
Vento debole da
intensità di 4 km/h.
con
Possibili raffiche fino
intensità
a 10 km/h
di 11 km/h
nuvoloso
Min. 15
Max. 25
Vento da Est-NordEst con intensità
di 10 km/h.
Max. 25
Vento debole
da Sud Sud Est
Sud Sud Est con
con intensità
intensità 4km/h
di 4 km/h
L’OROSCOPO DELLA SETTIMANA
ARIETE
Evita cibi molto grassi o
ricchi di zucchero. Se fumi
non fumare troppo. Organizza una riunione di amici
a casa tua.
In prospettiva oggi siete
favoriti per incontri nuovi
e interessanti.
LEONE
Intuito. Fantasiosità. Segui
con maggiore attenzione i
tuoi figli. Abbiate cura,
dovendo far prevalere le
vostre ragioni, di farlo
sempre in modo educato e
gentile, senza mai eccedere.
SAGITTARIO
La vostra situazione economica potrebbe ristagnare a
causa di qualche errore
commesso tempo fa :
riprendete presto le rendini
e cercate di porre rimedio
agli errori.
GEMELLI
Bene il sociale. Inviti.
Amici affettuosi. Il cielo ti
donerà questa sera cose
belle. Ti dedicherai alle
frivolezze, ai divertimenti,
a svaghi, alla moda. Siete
infaticabili. Eppure è giunto il momento di riposarvi
altrimenti non riuscirete a
rialzarvi del tutto.
TORO
Possibili malintesi con
amici e colleghi : prendete
a cuor leggero ogni critica
che ovvi vi verrà avanzata
e fate sempre del vostro
meglio in ogni campo. In
serata alcune piacevoli
sorprese.
VERGINE
Se sul lavoro non tutto procede come vorreste è giunto il momento di rivolgersi
a chi ne è responsabile e a
chiarire, in modo esemplice ed educato, la vostra
personale posizione.
Avrai a che fare con persone fantasiose o con artisti. Soldi in arrivo.
CAPRICORNO
E’ il momento di tirare i
remi in barca: decidete
subito su una questione di
cuore per non restare a
guardare il fiume che
scorre. Bene le amicizie
anche se alcuni amici vi
daranno qualche preoccupazione. Curate di più la
vostra persona.
CANCRO
Restate sulle vostre posizioni e non mostratevi
deboli con il vostro partner.
Oggi qualcuno vi farà una
corte spietata. Continuate a
diffidare
del
partner.
Dovreste essere dalla sua
parte invece. Oggi se potete
fate del bene a qualcuno :
anche
un
piccolo
gesto,saranno graditi.
ACQUARIO
Mettete da parte un sentimento
che
potrebbe
confondervi. Se il vostro
corteggiatore non ha i
vostri stessi valori e obiettivi, è inutile illudersi
ancora.
SCORPIONE
Siate indulgenti con il
vostro partner : può capitare a tutti di commettere
qualche errore. Tuttavia
siate anche generosi con
lui : in fondo divide con
voi quasi tutto. Emozioni
comprese.
BILANCIA
Sarai socievole. Ottimo
giorno per comunicare con
i vicini di casa. Buona fortuna. Potrai fare ottimi
investimenti. Vantaggi da
alcune amicizie fatte di
recente. Di attualità :
segreti, amori clandestini,
situazioni
finanziarie
nascoste. Vantaggi da alcuni amici.
PESCI
Dovete prendere il coraggio a
quattro mani e chiarire subito,
anzi prima, la vostra situazione
sentimentale : non tergiversate
e se avete qualcosa da farvi
perdonare se dovreste ricevere
le scuse di qualcuno pretendentele senza se e senza ma.
IV
SABATO 16 MAGGIO 2015
RUBRICA DEL TEMPO LIBERO
CRUCIPUZZLE
Chiave (2 - 9 - 4 - 3)
ORIZZONTALI
1. Stelle dello spettacolo 4.
Indica compagnia
5. Un ombretto bicolore o piccolo
complessino
7. Lo è la
pelle perfettamente
pulita 9.
Si cura la
pelle per
averla
di...,come
un tessuto pregiato 10. Fiume francese 13. Pari sulla
schedina 14. Variazioni di
colore 16. Vi si tengono le
lezioni teoriche 17. Sta per numero
18. Fine senza fine
19. Marina Militare 20. Prime due di Claudia 21.
La prescrive il medico e l'estetista 22. Ultime tre di
faccia 23. Centro Universitario Sportivo
25. Le prime due dell'alfabeto 26. Raggi poetici 28.
Diverte, anche con luci e colori 30. Ridare alla pelle
umidità con prodotti cosmetici 32. Si stende sul viso
prima di truccarsi 33. Corpo, anche con...gard 36.
REBUS
TESTATA:
(Frase: 8,8)
Alla crema da giorno si alterna
quella da...
VERTICALI
1. I trucchi che richiamano la luce del
sole
2. Sta
per insegnante
3. Al centro della
sede
4. Centro
Elaborazione Test
6. L'estetista
consiglia quello appropriato dei prodotti 7.
Un eroe dei fumetti 8. Se si
esegue con abilità maschera
eventuli difetti della pelle 9. Elimina
le cellule morte dell'epidermide 10. Uno strumento
della manicure 11. Al centro di Chiara 12. Il "ditone"
del piede 13. Popolazione peruviana 15. Unità di
peso anglosassone 18. Si sfuma sulle guance 24.
Metà viso 27. Un gas inerte 28. Le Alpi al confine
con la Francia 29. Afferma a Londra 30. La prima
persona del verbo 31. Associazione Benefica 34. La
prima nota musicale 35. Yeti senza vocali
(Frase: 5,9)
“Il Giornale dell’Emilia Romagna”
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